11 marzo 2007

70 ricette per aiutare l'ADDA

Penso di averlo già detto: il 22 marzo Semplicemente Vera sarà on-line da un anno.
E dire che era cominciato quasi per scherzo.
Beh, uno scherzo, senz'altro, non lo è più: di sicuro non lo è per me, credo non lo sia neanche per voi... e oggi, per un motivo particolare, è qualcosa di molto, molto serio.

Oggi voglio parlarvi della mia creaturina... qualcuno lo sa già perché ho chiesto consiglio su di lei in diversi forum, per molti penso sia una sorpresa (spero gradita); e soprattutto, è un'occasione per aiutare l'associazione alla quale devo larga parte della mia formazione come persona: l'ADDA.

ADDA sta per Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali, e opera in un contesto dove parlare di diritti degli animali genera stupore e ilarità. Mi riferisco alla mia città natale, Castellammare di Stabia.
Come posso farvi capire in due parole la gravità del problema? Credo che tutti noi, noi che bazzichiamo i forum etici, animalisti, vegetariani, noi che spargiamo affetto in canili e gattili, che coccoliamo un amico peloso o piumato o chissà, con le squame, capitato nelle nostre mani per caso, noi che manifestiamo, protestiamo, e-mailiamo, noi che guardiamo i filmati e leggiamo gli opuscoli e li diffondiamo in lungo e in largo... credo che tutti noi viviamo più o meno gli stessi problemi.

In quale delle nostre civili cittadine italiane gli animali randagi non vengono massacrati? Quelli "domestici" venduti, smembrati, ad ogni angolo di strada nella normalità più assoluta? Cuccioli o mamme gravide abbandonati continuamente. O peggio uccisi perché non si sa dove piazzare i nuovi arrivati.
Feste crudeli che sfruttano creature più deboli per divertimento. Circhi che si attendano col loro corteo di sofferenza e prigionia e bambini ridenti che vogliono solo assistere allo spettacolo.
Veterinari cacciatori che pretendono in regalo la maglietta col segugio e l'ironica scritta "attenti all'uomo" (chissà, forse loro uomini non si considerano, per volerla indossare), e tu che li assecondi perché sai che un giorno dovrai contare sul loro aiuto, implorandoli perché facciano ciò per cui sono pagati, scongiurandoli che si muovano e ti diano ascolto, mentre tenti di infrangere la loro indifferenza...
L'indifferenza delle istituzioni, di quelle forze dell'ordine che dovrebbero tutelare gli animali, di coloro che dovrebbero raccogliere denunce, vigilare, darsi da fare, e se ne fregano perché per loro è soltanto un altro problema da cui tenersi fuori.

A chi di noi non capita? Credo che sappiate tutti a cosa alludo, quali sono i problemi della nostra associazione: quelli di tutte le associazioni che combattono "per dare voce a chi non ha voce", e lo fanno anche se non hanno le tessere, né gli iscritti, né gli appoggi: lo fanno con le pensioni, con le paghette, con gli stipendi, con le coperte tolte dal proprio letto per avvolgerci un cane con le zampe spezzate, o una cagnetta appena sterilizzata, spaventata e infreddolita; lo fanno nel tempo libero, nelle pause dalla scuola, dall'università, dal lavoro, di giorno e di notte perché non c'è scelta, perché se non lo fai tu nessun altro lo farà...
Siamo un'associazione come tante, lo so, come tanti distribuiamo volantini che le persone gettano nella spazzatura, offriamo opuscoli la cui importanza molti non comprendono (si sa che i problemi sono "altri", sono sempre altri), parliamo nelle scuole a bambini che non possono prenderci sul serio, perché siamo gli unici a dire loro quelle cose, a remare contro, a guardare la vita da un diverso punto di vista.

E' difficile non arrendersi.

