31 maggio 2008

Riepilogo di Maggio

Vediamo un po' cosa ho combinato in questo mese...

Cucina e dintorni: pizzette di fiori di zucchina con pasta madre, cornetti di pasta lievitata, madeleines (malriuscite!), come evitare le eruzioni della sojafit, una nota sulla pasta madre, attualmente sul mio essiccatoio, seitan ai cipollotti, tropical cocktail, fiori di robinia fritti ("offerti" da Paola); e se per caso state per sposarvi, eccovi qualche suggerimento per il vostro menù di nozze.

Altre cose degne di nota: sorprese dal compost, inaugurazione del laboratorio culinario biologicamente, mostra mercato mediterraneo e dintorni, il mio Veggie Pride, tenersi informati sulle novità del mondo veg, due iniziative contro gli allevamenti.

Inoltre, è finalmente pronto il cd di ricette versione 2008, riveduto e ampliato (e ora disponibile anche per chi usa Linux); mi scuso con coloro che me l'hanno chiesto e non l'hanno ancora ricevuto, ma dato che siete stati in pochi purtroppo non ho potuto dare la priorità alla spedizione (in posta mi fanno perdere sempre un sacco di tempo... scusatemi davvero, provvederò quanto prima).


Il 5 giugno compirò 23 anni, se mi fermo a pensarci sono praticamente ancora nella culla ma contemporaneamente mi sento veeeeecchia, sooola, intrappolata in un corso di laurea abbastanza inutile ma anche spaventata all'idea di cambiare strada (gran parte degli adulti che conosco continuano a dirmi che la laurea serve, non si sa a cosa... ma serve!), ossessionata dagli esami imminenti e con progetti che continuano a ronzarmi in testa distraendomi dagli obblighi immediati.

Non serve certo il compleanno a ricordarmi che il tempo passa, ma dato che coincideva con la fine dell'anno scolastico è diventato il giorni dei bilanci, quando volente o nolente mi vengono in mente le attese deluse, i traguardi raggiunti, i progetti rimasti nel cassetto, eccetera, eccetera... il mio personale Capodanno.

Quest'anno sono abbastanza soddisfatta, ma è una soddisfazione superficiale... perché è vero che molti dei miei obiettivi sono diventati realtà, ma nel frattempo la mia testa e il mio cuore sono andati oltre, e quindi è tornato il senso di vuoto, di aspettativa per il futuro, la leggera ansia di non sapere se ce la farò... di dover decidere cosa voglio fare...

...devo imparare a riconoscermi i miei meriti, e a vivere più nel presente, maledizione.


PS: cercasi suggerimenti per torta di compleanno. Sono disposta a provare tutto, dalla ricetta più sana a quella più trash, purché sia vegan. Linkatela o scrivetela nei commenti, grazie; su, datemi qualche idea stravagante. ;-)

29 maggio 2008

Ciliegie secche

Ciliegie perfettamente seccate in due giorni. Eh, che voglia di pannelli solari.

28 maggio 2008

Tropical

Non fate troppo caso alla fotografia, scattata ieri sera alle 23, con le luci al massimo ma ovviamente venuta scura... in compenso il ciuffetto di stevia sovrastante è riuscito benissimo! Faceva così caldo che non potevo aspettare per preparare un bicchierone di questo delizioso e rinfrescante "cocktail", che mamma preparava a litri quando ero bambina, d'estate, per me e per i miei fratelli.

Ingredienti per ciascuna persona: 200 ml di latte di soia ben freddo, 3 cucchiai di sciroppo di menta, 1 cucchiaio di sciroppo di orzata, ciuffetti di menta per guarnire + 1 cucchiaio di olio di mais se usate latte di soia autoprodotto.

Versate gli sciroppi, l'olio e il latte nel frullatore e accendetelo per una decina di secondi; oppure versate tutto in un bicchiere e mescolate energicamente fino a rendere il liquido omogeneo. Eventualmente schiumate il latte e servite... e non dimenticate di berlo con la cannuccia!

Io lo trovo molto buono, ma non esagerate, purtroppo gli sciroppi sono ricchi di zucchero (e alcuni anche di aromi non meglio identificati); non credo esistano sciroppi a base di altri dolcificanti (vi prego, contradditemi!) e lo zucchero bianco tanto bene non fa... ma quando fa caldo come adesso, è difficile resistere!

27 maggio 2008

Seitan ai cipollotti e...

...e frutta secca, preferibilmente anacardi o arachidi, in mancanza anche nocciole, noci o mandorle.

Ingredienti per una persona: 100 g di seitan tagliato a pezzetti, farina q.b., 1 cipollotto, una manciata di anacardi, 1 cucchiaio di crema di arachidi, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 cucchiaino di zenzero, sale, olio di semi di arachidi, se lo gradite 2 cucchiai di saké o vino bianco.

