30 aprile 2009

Riepilogo di Aprile

Aprile è passato in un soffio.

D'un tratto mi sono resa conto che stava arrivando Pasqua; ho dato un'occhiata al calendario, fatto un po' di calcoli, e con una leggera sensazione di straniamento mi sono accorta che 7 anni fa, all'inizio di Aprile, ho detto definitivamente no alla carne e al pesce.
Di lì a poco ho anche eliminato le uova, i latticini, il miele... insomma, ho deciso di diventare vegana. E' quasi un terzo della mia vita!

E non mi stupisce che sia successo in quel periodo dell'anno; con l'arrivo della primavera il mio stato d'animo cambia... iniziano a tornarmi le energie, la determinazione e la voglia di fare. E così il 2009 mi ha portato un nuovo forum, ma non solo.

Mentre correvo da una lezione all'altra, ho scoperto il fantastico mondo dei muffin e mi sono sbizzarrita, preparandoli con yogurt e banana, mela cacao e zenzero, o gocce di cioccolato; per Pasqua invece mi sono buttata sul casatiello, in versione potenziata grazie allo Sheese Edam style. Niente dolci tipici purtroppo, non ho avuto il tempo di prepararli!

Tarty è stata presente due volte sul blog, prima in veste di cacciatrice di topi... e poi come topo di biblioteca.

Nel mio piccolo, ho postato una prima e una seconda segnalazione per fornire aiuto dopo il terremoto in Abruzzo; ma ho parlato anche nella manifestazione virtuale contro la vivisezione, delle Pagine verdi, nonché dei prossimi eventi vegan, ovvero VegFestival, Veganch'io e Sagra del Seitan.

Per concludere c'è stato un breve aggiornamento sulla mooncup; nulla di trascendentale, ma spero che seguirà un bel post sull'argomento!

Ho ricominciato ad ascoltare musica in treno, andando all'università; sapete che è una cosa che cambia completamente la giornata? Ho riscoperto un immenso apprezzamento per Shakira, ed inizio a sentire molto la mancanza della danza del ventre. Forse non avevo speso neanche troppe parole per parlarvi del corso che stavo seguendo, ma voglio farlo, e mi sa che proprio l'argomento mooncup mi darà l'occasione giusta.

Restate sintonizzati!

28 aprile 2009

Due segnalazioni sul terremoto in Abruzzo...

...una per gli umani, l'altra per gli animali!

27 aprile 2009

Prossimi eventi vegan

Una segnalazione velocissima.

Quest'anno tornano il vegfestival (Torino, il 5-6-7 Giugno 2009), il veganch'io (Brugherio, in provincia di Milano, il 19-20-21 Giugno 2009) e pure la sagra del seitan (Impruneta, provincia di Firenze, il 14 Giugno 2009).

Sono tre belle "feste" vegan; visitate i rispettivi siti per avere più informazioni. Secondo me meriterebbero proprio una visita, ma neanche quest'anno ci sarò, temo.
Voi fate circolare l'informazione, eh!

E se siete lontani non disperate. Prenotando il biglietto con almeno 30 giorni di anticipo è possibile avere il 60% di sconto sui biglietti dell'alta velocità; sappiate inoltre che prenotando con un certo anticipo si possono trovare disponibili con tariffa Amica, scontata del 20%, TUTTI i viaggi su treni di categoria ES*City, IC Plus, Inter City, Inter City Notte, Espresso, Vagone Cuccette, Vagone Letto (non vale, invece, per AV, AV Fast, ES*, ES* Fast, Regionali, Vetture Excelsior ed Excelsior E4). Per beneficiare dell'offerta non vi sono requisiti; è semplicemente valida fino ad esaurimento posti, quindi prima si prenota il viaggio più probabilità si hanno di trovare lo sconto ancora disponibile.

Poi non dite che non ve l'avevo detto in tempo!

