06 settembre 2008

Falafel (più decenti dell'ultima volta)

L'ultima volta avevo cercato di farli usando ceci già cotti e si erano inesorabilmente disintegrati: sembra indispensabile utilizzare ceci crudi per evitare che le polpette si spappolino (a saperlo prima!). Comunque, dopo la frittura saranno ben cotti, quindi andate tranquilli. Bisogna ancora raggiungere la perfezione, in rete ho trovato tante ricette diverse e penso di preparare presto delle varianti, ma giudico quella che vi propongo una buona versione, per cominciare.

Ingredienti per 4 (20 felafel): 300 g di ceci secchi, 5 spicchi d’aglio, 1 piccola cipolla, 1 cucchiaino di cumino tritato, 1 cucchiaino di coriandolo in polvere, ½ cucchiaino di sale, ½ cucchiaino di pepe, olio di semi di arachidi.
Mettete i ceci a bagno per la notte, poi scolateli e sciacquateli. Tritateli finissimamente nel frullatore con gli altri ingredienti (tranne l'olio), pochi per volta; lasciate riposare in frigorifero per 1 ora, formate delle polpettine o crocchette e friggetele in olio ben caldo.

13 commenti:

  1. Che buoni! A luglio sono stato per lavoro in Israele, lì è praticamente il piatto nazionale, ma aggiungono all'impasto anche delle fave (difatti sono verdi).

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  2. Ciao Vera,
    arrivo dal forum saicosatispalmi (nickname PiccolaStellaSenzaCielo...poco conosciuta, comunque :P) e ho scoperto da poco il tuo blog...
    Davvero molto interessante! Soprattutto le ricette!!! Lo seguirò sicuramente (stai tranquilla, non è una minaccia :P), anche perché ho intenzione di diventare vegana e tante tue ricettine, tanti tuoi consigli potrebbero tornarmi davvero utili.
    Complimenti!

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  3. Oops! Questo post mi fa venire in mente che devo ancora spedirti le spezie per felafel che abbiamo preso da Castroni!

    Boni i felafel comunque :P

    Nico

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  4. Adoro i falafel!!! Purtroppo nella mia micro-casa se friggo qualcosa poi puzza tutto di McDonalds per giorni...per fortuna ci sono diversi kebabbari che fanno ottimi falafel qui a Pv ^_^

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  5. Yari, una delle prossime versioni che voglio provare infatti sarà quella di ceci e fave! :)

    Chiara, ma che bello! Mi ricordo il tuo nick ;-) e sono contenta che tu voglia diventare vegana. Per qualsiasi cosa... son qua!

    Nico, solo se in cambio accetti un pacchettino di farina di carrube. ^-^

    Anna, se non potessi friggere per niente in casa mia penso che mi sentirei male, ogni tanto ne ho proprio bisogno! :D

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  6. Ciao Vera!
    Complimenti per il blog e grazie mille per i continui aggiornamenti che metti online!
    Io uso tranquillamente i ceci precotti. Se mi viene un composto troppo liquido aggiungo pangrattato o farina di ceci.
    Consiglio per chi è a dieta come me: NON fateli al forno con l'idea di risparmiare caloria! A me sono venuti molto, molto male: bassi, larghi e duri. Da non ripetere! Ho buttato tutto... :(
    Un abbraccio

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  7. ps...
    Mi hai convinta a prendere la Moon Cup!
    Al momento é in arrivo dal Canada!
    Che emozione!
    Grazie per aver postato la tua illuminante esperienza!

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  8. ma daaaaiiii!!
    non lo sapevo!
    da crudi??
    fico! una rogna in meno!!
    i falafel sono il modo più sicuro per prendere per la gola i non-vegani/vegetariani!!!!!
    se poi gli prepari tu anche la pita e le salsine...
    (ci vuole poco per sbalordire!! ;))
    ciauuuu..
    marta-blabla

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  9. Neve, ti assicuro che sei una specie di miracolata: su forumetici abbiamo discusso per giorni sulla tecnica migliore per non far spappolare le polpette di legumi in generale, e i falafel in particolare, e alla fine è risultato che il modo migliore è usare i legumi crudi. Anche i falafel originali, comunque, se non erro, sono fatti così. ;-)
    Aggiornami sulla mooncup, poi, eh!

    Marta, magari mi cimenterò con il resto prossimamente, chissà! :)
    Hai qualche ricetta fidata? :D

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  10. Questi sono gli ingredienti che uso io (da una ricetta di una mia amica egiziana).

    Ingredienti per 4 (20 felafel): una tazza di ceci secchi, 4 spicchi d’aglio, 1 piccola cipolla, 1 cucchiaino di cumino, 2 cucchiai di coriandolo fresco, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 5 cucchiai di farina, 2 cucchiai di prezzemolo, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di pepe rosso, olio di semi di arachidi, salsa Tahina, Pita o pane arabo.

    C'è l'aggiunta del prezzemolo e del lievito e qualche piccola differenza, ma grosso modo è molto simile. La differenza maggiore sta nell'infarinatura prima di friggerli, mentre la Tahina e la Pita sono gli abbinamenti per consumare il piatto. Magari guarnito con qualche verdura fresca ( pomodoro, cipolla, peperone) tagliata grossolanamente.
    Ho fatto anche la variante israeliana con le fave al posto dei ceci ed è ottima, sicuramente da provare.

    P.S.: Bel blog davvero! Tornerò spesso.
    Ciao Mauro

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  11. Grazie, Mauro!
    In alcune ricette che ho trovato prevedono il bicarbonato, tu mi indichi il lievito, e in effetti giurerei che in quelli mangiati a Roma c'era qualcosa che ha fatto "crescere" l'impasto. Sperimenterò! ;-)

    Grazie ancora, e a risentirci presto!

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  12. ma dove posso trovare il tahini (o tahina come dice Mauro)? Oppure, che cos'è? So che è a base di semi di sesamo ma.. com'è fatto?
    Grazie

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  13. Il tahin lo puoi trovare nei negozi di prodotti naturali; è una crema di sesamo, potresti provare a farla in casa frullando i semi di sesamo finché non iniziano ad emettere olio e diventano, appunto, cremosi. ;-)
    Si conserva in frigorifero. :)

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