Riscaldate l'olio in una padella (o wok), quando è ben caldo versatevi lo zenzero e fatelo friggere per qualche minuto. Nel frattempo asciugate il seitan, infarinatelo accuratamente e poi mettetelo in padella, facendolo imbrunire per 5 minuti; la fiamma deve essere alta.
Lavate e tagliate il cipollotto, tenendo separata la parte verde da quella bianca; riducete entrambe in fette sottili. Sciogliete la crema di arachidi nella salsa di soia, allungando col vino o il saké (se non li gradite, usate un paio di cucchiai di acqua e un cucchiaino di aceto di mele).
Togliete il seitan dalla padella e tenetelo da parte; su fuoco dolce, soffriggete la parte bianca dei cipollotti per 5 minuti. Aggiungete poi tutti gli altri ingredienti, compreso il seitan, assaggiate per controllare se manca di sale e lasciate addensare il liquido di cottura.
Servite tiepido, eventualmente spolverando di zenzero.

Ma quanto è buono il seitan? Ieri era una lotta continua tra forchette, la mia e quella di mamma, per la conquista dei bocconi migliori. E' finito subito!

26 maggio 2008

Due iniziative contro gli allevamenti

Il NEIC ha lanciato una petizione popolare a livello europeo per chiedere di mettere fine ai sussidi all'allevamento, alla pesca e alle coltivazioni di mangimi per animali d'allevamento. Se volete che i vostri soldi non vadano a finanziare un settore che uccide animali e inquina l'ambiente, firmate alla pagina:
http://www.nutritionecology.org/it/news/petition_cap.html
Potete anche scaricare la petizione cartacea per raccogliere firme ai tavoli informativi, specialmente in posti frequentati da animalisti/vegetariani.

Inoltre, AgireOra Network, nell'ambito della nuova campagna "Investigazione nei macelli", rende disponibili video e fotografie, realizzati recentemente e in macelli europei, da mostrare ai presidi e ai tavoli informativi. Il dvd con tali contenuti può essere richiesto qui.
Adesso finalmente la smetteranno di dirvi che "queste cose da noi non succedono"...

25 maggio 2008

Attualmente sul mio essiccatoio...

Le fragole sono tagliate a fette, le ciliegie tagliate in due e denocciolate.
Una giornata al sole, e le fragole sono già quasi del tutto secche, mentre le ciliegie si sono completamente asciugate e iniziano a raggrinzirsi.
Adoro l'essiccatoio; ho potuto approfittare dell'assenza pressoché totale di traffico cittadino per esporre la frutta con sufficiente tranquillità, e conto di farmi una bella scorta, durante tutta l'estate, per il prossimo anno.
Muesli a volontà!

23 maggio 2008

Una nota sulla pasta madre

Un piccolo "postino" sulla pasta madre, che è stata recentemente adottata da Nico di Roma, diventando per l'occasione pasta papà.
Nico mi chiede per quale motivo una volta messa in frigorifero la pasta madre è diventata molto dura, così colgo l'occasione per una precisazione o due.

La prima. In realtà la pasta madre non ama il frigorifero... sì, la maggior parte del proprio tempo la passa proprio nel frigo (o addirittura in freezer, mi dicono, ma non ho mai provato), tuttavia alle basse temperature "si addormenta". E il primo segnale è una forte diminuzione del volume; in un certo senso, è come se la pasta "collassasse", si contraesse: la mia si riduce alla metà del volume iniziale nell'arco di 24 ore e diventa effettivamente meno malleabile. Tuttavia, credo sia normale così, basta rinfrescarla (lo ricordo, ogni 7, 10 o al massimo 14 giorni) e torna spumeggiante.

La seconda precisazione riguarda proprio la domanda di Nico. In effetti, è normale che tenendola in frigorifero si secchi la parte superiore della pasta: andrà eliminata in occasione del rinfresco. Al di sotto della crosticina, la pasta dovrebbe restare morbida; tuttavia, per evitare il più possibile il seccarsi della superficie, vi consiglio di usare un barattolo di vetro alto e non molto largo (non una ciotola come questa, piuttosto un barattolo da conserve da 1/2 litro, tipo questo a destra) da coprire con un canovaccio umido (che va mantenuto umido bagnandolo ogni 3 giorni). Ovviamente, più è stretta l'imboccatura del vaso, più è piccola la parte esposta all'aria e al freddo; in ogni caso, basta tenere a bagno per qualche ora la crosticina e tornerà morbida e buona per la panificazione.

Anche se non riesco a usarla tanto spesso quanto vorrei, amo la pasta madre!

21 maggio 2008

Come evitare eruzioni della Sojafit

Un mesetto fa la mia Sojafit aveva eruttato durante la preparazione del latte di soia e mi ero ripromessa di fare qualche prova, perché il venditore tedesco mi aveva raccomandato di usare solo soia Rapunzel per evitare il problema. Dato che non trovo facilmente la soia Rapunzel, e che comunque non si può comprare una macchina per fare il latte di soia che funziona solo con una marca di soia (già non va bene per il latte di riso perché manca il filtro apposito - e quando provai a farlo lo stesso, sì che fu una bella eruzione!) ho deciso di testare nuovamente le possibilità della Sojafit...