26 aprile 2009

La mooncup, i fidanzati jettatori e i muscoli vaginali

Se all'improvviso la vostra mooncup, dopo quasi due anni di onorato servizio, comincia a "perdere", e non un po', ma abbastanza da farvi tornare a casa con gli slip resi croccanti dal sangue secco, e questo nonostante sia mezza vuota e sembri ben inserita, forse è il vostro ragazzo che vi ha portato sfiga.

Un giorno, magari, lui vi ha chiesto "dai, dimmi la verità, io non ci credo a quello che hai scritto nel blog... ma funziona veramente?" e voi, candidamente, avete affermato che "sì, funziona benissimo; a parte qualche sporadico sgocciolamento il primo giorno non ho mai avuto problemi". Da quel giorno, magari, la mooncup ha deciso di scioperare, e che limitarsi a qualche sporadico sgocciolamento il primo giorno rende il ciclo mestruale troppo poco fastidioso. Con la possibilità di assumere un antidolorifico che vi ottenebri la percezione del dolore, e un tappo che vi elimini il sanguinamento, potreste vivere una vita troppo... normale; e allora lei sciopera, e vi costringe a riesumare i vostri assorbenti di stoffa home-made, perché gli slip croccanti non sono piacevoli da indossare - molto meglio il tessuto di bambù!

Che si può fare, oltre a restituire la cortesia al vostro ragazzo tramite una fattura?

Se siete sicure che la mooncup si sia aperta bene, potrebbe essere un problema di cattivo posizionamento: le prime volte che la si usa e il primo giorno del ciclo, può succedere di non inserirla correttamente; magari la si spinge troppo in su, e questo causa lo sgocciolamento, perché il sangue scivola intorno alla coppa invece di finire dentro.
Provate ad inserirla, e poi utilizzare i muscoli pelvici per farla scendere, spingendo come se doveste partorire; la base della mooncup non deve spuntare dalla vagina, ma dovreste comunque poterla sentire, toccandovi con le dita.

Anche se non avete mai partorito... la spinta con i muscoli pelvici è un movimento abbastanza naturale; se lo trovate difficoltoso (o se non capite assolutamente di cosa io stia parlando) forse avete muscoli vaginali deboli, ed è il caso di rimetterli in allenamento.

Vi interesserebbe un post sull'argomento?

23 aprile 2009

Che gatta invadente!

Tarty ha deciso di farmi compagnia durante la prepazione del mio prossimo esame; si vede che è molto interessata alla storia contemporanea! Oppure alla pasticceria naturale... Chi può dirlo?

Fatto sta che si è intrufolata nel letto e non solo non mi ha lasciato neanche un po' di spazio per studiare...


...ma quando ho cercato di spostarla (giusto di qualche centimetro) si è messa a mugolare pietosamente, guardandomi così. ----->

Ma vi sembra normale? Il mio gatto mi ricatta moralmente!

22 aprile 2009

Manifestazione virtuale contro la vivisezione

Ricevo da Agire Ora Network e giro:

Ciao a tutti,

parte oggi 22 aprile una importante iniziativa europea: la manifestazione virtuale "Rendiamo la sperimentazione animale storia passata"!

Importantissimo partecipare in tanti, è la nostra ultima possbilità per farci sentire dai parlamentari europei, che stanno discutendo e voteranno a maggio la revisione della Direttiva 86/609 sulla sperimentazione animale.

Nonsostante i recenti sondaggi che mostrano un'opposizione alla vivisezione da parte della maggioranza dei cittadini europei, le Commissioni europee che hanno finora esaminato le proposte di revisione della direttiva hanno ascoltato più la lobby dell'industria chimico-farmaceutica e della ricerca di base su animali piuttosto che il volere dei cittadini e le opinioni delle associazioni antivivisezioniste. Facciamo adesso sentire la nostra voce partecipando alla manifestazione virtuale "Rendiamo la sperimentazione animale storia passata"!

