E' un pezzo che non lo preparo, e la mia yogurtiera Severin giace mestamente in un cassetto... Ma dato che potrebbe interessarvi, condividerò con voi la ricetta.
Per cominciare: la yogurtiera. Questa costa 10 euro, contiene 7 vasetti in vetro da 125ml adatti alla preparazione di un litro di latte, e funziona elettricamente.
Probabilmente non è molto ecologica (all'interno ci sarà una resistenza che produce calore e le resistenze non sono mai ecologiche), ma permette di risparmiare denaro, evitare quegli odiosissimi barattolini di plastica che altrimenti finirebbero nelle discariche, sapere quasi esattamente cosa state mangiando e personalizzare la vostra colazione/merenda/spuntino nel modo che preferite; quindi penso che il gioco valga la candela (anche perchè la tengo accesa solo per 7 ore, una volta alla settimana).
Inoltre, piccolo trucchetto: la uso per far lievitare gli impasti, che metto in un recipiente, poggio sulla yogurtiera accesa e copro con un panno o un coperchio di plastica.
Per quanto riguarda lo yogurt: io ho provato solo quello di soia, non so se riesca anche col riso o altri latti vegetali. Utilizzavo un comune latte di soia preso al supermercato, zuccherato; ho notato che con i latti arricchiti (di vitamine o minerali) però riusciva peggio. Optate per un latte il più semplice possibile.
I fermenti: non si capisce sempre facilmente se sono o meno vegan, in quanto possono provenire da coltura in latte vaccino... per maggiori informazioni leggete questa discussione, soprattutto pagina 3, su veganitalia.
Ad ogni modo, io li compravo in farmacia in bustine, si conservano per parecchi mesi e durano a lungo, perchè non è necessario riutilizzarle sempre: si usa un vasetto di yogurt bianco come starter per la nuova produzione, sciogliendolo nel latte a temperatura ambiente. Potete anche partire da uno yogurt vegan comprato in negozio, utilizzandolo come starter. Tuttavia, in entrambi i casi, quando noterete che il vostro yogurt non raggiunge più la consistenza desiderata, dovrete utilizzare un nuovo starter "fresco" (fermenti o yogurt comprato in negozio).
Personalmente, ero solita utilizzare sempre un vasetto del mio yogurt con un cucchiaino di fermenti per renderlo più attivo.
Bene, alla luce di queste considerazioni, eccoci pronti per preparare lo yogurt.
Sciogliete lo starter in un litro di latte di soia a temperatura ambiente e mescolate accuratamente. Versatelo nei vasetti (la quantità dipende dalle marche di yogurtiera, come ho già detto ogni vasetto della mia contiene 125 ml di liquido). Tappate i vasetti, inseriteli nella yogurtiera ed accendetela.
Più la terrete accesa, più lo yogurt si addenserà, ma diventerà più acido. Io mi trovavo bene con un tempo di fermentazione di 6-7 ore. Potreste provare a togliere un vasetto dopo 6 ore, uno dopo 6 ore e mezza e così via, per rendervi conto della consistenza che preferite.
Spegnete, svitate i coperchi dei barattolini ed asciugate l'acqua di condensa che si forma sotto di essi (altrimenti allungherà lo yogurt). Quando saranno raffreddati, riponeteli in frigorifero e consumateli entro una settimana.
Utilizzo: mangiato così, sembra uno yogurt bianco. Un sapore che non apprezzo molto, perchè lo trovo troppo acido. Per ovviare, si può dolcificarlo con zucchero di canna, marmellata o altro; vi si possono anche aggiungere pezzi di frutta, scagliette di cioccolato, cereali e qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
Ancora una volta, sbizzarritevi; e non lasciatevi intimorire, è una preparazione semplicissima.
Per cominciare: la yogurtiera. Questa costa 10 euro, contiene 7 vasetti in vetro da 125ml adatti alla preparazione di un litro di latte, e funziona elettricamente.