Non ho mai riprovato a fare il latte di riso perché non c'è davvero modo di evitare di intasare il filtro; invece ho provato il latte di mandorle ed è venuto bene, anche se in effetti, avendo usato il programma a freddo, potevo servirmi di un semplice frullatore.

Mi sono concentrata particolarmente su quello di soia e sta andando tutto di nuovo bene, a condizione di: pulire benissimo il filtro (usando uno spazzolino per sturare i buchi) e tutte le altre parti della macchina, specialmente la resistenza e i vari sensori (è una scocciatura, ma se lo si fa prima che la soia secchi è più facile); non riempire il cestello più del necessario e far scendere bene la soia nel cestello stesso; durante la preparazione del latte, togliere il "tappo" del buco in cui si inserisce la soia. Ho notato che è molto facile che i buchi di questo tappo si intasino ed è stato proprio questo, temo, a fare eruttare la sojafit, impedendo al vapore di uscire.

Non ho invece fatto altre prove per quanto riguarda il gusto del latte, ma dato che ho un bel po' di soia da smaltire credo che nei prossimi giorni mi sbizzarrirò con combinazioni varie.

Nonostante le difficoltà nella pulizia della macchina e qualche incidente di percorso, continuo ad essere molto felice dell'acquisto.

Comunque, volevo essiccare un po' di ciliegie ma piove, piove, piove e quindi niente da fare ma in compenso ho preparato il seitan e la cosa mi rende Very Happy.

20 maggio 2008

Le novità del mondo veg - tenersi informati

Me ne accorgo dai riscontri del blog e me ne sono accorta al Veggie Pride: far circolare notizie riguardanti eventi del mondo veg*ano non è semplicissimo.

Personalmente, non pubblico tutti gli annunci di questo genere che mi arrivano nella casella di posta perché non è quello il mio scopo (ci sono siti che si occupano soltanto di dare queste notizie, ma il mio non rientra tra essi). Comunque sia, sono anche contraria all'idea di dare la "pappa pronta" alle persone che mi seguono, e tendo a segnalare solo gli eventi di più ampia portata, stimolando alla ricerca di fonti di informazione "autonome"; sono convinta che, per questo aspetto, ciascuno dovrebbe fare da sé. Se mi mettessi a pubblicare notizia di TUTTE le cene, pranzi, conferenze, mostre eccetera, dovrei fare solo questo da mattina a sera... lo ribadisco, non solo non è questo il mio scopo, ma preferisco che ciascuno di voi si tenga informato per proprio conto, raccogliendo più informazioni possibili e decidendo da solo a quali eventi partecipare.

Ma come fare a tenersi al corrente di tutto? Innanzitutto è preferibile attingere a più fonti; affidandosi a una sola si rischia di non venire a conoscenza di tutte le novità... il vostro informatore potrebbe deliberatamente, e per vari motivi, evitare di segnalare una certa iniziativa alla quale voi potreste essere interessati a partecipare.
Il mio consiglio è quello di iscrivervi a diverse newsletter e mailing list, e frequentare forum dove è probabile che si parli di argomenti per voi interessanti; maggiore è la varietà (anche geografica!) dei vostri informatori, maggiori saranno le informazioni ricevute.

Personalmente, ricevo poche newsletter, ma proprio in questi giorni ho riflettuto sul mio errore: non mi è arrivata notizia del Veggie Pride attraverso i "soliti canali", e se non frequentassi forumetici probabilmente non ne avrei saputo niente. Questo mi fa rabbia, avrei preferito poter scegliere io se partecipare o meno al VP (come a qualunque altro evento), ma credo che qualsiasi mailing list vegetariana avrebbe almeno dovuto informare i propri i scritti dell'esistenza di questo evento, lasciandoli poi liberi di decidere da soli se aderire oppure no.
Ma va beh.

Vi posto un elenco di siti che possono essere utili allo scopo di mantenersi informati sulle iniziative veg*; se ne conoscete altri scrivetemeli nei commenti e li aggiungerò man mano. Ci sono in sostanza tre cose che potete fare con questi indirizzi: controllare periodicamente i siti alla ricerca di novità; iscrivervi alla newsletter, dove possibile; contattare i responsabili, pregandoli di tenervi aggiornati sulle novità.

Agire Ora
AVI
Forum etici (incontriamoci)
Happy vegan
Oipa
Oltre la specie
Società scientifica di nutrizione vegetariana
Società scientifica di nutrizione vegetariana (pagina dei corsi di cucina)
Società vegetariana
Unione vegetariana europea
Valle vegan
Vegan home (chat e incontri)
Vegan Italia
Veganzetta
Vivere vegan

Una delle cose migliori, comunque, è navigare nella sezione eventi, incontri (o comunque si chiami) di un forum ad alta frequentazione: non solo le segnalazioni fioccheranno, ma avrete anche la possibilità di fare amicizia virtualmente e poi ritrovarvi in compagnia una volta giunti a destinazione.

