Tranquilli, tranquilli, sono tornata a casa sana e salva! A giudicare dall'altissimo numero di visite ricevuto ieri, direi che stavate cominciando a chiedervi se il treno fosse arrivato regolarmente in stazione...
...sì, lo ha fatto, ma anche se ci sarebbero tantissime cose da raccontare su questo viaggio, non posso permettermi il lusso di trascorrere tutta la giornata a scrivere un resoconto dettagliato; purtroppo dovrete accontentarvi della versione breve (molto breve, per i miei standard). Magari nei prossimi giorni aggiungerò qualcosa per rimpolpare la storia!
Innanzitutto, avevo ragione a dire che avrei dovuto svegliarmi prima dell'alba: la prima parte del mio viaggio si è svolta nel buio pesto e poi ci ha pensato la pioggia, da Orte in poi, ad immalinconire l'atmosfera (per la cronaca: a Milano il tempo è stato splendido, rendendo inutile la mia bardatura invernale, mentre ha piovuto al ritorno a Castellammare: sono tornata a casa fradicia...).
In secondo luogo, il viaggio è stato massacrante. Sono stata seduta praticamente per nove ore e mezza e ancora prima di passare per Roma non ne potevo più: il sedere mi si era ridotto a una frittella, le gambe erano del tutto addormentate e dopo Orte, quando, appunto, abbiamo incontrato la pioggia, la temperatura "ambientale" si è abbassata drasticamente, col risultato che nel giro di poco non riuscivo più a sentire le dita dei piedi.
Aggiungiamoci il bambino moooolto vivace ed espansivo, salito a Roma, che la madre ha ignorato praticamente per tutto il viaggio (consentendogli di infastidire chiunque a volontà) e il risultato sarà generazione di pensieri omicidi/suicidi per sei ore buone... quando sono arrivata a Milano stavo per inginocchiarmi a baciare la terra.
Beh, tralasciamo questi particolari e veniamo alle cose importanti!
Antaress è simpaticissima, ha un senso dell'ospitalità smisurato e si è presa cura di me come una sorella maggiore (come una sorella maggiore che ti vuol bene, ecco). Voglio ringraziarla pubblicamente per tutto: per avermi comprato le pantofole coi cuoricini, per avermi riservato un cassetto dove sistemare i miei vestiti, per avermi portata al Naturasì e poi scarrozzata avanti e indietro all'occorrenza, per avermi messa sempre sull'autobus giusto e per non aver riso troppo di me quando ho preso la metro sbagliata (veramente la metro era giusta, ho sbagliato solo la direzione ). Grazie per essere stata deliziosa, carina e spontanea con me, facendomi sentire a casa e davvero la benvenuta; per essere appassionata di junk food vegan, di cucina etnica vegan e per aver apprezzato la mia cenetta vegan. Mi sono divertita tantissimo, e sicuramente grazie a lei ho vissuto la trasferta molto meglio che alloggiando in un albergo del centro di Milano!
Quindi, tutti insieme, una ola per Anna e tanti incrocini per gli esami: spacca tutto!
Il corso della sana gola è stato molto interessante. La cucina macrobiotica sconcerta un po', ma tutto sommato, almeno per quel che ho visto nei due giorni appena trascorsi, non si discosta tantissimo dal modo in cui cerco di mangiare quotidianamente (tralasciando il discorso delle energie e restando sul piano delle ricette).
Non mi dilungo nello sviscerare l'argomento perché il tempo mi manca, ma sicuramente nei prossimi giorni dedicherò un post alle due giornate di scuola di cucina; molti di voi mi hanno chiesto informazioni e risponderò anche alle vostre domande (mmm... ma è possibile che con tante persone residenti nei dintorni di Milano abbiate dovuto "mandare avanti" me, dall'altro capo dell'Italia, a sondare il terreno, raccogliere informazioni, insomma, farsi un'idea di come sia questa scuola? Ok, sarò la vostra pioniera-inviata-speciale... ma avrò bisogno del vostro aiuto!).
Vi anticipo infatti che, nonostante seguire il corso sia molto impegnativo (non solo a livello economico, ma anche per il dispendio di energie), sono ormai quasi certa di seguirlo interamente e prendere quindi il diploma.
Così, tornerò a Milano e dintorni; spero di riuscire a vedere qualcosa in più oltre a Kathay (quello in piazza IV Novembre 4; dovrebbe esserci anche in via Rosmini 11 e via Clitumno 18) e la sede-emporio di Progetto Gaia (due posti dove comunque farò di nuovo un salto). In futuro, sperando di essere meno distrutta fisicamente, gironzolerò e farò un po' la turista!