Probabilmente non è molto ecologica (all'interno ci sarà una resistenza che produce calore e le resistenze non sono mai ecologiche), ma permette di risparmiare denaro, evitare quegli odiosissimi barattolini di plastica che altrimenti finirebbero nelle discariche, sapere quasi esattamente cosa state mangiando e personalizzare la vostra colazione/merenda/spuntino nel modo che preferite; quindi penso che il gioco valga la candela (anche perchè la tengo accesa solo per 7 ore, una volta alla settimana).
Inoltre, piccolo trucchetto: la uso per far lievitare gli impasti, che metto in un recipiente, poggio sulla yogurtiera accesa e copro con un panno o un coperchio di plastica.
Per quanto riguarda lo yogurt: io ho provato solo quello di soia, non so se riesca anche col riso o altri latti vegetali. Utilizzavo un comune latte di soia preso al supermercato, zuccherato; ho notato che con i latti arricchiti (di vitamine o minerali) però riusciva peggio. Optate per un latte il più semplice possibile.
I fermenti: non si capisce sempre facilmente se sono o meno vegan, in quanto possono provenire da coltura in latte vaccino... per maggiori informazioni leggete questa discussione, soprattutto pagina 3, su veganitalia.
Ad ogni modo, io li compravo in farmacia in bustine, si conservano per parecchi mesi e durano a lungo, perchè non è necessario riutilizzarle sempre: si usa un vasetto di yogurt bianco come starter per la nuova produzione, sciogliendolo nel latte a temperatura ambiente. Potete anche partire da uno yogurt vegan comprato in negozio, utilizzandolo come starter. Tuttavia, in entrambi i casi, quando noterete che il vostro yogurt non raggiunge più la consistenza desiderata, dovrete utilizzare un nuovo starter "fresco" (fermenti o yogurt comprato in negozio).
Personalmente, ero solita utilizzare sempre un vasetto del mio yogurt con un cucchiaino di fermenti per renderlo più attivo.
Bene, alla luce di queste considerazioni, eccoci pronti per preparare lo yogurt.
Sciogliete lo starter in un litro di latte di soia a temperatura ambiente e mescolate accuratamente. Versatelo nei vasetti (la quantità dipende dalle marche di yogurtiera, come ho già detto ogni vasetto della mia contiene 125 ml di liquido). Tappate i vasetti, inseriteli nella yogurtiera ed accendetela.
Più la terrete accesa, più lo yogurt si addenserà, ma diventerà più acido. Io mi trovavo bene con un tempo di fermentazione di 6-7 ore. Potreste provare a togliere un vasetto dopo 6 ore, uno dopo 6 ore e mezza e così via, per rendervi conto della consistenza che preferite.
Spegnete, svitate i coperchi dei barattolini ed asciugate l'acqua di condensa che si forma sotto di essi (altrimenti allungherà lo yogurt). Quando saranno raffreddati, riponeteli in frigorifero e consumateli entro una settimana.
Utilizzo: mangiato così, sembra uno yogurt bianco. Un sapore che non apprezzo molto, perchè lo trovo troppo acido. Per ovviare, si può dolcificarlo con zucchero di canna, marmellata o altro; vi si possono anche aggiungere pezzi di frutta, scagliette di cioccolato, cereali e qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
Ancora una volta, sbizzarritevi; e non lasciatevi intimorire, è una preparazione semplicissima.
ciao vera!
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il tuo blog, sta crescendo molto e posti sempre cose interessanti..continua così!
buon lavoro, =)
v.
Ciao Tofumaster!
RispondiEliminaGrazie dei complimenti, sono molto graditi soprattutto perchè so che anche tu ti impegni molto nel tuo sito, che è veramente bello e utile! ^_^
Un bacio!
Ciao,
RispondiEliminaquesto post ha la sua età e non so se leggerai mai il mio commento...
A parte gli stracomplimenti per il tuo blog volevo avvisarti che ho provato a fare lo yogurt in yogurtiera col latte di riso (il mio bimbo ha nove mesi e sapevo che prima dell'anno di età è meglio evitare il latte di soia), ma non provarci!