18 maggio 2008

Veggie Pride

Questa è la sola foto del VP nella quale sono presente anch'io... Marcello, ma che te l'ho data a fare la macchina fotografica? Va beh, almeno sapete che c'ero!
Sono quella al centro della foto, di spalle, col marsupio e la maglietta scollatissima (e senza sedere, ma allora è vero! Pensavo che la mia amica Imma se lo inventasse, invece sembra proprio che io abbia perso i glutei per strada).

Dunque, tralascio il resoconto completo minuti per minuto del viaggio fino a Roma (vorrei solo ringraziare Nello per la compagnia, è stato un piacere e spero ci saranno altre occasioni per vederci!) e vi dico che, da Termini in poi, è stato un vero casino. Per fortuna in stazione sono stata intercettata da Milly (perdonami per essere sparita durante il corteo!), altrimenti non l'avrei mai riconosciuta... ci siamo temporaneamente congiunti al gruppo dei milanesi, abbiamo comprato qualche panino veg e poi via alla stazione della metro!

Da premettere che le previsioni del tempo davano nuvolosissimo sia su Napoli che su Roma, ma con temperature alte (16-26° a Napoli, 14-22° a Roma, o qualcosa di simile); ero uscita di casa con indosso un maglioncino, l'ho tolto sul treno per Napoli e a Napoli sono arrivata leggermente accaldata... a Termini stavo benissimo, finché non sono uscita dalla metro: un'ondata di aria afosa mi ha travolta ed ho boccheggiato letteralmente fino a sera. Come se non bastasse, il tempo da "nuvoloso" ha iniziato a diventare "soleggiato" e credo che sia veramente un miracolo se non si è sentito male nessuno (io stavo per collassare, vi immaginate i titoli sui giornali? VEGANA SVIENE AL VEGGIE PRIDE - I COMMENTI DEL NUTRIZIONISTA a pag 18).
Al concentramento c'era già un po' di gente, e col passare del tempo siamo diventati sempre più... ho conosciuto tante persone e finalmente ho potuto appiccicare una faccia a nick name ormai familiari... Eravamo in tanti; a occhio, dall'inizio alla fine del corteo, credo che saremo stati in 200 o 250, era difficile dirlo perché davvero formavamo una lunga fila di persone che si muovevano parecchio! Anche le forze dell'ordine erano numerose: 6 camionette della polizia e un cordone di agenti dall'inizio alla fine.
Il tragitto era breve, ma ce lo siamo fatti durare e alla fine del percorso sono stati montati gli stand e i banchetti delle associazioni... a proposito, vorrei ringraziare (anche a nome dell'ADDA) tutti quelli che hanno preso il mio cd! Al termine del corteo ero distrutta, forse è stato il viaggio, o il caldo, o l'emozione, ma veramente quasi non mi reggevo in piedi e purtroppo non mi sono potuta trattenere per la notte. Sono andata via alle 18 e sono tornata a casa alle 22.30 dopo un viaggio interminabile e con tanta tristezza nel cuore.

E' stata una bella manifestazione, hanno partecipato in tanti e anche se purtroppo pare non ci fossero né i giornali né la tv, spero che la cosa abbia avuto una risonanza sulle persone di passaggio. Personalmente mi sono sentita un po' isolata, conoscevo solo una minima parte dei presenti, ma sono anche stata gratificata da un paio di lettrici del blog che mi hanno riconosciuta, e questo fa un grande piacere. Più di tutto, sono contenta che finalmente sia stato organizzato qualcosa di "grosso" non dico al Sud, ma almeno al Centro, dato che la maggior parte delle iniziative, per noi poveri meridionali, è in capo al mondo...

Vorrei salutare tutti coloro che erano alla manifestazione e che passeranno da queste parti... per me è stata una giornata bellissima!

17 maggio 2008

Sto andando al VP

Sono stanchina e nervosa, ma anche emozionata (in bene) e felice.
In questo periodo stanno succedendo delle cose belle, e in generale sto entrando in un atteggiamento costruttivo nei confronti della vita, e sto attraversando stati d'animo quasi sempre positivi... Mi sto riprendendo dalle cose andate a finire male, sto imparando a convivere con quelle che sono andate, ma non sono veramente "finite", e sto anche imparando a vivere la mia vita quando nulla di drammatico rischia di travolgermi. Non è facile, eh, se si è abituati a scansare colpi a ripetizione e non abbassare mai la guardia.
Sto imparando a godermi la vita giorno per giorno, ed oggi incontrerò tanti amici. Fate una bella danza anti pioggia per me! Al ritorno... vi racconterò le mie impressioni.

