Farifrittata di tarassaco

Qualche anno fa, lessi che il tarassaco (meglio noto, forse, come bocca di leone) è estremamente ricco di calcio. Si consigliava di mangiarlo in insalata, cogliendo le foglie prima che si sviluppino i fiori (questo rende le foglie dure e amare).
Non ebbi il coraggio di provare, ma domenica mi sono trovata in un posto favorevole alla raccolta (cioè lontano da strade trafficate e luoghi frequentati da animali) e ne ho preso un po'.

Di nuovo non avevo il coraggio di mangiarlo crudo, le verdure amare non mi vanno giù... così mi è venuta l'idea di trasformarlo in frittata!
Ne è risultata una cenetta gradevole e spero anche salutare.

Ingredienti per una persona: circa 50 g di foglie di tarassaco, 100g di farina di ceci, olio e.v.o., un pizzico di sale, cipolla a piacere.

Mescolate farina, olio e sale e versate acqua quanto basta a ottenere una pastella fluida; sbattetela con la frusta per sciogliere i grumi. Lasciate riposare per un'ora.
Nel frattempo, pulite la cipolla, tagliatela a pezzi e tritatela. Sciacquate e spezzettate le foglie di tarassaco; mescolatele alla cipolla e soffriggete in olio e.v.o. per qualche minuto, finché risulteranno appassite. Versate la pastella, incorporando bene, e cuocete finché sarà dorata.

COSTI
Tarassaco: gratis.
Farina di ceci: 30 cent.
Olio, sale e cipolla: ma come si fa a calcolare queste cose? Esageriamo con 20 cent?
Spesa massima: direi 50 cent a persona...

SCARTI PRODOTTI
Per la farina di ceci il problema è sempre la confezione... così come per l'olio. Tarassaco e cipolla possono lasciare un po' di sfoglia e gambi, da compostare.
Voglio la compostiera!!!

PS: Non pensate di sfuggirmi.
Se non l'avete ancora fatto, cosa aspettate a ordinare una copia del mio cd?