Apro una piccola parentesi.
Mi sono divertita da mo-ri-re nei 4 giorni trascorsi fuori casa e ho avuto modo di pensare alla mia vita e mettere assieme le seguenti considerazioni.
Non ho più bisogno di sentirmi alle spalle la presenza "protettiva" della mia famiglia; anzi, sono convinta che sarebbe ora di andare a vivere da sola e che il complicato intreccio di rapporti tra i miei familiari ne trarrebbe vantaggio. In ogni caso, io mi sentirei di sicuro molto meglio così...
Non ne posso più dell'università e attualmente le mie materie di studio sembrano estranee alla mia vita. Anche se c'è stata (c'è stata, vero?) un'epoca in cui ero pienamente a mio agio immergendomi nella letteratura e nella linguistica, quei bei tempi sono andati e onestamente ne sono felice: sto diventando meno cervellotica di una volta e questo è un cambiamento positivo, da assecondare. Una carriera da "studiosa" sarebbe fatale per la mia verve: correrei il serio rischio di diventare un topo di biblioteca sociopatico, se non mi dedicassi a un'attività più pragmatica, concreta, fisica e imperniata intorno al contatto umano.
E non ho più voglia di diventare un topo di biblioteca sociopatico!
Cucinare mi rende felice. Dimostrazione:
E questo è qualcosa con cui devo fare i conti, dato che ho cominciato ad avere le fregole alla vista della cucina professionale della Sana gola, e a sbavare per ogni utensile, pentolone, lavello, elettrodomestico, piano di cottura e di lavoro, pietanza o ingrediente sul quale si posasse il mio sguardo.
Credo che questo corso, proprio per l'impegno che richiede, possa essere un adeguato banco di prova per la mia passione, per discernere tra un capriccio passeggero e la vera vocazione... ma ne riparlerò in seguito, sto scrivendo già da tre ore e il tempo stringe: la linguistica romanza mi aspetta.
Per ora è tutto, ma prima di salutarvi devo rivolgere un ringraziamento speciale a Nico.
Per avermi aiutata a cambiare il template, altrimenti staremmo ancora qui con l'ammasso fucsia che piaceva ad Antaress e al 20% di voi - ma io preferisco di gran lunga questo!
Per il supporto morale e materiale prima, durante e dopo il corso, e cioè ogni volta che andavo nel panico perché non ero più convinta di fare la cosa giusta, o quando all'improvviso mi dimenticavo quale treno dovevo prendere (di solito non sono così stordita, eh, ma sono stati 4 giorni molto intensi e stancanti!).
Per aver riso fino alle lacrime quando ho preso la metro nella direzione sbagliata (anche se la metro era quella giusta).
Per avermi tenuto compagnia durante la tappa a Roma, perché non ce la facevo a tornar giù da Milano in un unico viaggio, e per la corsa attraverso la stazione, nonostante il ginocchio disintegrato, quando mi sono accorta di non aver obliterato il biglietto (per lo stordimento: vedete sopra).
Per essere acido, irritante, ipercritico; perché dici tutto "in faccia", non hai peli sulla lingua e non me ne fai passare una liscia; per essere mio amico, nonostante ti dimostri continuamente di essere pazza; per tutto questo e per tutto il resto, grazie.
E per tutti gli altri... grazie di avermi pensata mentre ero via; ci risentiamo quanto prima per gli aggiornamenti!
EDIT: Mi sono accorta di non aver inserito l'indirizzo del Naturasì di Pavia, che si trova in Via dei Partigiani, 84; inoltre, se potete, vi invito ad andare a mangiare al Biblos caffé, sempre a Pavia in Via Volturno 35: è un locale libanese dove troverete senz'altro qualcosa di vegan, e molto gustoso, da mettere sotto ai denti! ^-^
...sì, lo ha fatto, ma anche se ci sarebbero tantissime cose da raccontare su questo viaggio, non posso permettermi il lusso di trascorrere tutta la giornata a scrivere un resoconto dettagliato; purtroppo dovrete accontentarvi della versione breve (molto breve, per i miei standard). Magari nei prossimi giorni aggiungerò qualcosa per rimpolpare la storia!
Innanzitutto, avevo ragione a dire che avrei dovuto svegliarmi prima dell'alba: la prima parte del mio viaggio si è svolta nel buio pesto e poi ci ha pensato la pioggia, da Orte in poi, ad immalinconire l'atmosfera (per la cronaca: a Milano il tempo è stato splendido, rendendo inutile la mia bardatura invernale, mentre ha piovuto al ritorno a Castellammare: sono tornata a casa fradicia...).