E' davvero disarmante l'indifferenza, il menefreghismo, gli ostacoli e lo scontro quando pesti i piedi a qualcuno (siamo pur sempre nel napoletano...), il bullismo di bambini con la metà dei miei anni - e ben più del doppio della mia cazzimma, disarmanti le scuse di chi non accetta un volantino per non dover vedere, pensare, sentire qual è la verità così ben nascosta dietro a un velo di tulle, pesante come piombo per chi non vuol sollevarlo...
E' straziante ogni volta che telefono alla presidente dell'ADDA (siano passate 5 ore o 5 giorni dall'ultima volta) essere aggiornata sulle ultime nefaste novità: Bracco è sparito, Stella è stata impiccata, la cagna sulla stazione è di nuovo incinta, i gatti nel giardino sono stati avvelenati... tutti i giorni.


Scusatemi se vi racconto queste cose: cose tristi, lo so; e anche trite e ritrite, perché sono la realtà di tante associazioni, le piccole associazioni che si fanno un culo grande così, abbandonate dalla propria città, costrette a lottare contro il contesto in cui agiscono, e a inventarsi sempre qualcosa di nuovo per tenere aperta la baracca.

Finalmente, possiamo arrivare al nocciolo del post odierno: che è proprio inventarsi qualcosa di nuovo per tenere aperta la baracca.


Sto lavorando a questa idea dallo scorso autunno, tra sessioni di esami, tensioni familiari, cali di energie, e distrazioni varie, ma finalmente sembra che stia per vedere la luce.

E' quasi superfluo che vi spieghi di cosa si tratta. Cosa poteva essere se non un golosissimo cd di ricette vegetariane?

Ho scorso da cima a fondo il mio blog alla ricerca dei piatti più gustosi, compresi quelli che avevo dimenticato; con un lavoro estenuante di copia-incolla, tagli, modifiche, integrazioni, precisazioni, esemplificazioni volte a rendere il tutto fruibile al resto del mondo, oltre che a me stessa; ho selezionato circa 70 preparazioni, quelle più interessanti, meglio riuscite, accattivanti e corredate da foto da infarto che siano mai state preparate nella mia (o altrui) cucina.

Ho trascorso lunghe serate bestemmiando in stabiese e maledicendo power point, corrompendo mia sorella per farmi svelare i trucchetti (salvo poi dimenticarli 30 secondi dopo e ricominciare a bestemmiare), ho inventato e improvvisato e soprattutto ho insistito, e alla fine, ce l'ho fatta.

Ho realizzato il più fantastico cd di ricette vegetariane mai masterizzato al mondo!


Lo scopo iniziale dell'iniziativa era: piazzare una pila di cd sul banchetto domenicale dell'associazione e cederli agli interessanti dietro donazione (libera, e si spera cospicua).

Ma non basta.

Dato che sono una maniaca perfezionista e pignola (e logorroica) ho ampliato la presentazione, aggiungendo un elenco di links, la bibliografia consigliata e una serie di opuscoli in tema. E per farmi aiutare in questo compito, ho sparso la voce in lungo e in largo nel web; e così mi sono resa conto che un bel po' di persone erano interessate a ricevere a casa la mia creaturina!

Quindi, diciamolo chiaro e tondo (sperando non vi siate addormentati):

COMPRATEVI IL CIDDI'!!!