Andando alla pagina:
http://www.makeanimaltestinghistory.org/the-march.php?lang=it
potremo creare un "personaggio virtuale" con le caratteristiche che vogliamo, e farlo partecipare alla manifestazione, assieme a migliaia e migliaia di altri manifestanti virtuali di tutta Europa. Insieme, chiederemo al Parlamento di ascoltare noi, non la lobby della vivisezione e modificare la Direttiva in modo da far diminuire sempre di più la vivisezione.

La Direttiva verrà votata a maggio in Prima Lettura dal Parlamento Europeo, poi passerà al Consiglio dei Ministri, e poi di nuovo al Parlamento in Seconda Lettura. L'intero procedimento durerà fino al 2010. In questo tempo, possiamo far aumentare sempre di più i partecipanti alla manifestazione virtuale.

*Come partecipare*

Per partecipare, basta andare alla pagina sopra citata e inserire il proprio nome, cognome, email e nazione, e cliccare su quadratino che indica "Sostengo la dichiarazione Rendiamo la sperimentazione animale storia passata" e infine cliccare sul bottone "Invia".

A questo punto riceveremo una mail che conterra' un link: cliccando sul link andremo a una pagina che permettera' di creare il nostro "personaggio virtuale". Potremo scegliere la faccia, il colore della pelle, i capelli, il vestito. Quando avremo finito di selezionare le varie opzioni, bastera' premere sul tasto verde per dare l'ok, e il nostro personaggio iniziera' a marciare nel corteo antivivisezionista!

Diffondete il piu' possibile questa iniziativa, anche usando i banner che si trovano alla pagina:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=740
A questa pagina si trova inoltre il comunicato stampa che riporta informazioni piu' dettagliate.

Grazie a tutti,
AgireOra Network

21 aprile 2009

Muffin con gocce di cioccolato

Ancora una ricetta di muffin dolci, e finalmente con fotografia!
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: le gocce di cioccolata sono anche nell'impasto, ma ne avevo messe alcune sopra per evitare che finissero tutte sul fondo... e là sono rimaste! Diciamo che dovrebbero stare appena sotto la superficie, per un risultato perfetto.

Stavolta non ho usato lo stampo antiaderente, ma le formine usa e getta di alluminio (che in realtà poi lavo e riutilizzo), che vedete in foto. Hanno dimensioni un po' diverse; quelli che ho usato fino ad ora somigliano a questi, sono piuttosto bassi e molto larghi; il diametro alla base è di 7 cm e sopra di 9 cm. Quello della foto è più stretto e alto, e meno capiente...
Se usate quel tipo di stampo, riducete le dosi della ricetta a 2/3 circa per lo stesso numero di pezzi.

Ingredienti per 6: 300 g di farina 00, 50 g di amido di patata, 1/2 bustina di cremortartaro, 100 g di zucchero di canna, 300 ml di latte di soia o di riso, 5 cucchiai di olio di mais o di girasole, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco (oppure di mele), gocce di cioccolata fondente a piacere.

Accendete il forno a 170°. Setacciate insieme la farina, l'amido, il cremor tartaro, il bicarbonato e lo zucchero di canna. Sciogliete la parte di zucchero che non passa attraverso il setaccio nel latte; aggiungete l'olio e mescolate. Versate sugli ingredienti secchi, unite l'aceto e mescolate grossolanamente con un cucchiaio di legno; nel frattempo cospargete l'impasto con le gocce di cioccolata. La pastella deve risultare appena amalgamata e piuttosto morbida. Versatela negli stampi fino ai 3/4 dell'altezza; infornate per 30 minuti e controllate la cottura con uno stuzzicadenti prima di sfornare: appena l'interno dei muffin risulta asciutto, spegnete il forno, lasciate riposare per qualche minuto e poi estraete i muffin dagli stampi.

Li adoro! Ormai vado in crisi da astinenza quando mi finiscono i muffin per la colazione. E per lo spuntino. E per la merenda. E per il dopopasto. E per i momenti di malinconia!
Sto diventando... così! --->

19 aprile 2009

Sheese - Edam Style


Immagine tratta da buteisland.com.

