12 gennaio 2009

Ultime sul forno solare

Due piccole novità sulla cucina solare.
Innanzitutto, pubblico qualche suggerimento che Andrea Spurio ha voluto condividere con me a proposito dell'uso della cucina parabolica, ma anche del forno solare.

Andrea mi scrive che, per quanto riguarda il forno parabolico, i tempi di cottura sono più o meno simili a quelli di un fornello medio tenuto col gas al minimo.
1 l di acqua in una giornata soleggiata bolle in media in 15/20 minuti; in estate i tempi si riducono drasticamente. Influenzano i tempi di cottura la presenza di vento (che abbassa di molto la temperatura) e il tipo di pentola usata (che dovrebbe avere il fondo nero). E' importante anche evitare di alzare troppo spesso il coperchio della pentola.

Per quanto riguarda il forno a scatola i tempi di cottura sono molto più lunghi. Il forno arriva intorno ai 130/150° in 20/30 minuti; il vantaggio è quello di poter cuocere cibi diversi nello stesso tempo, visto che la superficie di cottura è maggiore. I legumi (messi in barattoli dipinti di nero) necessitano di 30/40 minuti di cottura, se non si apre mai il forno. In media, se si inizia a cucinare intorno alle 11 del mattino, girando un paio di volte il forno per inseguire il sole si ha tutto pronto per le 13 (verdure o legumi). Il forno a scatola necessita di minor precisione rispetto al movimento della luce solare: si può girare ogni 40/60 minuti; mentre per quello parabolico deve essere orientato ogni 20/30 minuti.

Sul blog consumo meno, poi, potete trovare un video sul funzionamento della cucina solare parabolica. Secondo me, il contrasto tra il giardino innevato e le patate che cuociono solo grazie all'energia solare è emozionante!

Spero che queste informazioni vi siano utili. A domani per una ricetta che, invece, non necessita di alcuna cottura!

8 commenti:

  1. Grazie Vera per il link e per esser passata dal mio blog. E' vero, fa effetto vedere l'acqua bollire in mezzo alla neve e il caffè salire come per magia :-D

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  2. hai visto come facciamo andare la nostra cucina...ne siamo davvero orgogliosi...ho cucinato parecchie zuppe...per ora cucino con una pentola di acciaio, abbiamo provato la terracotta...una delusione!

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  3. In effetti mi impressiona il fatto che possa funzionare questo tipo di cucina quando l'insolazione è così poco.

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  4. Marco, Lo, anch'io sarei orgogliosa al vostro posto, che invidia! Però è vero che si tratta di un aggeggio enorme, serve quanto meno un ampio terrazzo per tenerlo... Io, per esempio, non avrei assolutamente lo spazio sufficiente. :(

    Comidademama, appena ho visto il video ho ripensato al tuo post di qualche tempo fa. :)
    Mi fa piacere che tu sia passata a trovarmi. ^-^

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  5. eh sì, per me è la cosa più difficile da gestire delle varie scelte che abbiamo fatto. Però dà molte soddisfazioni!!

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  6. Ciao,
    Mi permetto di segnalarti il nostro neonato blog nel quale abbiamo iniziato a pubblicare i nostri primi esperimenti di cucina solare. E' solo la fase iniziale di un progetto molto ampio ma anche noi tra lavoro, genitori ammalati, bimba di 3 anni e seconda bimba in arrivo abbiamo pochissimo tempo libero.
    Quindi la frequenza di pubblicazioni richiederà molta pazienza agli interessati...

    www.solaero.over-blog.it

    solaero

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  7. Grazie della segnalazione, vado a dare un'occhiata! ^_^

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  8. UNa segnalazione la faccio anch'io, dai: www.fornosolare.splinder.com
    :-)
    etienne64

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