09 agosto 2006

TARTY. Cronache campeggiose

In breve, molto in breve... alla fine delle vacanze sarò in grado di scrivere un manuale di questo genere: sopravvivere in campeggio con gatto al seguito...

VERMI 1. Ma questa volta non sono di Tarty, sono i miei. E mi sono venuti quando d'un tratto l'ho trovata fuori della mia finestra, sul davanzale, che spiava gli uomini della nettezza urbana come fosse la cosa più normale del mondo. Beh, forse per lei aprire la finestra con la zampina e passeggiare beatamente su un marmo minuscolo è normale, ma per me, guardarla fare così, non lo è stato affatto. Ho perso 10 anni di vita.
Ho paura di avere in casa un gatto volante!

VERMI 2. Oltre che volante, Tarty è anche invisibile.
Sapete che in campeggio la teniamo legata con guinzaglio e pettorina. Beh, ho scoperto che la cucciola ha solo tre paure: gli elicotteri, lo sciacquone e gli urli acuti. E' fuggita terrorizzata nella roulotte quando una bimbetta ha gridato a un metro di distanza e non usciva più... dopo un po' vado a controllare e vedo sporgere la corda da sotto al letto. Tiro, tiro, tiro... spunta il guinzaglio e infine la pettorina... VUOTA.
Panico, la cerco dappertutto, la chiamo, scuoto il barattolo di lievito di birra... e non salta fuori. Mi convinco di averla persa, mi dispero e stramaledico, quando il mio ragazzo la trova sotto al letto beatamente addormentata! Morale: stringere bene la pettorina e tenere Tarty lontana dai lattanti!

ORA DI PAPPA. Tarty sembra gradire i consigli del veterinario. Credo che sotto sotto propenda al vegetarismo. In ordine di preferenza, ecco cosa le piace mangiare.
Pane, brioche, amaranto, pasta, riso soffiato.

Fagiolini, pomodoro crudo, verza, zucchine, melanzane, zucca, insalata, pomodoro cotto.

Ceci, fave, piselli.

Ricotta, provoloncino, latte, Parmigiano, mozzarella.

Adora il lievito di birra, i crocchi vegan e le mandorle e una volta ha preferito i fagiolini al merluzzo.
L'ora di pappa non è più un incubo, ma confesso che inizia a somigliare alla lotta per la sopravvivenza tra me, lei e l'insalata di riso.

OSSESSIONE PULCI. Resa paranoica dai miei genitori, che smaniano ogni volta che Tarty si gratta (che diamine, mi gratto anch'io a volte, ma mica ho i pidocchi? ), l'altro giorno ho sentito qualcosa nel pelo della micia, tipo una pallina... sembrava una pulce. Non riuscivo a vedere bene perchè era sotto alla pancia e lei non voleva essere toccata, era di un colore strano, marrone chiaro... dopo averla tormentata per un pezzo mi sono arresa e ho rimandato l'ispezione all'indomani. Armata di pazienza, coraggio e lente di ingrandimento, vado all'attacco dell'intruso, e già mi immagino a estirpare con pinze e tenaglie, bruciare col lanciafiamme et similia... quando il mio ragazzo mi ferma. "Vera, ho capito che cos'è". Suspence.
"E' un capezzolo".
Oddio. Ho molestato sessualmente il mio gatto.

GATTI CONTUNDENTI. Non si attenta alle tettine del proprio cucciolo impunemente... Tarty inavvertitamente mi ha reso pan per focaccia. La stavo guardando scorrazzare per la roulotte (continua a svegliarsi/svegliarci all'alba) quando d'un tratto spicca un balzo verso di me, che mi sporgevo dal letto. Mi ha beccata su uno zigomo, così forte che pensavo l'avesse rotto.
Non l'ha rotto, ma... casualità? La lente degli occhiali che aveva colpito al mattino, nel pomeriggio s'è spaccata in due mentre facevo un sonnellino. Così, all'improvviso.
Coincidenza? Quel che è certo è che non le toccherò mai più le tettine, a meno che non mi inviti a farlo.

PORTE DIMENSIONALI. Anche il gatto di Antonio ha esperienza in merito. Ha sfondato una vetrinetta con la testa senza battere ciglio. Ci si è lanciata attraverso, senza motivo, l'ha sfondata e ha continuato a correre come nulla fosse. Non mi sembra impossibile che Tarty mi abbia rotto gli occhiali... caspita, comincia da giovane.
Comunque ho una mia teoria per spiegare l'accaduto. Sapete quando i gatti cascano di sotto, si buttano nel vuoto o rimangono per ore a fissare il muro?
Beh, io credo che sia colpa delle porte dimensionali per gatti. Per questo saltano. Cercano di entrare in un buco nello spazio-tempo e non saltano abbastanza lontano, così cascano... è quello che ha fatto Alya, la gatta di Antonio. Credo avesse visto una porta.

Se i vostri gatti tendono al suicidio compulsivo dallo stesso punto del vostro balcone, sapete di che si tratta (a meno che non sia la nettezza urbana a distrarvi il pelosotto).


In ogni caso, siano benedetti gli angeli custodi felini... adesso inizio a credere ciecamente alla loro esistenza!

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