Opera di mammà 
, adesso abbiamo uno scaffale intero della dispensa disseminata di carciofini sott'olio. A me non piacciono molto, ma è senz'altro un buon espediente per conservare gli alimenti.
Per inciso, sto cercando disperatamente un modo per conservare tofu e seitan a lungo al di fuori del freezer, ma il tofu sott'olio di erbaviola non mi è venuto bene.
Idee?
Ingredienti: 1 kg di carciofi, 1 litro di aceto o vino bianco, qualche foglia di alloro, 1 limone, 2 chiodi di garofano, olio d'oliva quanto basta, sale e pepe.
Mondate i carciofi delle foglie esterne dure; spuntate la sommità di quelle rimaste e tagliate il gambo lasciandone 1 cm (tagliuzzate e buttate gli scarti nella compostiera, aggiungo io! E se non ce l'avete, presto arriveranno le istruzioni per costruirla), togliendo i filamenti.
Immergete i carciofi in acqua e succo di limone.
Tagliate i carciofi più grandi a metà; portate a bollore 1 litro d'acqua più l'aceto o il vino (in un recipiente che non sia di alluminio) e unite pepe, alloro, chiodi di garofano e sale.
Quando bolle, immergete i carciofi, fate riprendere il bollore e cuocete a fiamma dolce per 5 minuti.
Scolate i carciofini, poneteli tra due canovacci e lasciateli asciugare su un graticcio; quando saranno asciutti, inseriteli nei vasi con qualche grano di pepe e foglie di alloro e coprite di olio.
Controllate il livello per un paio di giorni, aggiungendone altro se necessario.
PS: la foto dei carciofini c'è, ma è rimasta nella macchina fotografica (dispersa nel nulla).
Quanto sono comica da uno a dieci?
PPS: ieri pomeriggio mi è arrivato un pacco di libri da Macrolibrarsi. Ho ordinato Solo crudo della fantastica Sara Cargnello (Miss Vanilla) e non vedo l'ora di leggerlo e di parlarvene; e Il libro della pasticceria naturale e macrobiotica: per la gioia di Arame e degli altri macrobiotici o vegan salutisti che mi leggono, potrò preparare dolci accessibili anche a loro!
Per fortuna che a queste cose ci pensa anche Ery, proponendo sul suo blog i molinetti vegan.
, adesso abbiamo uno scaffale intero della dispensa disseminata di carciofini sott'olio. A me non piacciono molto, ma è senz'altro un buon espediente per conservare gli alimenti.Per inciso, sto cercando disperatamente un modo per conservare tofu e seitan a lungo al di fuori del freezer, ma il tofu sott'olio di erbaviola non mi è venuto bene.
Idee?Ingredienti: 1 kg di carciofi, 1 litro di aceto o vino bianco, qualche foglia di alloro, 1 limone, 2 chiodi di garofano, olio d'oliva quanto basta, sale e pepe.
Mondate i carciofi delle foglie esterne dure; spuntate la sommità di quelle rimaste e tagliate il gambo lasciandone 1 cm (tagliuzzate e buttate gli scarti nella compostiera, aggiungo io! E se non ce l'avete, presto arriveranno le istruzioni per costruirla), togliendo i filamenti.
Immergete i carciofi in acqua e succo di limone.
Tagliate i carciofi più grandi a metà; portate a bollore 1 litro d'acqua più l'aceto o il vino (in un recipiente che non sia di alluminio) e unite pepe, alloro, chiodi di garofano e sale.
Quando bolle, immergete i carciofi, fate riprendere il bollore e cuocete a fiamma dolce per 5 minuti.
Scolate i carciofini, poneteli tra due canovacci e lasciateli asciugare su un graticcio; quando saranno asciutti, inseriteli nei vasi con qualche grano di pepe e foglie di alloro e coprite di olio.
Controllate il livello per un paio di giorni, aggiungendone altro se necessario.
PS: la foto dei carciofini c'è, ma è rimasta nella macchina fotografica (dispersa nel nulla).
Quanto sono comica da uno a dieci?
PPS: ieri pomeriggio mi è arrivato un pacco di libri da Macrolibrarsi. Ho ordinato Solo crudo della fantastica Sara Cargnello (Miss Vanilla) e non vedo l'ora di leggerlo e di parlarvene; e Il libro della pasticceria naturale e macrobiotica: per la gioia di Arame e degli altri macrobiotici o vegan salutisti che mi leggono, potrò preparare dolci accessibili anche a loro!
Per fortuna che a queste cose ci pensa anche Ery, proponendo sul suo blog i molinetti vegan.
Post
dio che fame,adesso.
RispondiEliminaIl libro della pasticceria naturale e macrobiotica è fatto molto bene, un po' krukko nella presentazione (d'altronde l'autrice è tedesca!) ma molto valido. Forse fa un po' troppo uso della margarina, quindi a qualche macrobiotico "stretto" potrà non piacere molto... Comunque è un gran bel ricettario.
RispondiEliminaciao Vera....ho fatto un saltino mentre sono alla ricerca di un modo per gustarmi le erbette che mi sono capitate tra le mani....ne approfitto per dirti che ho finalmente fatto il mio primo esperimento seitanoso. Il risultato è ancora un mistero, anche se l'aspetto non sembra poi malvagio....
RispondiEliminaun bacio, fede ;-)
sono emossionata, hai in mano il libretto.. :-)
RispondiEliminache, però, ho scritto assieme a Stefano Momentè!
Fammi sapere che ne pensi eh?
Un bacio
Sara
>__< Grazie mille per la citazione! I libri che stai per leggere sono molto ma molto interessanti, li aggiungo alla lunga lista di libri che voglio leggere anke io! Ma li hai ordinati tramite internet? non si trovano nelle librerie? Baci!
RispondiEliminaYari, in effetti usa troppa margarina perfino per i miei gusti! :D
RispondiEliminaPerò molte ricette sono stuzzicanti, voglio assolutamente provare quella dei bignè!
Fede, l'hai poi assaggiato il seitan?
Saretta, ho corretto l'info nel post di oggi. :)
Il libro mi piace un sacco però mi sa che c'è qualche piccola papera da correggere (come in tutte le pubblicazioni, del resto). :)
Ery, non so se si trovino in libreria, li ho presi su internet perché quello della Wollsner era una vecchia edizione e pertanto scontata del 50%, mentre Solo crudo, essendo tra i libri più venduti, era scontato del 15%. :)
Si capisce che il piatto piange?
deheh ti faccio compagnia perchè pure il mio piatto piange! dove li ordini tu? amazon? io non ne ho mai ordinato nessuno!
RispondiEliminaDunque, di solito i libri li compro in libreria / sulle bancarelle / all'iper, insomma dove li trovo: il vantaggio è che le spese sono dilazionate nel tempo e ti illudi di aver speso pochi soldi...
RispondiEliminaSu internet mi accodo agli ordini di mia sorella su IBS
Stavolta ho ordinato direttamente da Macrolibrarsi
perché aveva degli sconti particolari!
porca miseriaccia se lo sapevo che eri così precisina ti mandavo le bozze da correggere :-D
RispondiElimina(le ho trovate anche io le papere... ORA.. sgrunt!!)
Si Saretta, maniacalmente precisina. :)
RispondiEliminaMa le papere si nascondono finché non si va in stampa, è così per tutto; mi accorgo degli strafalcioni sempre solo DOPO aver cliccato su "pubblica post".
Magari mi tenete presente per il prossimo libro. :D
Bacioni!