10 dicembre 2007

Tortino di seitan

Era soltanto un piccolo esperimento, essendomi avanzato del seitan tritato dalla preparazione dei ravioli di qualche settimana fa ho pensato di preparare questa torta salata.
[Non è che ho il seitan in frigorifero da 15 giorni, eh, l'avevo congelato]
Io mi sono limitata a metterci dentro solo il seitan, ma mi sarebbe piaciuto provare a mescolarvi un po' di funghi e piselli e magari un cucchiaio o due di panna di soia... Comunque sia, quella che vedete è l'unica fetta rimasta dopo il passaggio di mia madre. Due sono le ipotesi: la mia cucina sta migliorando giorno dopo giorno oppure devo aver starnutito su mamma attaccandole momentaneamente il veganismo.

Ingredienti: 500 g di farina, 100 g di olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale, 150 g di acqua, 250 g di seitan tritato e insaporito con sale, pepe, noce moscata.

Mettete l'olio in frigorifero per qualche ora. Disponete la farina a fontana e versatevi l'olio, un pizzico di sale e l'acqua. Mescolate velocemente, senza lavorare troppo l'impasto; riunite tutte le briciole in un solo composto e mettetelo in frigorifero per circa un'ora, avvolto in un panno.
Stendete poi la pasta, foderatevi uno stampo, riempite col ripieno e coprite con la pasta restante.

E' una ricetta che ho realizzato a occhio quindi se avete suggerimenti, sono i benvenuti.

13 commenti:

  1. Io un suggerimento cel'avrei: far pervenire quella fetta avanzata fino a Roma :oD

    RispondiElimina
  2. Cara, la fetta avanzò, ma io la mangiai! :D

    E comunque San Gregorio Armeno aspetta a tte!

    RispondiElimina
  3. Aaahhhhhhhhhhh voglio i ravioli!!!

    (tanto il tortino è finito, no?)

    RispondiElimina
  4. San Gregorio Armenoooo... aspettami! Prima o poi ci incontreremo! ;o)

    E approvo la proposta di Yari, già mi ci vedo a girare per le vie con la fetta di tortino in mano! Ma, volendo, posso anche mangiare ravioli, eh! ;o)

    RispondiElimina
  5. Ahò, io qua sto, sola come un cane, si vulite magnà, passate accà!

    La porta è aperta...!

    RispondiElimina
  6. Dai, ci prenotiamo per sabato prossimo, tanto poi possiamo disdire anche all'ultimo, no? ;-P

    RispondiElimina
  7. Il prossimo che si tira indietro da una delle mie cene riceverà in testa un mio pan di spagna vegan, notoriamente duro come marmo!

    RispondiElimina
  8. Ciao,
    scusa l'eventuale mia ignoaranza culinaria, ma...
    niente lievito di birra nell'impasto della torta? Una volta cotto non tende ad imbiscottirsi senza lievito?

    RispondiElimina
  9. No no, viene una sorta di pasta frolla/brisèè, ovvio dopo qualche giorno indurisce un po', ma ti assicuro che si consuma in fretta. ;-)

    RispondiElimina
  10. Ciao Vera,
    grazie per la risposta. Proverò quest'impasto, nella prossima torta salata, al posto della brisè.
    Ciao e Buon Anno!!!
    Mister_NixOS

    RispondiElimina
  11. Mister nixos, prova prova, poi famm isapere, penso che resterai soddisfatto. ;-)

    Buon anno anche a te!

    RispondiElimina

Non dimenticate di firmarvi! ^_^