In secondo luogo, il viaggio è stato massacrante. Sono stata seduta praticamente per nove ore e mezza e ancora prima di passare per Roma non ne potevo più: il sedere mi si era ridotto a una frittella, le gambe erano del tutto addormentate e dopo Orte, quando, appunto, abbiamo incontrato la pioggia, la temperatura "ambientale" si è abbassata drasticamente, col risultato che nel giro di poco non riuscivo più a sentire le dita dei piedi.
Aggiungiamoci il bambino moooolto vivace ed espansivo, salito a Roma, che la madre ha ignorato praticamente per tutto il viaggio (consentendogli di infastidire chiunque a volontà) e il risultato sarà generazione di pensieri omicidi/suicidi per sei ore buone... quando sono arrivata a Milano stavo per inginocchiarmi a baciare la terra.
Beh, tralasciamo questi particolari e veniamo alle cose importanti!
Antaress è simpaticissima, ha un senso dell'ospitalità smisurato e si è presa cura di me come una sorella maggiore (come una sorella maggiore che ti vuol bene, ecco). Voglio ringraziarla pubblicamente per tutto: per avermi comprato le pantofole coi cuoricini, per avermi riservato un cassetto dove sistemare i miei vestiti, per avermi portata al Naturasì e poi scarrozzata avanti e indietro all'occorrenza, per avermi messa sempre sull'autobus giusto e per non aver riso troppo di me quando ho preso la metro sbagliata (veramente la metro era giusta, ho sbagliato solo la direzione ). Grazie per essere stata deliziosa, carina e spontanea con me, facendomi sentire a casa e davvero la benvenuta; per essere appassionata di junk food vegan, di cucina etnica vegan e per aver apprezzato la mia cenetta vegan. Mi sono divertita tantissimo, e sicuramente grazie a lei ho vissuto la trasferta molto meglio che alloggiando in un albergo del centro di Milano!
Quindi, tutti insieme, una ola per Anna e tanti incrocini per gli esami: spacca tutto!
Il corso della sana gola è stato molto interessante. La cucina macrobiotica sconcerta un po', ma tutto sommato, almeno per quel che ho visto nei due giorni appena trascorsi, non si discosta tantissimo dal modo in cui cerco di mangiare quotidianamente (tralasciando il discorso delle energie e restando sul piano delle ricette).
Non mi dilungo nello sviscerare l'argomento perché il tempo mi manca, ma sicuramente nei prossimi giorni dedicherò un post alle due giornate di scuola di cucina; molti di voi mi hanno chiesto informazioni e risponderò anche alle vostre domande (mmm... ma è possibile che con tante persone residenti nei dintorni di Milano abbiate dovuto "mandare avanti" me, dall'altro capo dell'Italia, a sondare il terreno, raccogliere informazioni, insomma, farsi un'idea di come sia questa scuola? Ok, sarò la vostra pioniera-inviata-speciale... ma avrò bisogno del vostro aiuto!).
Vi anticipo infatti che, nonostante seguire il corso sia molto impegnativo (non solo a livello economico, ma anche per il dispendio di energie), sono ormai quasi certa di seguirlo interamente e prendere quindi il diploma.
Così, tornerò a Milano e dintorni; spero di riuscire a vedere qualcosa in più oltre a Kathay (quello in piazza IV Novembre 4; dovrebbe esserci anche in via Rosmini 11 e via Clitumno 18) e la sede-emporio di Progetto Gaia (due posti dove comunque farò di nuovo un salto). In futuro, sperando di essere meno distrutta fisicamente, gironzolerò e farò un po' la turista!
Apro una piccola parentesi.
Mi sono divertita da mo-ri-re nei 4 giorni trascorsi fuori casa e ho avuto modo di pensare alla mia vita e mettere assieme le seguenti considerazioni.
Non ho più bisogno di sentirmi alle spalle la presenza "protettiva" della mia famiglia; anzi, sono convinta che sarebbe ora di andare a vivere da sola e che il complicato intreccio di rapporti tra i miei familiari ne trarrebbe vantaggio. In ogni caso, io mi sentirei di sicuro molto meglio così...
Non ne posso più dell'università e attualmente le mie materie di studio sembrano estranee alla mia vita. Anche se c'è stata (c'è stata, vero?) un'epoca in cui ero pienamente a mio agio immergendomi nella letteratura e nella linguistica, quei bei tempi sono andati e onestamente ne sono felice: sto diventando meno cervellotica di una volta e questo è un cambiamento positivo, da assecondare. Una carriera da "studiosa" sarebbe fatale per la mia verve: correrei il serio rischio di diventare un topo di biblioteca sociopatico, se non mi dedicassi a un'attività più pragmatica, concreta, fisica e imperniata intorno al contatto umano.