Lo Sheese è prodotto da Bute Island Foods, fin dal 1988; si vantano di fare una linea di formaggi vegan che sappiano davvero di formaggio ed attualmente la gamma ne comprende 14 tipi, 9 solidi e 5 spalmabili. Si tratta di: Blue, Cheshire, Edam, Gouda, Mozzarella, Cheddar con erba cipollina, Medium Cheddar, Strong Cheddar, Smoked Cheddar, e degli spalmabili Cheddar, Erba cipollina, Aglio e erbe aromatiche, Mexican, Original.
Vi consiglio caldamente di visitare il loro sito perché ci sono immagini da farsi venire l'acquolina in bocca, e dire che già prima di diventare vegan non amavo molto i formaggi (a parte la mozzarella di bufala e il Parmigiano Reggiano)! In Italia, questi prodotti sono distribuiti unicamente da seme di papavero.com, negozio on line del take away Il gusto della natura sito a Intra, dalle parti di Verbania.

Gli ingredienti dei formaggi solidi sono tutti piuttosto simili, ma essi hanno sapori molto diversi gli uni dagli altri; sarei curiosa di sapere che aromi ci mettono, ma suppongo che il segreto stia tutto lì!
In cima agli ingredienti troviamo acqua e un non ben definito olio vegetale. Sulla confezione c'è scritto chiaramente che non usano olii idrogenati, ma perché un olio si presenti in forma solida e non liquida, se la memoria non mi inganna, è necessario idrogenarlo oppure che contenga molti grassi saturi, che non sono esattamente un toccasana per l'organismo; in etichetta sono indicati 27 g di grassi di cui 16.5 g di grassi saturi. Il fatto che non indichino la tipologia di olio lascerebbe pensare che ricorrano a quelli tropicali o comunque di bassa qualità, e lo confermerebbero le percentuali di grassi saturi... Mah!
C'è da dire, comunque, che i formaggi di latte non è che di grassi ne contengano pochi! Certamente è bene non abusare di questo Sheese, ma ogni tanto si può fare. Basta tenersi su piccole quantità... se ci riuscite.

Un punto apparentemente a sfavore è il costo non proprio basso; a ben vedere, però, questo è abbastanza in linea con alcuni analoghi formaggi di latte (lo Sheese Edam Style - e tutti gli altri Sheese solidi - costano 18.50 euro al kg). E' vero che essendo un prodotto vegetale sappiamo che dovrebbe avere, all'origine, un costo di produzione più basso, ma bisogna tenere conto del fatto che è un prodotto di nicchia. Almeno non siamo di fronte a prezzi doppi rispetto agli analoghi onnivori, come pure a volte accade!

Questi formaggi sono prodotti in Scozia, cioè non proprio dietro l'angolo, e ciò non mi dispone particolarmente bene nei loro confronti; tuttavia la lunga durata della conservazione rende possibili sporadici ordini di grandi quantitativi. Io ho comprato 4 tipi di Sheese grazie ad un acquisto di gruppo, per assaggiarli, e oggi vi parlo, nello specifico, dell'Edam.

Lo Sheese Edam Style ha un sapore incredibilmente simile al pecorino. Apri la confezione, e ti assale questo intenso odore formaggioso. Il sapore non mi ha fatta impazzire perché, come dicevo più su, non sono mai stata un'amante dei formaggi, ma riconosco che sa proprio di formaggio, e all'occorrenza fonde pure, particolare non di poco conto!

Scrivono su Seme di papavero che la struttura solida lo rende ideale per essere grattugiato o tagliato a nastro con un pelapatate. Io suggerisco di tenerlo in freezer, prima di compiere l'operazione, perché altrimenti lo Sheese risulta troppo morbido e non ci si riesce. Inoltre, pare che l'edam sia ottimo su pane croccante o in un panino ai semi di papavero, tostato, nonché per realizzare piatti di pasta al forno o salse cremose. Si accompagna bene con un bicchiere di Champagne secco. Su Bute Island suggeriscono anche di provarlo sul pane di farine miste, e sul pane tostato, con cetriolo e rucola.
Io l'ho provato grattugiato sulla pasta, e devo dire che dà quel quid in più ai piatti senza essere invadente; ha comunque un sapore piuttosto intenso (di pecorino, direi) per cui ho preferito utilizzarlo quasi tutto per il casatiello.

