Ne avevo sentito parlare insieme a un'altra rivista, La cucina vegetariana, di cui scrissi qualche mese fa. Quel primo acquisto, purtroppo, mi lasciò abbastanza insoddisfatta; al contrario devo dire che questo periodico trimestrale ha incontrato tutta la mia approvazione (bizzarro, se si considera che la redazione è la stessa).
L'ho trovato per caso: nello scaffale inferiore dell'angolo più buio di una cartoleria, ho scorto a stento questa copia stropicciata della rivista, risalente a un anno fa; si tratta della prima uscita (relativa a maggio / giugno / luglio 2006), immediatamente l'ho acquistata e appena tornata a casa mi sono data alla lettura.
Per prima cosa mi ha colpito la puntualizzazione: La mia cucina vegetariana - ricette e curiosità per vegetariani e vegan. Un particolare non di poco conto!
Sfogliando le pagine vi ho trovato cose che mi aspettavo, e altre che non mi aspettavo.
Mi aspettavo le indicazioni di prodotti per vegetariani più o meno "alla moda", ma tutto sommato utili per veg* alle prime armi; mi aspettavo anche la rassegna di articoli, news, segnalazioni generiche sul mondo vegetariano e dintorni (non sempre pertinenti). Ammetto anzi di essere rimasta stupita per la brevità dello spazio ad esse dedicato, il che a mio parere depone a favore della rivista.
Non mi aspettavo, in pratica, tutto il resto. Ovvero una pubblicazione molto curata sia nella veste grafica (assolutamente chic) sia nei contenuti, che investono una vasta gamma di argomenti: ricette "monografiche", in questo caso dedicate alla zucca, al cavolo, alle patate eccetera; menù completi per inviti a cena e party informali; un dossier sull'India, la patria del vegetarismo, e uno sui sostituti vegetali della carne; studi sull'aspetto salutistico del vegetarismo; consigli sull'utilizzo culinario delle erbe selvatiche e dei fiori...
Mi ha stupita questo taglio molto particolare della rivista, che mescola tradizione contadina e portate raffinate, ricette etniche e stuzzichini appetitosi; ancor più mi ha sorpresa l'attenzione tutta vegan nella scelta e nella trattazione degli argomenti: niente a base di uova o latticini, tutto completamente vegetale o comunque facilmente sostituibile con prodotti vegetali.
Mi dispiace molto non aver trovato altrove La mia cucina vegetariana, in un anno di ricerche è la prima volta che l'adocchio. E' stampata a Milano dalla Edigamma Publishing, quindi forse per voi risulterà più semplice reperirla. Acquistatela, se ne avete la possibilità: il prezzo di copertina è di 4.90 euro, la pubblicazione è trimestrale e mi è balzata all'occhio come una vera, preziosa chicca per tutti coloro che sono vicini a un'alimentazione vegetariana e, ancor più importante, vegan.
Come mi piacerebbe potermici abbonare!
L'ho trovato per caso: nello scaffale inferiore dell'angolo più buio di una cartoleria, ho scorto a stento questa copia stropicciata della rivista, risalente a un anno fa; si tratta della prima uscita (relativa a maggio / giugno / luglio 2006), immediatamente l'ho acquistata e appena tornata a casa mi sono data alla lettura.
Per prima cosa mi ha colpito la puntualizzazione: La mia cucina vegetariana - ricette e curiosità per vegetariani e vegan. Un particolare non di poco conto!
Sfogliando le pagine vi ho trovato cose che mi aspettavo, e altre che non mi aspettavo.
Mi aspettavo le indicazioni di prodotti per vegetariani più o meno "alla moda", ma tutto sommato utili per veg* alle prime armi; mi aspettavo anche la rassegna di articoli, news, segnalazioni generiche sul mondo vegetariano e dintorni (non sempre pertinenti). Ammetto anzi di essere rimasta stupita per la brevità dello spazio ad esse dedicato, il che a mio parere depone a favore della rivista.
Non mi aspettavo, in pratica, tutto il resto. Ovvero una pubblicazione molto curata sia nella veste grafica (assolutamente chic) sia nei contenuti, che investono una vasta gamma di argomenti: ricette "monografiche", in questo caso dedicate alla zucca, al cavolo, alle patate eccetera; menù completi per inviti a cena e party informali; un dossier sull'India, la patria del vegetarismo, e uno sui sostituti vegetali della carne; studi sull'aspetto salutistico del vegetarismo; consigli sull'utilizzo culinario delle erbe selvatiche e dei fiori...
Mi ha stupita questo taglio molto particolare della rivista, che mescola tradizione contadina e portate raffinate, ricette etniche e stuzzichini appetitosi; ancor più mi ha sorpresa l'attenzione tutta vegan nella scelta e nella trattazione degli argomenti: niente a base di uova o latticini, tutto completamente vegetale o comunque facilmente sostituibile con prodotti vegetali.
Mi dispiace molto non aver trovato altrove La mia cucina vegetariana, in un anno di ricerche è la prima volta che l'adocchio. E' stampata a Milano dalla Edigamma Publishing, quindi forse per voi risulterà più semplice reperirla. Acquistatela, se ne avete la possibilità: il prezzo di copertina è di 4.90 euro, la pubblicazione è trimestrale e mi è balzata all'occhio come una vera, preziosa chicca per tutti coloro che sono vicini a un'alimentazione vegetariana e, ancor più importante, vegan.
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Carissimi Vera, da quel che so questa rivista ha terminato le pubblicazioni già da un pezzo.
RispondiEliminaSorry per il carissimi : )
RispondiEliminaha terminato le pubblicazioni?! non c'è modo di avere gli arretrati?....diciamo tutti? =D
RispondiEliminaMi sa che non ha superato i tre numeri...
RispondiEliminaPurtroppo per poter vivere le riviste hanno bisogno di essere acquistate quando escono, non dopo : )
E' la seconda che nasce e muore nel giro di pochi mesi.
Temevo non avesse resistito, infatti...
RispondiEliminaStefano, che sfiga! :D Tre numeri? L'Italia non è pronta per un periodico veg... :(
RispondiEliminaL'avessi trovato quando era uscito l'avrei comprato. >_<
Uffa!!
No, l'Italia non è ancora pronta. Io che faccio giornali da più di vent'anni lo sto studiando già da un po' e te lo posso assicurare...
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