20 dicembre 2006

Pullece e' monaco

Adoro questi dolcetti, li ho sempre adorati.
Ne mangerei a chili, ma sono iper calorici e costano un occhio della testa, quindi non me lo posso permettere... Quest'anno ho deciso che li avrei preparati io e mi sono messa in cerca della ricetta, ma ho avuto qualche difficoltà.
Pensavo fossero dolci tipici di Napoli e li ho cercati col nome a essi attribuito qui a Castellammare: pullece e' monaco. Ebbene, non c'è alcuna traccia di nulla di simile in tutto il web. Pullece e' monaco in italiano suonerebbe come "pulci del monaco", e ovviamente anche così nessuna traccia. Mi viene il dubbio che queste meraviglie siano un prodotto puramente locale, o soltanto che qui (Imma direbbe "nel Burundi"), abbiamo dato loro un nome strano per complicarci la vita.

E va beh, niente ricetta, poco male. In fin dei conti e pullece e' monaco sembrano una via di mezzo tra un roccocò e un mostacciolo. Così ho ibridato le due preparazioni ottenendo qualcosa di simile all'originale e moooolto soddisfacente.

Ingredienti: 1 kg di farina, 400 g di zucchero di canna, 5 g di lievito per dolci, 2 bustine di vanillina, abbondante pisto (una miscela di spezie; se non lo trovate già pronto mescolate 5 g di pepe bianco, 15 g di noce moscata, 15 g di cannella, 5 g di chiodi di garofano; il tutto deve essere finissimamente macinato), 300 g di mandorle tritate, 200 g di nocciole tostate e tritate, 100 g di cacao amaro in polvere, 250 g di cioccolato fondente, una tazza circa di latte di soia.
Mescolate farina, zucchero, cacao, lievito e spezie; unite la frutta secca tritata. Aggiungete acqua tiepida poco a poco e lavorate a lungo la pasta, amalgamando il tutto. Infarinandovi le mani, staccate dei pezzi di pasta e formate delle palline delle dimensioni di una noce, schiacciandole leggermente. Infornatele sulla placca del forno finché risulteranno croccanti (nel mio caso, 20 minuti a 170° e poi altri 30 minuti al minimo - 120°).
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagno maria, aggiungete zucchero o malto e diluitelo versando poco latte di soia. Spennellate la crema ottenuta sui dolcetti, prima che solidifichi cospargete di diavolini e quando sono asciutti ripetete l'operazione sull'altro lato dei dolci.

I diavolini sono piccoli confetti che servono a decorare i dolci e sono sostanzialmente composti di amido e coloranti. Dal punto di vista nutrizionale sono abbastanza inutili e non danno nemmeno molto sapore, però sono belli da vedere e se non ce li mettete i vostri pullece e' monaco sembreranno estremamente tristi.


PS: news dell'ultima ora, Laura mi informa che il nome italiano di questi dolci dovrebbe essere tatù, pare siano di origine siciliana...? Se li riconoscete in fotografia, avanti, ditemi come li chiamate, fatemi uscire da questa beata ignoranza!

24 commenti:

  1. Bene, mi commento da sola questo post per dirvi che ho trovato notizia dei tatù qui, e a quanto pare la ricetta l'ho "azzeccata" abbastanza bene... :D

    Happyness.

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  2. ma come faresti senza di me??hihi vabbè, lo ammetto, il merito è stato di mamma ke ha kiesto....fonte ufficiale:è stato il figlio di un noto pasticciere a dare la sentenza!!!perciò...dobbiamo fidarci!!!

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  3. Bravissima la mia investigatrice personale! :D

    Bacio!

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  4. Sembrano buonissimi, proverei a farli x Natale... mi manca solo il pisto, tu dove lo compri, Vera?
    (sono una pigrona e non ho voglia di combinare tutte le spezie ;-) )

    Pinklady

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  5. Io lo trovo al supermercato, dalle mie parti si trova facilmente!
    Potresti anche provare in un negozio di articoli per pasticceria...