E non ho più voglia di diventare un topo di biblioteca sociopatico!
Cucinare mi rende felice. Dimostrazione:
E questo è qualcosa con cui devo fare i conti, dato che ho cominciato ad avere le fregole alla vista della cucina professionale della Sana gola, e a sbavare per ogni utensile, pentolone, lavello, elettrodomestico, piano di cottura e di lavoro, pietanza o ingrediente sul quale si posasse il mio sguardo.
Credo che questo corso, proprio per l'impegno che richiede, possa essere un adeguato banco di prova per la mia passione, per discernere tra un capriccio passeggero e la vera vocazione... ma ne riparlerò in seguito, sto scrivendo già da tre ore e il tempo stringe: la linguistica romanza mi aspetta.
Per ora è tutto, ma prima di salutarvi devo rivolgere un ringraziamento speciale a Nico.
Per avermi aiutata a cambiare il template, altrimenti staremmo ancora qui con l'ammasso fucsia che piaceva ad Antaress e al 20% di voi - ma io preferisco di gran lunga questo!
Per il supporto morale e materiale prima, durante e dopo il corso, e cioè ogni volta che andavo nel panico perché non ero più convinta di fare la cosa giusta, o quando all'improvviso mi dimenticavo quale treno dovevo prendere (di solito non sono così stordita, eh, ma sono stati 4 giorni molto intensi e stancanti!).
Per aver riso fino alle lacrime quando ho preso la metro nella direzione sbagliata (anche se la metro era quella giusta).
Per avermi tenuto compagnia durante la tappa a Roma, perché non ce la facevo a tornar giù da Milano in un unico viaggio, e per la corsa attraverso la stazione, nonostante il ginocchio disintegrato, quando mi sono accorta di non aver obliterato il biglietto (per lo stordimento: vedete sopra).
Per essere acido, irritante, ipercritico; perché dici tutto "in faccia", non hai peli sulla lingua e non me ne fai passare una liscia; per essere mio amico, nonostante ti dimostri continuamente di essere pazza; per tutto questo e per tutto il resto, grazie.
E per tutti gli altri... grazie di avermi pensata mentre ero via; ci risentiamo quanto prima per gli aggiornamenti!
EDIT: Mi sono accorta di non aver inserito l'indirizzo del Naturasì di Pavia, che si trova in Via dei Partigiani, 84; inoltre, se potete, vi invito ad andare a mangiare al Biblos caffé, sempre a Pavia in Via Volturno 35: è un locale libanese dove troverete senz'altro qualcosa di vegan, e molto gustoso, da mettere sotto ai denti! ^-^
ma che stai bene coi capelli corti, non l'avrei mai detto, dato quello che ti avevo scritto sul forum, su quanto amassi i tuoi lunghi capelli da ninfa, bene, rimanendo sempre in tema mitologico, ora mi fanno pensare a dei boccoli d'oro maschili, tipo eros? XD l'unica cosa che non approverò mai sarà il tuo abbigliamento, ti restylizzerei da collo a piedi, ma i gusti son gusti, XP anche se un gay, no? ti fideresti?* comunque bentornata e grazie del riassuntino, spero in un tuo prossimo post che parli dettagliatamente di questo corso di cucina [che ormai mi son perso], sono curioso! ah, credo prima o poi ci incontreremo vera, dato che ho intenzione anche io di salire a milano [daniplè, kham e marcello ne sanno qualcosa, avevo detto loro che mi sarebbe piaciuto conoscerti]. BUONA FORTUNA PER TUTTO!
RispondiElimina*e qui propongo shopping sfrenato appena avrai dindini da spendere [con tuo grande disappunto che preferiresti spendere al naturasì piuttosto che in qualche negozio di vintage] e magari qualche cosa regalata da me!
bentornata vera,è bello sentirti piena di energie dopo questo tuo viaggio.vedrai che seguire il tuo istinto ti porterà a delle belle esperienze.in bocca al luppolo!
RispondiEliminaSniff..sniff..ma quanti complimenti...ma che carinaaaa...ecco, mi sono commossa ;')
RispondiEliminaE' stato un grande piacere averti ospite, sorellina ^_^ e spero che la cosa si ripeterà presto!!
ben tornata Vera e auguroni per la scuola di cucina che frequenterai :-) chissà magari un giorno ci incontreremo...da Milano la Svizzera è un po' più vicina :-)
RispondiEliminaciao ciao
Marta
...wow...chw bello....ci speravo tanto che il viaggio non ti deludesse!!! aspettiamo un resoconto "tecnico" dettagliato...
