Un invito a stampare, firmare e diffondere la petizione del movimento UNA, a cui diamo il pieno sostegno e che trovate sul sito di Bairo nella pagina iniziale sul menù di sinistra.
Vogliamo sottolineare l'importanza di questa raccolta firme e per farlo, vi diamo almeno 6 buoni motivi per riflettere e raccogliere il nostro invito:
1. Maggiore chiarezza negli affidi: il microchip allo stato attuale è inutile, inservibile e non offre alcuna garanzia.
2. Istituzione di una banca dati regionale accessibile a livello nazionale, poichè è inammissibile che un cane microchippato in Lombardia non sia più rintracciabile se viene perso in una qualsiasi altra regione italiana.
3. Microchip anche a livello universale, con riportato lo Stato e la regione di provenienza, in modo da poter rintracciare il proprio amico a quattrozampe in qualsiasi luogo, nazioni straniere comprese.
4. Inclusione nello stato di famiglia dei propri animali, come un qualsiasi componente. "Disfarsene" con superficialità diverrà di certo più difficile e chi deciderà di adottare una cane lo farà con maggiore consapevolezza.
5. Le istituzioni devono smetterla di considerare l'argomento "animali domestici" come un passatempo di fanatici animalisti.
Le leggi vanno applicate, così come devono essere promosse campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono e a favore delle sterilizzazioni. Il problema del randagismo va affrontato sul territorio.
6. Chiarezza e controlli sugli affidi, al fine di evitare traffici e commerci di animali.
I motivi sopra elencati devono far riflettere chi afferma di possedere una coscienza: raccogliere più firme possibili da presentare alle forze di Governo è la via da intraprendere per smuovere il marciume delle adozioni fatte, troppo spesso, con superficialità, distrazione e menefreghismo.
Vogliamo sottolineare l'importanza di questa raccolta firme e per farlo, vi diamo almeno 6 buoni motivi per riflettere e raccogliere il nostro invito:
1. Maggiore chiarezza negli affidi: il microchip allo stato attuale è inutile, inservibile e non offre alcuna garanzia.
2. Istituzione di una banca dati regionale accessibile a livello nazionale, poichè è inammissibile che un cane microchippato in Lombardia non sia più rintracciabile se viene perso in una qualsiasi altra regione italiana.
3. Microchip anche a livello universale, con riportato lo Stato e la regione di provenienza, in modo da poter rintracciare il proprio amico a quattrozampe in qualsiasi luogo, nazioni straniere comprese.
4. Inclusione nello stato di famiglia dei propri animali, come un qualsiasi componente. "Disfarsene" con superficialità diverrà di certo più difficile e chi deciderà di adottare una cane lo farà con maggiore consapevolezza.
5. Le istituzioni devono smetterla di considerare l'argomento "animali domestici" come un passatempo di fanatici animalisti.
Le leggi vanno applicate, così come devono essere promosse campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono e a favore delle sterilizzazioni. Il problema del randagismo va affrontato sul territorio.
6. Chiarezza e controlli sugli affidi, al fine di evitare traffici e commerci di animali.
I motivi sopra elencati devono far riflettere chi afferma di possedere una coscienza: raccogliere più firme possibili da presentare alle forze di Governo è la via da intraprendere per smuovere il marciume delle adozioni fatte, troppo spesso, con superficialità, distrazione e menefreghismo.
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