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  6. Qui al supermercato non c'e`...
    E un negozio di articoli per pasticceria non so nemmeno che aspetto abbia!! :-D
    Uff... mi tocca miscelare...

    pinklady

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  7. Pink... qui da me ce ne sono un paio... vengono tutto il necessario per preparare dolci!
    Stampi di tutte le forme, creme, gel coloranti, confetti, frutta secca tritata, decorazioni per torte... queste cose qui!
    E anche miscele di spezie.
    Se non la trovi, mescola almeno cannella e noce moscata... :)

    E fammi sapere! :D

    PS: l'anno prossimo ci si organizza per tempo e spedisco pisto in tutta Italia a chiunque ne farà richiesta... ;)

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  8. Non ho idea di come si chiamino, ma devono essere mortalmente buoni!

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  9. PS. Mi prenoto per il pisto. In cambio da Torino ti mando i gianduiotti (rigorosamente vegan, come prevede la ricetta originale!)

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  10. Non preoccuparti, Vera, per questa ricetta deliziosa vale la pena di superare la mia pigrizia! ;-)
    Di negozi di cui parli qui non ne ho mai visti. Ma ora mi hai proprio messo la pulce nell'orecchio (tanto x restare in tema): chiedero` a qualche amica se ne ha notato uno.
    Riguardo alla tua proposta mi trovi assolutamente a favore. Naturalmente la destinataria della prima confezione di pisto che spedirai saro` io, vero? ;-D
    Ciao, e grazie

    pinklady

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  11. Ciao Eleonora. :)
    Complimenti per i tuoi progressi!
    Dunque, l'uovo come lo sostituisco? :D Uhm, non lo sostituisco, non per nulla non mi cimento mai in torte e biscotti: ho qualche problema a relazionarmi col forno, e col lievito. :D
    Però, nella colonna dei links, troverai alcuni siti e blog che contengono anche ricete di dolci, potresti ispirarti lì. ;)
    Uhm, per vincere la perplessità delle tue compagne, perchè non scarichi qualche opuscoletto o qualche studio dal sito ssnv.it?
    Baci!

    Yari, sì, sono decisamente buoni e decisamente mi prenoto anch'io per i gianduiotti! :D

    Ciao pink, datti da fare con questa ricerca, l'anno prossimo a fine novembre inizierò l'appello delle persone da "appistare", prenotati in fretta. ;)

    Baci a tutti!

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  12. Mi permetto di rispondere a Eleonora per il discorso uova: per i dolci puoi
    a) non metterle, il dolce viene lo stesso (anche se più "compatto")
    b) sostituirle con 1 cucchiaio di amido di mais (maizena) per ogni uovo
    c) 1 cucchiaio di farina di ceci per ogni uovo
    d) 1 banana schiacciata
    Le prime volte sperimenta, oppure rifatti alle ricette vegan che trovi anche su Internet
    Per le frittate basta sostituire le uova con una pastella di acqua e farina di ceci.

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  13. ehy, ma poi l'esame all'uni?

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  14. Grazie, yari, per la precisazione! ;)

    Piperita, l'esame è andato, ho scritto :D e l'8 gennaio saprò i risultati, spero di essere passata! :)
    Grazie di aver chiesto. ^^

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  15. ? ma dove l'hai scritto? :(( non mi sono accorta
    piper

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  16. ah, intendevi che era un esame scritto? scusa, sai, è tardi, capisco poco
    piper

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  17. Piperina allucinantesi, oppure Vera eccessivamente sintetica? ;)

    Intendevo "qualcosa ho scritto" quindi c'è ancora speranza! ^^

    Bacione!