15 maggio 2008

Mediterraneo e dintorni: mostra mercato di piante insolite e articoli per giardinaggio

Mediterraneo e dintorni, mostra mercato di piante insolite e articoli da giardinaggio, giunge quest'anno alla V edizione. Si terrà dal 31 maggio al 2 giugno 2008 nell'orto botanico della Facoltà di Agraria a Portici; i giorni e gli orari di apertura sono il sabato 31 maggio dalle 10.00 alle 20.00, domenica 1 giugno dalle 10.00 alle 20.00, lunedì 2 giugno dalle 09.00 alle 19.00; per l'ingresso è previsto un biglietto del costo di 3 €.

Ci sono stata l'anno scorso, e ci tornerò certamente, anche perché tra gli espositori vedo di nuovo il Vivaio Gran Burrone che l'anno scorso mi ha meravigliata e affascinata con un gran numero di piante aromatiche, e soprattutto con la stevia, comprata immediatamente (e per fortuna ancor viva e vegeta!).

Sul sito trovate informazioni su come raggiungere la mostra, mentre quessto è l'elenco degli espositori:
Biovivaio Gran Burrone (Aromatiche,Officinali)
Fra.Mar ( Pelargoni)
Le Rose di Posillipo (Rose antiche e rare)
Vivaio Di Fiore (piante grasse)
Studiorotella (illustrazione botanica)
Vivaio Piantetropicali (Piante da frutto tropicali)
Vesuvio Libri Villa Bruno ( Libri)
Giammanco ( Piante succulente)
Le figlie del vento (Piante epifite)
Restauro (dipinti ad olio a tema)
Apicoltura Ambrosino (Miele, propoli, pappa reale, polline)
Lithos (Fossili)
Abitare la Natura Rose antiche e storiche (Rose antiche)
Francesca Pirozzi (Ceramiche artistiche)
Chiaroscuro srl (Cotto, ceramiche, vasi, pietra lavica smaltata)
Soprintendenza BAPPSAE di Caserta e Benevento (Ortaggi e fiori)
Vivai Deserto Rosso (Cycads, felci, succulente)
Guerra Elena (oggettistica a tema floreale)
Punto Verde di Mario Improta (Semi, attrezzature, piante varie)
DI LORENZO GARDEN CENTER S.R.L. (ATTREZZATURE PER GIARDINAGGIO)
L'agrumeto (Agrumi di Sicilia)
Iodice Giuseppe (Bonsai)
artemide arboriculture (tree climbing)
Bonifico Group s.r.l. (erbacee perenni)
carbone vincenzo (acidofile)
TEL.C.A. S.A.S. ( PRODOTTI NATURALI)
Le torte di zia Lia (Torte, rustici)()
De Santis Annamaria (Cristalli di potassio, Aloe vera, olii essenziali)

...se pensate di esserci, magari, fatevi vivi.

14 maggio 2008

17/05 inaugurazione "Bio...Logicamente" C. Maderno

Bio...logicamente E' lieta d'invitarvi sabato 17 maggio dalle ore 17.00 alle ore 20,00 all'inaugurazione del nuovo laboratorio di PANIFICAZIONE, PASTICCERIA e GASTRONOMIA e dell’annesso negozio di PRODOTTI BIOLOGICI.
E’ prevista una degustazione di piatti dolci e salati, preparati con ingredienti rigorosamente biologici, senza utilizzo di cibo animale e di alimenti raffinati.

Ci trovate a
a Cesano Maderno
via G. Dei Medici,59
(S.S. Milano - Meda uscita 10)
info: biologicamente@hotmail.it - cell.333/7481211

Qui potete scaricare la locandina, compilandola potrete ricevere la FIDELITY CARD, e ottenere sconti e aggiornamenti circa le iniziative del laboratorio.

13 maggio 2008

Madeleines

Mi sto dando alle pulizie di primavera e tra le bozze del blog ho ripescato questa ricetta, mai pubblicata in quanto mal riuscita...
La ricetta è ripresa dal blog Mucca Sbronza; lei le avrebbe volute più umide, io invece più asciutte, si vede che le ho cotte poco (è un mio maledetto vizio coi dolci), o forse ho sbagliato le proporzioni degli ingredienti, perché il centro è rimasto "pastoso" e troppo umido.

Questa è la ricetta che ho seguito: 50 g di zucchero di canna, 100 g di farina, 50 g di burro di soia, 20 g di latte di soia, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino raso di cremor tartaro.
Mentre il forno raggiungeva la temperatura (200°), ho sciolto il burro, poi l'ho sbattuto con lo zucchero, ho aggiunto la farina setacciata col sale, versato il latte di soia poco per volta e infine il cremor tartaro.
Ho versato l'impasto negli stampi, cotto per una decina di minuti e il risultato lo vedete: il sapore era buono (anche troppo!), ma erano rimasti appiccicaticci.... suggerimenti?

12 maggio 2008

Fiori di robinia fritti

Questa ricetta me l'ha girata Paola, con tanto di fotografia (nella fotografia, infatti, c'è Paola "decollata" - per motivi di privacy - col suo piattone di fiori di robinia!).
Ricordo che di questa ricetta s'era già parlato a proposito del post "cucinare con i fiori", ma non l'ho mai provata... non mi pare proprio di avere delle robinie, nei paraggi di casa. O forse sono troppo distratta per accorgermene!