RispondiEliminaciao
Mirti
ciao Vera,
RispondiEliminasono contenta che hai deciso di frequentare il corso a milano. Io abito a verona (150 km da Milano) e avrei davvero piacere di incontrarti.
Ne approfitterei anche per visitare qualche luogo veg di Milano (tipo progetto Gaia) o se hai tempo e voglia di visitare Verona (bastano 3-4 ore) ti accompagno volentieri.
Seguirò i tuoi spostamenti sul blog! :-)
ciao ciao
p.s. sono la ragazza che tempo fa ti scrisse privatamente parlandoti di esperimenti culinari con tofu e altro (solo che io sono VERAMENTE incostante, e ho mollato molti entusiasmanti esperimenti)
a presto
Valentina
Manuelito, non giudicare un libro dalla sua copertina. ;-) Il mio abbigliamento è molto più variegato di quanto tu possa credere (...ma comunque il vintage non rientra assolutamente nei miei gusti)! Però guarda, son curiosa di sapere come mi conceresti se fossi il mio stilista personale... :)
RispondiEliminaTranquillo, il post sulla Scuola di cucina arriverà presto, e ri-tranquillo, non sei affatto fuori tempo massimo per quest'anno. Ti spiegherò tutto poi, promesso.
E, dato che non sono ancora morta, credo che le occasioni per conoscerci le troveremo! :)
Un bacio!
Stryaaaaa, grazie, lo spero anch'io! ^-^
Anna, ammore, ma anche subito! :D Stavolta però vengo già armata di junk food, ok? ;-)
Marta, volere è potere, basta organizzarsi, ovviamente sarete informati della prossima lezione. ;-)
Mirti (mirtilla?), come dicevo a manuel, non ci sarà da aspettare tantisimo! :)
Vera, grazie a te!! Per la compagnia deliziosa, per le ore trascorse insieme, per l'energia che mi hai trasmesso e per i complimenti ["acido, irritante ed ipercritico" erano complimenti, vero? :P]
RispondiEliminaun abbraccio
Nico
p.s. superinvidia per Kathai!!!
^-^
RispondiEliminaCerto che lo erano! :)
Dai, la prossima volta da Kathay ci andiamo insieme, ok? ^-^
Che bello leggere il tuo "breve" resoconto Vera! :)) Specialmente quando dici che cucinare ti rende felice e questo corso puo farti capire se la cosa è solo passeggera o è qualcosa di piu....io mi sento nella stessa situazione,mi sento in un bivio a dir poco immenso della mia vita...ho bisogno di capire cosa voglio fare veramente!
RispondiEliminavera!! eri da queste parti???
RispondiEliminavabbè che ultimamente ero molto assente per problemi e dipartite in famiglia, ma...
senti, se un giorno tu sei a milano e io mi ritrovo da quelle parti voglio assolutissimamente incontrarti, capito???
contenta che sei super entusiasta del corso, ma non mollare l'uni: tieni duro e finisci... brutto lasciare (eventualmente) a metà le cose!!! ma vedo che stai continuando, brava, brava...
a presto!! un bacione!!!!
E' la prima volta che ti vedo in foto! Devo dire che ti immaginavo diversa :P adesso pero' penso che mi tocchera' spulciare in giro, sono cuoriosa di vedere i capelli da ninfa :D
RispondiEliminaEry... mi sa che ci capiamo alla perfezione!
RispondiEliminaTi auguro di riuscire a trovare la strada!
Vila, ma tu non stavi in Germania? :)
Sarò sicuramente a Milano di nuovo, quindi potremo organizzarci, ve lo farò sapere per tempo, ok? :)
L'università non la mollo, non ancora almeno :D la triennale resta il mio immediato obiettivo e dopo... si vedrà. :)
Un bacio!
Maya, non serve andare tanto lontano, nelle foto dell'estate sono ancora capellona, ma non è che la mia chioma fosse tanto da ninfa, era abbastanza penosa! :D
sì sì dovrei essere in germania, ma i miei sono della prov di bergamo e quindi nelle ultime settimane sono stata qui per star vicino a loro...
RispondiEliminapoi sempre riparto per la germania, torno qua.. e faccio l'altalena per tutto l'anno!!!
bacioni!!
Capisco! Mi spiace che la situazione a casa non sia tanto buona... comunque magari qualche volta riusciamo a vederci! Un bacio!
RispondiElimina