Fallimento, deve essere troppo liquido, si è saparato in due strati: un abbondante e inbevibile liquidino trasparente giallo e una schiumetta formaggiosa bianca che galleggiava in superficie...
Un disastro, in compenso col latte di soia vengono belli densi e per nulla acidi!
Grazie per i mille consigli!
ciao
Ciao isa, fortunatamente la notifica dei commenti mi tiene sempre aggiornata sugli sviluppi. ;-)
RispondiEliminaIn effetti mi hanno raccontato che ad esempio la maionese col latte di riso non viene, credo dipenda dalla scarsità di grassi di quel tipo di latte, così la maionese non addensa e lo yogurt non coagula... è un'ipotesi valida? :) Boh!
Io il latte di riso lo "confino" alle preparazioni dolci, quello di soia è molto più versatile.
Una curiosità, isa, stai svezzando il tuo bambino da vegetariano o vegano?
Grazie della visita!
Una via di mezzo sembra strano vero?
RispondiEliminaIn effetti come alimentazione (pappe e merende) è vegano.
Ma il latte adattato che purtroppo devo dargli poichè il mio è finito (sigh!) è biologico, ma vaccino....
Di certo quando smetterò con quello non introdurrò latte vaccino normale! Già ora, per esempio il biberon di merenda, lo sostituisco con uno di latte di riso o mandorla...
Poi si vedrà!
Un bacio e davvero tanti tanti complimenti per il tuo blog!
isa
Ciao Vera!
RispondiEliminacome sai dal forum di saicosatispalmi, la mia strada verso il latte vegetale è tortuosa, ma piena di buona volontà. Sento di star facendo la cosa giusta e vivo questa scelta con soddisfazione, anche grazie a te, alla tua passione così contagiosa e alla pazienza con cui mi hai saputa consigliare!
PS: proverò al più presto a farmi il latte di soia da me!! :D
continua così!!!
Rob
Grazie, robrob, sono contentissima di riuscire a stimolare un po' di riflessione critica. ;-)
RispondiEliminaPer qualsiasi consiglio, scrivimi pure. ;-)
Grazie per queste info... provo subito a mettere su uno yougurt di soia nella mia yogurtiera, che era lì ferma da ben 5 anni!
RispondiEliminaSpero che fili tutto liscio. ;-)
RispondiEliminaSe hai problemi, possiamo cercare di risolverli insieme!
Veraaaa.. ispirata da te ho provato a fare lo yogurt di soia con la yogurtiera (girmi), ma sopo 12h (come dicevano le istruzioni) è rimasto liquido :(
RispondiEliminale istruzioni dicevano pure di tenere i vasetti aperti e chiudere semplicemente col coperchio dell'apparecchio. può essere dipeso da questo? ho usato come starter lo yogurt di soia che trovo al penny market e come latte quello bio del lidl.
rettifico: non è semplicemente venuto liquido..è venuto pure acidissimo! forse 12h sono troppe?
RispondiEliminalo butto o lo posso usare sui capelli secondo te?
Ciao Miry, non ho mai usato il latte lidl per lo yogurt, quindi non so dirti se dipenda da lui, ma posso dirti che non si ha la stessa resa con tutti i tipi di latte, purtroppo.
RispondiEliminaPuò anche essere che lo starter fosse troppo debole, magari perché lo yogurt non era freschissimo... perché non usi i fermenti in bustina?
12 ore mi sembrano un po' tante comunque, io di solito lo facevo stare sulle 8, più o meno. Lo puoi usare per i capelli anche se, essendo molto liquido, non so quanto ti sia facile.
Suggerimento, anche per il futuro: per cercare di salvare il salvabile, filtra lo yogurt attraverso un fazzoletto di stoffa, otterrai una cremina magari acidina ma aggiungici olio e sale, qualche erba aromatica, mescola e vedrai che è buonissima da mangiare. :)
Mi spiace aver risposto così tardi, non ho avuto tempo per farlo prima. :\
Un bacio!