Paola mi scrive:
La robinia è un albero fronzuto, molto diffuso, che fiorisce tra aprile e maggio e produce profumati grappoli di fiori zuccherini...
Si raccolgono i grappoli, e per la preparazione si staccano i singoli fiori, levando loro il calicino verde che tiene uniti i petali, fino ad ottenere ciò che vedi nella prima fotografia all' interno del piatto.
Poi si prepara una pastellina molto leggera con farina, acqua e un pochino di zucchero; si immergono un po' per volta i petali facendo delle piccole pallottole informi, quindi si posano nell'olio caldo, bastano pochissimi minuti affinché prendano la doratura come vedi nelle altre 2 fotografie... la tradizione credo le voglia completamente dolci, ma io ho spolverato sopra del sale e, credimi, il contrasto ne fa una vera delizia!

10 maggio 2008

Cornetti di pasta lievitata

Partiamo dalla conclusione: è vero che 500 g di cornetti (circa 20 pezzi?) sono stati mangiati nell'arco di 36 ore, ma devo ammettere che il risultato non ha nulla a che vedere col classico cornetto della pasticceria... però è comunque buono. Secondo me renderebbe benissimo in versione salata, ma per ora, "questo passa il convento". Nel frattempo, continuo a lavorare sul tema "cornetti", i prossimi li farò di pasta sfoglia e vediamo un po' che viene fuori!

Ingredienti: 250 g di farina Manitoba, 250 g di farina 00, 50 g di margarina, 25 g di lievito di birra (un dado), 150 g di latte di soia, 150 g di zucchero di canna, marmellata o nutella vegan per farcire.

Sciogliete il lievito nel latte tiepido, impastate le farine con lo zucchero e la margarina e versate il latte poco per volta. Mescolate, aiutandovi eventualmente con un cucchiaio. Formate una palla e mettetela a lievitare per due ore, coperta e al riparo da correnti.
A questo punto, dividete l'impasto in tre parti, formate dei dischi con ciascuna palla e tagliate in otto con un tagliapasta, ricavando dei triangoli. Stendeteli col mattarello, versate un cucchiaino di farcia alla base del triangolo e arrotolatelo dalla base verso la punta opposta.
Mettete a lievitare i cornetti sulla teglia (preparate più teglie... altrimenti i cornetti si "sgonfieranno" al momento di spostarli per infornarli!) per tutta la notte; distanziateli, perché raddoppieranno di volume. Infornate a 180° per 20 minuti.

Mi sono ispirata a questa ricetta del forum cookaround, dove troverete anche delle foto mervigliose e molto più appetitose delle mie.

08 maggio 2008

Veganch'io - 23, 24, 25 maggio (MI)

Brugherio (MI), Area feste in Via Aldo Moro all'angolo con Via S. Giovanni Bosco, 23 - 24 - 25 maggio 2008.

Tre giorni di incontri, divertimento, buon cibo (biologico e sostenibile) per diffondere una nuova cultura del rispetto e dei diritti: si può vivere, e bene, senza uccidere e senza sfruttare nessuno.
Perchè una nuova idea di uguaglianza possa prendere corpo e per rendere possibile un altro mondo.
Tutti, ma proprio tutti, sono invitati a partecipare; ognuno, anche i più piccoli, avranno modo di avvicinarsi alla questione dei diritti animali in maniera amichevole e completa.

>>> scarica la locandina in formato pdf con programma e informazioni

Programma edizione 2008
Venerdì 23 maggio

-18.30 aperitivo offerto da Oltre la Specie
-20.00 cena Vegan
-21.30 concerto: I Vermi (psicho-garage ’60-’70) Seriate
-22.00 concerto: Karenza & THE bHANG (Indie-Rock) Torino
-22.30 Animali al cinema: “Il nostro pane quotidiano” di Nikolaus Geyrholter (2005)

Sabato 24 maggio

-10.00 colazione Vegan
-10.30 lezione di yoga anche per principianti (a cura del centro di yoga integrale di Cernusco s/N, portare telo e tuta )
-10.30 torneo di ping pong
-11.30 Animali letti: Angela Ciliberti legge "Un po' di compassione" di Rosa Luxemburg
-12.30 pranzo Vegan
-14.30 Animali in corso: 1. Riabilitazione e cura degli animali disabili / 2. Corso di cucina Vegan
-16.00 Animali pubblici: Stefano Cagno presenta il suo libro: “Lou, Buc e tutti gli altri” (Editori Riuniti 2007).
-17.00 presentazione della rivista "Liberazioni" e "Veganzetta"
-17.00 Attività bambini: laboratorio per bambini a cura di: Sara Panzavolta
-17.30 Animali in dibattito: saluti dell'assessore Magni e conferenza-dibattito con Goffredo Fofi “Confessioni tra Vegetariani”
-19.30 presentazione campagna contro la vivisezione nelle università
-20.00 cena Vegan
-21.00 musica latino-americana. A grande richiesta torna la scuola BACKSTAGE di Cernusco s/N (alle ore 21.00 si impara a ballare, alle ore 22.00 si balla veramente!)
-22.30 Animali al cinema: "il pianeta delle scimmie" di Franklin J. Schaffner (1968)

