Premetto che è stato soltanto un piccolo esperimento... stavo preparando il latte di soia per farne yogurt e mi sono arrischiata ad assaggiarlo per vedere se fosse poi tanto cattivo... e non lo era!
Il latte era stato preparato seguendo la classica ricetta di IVU.
Ingredienti: 100 g di soia gialla da agricoltura biologica, 1 litro d'acqua (più quella di ammollo).
Occorrente: due pentole capienti, un frullatore, un recipiente forato, un fazzoletto per filtrare.
Procedimento: mettete in ammollo la soia per 24 ore; gettate l'acqua di ammollo. Riscaldate l'acqua fino all'ebollizione; frullate finemente la soia con l'acqua bollente. Trasferite la crema ottenuta in una pentola e fate bollire per almeno dieci minuti, mescolando.
Poggiate il recipiente forato sulla prima pentola, rivestite col fazzoletto e versate il liquido, strizzando. Mettete da parte l'okara. Fate bollire il latte per un'ora (magari in pentola a pressione), e poi lasciatelo raffreddare.
Note: il latte di soia non aveva un sapore di fagiolo... somigliava ad alcune marche che si trovano anche in commercio. Non me l'aspettavo affatto, ma potrei giurare che dopo aver bollito per un'ora, il sapore era cambiato.
Molti siti riportano una piccola modifica al procedimento: suggeriscono di far bollire il latte con un quadrato di alga kombu. Appena la troverò, proverò questa variante (credo serva a rendere il latte più digeribile). Si può inoltre aromatizzare, durante la cottura, con una stecca di vaniglia (dicono che il sapore migliori molto).
Sono indispensabili ulteriori esperimenti, ma mi sento incoraggiata!
Il latte era stato preparato seguendo la classica ricetta di IVU.
Ingredienti: 100 g di soia gialla da agricoltura biologica, 1 litro d'acqua (più quella di ammollo).
Occorrente: due pentole capienti, un frullatore, un recipiente forato, un fazzoletto per filtrare.
Procedimento: mettete in ammollo la soia per 24 ore; gettate l'acqua di ammollo. Riscaldate l'acqua fino all'ebollizione; frullate finemente la soia con l'acqua bollente. Trasferite la crema ottenuta in una pentola e fate bollire per almeno dieci minuti, mescolando.
Poggiate il recipiente forato sulla prima pentola, rivestite col fazzoletto e versate il liquido, strizzando. Mettete da parte l'okara. Fate bollire il latte per un'ora (magari in pentola a pressione), e poi lasciatelo raffreddare.
Note: il latte di soia non aveva un sapore di fagiolo... somigliava ad alcune marche che si trovano anche in commercio. Non me l'aspettavo affatto, ma potrei giurare che dopo aver bollito per un'ora, il sapore era cambiato.
Molti siti riportano una piccola modifica al procedimento: suggeriscono di far bollire il latte con un quadrato di alga kombu. Appena la troverò, proverò questa variante (credo serva a rendere il latte più digeribile). Si può inoltre aromatizzare, durante la cottura, con una stecca di vaniglia (dicono che il sapore migliori molto).
Sono indispensabili ulteriori esperimenti, ma mi sento incoraggiata!
uhm.. e perchè Daniele a te viene brutto di sapore?
RispondiEliminache brava!!!
RispondiEliminaCLAP CLAP!!
^_^
:(
RispondiEliminaL'ho preparato due volte e aveva un sapore diverso la seconda volta... non era buono da bere, però ci ho preparato la maionese e quella era buonissima!
io utilizzo una proporzione diversa, 150 g di soia per un litro di acqua, mi sembra che così sia migliore. Non lo faccio cuocere un'ora, ma solo una decina di minuti e ci aggiungo la vaniglia. A me piav
RispondiEliminace sia per lo yogurt che per berlo a colazione con il muesli.Lucia