Adesso sono alle prese con lo Strong Cheddar, completamente diverso. Vi farò sapere le mie impressioni.

16 aprile 2009

Casatiello - versione migliorata

Ingredienti per la pasta: 500 g di farina 0, 1 cubetto di lievito di birra + 1 cucchiaino di zucchero di canna o malto, 50 g di burro di soia o margarina non idrogenata, 1 cucchiaio raso di sale, 1 cucchiaio di pepe nero macinato.
Per il ripieno: 75 g di Sheese Edam style (+ 50 g da tenere in freezer fino al momento dell'uso), 4-5 cucchiai di panna vegetale, 75 g di tofu affumicato, 75 g di wurstel vegetali (possibilmente di tofu), 75 g di seitan (meglio se alla piastra), 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di pepe nero macinato.
Occorrente: uno stampo per ciambellone.

Sciogliete lo zucchero o il malto in poca acqua tiepida e sbriciolatevi il lievito, mescolando bene; mescolate alla farina il burro di soia o la margarina, il sale, il pepe e il lievito sciolto nell'acqua, aggiungendo acqua tiepida quanto basta per ottenere una pasta morbida e ben amalgamata. Lasciatela lievitare, coperta da un panno umido e al riparo da correnti d'aria, finché raddoppierà di volume (1 o 2 ore circa).
Nel frattempo, tagliate a dadi omogenei e piuttosto piccoli (da 5 mm a 1 cm) lo Sheese, i wurstel, il tofu affumicato, il seitan (se non trovate quello alla piastra, marinatelo prima in salsa di soia diluita con acqua + pepe e un pizzico di sale); grattugiate lo Sheese conservato in freezer.
Quando la pasta sarà lievitata, stendetela col mattarello; formate un rettangolo di larghezza adeguata al vostro stampo e versate sulla superficie la panna di soia e lo Sheese grattugiato. Distribuitevi gli altri ingredienti cospargendo abbondantemente di pepe, al quale avrete aggiunto 1/2 cucchiaino di sale; arrotolate la pasta chiudendone bene i lembi, capovolgetela ed adagiatela in uno stampo da ciambellone, unendone le estremità.
Fate lievitare il casatiello, coperto da un panno umido e lontano da correnti d'aria, per 2 ore; infornate a 160° per 10 minuti e poi a 180° per circa 20 minuti.

Lo Sheese Edam Style è un "formaggio vegan" dagli ingredienti un po' inquietanti (in quanto composto principalmente di olio vegetale) ma dal sapore incredibilmente simile al pecorino. Si trova in vendita in Italia qui e anche se non mi ha fatta impazzire, in questa ricetta ci sta proprio bene, perché non solo sa proprio di formaggio, ma fonde pure. Per una volta si può fare!

15 aprile 2009

Muffin alla mela, cacao e zenzero

Questa è la seconda versione dei muffin, dolce ma non troppo, resa più golosa dal cacao e stuzzicante dallo zenzero. Dovete provarla!

Ingredienti per 6: 250 g di farina 00, 50 g di maizena (amido di mais), 1/2 bustina di cremortartaro, 1 cucchiaio di cacao, 100 g di zucchero di canna, 200 ml di latte di soia o di riso, 2 mele, 5 cucchiai di olio di mais o girasole, 1 cucchiaino di aceto, 1 cucchiaio di margarina vegetale non idrogenata, 1 cucchiaio di succo di zenzero fresco.

