Ebbene, sì. Mi sono data ai fagioli dolci! Giacevano in dispensa da troppo tempo ormai, e da novembre andavo ripetendo che dovevo proprio provare la ricetta di stella di sale, ma mi sono decisa soltanto ieri.
Mi piace la resa degli azuki nei dolci, anche se i miei erano vecchiotti e ci hanno messo un'infinità di tempo per cuocere. Però sono proprio buoni!
Queste sono le dosi che ho utilizzato per 4 stampini: 100 g di azuki già cotti, 250 ml di acqua di cottura, 1 pizzico di sale, 3 cucchiai abbondanti di malto di riso (cambiare la dose a piacere), 2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere.
Passate gli azuki al passaverdura, mescolate la crema all'acqua di cottura, aggiungete il pizzico di sale, e scioglietevi dentro il malto, mescolando bene.
Portate lentamente a bollore, versate a pioggia l'agar agar (o aggiungetelo dopo averlo stemperato in una piccola quantità di liquido), mescolate con una frusta, fate bollire per 2 minuti e poi versate negli stampini. Lasciate raffreddare, entro poco tempo si solidificherà e potrete servirlo spolverizzando di cacao, o polvere di carruba, o versandovi sopra una glassa di malto e acqua o quello che preferite.
Se la gelatina non si addensa appena diventa fredda, portate nuovamente a bollore e aggiungete ancora un po' di agar agar. Vi raccomando poi di assaggiare, prima di versarla negli stampi, per regolare bene la quantità di malto: deve risultare dolce!
Mi piace la resa degli azuki nei dolci, anche se i miei erano vecchiotti e ci hanno messo un'infinità di tempo per cuocere. Però sono proprio buoni!
Queste sono le dosi che ho utilizzato per 4 stampini: 100 g di azuki già cotti, 250 ml di acqua di cottura, 1 pizzico di sale, 3 cucchiai abbondanti di malto di riso (cambiare la dose a piacere), 2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere.
Passate gli azuki al passaverdura, mescolate la crema all'acqua di cottura, aggiungete il pizzico di sale, e scioglietevi dentro il malto, mescolando bene.
Portate lentamente a bollore, versate a pioggia l'agar agar (o aggiungetelo dopo averlo stemperato in una piccola quantità di liquido), mescolate con una frusta, fate bollire per 2 minuti e poi versate negli stampini. Lasciate raffreddare, entro poco tempo si solidificherà e potrete servirlo spolverizzando di cacao, o polvere di carruba, o versandovi sopra una glassa di malto e acqua o quello che preferite.
Se la gelatina non si addensa appena diventa fredda, portate nuovamente a bollore e aggiungete ancora un po' di agar agar. Vi raccomando poi di assaggiare, prima di versarla negli stampi, per regolare bene la quantità di malto: deve risultare dolce!
Io nell'altro post avevo scritto budino di azuki... non sarà un budino ma l'ingrediente l'ho indovinato! Evviva! Ho vinto qualcosa? :D :D
RispondiEliminaChe rabbia!!! e si che ne avevamo parlato...:((, quasi quasi oggi la faccio anch'io :)))(magari ci aggiungo le castagne secche, almeno le finisco).
RispondiEliminagrazie! sono buoni e fanno bene :-)
RispondiEliminaPerché non rispondi??? :(
RispondiEliminaDavide, niente di grave: a volte sono al pc e approvo i commenti man mano che vengono inviati, ma sono impegnata a fare altro e quindi non rispondo subito!
RispondiEliminaPensavi che avessi esagerato con l'agar agar e ne stessi pagando le conseguenze? ;-)
Comunque complimenti per aver indovinato, non so proprio come tu abbia fatto; devi avere l'occhio lungo! :D
Annalisa, anch'io volevo provare con le castagne, ma ho dimenticato di comprarle! :(
Stella di sale, grazie a te per l'ispirazione! ;-)
Ho semplicemente pensato che visto che stai studiando la cucina macrobiotica potevi aver cucinato un dolce a base di azuki. Tra l'altro la ricetta di stelladisale l'avevo visto qualche tempo fa e mi aveva incuriosito, perché vorrei provare a fare la marmellata di azuki per farcire poi una torta.
RispondiEliminaScusa se ti sono sembrato insistente è che ero (parecchio) curioso di come avevi reagito alla mia risposta sull'indovinello :)
Ciao, é la prima volta che capito nel tuo carinissimo blog, mi piacciono tanto le ricette che proponi. Non sai quanto adoro i fagioli azuki, la prossima volta me li faccio sottoforma di gelatina. Grazie per lo spunto.
RispondiEliminaun beso, kiki