Buonasera a tutti!
Oggi sono molto felice, innanzitutto perché ho messo in saccoccia un altro esame, e questo significa che me ne mancano ancora solo tre per poter discutere la tesi; poi perché ieri ho scoperto una cosa, di cui spero di potervi parlare presto, che mi ha stampato in viso un sorriso a 32 denti per un bel pezzo; e infine, perché oggi ho ricevuto l'ok per la partecipazione alla Compagnia dei blogger. Vi spiego di cosa si tratta.
E' un'iniziativa promossa dell'e-commerce La compagnia del cavatappi, legato ad una azienda a conduzione familiare; attraverso il sito vendono vini, prodotti tipici e altre prelibatezze. La sede è a Lauria (PZ), in Basilicata, motivo per cui vendono principalmente prodotti delle regioni del sud Italia (Basilicata, Calabria, Puglia, Campania), ma col tempo hanno allargato il catalogo ai prodotti di altre regioni italiane, e intendono continuare su questa strada.
Insomma, per farsi conoscere hanno lanciato questa iniziativa, rivolta ai blogger italiani: scrivendo un post per segnalare il loro sito ad altri blogger, coinvolgendoli nel passaparola, si può ricevere un buono acquisto per il loro negozio.
A me l'idea di partecipare fa gola, specialmente perché mi dà la possibilità di provare prodotti che altrimenti difficilmente comprerei, o che avrei difficoltà a reperire ma che assaggio davvero di buon grado... specialmente se sono gratis.
Essendo un'appassionata di pasta di Gragnano, l'occhio mi è caduto subito sulla sezione dedicata. Ci sono tantissimi formati, tutti inconsueti e molto particolari...
Ma tutto sommato, essendo Gragnano praticamente dietro casa mia, preferirei mettere le mani sulle delizie della gastronomia: sarà questa la volta buona per fare conoscenza con il tartufo?
Per non parlare, poi, dei vini e dei liquori. Fino a qualche mese fa avrei giurato di essere astemia... ma mi sto ricredendo! E l'ampia scelta di alcolici della Compagnia del cavatappi, che ha scelto questo nome proprio per la vocazione nel campo, mi tenta parecchio.
Che altro aggiungere?
Giro l'iniziativa a tutti i foodblogger che passano da queste parti. Le condizioni potete leggerle qui. Partecipate in tanti!
Oggi sono molto felice, innanzitutto perché ho messo in saccoccia un altro esame, e questo significa che me ne mancano ancora solo tre per poter discutere la tesi; poi perché ieri ho scoperto una cosa, di cui spero di potervi parlare presto, che mi ha stampato in viso un sorriso a 32 denti per un bel pezzo; e infine, perché oggi ho ricevuto l'ok per la partecipazione alla Compagnia dei blogger. Vi spiego di cosa si tratta.
E' un'iniziativa promossa dell'e-commerce La compagnia del cavatappi, legato ad una azienda a conduzione familiare; attraverso il sito vendono vini, prodotti tipici e altre prelibatezze. La sede è a Lauria (PZ), in Basilicata, motivo per cui vendono principalmente prodotti delle regioni del sud Italia (Basilicata, Calabria, Puglia, Campania), ma col tempo hanno allargato il catalogo ai prodotti di altre regioni italiane, e intendono continuare su questa strada.
Insomma, per farsi conoscere hanno lanciato questa iniziativa, rivolta ai blogger italiani: scrivendo un post per segnalare il loro sito ad altri blogger, coinvolgendoli nel passaparola, si può ricevere un buono acquisto per il loro negozio.
A me l'idea di partecipare fa gola, specialmente perché mi dà la possibilità di provare prodotti che altrimenti difficilmente comprerei, o che avrei difficoltà a reperire ma che assaggio davvero di buon grado... specialmente se sono gratis.
Essendo un'appassionata di pasta di Gragnano, l'occhio mi è caduto subito sulla sezione dedicata. Ci sono tantissimi formati, tutti inconsueti e molto particolari...
Ma tutto sommato, essendo Gragnano praticamente dietro casa mia, preferirei mettere le mani sulle delizie della gastronomia: sarà questa la volta buona per fare conoscenza con il tartufo?
