La ricetta è la stessa dei ravioli.
Ingredienti: 75 g di semola di grano duro, 25 g di farina di ceci, curcuma (la punta di un cucchiaino), sale (un pizzico), olio extravergine d'oliva (un cucchiaino).
Per il ripieno: seitan frullato, un pizzico di sale.
Mescolate gli ingredienti e impastateli con acqua sufficiente (circa 50 ml) ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Lasciatelo riposare in frigo per mezz’ora.
Tirate la pasta col mattarello, tagliatela in lunghi rettangoli e poi passateli nella macchina per la pasta, riducendoli allo spessore di 3 mm.
Quoto da gennarino.org:
E' un po' più facile a farsi che a dirsi e anche se esteticamente non saranno il massimo, l'importante è che siano buoni da mangiare. Ci sarà tempo per affinare la tecnica! Cuoceteli nel brodo vegetale per circa 8 minuti e servite.
Ingredienti: 75 g di semola di grano duro, 25 g di farina di ceci, curcuma (la punta di un cucchiaino), sale (un pizzico), olio extravergine d'oliva (un cucchiaino).
Per il ripieno: seitan frullato, un pizzico di sale.
Mescolate gli ingredienti e impastateli con acqua sufficiente (circa 50 ml) ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Lasciatelo riposare in frigo per mezz’ora.
Tirate la pasta col mattarello, tagliatela in lunghi rettangoli e poi passateli nella macchina per la pasta, riducendoli allo spessore di 3 mm.
Quoto da gennarino.org:
Ottenuta quindi la striscia di sfoglia, andiamo a tagliarla in quattro parti longitudinalmente, poi trasversalmente faremo i tagli che definiranno i quadretti dei nostri tortellini. Ah, dite che la divisione della striscia in quattro disegna dei quadretti TROPPO piccoli?
Mi spiace, su questo non si puo' transigere. O se preferite, parafrasando le frasi celebri dei film "questo è il tortellino bellezza, ti piaccia o non ti piaccia".
La macchina per la pasta casalinga ha una larghezza di poco superiore ai 14 cm. Se tagliassimo a metà la striscia otterremmo degli involti di tortellini troppo grandi. Anzi, è la misura perfetta per i cosiddetti "tortelloni" che sono ripieni di ricotta e spinaci, tutt'altro piatto.
Qui si parla di tortellini, e il quadretto da piegare non puo' certo superare i 4 cm di lato. Non abbiate timore per le difficoltà della chiusura, esse non hanno nulla a che fare con la larghezza delle dita: mio padre li richiude tranquillamente pur non avendo certo le dita affusolate di un bambino o di un suonatore di flauto.
Si tratta di abitudine e ripetizione del gesto, quel gesto che viene poco alla volta, con la pazienza di tutte le cose nuove da imparare.
Ora avete i vostri quadretti, su cui depositerete con la mano (il gesto "a tre dita") o con il dorso di un cucchiaino, una piccola pallina di ripieno. Anche qui l'esperienza e l'apprendimento vi aiuteranno a definire la giusta misura. E siete pronti per l'ultimo passo: la chiusura.
La chiusura non è certo facile da descrivere. Quasi quasi vale la pena suggerire a chi possiede un minimo di spazio web di proporre un trenta secondi di filmato con le mani in primo piano.
Sostanzialmente bisogna innanzitutto ripiegare a triangolo il quadretto, per poi prendere tra le dita delle mani gli angoli della diagonale che forma la base. Questi due angoli vanno ripiegati all'indietro (dal lato opposto al vertice del triangolo) mentre la punta del triangolo grazie a questo movimento andrà a formare una piega che servirà a trattenere il ripieno. Continuate a ripiegare i due angoli della base sino a sovrapporli, e poi con due dita schiacciate lievemente per saldarli. QUESTO è il vostro tortellino.
E' un po' più facile a farsi che a dirsi e anche se esteticamente non saranno il massimo, l'importante è che siano buoni da mangiare. Ci sarà tempo per affinare la tecnica! Cuoceteli nel brodo vegetale per circa 8 minuti e servite.
Ma sei davvero una cuoca prolifica!! Ma quanto cucini!? Buona giornata!
RispondiElimina>_<
RispondiEliminaScarico le mie paranoie nell'attività manuale: impegno le mani per distrarre la testa...
Buona giornata anche a te, yari. :)
Grazie delle visite!
Gnaaaammmm!
RispondiEliminaMa me stai a fa' venì voglia di provare tutto... in un fine settimana ci riuscirò O___o
Complimenti per l'idea. Finalmente potrò farmi dei tortellini senza spendere un capitale in quelle "gioiellerie" che sono i negozi che vendono prodotti per vegetariani et similia ....
Devo preparare il seitan, però...
Impegnati di più!:-P
mo che bèlo!
RispondiEliminaDa buona emiliana i tortellini sono sempre stati la mia passione...anche se di seitan non ho ancora provato a farli!
Chiuderli...l'ho imparato da bambina, mi è abbastanza automatico, e garantisco che non è difficile, basta un po' di pratica...dopo 2/3 volte si diventa tutti bravi...
l'importante è che siano piiiccoli piccoli piccoli...
se no che tortellini sono?!?
Ho ancora qualche problema con il seitan autoprodotto...purtroppo non mi viene mai come quello che si compra...
io uso solo la manitoba, però, forse dovrei mischiarla come fai tu con la farina integrale!
Morrigan, fammi sapere i risultati... vedrai che ci vuole meno tempo di quello che sembra.
RispondiEliminaSono cose che si fanno benissimo di sera, dopo cena, magari mentre si ascolta la radio o la tv. :)
Xeliah, spero di non averti fatto arricciare il naso con le mie ricette!! ^_^"
Per il seitan ti consiglio senz'altro di aggiungere percentuali di integrale via via crescenti finché non trovi il mix che ti ispira di più... Continua a provare! :)