Accendete il forno a 170°. Setacciate insieme la farina, la maizena, il cremor tartaro e lo zucchero di canna. Se lo zucchero non passa tutto attraverso il setaccio, sciogliete la parte restante nella metà del latte, aggiungetevi l'olio, le mele sbucciate e grattugiate grossolanamente, la margarina sciolta a bagnomaria e il succo di zenzero. Versate gli ingredienti liquidi su quelli secchi, mescolate con un cucchiaio di legno versando il cacao a pioggia, ed aggiungete l'aceto e il latte restante (quanto basta a formare una pastella appena amalgamata e piuttosto fluida). Versatela negli stampi, oliati e infarinati se non sono antiaderenti, per i 3/4 dell'altezza; infornate per 30 minuti e prima di sfornare fate la prova stecchino. Appena l'interno dei muffin risulta asciutto, spegnete il forno, lasciate riposare per qualche minuto e poi estraete dagli stampi.

10 aprile 2009

Muffin allo yogurt e banana

Per il momento non posso postare la fotografia, ma lo farò al più presto!
Recentemente ho comprato uno stampo per i muffin (muffin giganti) e mi sto sbizzarrendo con questo tipo di dolce. Non mi riesce "eruttivo" come quelli tradizionali, ma il sapore è ottimo e il mio Consulente Ufficiale in Muffinologia dice che la morbidezza e l'umidità interne sono perfette. Per adesso ho provato due versioni, entrambe deliziose; vi fornisco la prima.

Ingredienti per 6: 250 g di farina 00, 50 g di maizena (amido di mais), 1/2 bustina di cremortartaro, 120 g di zucchero di canna, 250 ml di yogurt di soia naturale, 200 ml di latte di soia o di riso, 1 banana (circa 100 g una volta sbucciata), 5 cucchiai di olio di mais o girasole.

Accendete il forno a 170°. Setacciate insieme la farina, la maizena e il cremor tartaro; sciogliete lo zucchero nella metà del latte, aggiungetevi lo yogurt, l'olio e la banana schiacciata con una forchetta e ridotta in poltiglia. Mescolate con un cucchiaio di legno gli ingredienti secchi e quelli liquidi ed aggiungete il latte restante, fino a formare una pastella appena amalgamata e piuttosto fluida. Versatela negli stampi (oliati e infarinati, se non sono antiaderenti) per i 3/4 dell'altezza; infornate per 30 minuti e prima di sfornare fate la prova stecchino. Appena l'interno dei muffin risulta asciutto, spegnete il forno.

Mi sono innamorata dei muffin.

09 aprile 2009

Accendete il forno!

Oggi è Giovedì Santo e quindi urge preparare la pastiera, che dovrà riposare per tre giorni in un luogo fresco (ma non in frigorifero) prima di essere consumata.
Tutto sommato è anche il momento di darsi da fare con le uova di cioccolata autoprodotte, perché siano pronte in tempo per la "distribuzione" ad amici e parenti...
Per la Colomba (con pasta madre o col lievito tradizionale) forse è un po' presto, ma bisogna iniziare a comprare gli ingredienti per non farsi trovare impreparati!
Infine, per il casatiello è sicuramente presto, ma anche qui bisogna mettere insieme gli ingredienti, che sono un po' particolari e non facilissimi, forse, da procurare. Lo so che la mia fotografia è davvero penosa, ma (soprattutto alle napoletane) consiglio di provare lo stesso la ricetta perché era davvero saporito!

08 aprile 2009

Le vittime del terremoto... non sono solo umane

Purtroppo, com'è "naturale", anche gli animali ne stanno pagando e ne pagheranno le conseguenze.

Probabilmente, direi quasi "ovviamente", non avranno la precedenza dei soccorsi e come sempre ci finiranno di mezzo nel modo più orribile... Ho già visto, nei diversi servizi dei tg, tanti cani randagi aggirarsi tra le macerie; magari avevano una casa, e stanno cercando i loro cari... Chissà che fine faranno, se qualcuno si sta prendendo la briga di occuparsi di loro.
Facciamo sì, se possibile, che si riesca a portare aiuto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.