Domenica 25 maggio

-10.00 colazione Vegan
-10.30 lezione di yoga anche per principianti (a cura del centro di yoga integrale di Cernusco s/N, portare telo e tuta)
-10.30 torneo di ping pong
-11.30 Animali letti: Angela Ciliberti legge "La coppia" di Sholem Aleykhem
-12.30 pranzo Vegan
-14.30 gara aperta a tutti “Il panino Vegan più buono del mondo” x info: 335.8376756
-14.30 Animali in corso: 1. Consumo etico / 2. Pazienti terminali: gestione e cure
-16.00 Animali pubblici: presentazione del libro di Ralph R. Acampora “Fenomenologia della compassione. Etica animale e filosofia del corpo” (Sonda 2008). Intervengono Massimo Filippi e Marco Maurizi. Alle 17.00: presentazione delle riviste "AElle" e " La nemesi"
-17.00 Attività bambini: intrattenimento per bambini a cura di Lisca e del capitano Wally Von Roger / Dalle 18.30: Circoski
-17.30 Animali in dibattito: conferenza-dibattito con Enrico Giannetto e Filippo Trasatti “verso un’etica della compassione”
-19.30 presentazione campagna AIP (Attacca l’industria della pelliccia)
-20.00 cena Vegan e gioco di gruppo
-21.30 200 Bullets (pop-punk-rock’n’roll) Milano
-22.00 Water Tower (country-ska-punk) Arcore
-22.30 Animali al cinema: “Gattaca” di Andrew niccol (1997)

Per tutte le informazioni, visitate la home page del sito, e se volete aggregarvi ai lombardi di Forum Etici, potete leggere questa discussione; purtroppo ho saputo solo adesso del rinnovarsi dell'iniziativa, ma c'è ancora il tempo per organizzarsi ed andare, spero!

07 maggio 2008

Matrimonio di Daniele e Antonella

Con la benedizione di Antonella e Daniele, e nel modo più sintetico possibile (perché se mi metto a dire tutto si fa notte), vi racconto del matrimonio! Very Happy

Dopo aver girato per mari e per monti per trovare il vestito e le scarpe, aver superato le insidie dello sciopero della circumvesuviana (previsto, ovviamente, per la mattina del matrimonio) e dell'autobus che mi ha lasciata alla fermata sbagliata, nonostante le scarpe torturatrici di piedi, sono arrivata al Maschio Angioino... ed ero anche in anticipo di un'ora. Laughing Per fortuna presto mi hanno raggiunta gli amici Wink e sono stata emozionatissima di rivederli! Embarassed

Dopo un po' è arrivato anche Daniele, nervoooosoo, circondato da parenti e amici con un accento palermitano spettacolare; poi Antonella in automobile, insieme al padre e con una scorta di fotografi antipaticissimi. La cerimonia è stata breve ma davvero emozionante... Emozionante quanto vedermi togliere le scarpe e camminare scalza Laughing Laughing Laughing a giudicare dagli sguardi che ho attirato. Dopo un'ora di viaggio in auto abbiamo raggiunto l'agriturismo, un posto meraviglioso, ed è iniziata l'attesa degli sposi (rapiti ovviamente dai fotografi), costretti poi a ripetere non so quante volte l'ingresso in sala a beneficio del "cameraman". Nel frattempo, si erano fatte le 14 e gli stomaci brontolavano da un po', specialmente dopo aver letto i menù strategicamente disposti sui tavoli:

Aperitivo con frivolezze nostrane
Antipasto con involtino di verza aromatizzato
Infornata di zucca al pomodorino
Patate farcite con porcini
Rustico di scarole
Vellutata di ceci con crostini
Terrina di fagioli cannellini alla messicana

Pettole alla boscaiola
Risotto con zucca Butternut

Muscolo di grano con patate
accompagnate da
turbantino di zucchine con friarielli saltati

Bavarese agli agrumi
Macedonia
Torta Nuziale
After dinner con caffè, distillati, amari...