Perché dovreste farlo? Presto detto: le ricette sono spiegate in maniera semplice e sensata, senza i miei soliti sproloqui; le quantità degli ingredienti sono indicate con maggior precisione; sono state riunite in un solo argomento le numerose varianti disseminate nel blog (ad esempio la saga del seitan); il tutto è scritto con caratteri ENORMI (anche le foto sono gigantesche e fanno venire molta fame ).
Inoltre: in questo modo potete consultare le ricette senza spendere miliardi in connessione, e anche sul vostro portatile mentre siete in ritiro spirituale chissà dove; lo potete regalare alla suocera che non sa mai cosa cucinarvi (e non sa navigare in rete), a tutti quelli che vi domandano sempre "ma allora cosa mangi?", e a chiunque vogliate subdolamente avvicinare al vegetarismo prendendolo per la gola.
Potete ordinarne tante copie quante ne volete e distribuirle durante manifestazioni, cene, banchetti, mentre sorvolate la città in aeroplano, potete lanciarle fuori dal finestrino dell'auto mentre andate a fare la spesa o tirarle contro le finestre del vicino di casa (quello odioso che tutti i sabati fa il barbecue, appestandovi).
Potete usarlo per rimorchiare la vostra erborista preferita o il commesso del NaturaSì vicino casa... offrendoglielo con un sorriso accattivante: ha una copertina simpatica (disegnata a mano da me, anche se sembra fatta dagli alunni di mamma - quelli di tre anni), e dietro c'è un sommario con le ricette presenti.

Insomma, devo aggiungere altro?

Se volete aggiudicarvi questa meraviglia, dovete effettuare un versamento sul conto corrente dell'ADDA (il numero è 20279808; intestatelo a ADDA via Plinio il vecchio 60, 80053 Castellammare di Stabia, Na), specificando nella causale che è per il cd (basta che sia chiaro, poi potete scriverlo come preferite).
Siete pregati di comunicarmi orario, data e importo dell'effettuato versamento, e i vostri dati (altrimenti non so dove spedire... molti di voi li conosco solo per nickname), col numero di copie richieste; mandatemi un'e-mail tramite il profilo. Sarò io a occuparmi di tutto (masterizzare, imballare, spedire), per cui portate pazienza, potrebbe volerci un po'.
La presentazione è in power point, ma posso masterizzarla (perfettamente identica) in Open Impress se non usate windows; specificatelo nella mail.
Per quanto riguarda le offerte, sono libere; fate conto comunque che i costi di realizzazione e spedizione di un cd si aggirano intorno ai tre euro, che è pertanto la cifra minima richiesta.
Se potete, cercare di comprarne più copie, magari contattando qualcuno che abiti nella vostra stessa città: ridurremo i costi di spedizione e i materiali dell'imballaggio.
Se volete saperne di più sull'ADDA, potete visitarne il blog, contenente gli ultimi aggiornamenti salienti.


E con questo mi sembra di aver detto tutto...
Grazie dell'attenzione prestatami.

Fatevi sentire, e se volete, diffondete la notizia.

EDIT: ho aggiunto sopra un'informazione che avevo dimenticato, e cioè il recapito "completo" dell'ADDA: il numero di conto corrente è 20279808; il bollettino va intestato a ADDA via Plinio il vecchio 60, 80053 Castellammare di Stabia (Na), specificando nella causale che è per il cd.

10 commenti:

  1. Brava, tatina! :O)

    ...adesso con Chris decidiamo quanti prenderne! ;O)


    un abbraccio

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  2. Devo usare un contocorrente bianco?

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  3. già preso, ottimo e utilissimo! lo consiglio a tutti :) ciao !

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  4. Bacione enorme a Chris e Bea e ad erbaviola!

    Marzia, ti scrivo in pvt. :)

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  5. è possibile anche fare un bonifico bancario? nel caso mi servirebbero le coordinate..

    ciao! :O)

    Bea

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  6. Spiacente, Bea, è attivo solo il conto corrente postale...

    Problemi?

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  7. io credo che se hanno un conto corrente postale si possa fare anche il bonifico ma servono questi dati:
    abi
    cab
    numero conto corrente (che suppongo sia già quello che indichi tu)
    cin

    ...vorrei evitare di dover andare in posta e fare la fila ^_^"...

    un abbraccio
    Bea

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  8. Chieeeeeeeedo e ti faccio sapere. ;-)

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  9. Arrivato. complimentissimi Vera, è goduriosissimo e farebbe venir l'acquolina anche all'onnivoro più scettico ;)
    un bacio

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