Per non parlare, poi, dei vini e dei liquori. Fino a qualche mese fa avrei giurato di essere astemia... ma mi sto ricredendo! E l'ampia scelta di alcolici della Compagnia del cavatappi, che ha scelto questo nome proprio per la vocazione nel campo, mi tenta parecchio.
Che altro aggiungere?
Giro l'iniziativa a tutti i foodblogger che passano da queste parti. Le condizioni potete leggerle qui. Partecipate in tanti!
Complimenti per l'esame! Tra poco sarai dottoressa eh? :P Carina questa iniziativa, io purtroppo non posso partecipare poichè non ho un blog ^_^ peccato! Aah, il tartufo... io in Abruzzo ho mangiato una pizza con crema di tartufo nero e patate che era la fine del mondo!! Ciao e ancora brava per l'esame!
RispondiEliminaGrazie MuRos! ^_^
RispondiEliminaDottoressa... speriamo! :)
Qualche altro consiglio su cosa prendere?
Il brasato al barolo, tipico piatto piemontese, con il seitan viene benissimo: se vuoi ti mando la ricetta che uso io. Mi è venuto in mente vedendo la sezione dei vini, ma in verità non c'è bisogno di un barolo del 2003 da 30 euro!(quello se uno ce l'ha, meglio che se lo beva, credimi!).
RispondiEliminaQuest'autunno potresti fare una cenetta piemontese: peperoni grigliati (senza acciughe, vabe'), risotto al tartufo, brasato al barolo e torta di nocciole..
:D
RispondiEliminaLa ricetta l'accetto molto volentieri, comunque. ;-)
Poi, ovviamente, vi farò sapere quello che ho preso... :)
Grazie del commento, Emi!
@Emi: che buono il brasato di seitan! Non vedo l'ora di leggere la tua versione piemontese DOC!
RispondiElimina@Vera: bravissima, un esame dopo l'altro... la meta si avvicina! :)
Sono prodotti ottimi! E loro sono molto veloci nelle spedizioni.
RispondiElimina@emi anch'io adoro il brasato di seitan, ma lo trovo un po' pesante, il tuo com'è
Ho mandato a Vera la ricetta del brasato via email, se la proverà magari vedrete anche una foto.. ma a parte il sapore molto appagante, quello che davvero intriga è il profumo mentre cuoce! Chi è piemontese mi capisce, sa di casa, di antico, di festa, e per me anche tanto d'infanzia..
RispondiEliminaNon è particolarmete pesante, io uso solo 3 cucchiai d'olio a crudo per frullare il fondo di cottura e la ricetta è per 5 persone. Quello che dà sapore è il miscuglio di spezie!
Ciao Hinikko! ;-)
RispondiEliminaSììììììììì finalmente sìììììììì!!!
Emi, se vuoi puoi pubblicarla pure qui nei commenti eh, io non so se riuscirò a provarla presto, anche se sembrava moooolto appetitosa. ;-)
Ecco qua, non molto estivo ma squisito:
RispondiEliminaBRASATO DI SEITAN
500g di seitan a pezzotti
1 foglia secca di alloro, 1 spicchio d'aglio leggermente schiacciato, 4
grani di pepe schiacciati, 2 bacche di ginepro schiacciate, 1 rametto di
timo, 2 chiodi di garofano
4 cipolle bionde a fette spesse
4 carote sbucciate e tagliate a fette spesse
2 gambi di sedano a pezzi
1 tazza e 1/2 (abbondante) di vino rosso, meglio barolo, se no barbaresco o
anche dolcetto (mia nonna mi ucciderebbe!)
2 tazze d'acqua
4 cucchiai di shoyu
3 cucchiai di olio
Mettere a marinare in frigorifero il seitan con le verdure, il vino,
l'acqua, lo shoyu e gli aromi in una pirofila di vetro o ceramica, per
almeno 2 ore, meglio se per tutta la notte; se possibile mescolare ogni
tanto.
Versare il tutto in una pentola e cuocere coperto a fuoco lento per almeno
un'ora. Togliere il seitan e metterlo da parte. Eliminare gli aromi e
frullare le verdure col liquido rimasto e 3 cucchiai d'olio. Riscaldare
dolcemente insieme al seitan e servire caldo.
Contorni tipici: polenta morbida, purè, patate bollite, funghi saltati.
Volendo anche riso, o se proprio ci viene il trip macrobiotico, il miglio si
sposa bene.
Ciao ciao
Emanuela