Il 21 giugno, inequivocabilmente, è arrivata l'estate. Il 21 giugno, ho dovuto accendere il ventilatore mentre studiavo e praticamente da allora non l'ho più spento. Credo che da quel giorno la temperatura in casa sia scesa poche volte al di sotto dei 28-30°, durante il giorno, e a tratti mi sembra di impazzire. Tarty dorme quasi senza interruzioni dalle 9 alle 19, trascinandosi dal tavolo, al letto, al pavimento e viceversa, e anch'io avrei una voglia matta di buttarmi a terra a dormire... Insomma, tutto questo per dire che fa caldo, ma anche se stare ai fornelli è garanzia di copiose sudate ci sono cose che "ora o mai più", e una di queste è la confettura di albicocche, se le albicocche sono quelle del giardino di zia, coltivate senza ausilio della chimica, e quando arrivano... non si può farle aspettare!
La ricetta è tratta da Le conserve naturali, ma l'originale prevedeva sciroppo d'acero (che ho sostituito col malto, prodotto italiano) e foglie di melissa (che ho omesso perché non le avevo).
Ovviamente non le ho ancora aperte, ma l'assaggio prima di riempire i vasetti era molto promettente. Si conserva in un luogo fresco e asciutto e, dice la ricetta, dovrebbe durare per almeno due mesi, ma io spero che resista più a lungo! Staremo a vedere.
Ingredienti: 500 g di albicocche, 3 cucchiai di malto di grano, 2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere, il succo di 1/2 limone.
Lavate e asciugate le albicocche, spezzettatele grossolanamente e frullatele (meglio se col frullatore a immersione). Mettetele sul fuoco in un tegame, tenendone da parte circa 100 g.
A questi, aggiungete 3 cucchiai di malto di grano e l'agar agar sciolto nel succo di limone, e mescolate accuratamente.
Dopo 10-15 minuti, aggiungete questo composto alle albicocche nella pentola, mescolate per non più di 2 minuti e poi versate nei vasi già sterilizzati e tiepidi. Chiudete i barattoli e capovolgeteli solo per 5 minuti: la confettura sarà molto liquida ma l'agar si addensa raffreddando, quindi ricordatevi di ri-girare i barattoli (io l'ho dimenticato, e adesso la confettura "pende" dal coperchio come una gigantesca, monolitica stalattite). Non muoveteli per 12 ore, trascorse le quali potrete conservarli in dispensa.
La ricetta è tratta da Le conserve naturali, ma l'originale prevedeva sciroppo d'acero (che ho sostituito col malto, prodotto italiano) e foglie di melissa (che ho omesso perché non le avevo).
Ovviamente non le ho ancora aperte, ma l'assaggio prima di riempire i vasetti era molto promettente. Si conserva in un luogo fresco e asciutto e, dice la ricetta, dovrebbe durare per almeno due mesi, ma io spero che resista più a lungo! Staremo a vedere.
Ingredienti: 500 g di albicocche, 3 cucchiai di malto di grano, 2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere, il succo di 1/2 limone.
Lavate e asciugate le albicocche, spezzettatele grossolanamente e frullatele (meglio se col frullatore a immersione). Mettetele sul fuoco in un tegame, tenendone da parte circa 100 g.
A questi, aggiungete 3 cucchiai di malto di grano e l'agar agar sciolto nel succo di limone, e mescolate accuratamente.
Dopo 10-15 minuti, aggiungete questo composto alle albicocche nella pentola, mescolate per non più di 2 minuti e poi versate nei vasi già sterilizzati e tiepidi. Chiudete i barattoli e capovolgeteli solo per 5 minuti: la confettura sarà molto liquida ma l'agar si addensa raffreddando, quindi ricordatevi di ri-girare i barattoli (io l'ho dimenticato, e adesso la confettura "pende" dal coperchio come una gigantesca, monolitica stalattite). Non muoveteli per 12 ore, trascorse le quali potrete conservarli in dispensa.
Cavolo una marmellata senza zucchero. e pochissimo malto!
RispondiEliminaChe buona deve essere.
Bisognerebbe avere delle buone albicocche! :D
M.
Come mai la pectina no? E' così comodo ! O il Fruttapec è anti-veg per qualche motivo che mi sfugge? ;)
RispondiEliminaPS: ho scritto un post sul microonde, il tuo elettrodomestico preferito ;)
Mary, peccato solo per la conservazione così breve, ma non si può avere tutto!
RispondiEliminaAnna, il fruttapec per quanto ne so io è vegan, ma mi pare anche che contenta un bel po' di zucchero o sbaglio? Comunque preferisco l'agar in barattolo di vetro, perchè ce l'ho già in casa, piuttosto che il fruttapec monodose, in buste e bustine, che dovrei anche comprare! ;-)
Anch'io sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla pochissima quantità di malto utilizzato. Ottimo!
RispondiEliminaIo uso il fruttapec perchè più economico... comunque dovrebbe essere solo pectina! Ora mi hai fatto venire il dubbio e domani corro a controllare gli ingredienti!
RispondiElimina:)
che buona la marmellata di albicocche...appena ne troverò la farò volentieri...anche se di solito non aggiungo mai pectina,agar-agar o fruttapac... metto magari un po' di limone e controllo il tempo di cottura...
RispondiEliminaanche qua in svizzera a fatto caldo (e fa ancora caldo) ma per fortuna abitiamo in una casa vecchia con dei muri larghissimi...così rimane bello fresco... e il ventilatore è ancora in cantina :-) ma almeno voi avete il mare :-)
Mammafelice, su scts una ragazza dice che tra gli ingredienti riportati sulla confezione di Fruttapec 2:1 ci sono: sciroppo di glucosio, destrosio e zucchero.
RispondiEliminaNon so sugli altri tipi di fruttapec...
ciao Vera, sono un pò in ritardo ma ora che inizia la bella stagione sto pensando alle marmellate...
RispondiEliminacon la tua ricetta, quanto si conserva la marmellata?
Grazie mille Eliana
come non detto...
RispondiEliminaHO appena visto la frase che riguarda la consrvazione della marmellata...ma è lo zucchero che permette di conservarla più a lungo??
Esatto, è proprio lo zucchero... Secondo me puoi provarci, facendo però vasetti piccoli, da consumare prima che facciano muffa. Ma il libro da cui ho preso la ricetta dice comunque di conservarle per non più di due mesi...
RispondiEliminapensi che congelandola si possono avere dei problemi? vorrei comprare quel libro, come dolcificante usa sempre quelli che hai nominato? si potrà usare un pochino di fruttosio o con la cottura sbrocca? ne sai niente? grazie :)
RispondiEliminaMayda, penso che congelandola non ci siano assolutamente problemi, se non quelli dovuti alla praticità della cosa. ^^
RispondiEliminaCome dolcificanti, più o meno usa sempre malto o sciroppo d'acero, per quello che ricordo.
Non so se in cottura si può usare il fruttosio... Comunque il fruttosio è uno zucchero semplice, come il saccarosio, per questo non lo usano in quel libro. :)