Alcuni siti per intervenire a favore degli animali non umani:
AmiciCani (tra qualche ora dovrebbe essere attivo un numero al quale inviare un SMS Solidale da 5 €); Erbaviola e Forumetici per altri link e aggiornamenti sulla situazione.

Un sacco di buone idee per contribuire ad aiutare gli animali umani le trovate invece su Sai cosa ti spalmi, ci sono davvero tante cose da fare, cercate l'iniziativa più vicina a voi e più adatta alle vostre possibilità!

07 aprile 2009

Tarty e i topi...

...nambour!

Uno scatto recente di Tarty (vi mancava, vero?) e i topinambour che la gentilissima Annalisa mi ha mandato, direttamente dal suo giardin-orto, appena tirati fuori dalla scatola.

Dopo aver dato la caccia ai topinambour fino allo stremo delle forze, portando a termine i suoi doveri di gatto di casa, la mia cucciola si gode il meritato riposo al sole...



...mentre i suddetti tuberi tirano un sospiro di sollievo, e anche io, felice di potermeli gustare incolumi.



Grazie di cuore, Annalisa, di avermeli spediti: erano squisiti, molto saporiti e dolcissimi, più dolci di quelli acquistati qualche tempo fa! Grazie, grazie, grazie!!

06 aprile 2009

Dove fare la spesa - Le pagine verdi

Ho già speso qualche parola sull'argomento, più di due anni fa; prima o poi dovrò aggiungere qualcosa, ma nel frattempo vi segnalo una bella iniziativa del forum sai cosa ti spalmi: le Pagine verdi. E' un thread aggiornato direttamente dalle utenti, con indicazioni sugli indirizzi di negozi biologici e negozi che vendono prodotti bio/ecobio in tutta Italia. E' molto utile, e non solo per gli acquisti cosmetici!

02 aprile 2009

Menù di Pasqua di MeatOut

Ovviamente non sono l'unica a darsi da fare elaborando dei menù 100% vegetali in occasione delle festività. Anche il sito MeatOut ne propone uno, ispirato alle verdure di stagione e così composto:

Antipasti: Broccoli Saltati, Carciofi in Salsa d'Aromi, Olive alle Spezie.
Primi Piatti: Gnocchetti al Pomodoro e Basilico, Pasta Broccoli e Peperoncino, Risotto Primavera.
Pietanze e Piatti Unici: Seitan in Teglia, Tofu Piccante con Verdure, Verdure in Agrodolce.
Insalate e Contorni: Cicoria Aromatica, Insalatine Primaverili, Patate al Forno.
Dolci e Dessert: Gelato alla Fragola, Macedonia di Agrumi e Fragole, Pere al Cioccolato.

Lo potete visualizzare qui.


Se anche voi tremate all'idea del venturo pranzo di Pasqua in compagnia di famiglie o comitive di amici altamente carnivore, potete mostrare loro il video "Il massacro degli agnelli", un reportage diffuso da AgireOra e realizzato filmando macelli italiani e spagnoli nel 2007 e 2008; un video, dunque, vicino a noi nel tempo e soprattutto nello spazio.

Io credo di aver resistito solo per 10 o 15 secondi, poi ho dovuto chiudere la pagina. Onestamente, non vi invito a costringere i vostri conoscenti a vedere questo filmato perché l'esperienza mi insegna che si ottengono maggiori risultati nella diffusione della "filosofia" vegan con un atteggiamento rilassato, ottimista e positivo, piuttosto che con il terrorismo e l'aggressività... Chiunque, vedendosi sbattere in faccia scene così crude, si chiuderebbe a riccio e reagirebbe con astio, avendo la coscienza sporca del sangue di quelle creature.

E' anche vero, però, che davanti a persone grette e poco sensibili può valere la pena di giocarsi questa carta... Affidatevi al vostro intuito per sapere qual è l'approccio minore per spingere il vostro interlocutore, specialmente se è un conoscente al quale volete bene, a riflettere sui propri consumi alimentari!