27 marzo 2007

Bombigné di S. Giuseppe (di Celidonia)

Questa ricetta, elaborata da Celidonia a partire da quella delle castagnole, deve il suo nome al fatto che i dolcetti hanno un sapore a metà strada tra i bigne e i bomboloni alla crema! Devono essere buonissimi (quando me li fai assaggiare?!), peccato postarli un po' in ritardo.

Ingredienti per la pasta: 170 g di farina 00, 30 g di farina di soia, 80 g di zucchero di canna, 2 cucchiai di fecola di patate, ½ cucchiaino di curcuma, 60 g di margarina non idrogenata, ½ bustina di lievito vanigliato, la buccia grattugiata di ¼ di limone, 1 pizzico di vanillina, 1 pizzico di sale, olio per friggere, zucchero a velo per guarnire (potete ottenerlo frullando lo zucchero di canna).
Sciogliete la margarina a bagnomaria; unitela allo zucchero e montate con una frusta. In un bicchiere unite la fecola e la curcuma, aggiungete acqua calda fino all’orlo e mescolate bene; versate sulla margarina montata con lo zucchero.
Aggiungete la farina 00, la farina di soia, la buccia di limone grattugiata, il lievito, la presa di sale, la vanillina ed amalgamate bene; riscalcate l’olio in una padella e versatevi 1 cucchiaio di composto per volta (aiutandovi con un altro cucchiaio).

Ingredienti per la crema: 300 ml di latte di soia, 2 cucchiai di fecola di patate, ½ cucchiaino di curcuma, 1 cucchiaio e ½ di zucchero di canna, 1 noce di margarina, 1 pizzico di vanillina, un poco di buccia di limone grattugiata.
In un pentolino portate a bollore il latte, lo zucchero, la margarina, la vanillina, la curcuma e il limone. Aggiungete immediatamente la fecola sciolta in poca acqua, mescolate velocemente e fate bollire per circa 1 minuto continuando a mescolare. Lasciate raffreddare la crema, mescolando di tanto in tanto. Riempite i bignè con una siringa per dolci e spolverateli con lo zucchero al velo.

12 commenti:

  1. mi interessa la crema x eventuali altri dolci..ma non ho capito quando va messa la curcuma! :)

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  2. Ops, scusate!! ^__^'

    Va messa all'inizio, assieme allo zucchero!

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  3. ...dimenticavo: Vera, se verrai a trovare me ed Emily nella città eterna, te li prepareremo! ^__^

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  4. Edito il post. ;-)

    Celi, se passo nuovamente per Roma (prima o poi succederà!!) ti vengo a trovare, sì sì sì!

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  5. Dici che mi faccio odiare... se consiglio i dolci (tra l'altro buonissimi) senza margarina e senza zucchero, come quelli che proporrà Bea...
    La salute e il carattere ne gioverebbero molto, e con un pò di tempo e inventiva, ne guadagnerebbe anche il gusto ;)

    Comunque complimenti a Celidonia per la bellissima ricetta proposta :)

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  6. Noooooo, arame, non ti fai odiare!
    Anzi, se mi consigli un bel libro (possibilmente fidato e sperimentato) di pasticceria naturale/macrobiotica ti sono molto grata! ^^

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  7. Purtroppo non ho ancora comprato alcun libro esclusivamente di dolci, ma mi prendo l'impegno di indagare e sperimentere qualcosa per poi proportelo ;)

    Intanto se qualcuno avesse voglia di capire perchè la macrobiotica è tanto contraria all'uso dello zucchero, consiglio di leggere Sugar blus di W. Dufty. E'un libro che fa capire tante cose e fa prendere coscienza sull'argomento.