Noi poveri vegan pregustavamo tutte quelle prelibatezze, e quando i camerieri hanno iniziato ad imbandire la tavola per l'aperitivo ci è venuta la tentazione di creare un diversivo per poterci avventare sul cibo... Per fortuna di lì a poco sono arrivati gli sposi, dando il via alla razzia delle cavallette! Eh sì, lo scetticismo degli altri invitati era evidente, ma ancor più evidente è stato il loro apprezzamento: di due tavoli stracolmi non è rimasto nulla... Very Happy Purtroppo manca la fotografia ma era tutto buonissimo: fagottini ripieni di verdure, pomodorini con tofu (affumicato?), melanzane e zucchine in pastella (ottimeee!), tartine con margarina vegetale e carote o zucchine crude alla julienne, bruschette di pane azzimo con rucola, zeppoline d'alghe... che bontà!
Ci siamo serviti tutti diverse volte, ma i parenti di Daniele e Antonella, vegan o meno, non si sono lasciati sfuggire nulla, garantisco. Wink

Dopo l'aperitivo, che ha svolto il suo ruolo facendomi venire ancora più fame, è iniziata la delizia/tortura del pranzo... Smile

Sono orgogliosa di dire che il tavolo dei vegan è stato quello preferito dagli sposi (erano sempre dalle nostre parti); abbiamo giurato solennemente di mangiare o almeno assaggiare TUTTO e così abbiamo fatto, nonostante, credetemi, si sia trattato di un pasto luculliano.
E' vero che ho visto di peggio (al Sud, per tradizione, i pranzi di matrimonio durano 6 ore - e poi arriva la torta), ma nonostante le portate fossero molto leggere (pregio dei piatti vegan) sono tornata a casa piena come... un uovo!
Nella foto: antipasto con involtino di verza aromatizzato (buonissimo, ripieno di cipolla, verza, pangrattato, sedano), infornata di zucca al pomodorino (non so quale fosse l'ingrediente segreto, ma era di una delicatezza unica), patate farcite con porcini (Hinikko, queste mi ricordavano te!), rustico di scarole con uvetta e pinoli, assolutamente da rifare, terrina di fagioli cannellini alla messicana, saporitissimi, e vellutata di ceci con crostini, qui a destra: ho spazzolato la scodella col pane della casa. Embarassed

E già qui, ci siamo dichiarati soddisfatti... ma eravamo appena all'inizio... Giusto il tempo di riposare le mandibole e ci hanno servito il primo: pettole alla boscaiola, cioè pasta con funghi, piselli e panna vegetale. Delicata e saporita, ma abbastanza abbondante da causare sonnolenza per ore. E proprio a causa della sonnolenza, abbiamo soltanto assaggiato il risotto con zucca Butternut, un riso semintegrale dolce, che avrebbe senz'altro meritato più attenzioni.
Attenzioni che, però, non potevamo concedergli: stavamo conservando lo spazio per il pezzo forte, la fiorentina di muscolo di grano (alla brace) con patate (al forno) e il turbantino di zucchine, il tutto accompagnato da friarielli saltati.
Beh, ancora una volta sono rimasta delusa dal muscolo di grano: proprio non mi piace, né il suo sapore né la consistenza "stoppacciosa"... ho apprezzato molto di più le patate e lo sformato, buonissimo. D'altronde, Antonella mi ha confessato che la scelta di inserire il muscolo di grano nel menù è stata fatta a beneficio degli ospiti non vegan per mostrare loro la varietà della nostra cucina... ma la gran parte del menù, come vedete, era abbastanza tradizionale!

Dopo tante squisitezze, il senso di sazietà è stato spazzato via alla vista dei dolci. Io sono della teoria che il dolce non è compreso nel pasto, quindi, appena arriva in tavola, ritrovo l'appetito in un istante. Very Happy
A sinistra potete ammirare la bavarese agli agrumi, un sogno morbido e cremoso che mi sforzo inutilmente di riprodurre da giorni (cominciando ad odiare l'agar agar, che non collabora).
La macedonia era semplicemente irresistibile: il connubio di mela, pera, ananas e fragole a pezzettoni, spruzzati di sciroppo di amarena, era divino.

L'unica cosa che mi ha trattenuta dal mangiare anche le porzioni altrui Very Happy è stato il pensiero della Torta Nuziale, una meraviglia ricoperta di panna e ripiena di crema agli agrumi (non fate caso all'antiestetica manaccia nella fotografia, concentratevi sulla morbidezza della crema... e su quel sottile strato zuccherino che... yum!). Era anch'essa buonissima, ma le mie papille gustative, stremate, gridavano pietà (e se avessi indossato una cintura, probabilmente avrei dovuto slacciarla).
All' after dinner con caffè, distillati e amari non ho partecipato... ci mancava solo quello!


Ah, quasi dimenticavo: il ricevimento si è tenuto all'agriturismo - azienda agricola La Colombaia, via Grotte San Lazzaro, 9 (Capua). Purtroppo l'azienda adesso sta mettendo su diverse forme di allevamento, non ancora avviate quando Daniele e Antonella l'hanno scelto per il pranzo... peccato!

06 maggio 2008

Sorprese dal compost

Stavo rivoltando un po' il compost quando ho notato tra le foglie e il terriccio una piccola protuberanza gialla...

...una patatina novella!

Sì, non sono in grado di far crescere una pianta di piselli, ma ho le patate che si autogenerano nella compostiera. E sono buonissime, anche. Sì, ho mangiato la piccoletta!