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  18. Eleonora, allora, vediamo un po': io nei dolci che prevedono il burro mi regolo "a naso". In alcuni uso olio dal sapore neutro (mais o arachidi), in altri la margarina che comunque andrebbe anch'essa evitata (assolutamente sconsigliata quella contenente grassi idrogenati).
    Vado veramente a occhio, uso olio o margarina a seconda di come penso venga meglio il dolce... e anche per la quantità, purtroppo, mi regolo a occhio, quindi non ti so aiutare!
    La panna vegetale esiste sia da cucina che per dolci, ad esempio la Soyatoo, me ne hanno regalato una confezione Daniele e pleiadi!

    Come tengo unite le polpette? Di solito col pangrattato, oppure poca farina, addirittura qualcuno usa i fiocchi di patate liofilizzati per il puré... nel caso delle polpette di ceci (falafel) pare sia fondamentale far riposare l'impasto in frigorifero prima di friggerlo, altrimenti si spappolano! L'ho letto su veganitalia...
    Per la sostituzione dell'uovo nei piatti salati, l'alternativa alla frittata è la frittata di ceci (trovi molte ricette in proposito in questo blog); altrimenti nelle torte salate... beh, io seguo ricette già vegan per pasta frolla e sfoglia, oppure utilizzo la pasta per pizza. Era a questo che alludevi?

    Eleonora, cavoli, ma sei un vulcano! :D
    Forse la pastella non si è stesa bene perché troppo densa? Oppure hai usato troppo poco olio!
    Per quanto riguarda la veganella, le nocciole danno quel gusto tipico di crema alla nocciola fondamentale nella Nutella, ma sicuramente apprezzerai anche questa variante.
    Spero di aver risposto a tutto lasciandoti soddisfatta, fammi sapere come procede!
    Baci!

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  19. Ciao Ele. :)
    Belle le giornate di sperimentazione culinaria, ogni tanto le faccio anch'io! ^^
    Uhm, tu ti sei fatta blu, io mi sono fatta rossa, che periodo di cambiamenti! :D

    Uhm, sciroppo d'acero... sicuramente più probabile trovarlo in erboristeria / negozi di prodotti macrobiotici! Comunque io uso tranquillamente il malto di riso... ;)
    Bacioni!

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  20. più probabile che fossi io un po' rimbambita a non capire :))
    in questi giorni sono un po' sollevata da terra, son felice...
    connetto poco, insomma, come quando si è innamorati

    tra l'altro non so se faccio bene a mettere il commento qui, in un posto vecchio, però mi accodo ad eleonora nel dire che i falafel a ma non stanno mai insieme. MAI

    così, per testimonianza

    mi chedevo se fosse per via della buccia dei ceci, nel senso che non ho mai capito se vada tolta o no. ho letto ricette contrastanti

    besoz

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  21. Ciao piperita!
    Non ti preoccupare, ricevo la notifica dei commenti, quindi anche se scrivi in un post vecchio io lo vengo a sapere! :p

    Come mai così felice? :) Che bello sentirti positiva!

    Anche i miei "simil falafel" si sono spappolati, sinceramente non so che dirti...
    Fondiamo un gruppo di auto aiuto del falafel disfatto e disfattista? :)

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  22. boh? ma tu la buccia la lasci o no? mi pareva di no. sbaglio? ma in altre ricette si dice di si.

    fondiamo il club :P

    perchè sono felice?
    sai, io temo di averti fatto un'impressione un po' "tristerella", un po' musona, dato ciò che spesso scrivo nel forum.
    in realtà sono molto allegra e positiva sempre. in questi giorni particolarmente, ma anche io non so spiegarmi bene il perchè. me la godo e basta, per ora

    ciao, bella bianda, ops, rossa

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  23. Piperina, io la buccia la tolgo...

    No, non mi hai dato l'impressione di una persona musona, soltanto mi chiedevo se eri felice per qualche motivo particolare. :)
    La tua positività è una delle cose che percepii conoscendoti su promiseland. :)

    Goditela, goditela. :D

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