    Mi faccio prendere troppo da quest'argomento :P

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  8. Io ho questo libro, ancora da sperimentare, però:
    "Il libro della pasticceria naturale e macrobiotica"
    di Anneliese Wollner
    Macro edizioni

    Sugar Blues l'ho letto diversi anni fa... per un periodo utilizzavo esclusivamente malto, poi per vari motivi sono giunta ad una "via di mezzo" ^__^

    Allora Vera io e Emily ti aspettiamo a Roma! ;o)

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  9. Guarda, arame, non vorrei passare per quella che si riempie quotidianamente di zucchero! O.O

    Non preparo praticamente mai i dolci, a dir la verità da quando ho aperto il blog mi sono data agli stravizi mentre prima mangiavo molto più integrale e meno raffinato...
    Però la presenza di tutti voi lettori mi ha spinta un po' a tornare su ricette tradizionali e forse anche più accessibili a chi è vegan da poco... cerco di evitare una cucina troppo "castigata", tentando di non scivolare negli eccessi di carboidrati raffinati, zucchero, sale eccetera.

    Ben vengano i dolci naturali, ma non me la sento ancora, per adesso, di abolire lo zucchero, soprattutto se non ho nessuno che mi guidi lungo il percorso! ;-)
    (Spero si sia capito qualcosa di tutto il discorso!)

    Celidonia, conosco quel libro di nome, credo di averlo visto spesso sugli scaffali delle librerie, magari la prossima volta lo comprerò. :)
    Voglio tornare a Romaaaaaaaaaaa!!! :D

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  10. Vera, non prendermi per un'intgralista fanatica perchè assolutamente non lo sono...
    Penso che ognuno abbia in sè un proprio equilibrio e che i regimi alimentari genericamente fanno fatica a appagare tutti, per questo pur considerandomi macrobiotica non passo i miei pasti a desiderare quello che non dovrei mangiare, ma cerco il compromesso e l'equlibrio, tra me e la mia forma fisica.
    Tra l'altro con il tempo i gusti e i desideri cambiano e mutano in maniera straordinaria.
    Non volevo fare la paternale a nessuno, ma solo suggerire qualcosa che a me a fatto bene, proprio come fai tu con il tuo blog!

    Capisco benissimo il tuo punto di vista e quello di Celidonia, infondo ognuno ha la sua strada, i suoi scogli... e i suoi punti di arrivo.

    La stessa cosa vele per me, che vorrei smettere di magiare pesce (che è l'unica creaturina che sacrifico in nome della mia sopravvivenza) ma ancora non mi sento pronta, principalmente perchè è l'unica cosa che mi sentirei di mangiare quando esco con i miei amici. Tu e vegan Italia però mi state facendo riflettere molto e anche se non l'ho abolito l'ho ridotto notevolmente... e per quasto ti ringrazio ;)

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  11. >Vera, non prendermi per un'intgralista fanatica perchè assolutamente non lo sono...


    -L'idea neanche mi sfiorava. :)


    >Penso che ognuno abbia in sè un proprio equilibrio e che i regimi alimentari genericamente fanno fatica a appagare tutti, per questo pur considerandomi macrobiotica non passo i miei pasti a desiderare quello che non dovrei mangiare, ma cerco il compromesso e l'equlibrio, tra me e la mia forma fisica.
    Tra l'altro con il tempo i gusti e i desideri cambiano e mutano in maniera straordinaria.


    -Concordo!


    >Non volevo fare la paternale a nessuno, ma solo suggerire qualcosa che a me a fatto bene, proprio come fai tu con il tuo blog!


    -Spero che tu non ti sia sentita attaccata, forse mi sono espressa più duramente di quanto credessi? Davvero, il tuo commento mi è piaciuto, è giusto che parli di queste cose e accolgo il tuo suggerimento; volevo solo cogliere l'occasione per spiegare come mai presento spesso dolci complessi che richiedono l'aggiunta di molto zucchero...


    >Capisco benissimo il tuo punto di vista e quello di Celidonia, infondo ognuno ha la sua strada, i suoi scogli... e i suoi punti di arrivo.


    -E a proposito di scogli, ecco perchè ti chiedevo info su un libro di pasticceria naturale. ^^


    >La stessa cosa vele per me, che vorrei smettere di magiare pesce (che è l'unica creaturina che sacrifico in nome della mia sopravvivenza) ma ancora non mi sento pronta, principalmente perchè è l'unica cosa che mi sentirei di mangiare quando esco con i miei amici. Tu e vegan Italia però mi state facendo riflettere molto e anche se non l'ho abolito l'ho ridotto notevolmente... e per quasto ti ringrazio ;)


    -Sono contenta di questa scelta! :)

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