On line da un anno esatto!
Per festeggiare , ho preparato questa golosissima torta al cioccolato e cocco.
Ingredienti: 120 g di farina, una bustina di lievito, 2 cucchiai di cacao, 160 g di zucchero di canna, 65 g di cocco disidratato, 120 g di margarina fusa (biologica), un pizzico di vaniglia, un cucchiaio di olio di mais.
Glassa: 1 cucchiaio di succo di limone, 160 g di marmellata di albicocche, 40 g di latte di soia, 90 g di cioccolato fondente a pezzetti.
Riscaldate il forno a 180°. Oliate una teglia di cm 20 x 25 (oppure diametro 18 cm) e foderatela con carta da forno inumidita e strizzata.
Setacciate in una terrina la farina, il lievito, il cacao; versate lo zucchero (se non è abbastanza "sciolto" setacciatelo - lo zucchero di canna tende a formare grumi) e il cocco grattugiato. Formate una fontana e versate la margarina, la vaniglia e l'olio di mais. Mescolate bene, poi stendete l'impasto nella teglia e cuocetelo per 25-30 minuti.
Nel frattempo, preparate la glassa: portate a bollore la marmellata con il succo di limone su fuoco bassissimo; spalmatelo sulla torta già cotta e lasciate raffreddare per 20 minuti.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungete il latte di soia e sbattete energicamente con una frusta (tenderà a indurirsi). Stendete uno strato con la spatola e lasciate rassodare.
Impressioni, considerazioni e altro: BUONISSIMA!! Il forno a quanto pare non mi detesta più, la torta è riuscita ottima, squisita, perfetta!
Il cocco si sente molto, quindi se non lo gradite sostituitelo con nocciole tritate; allo stesso modo, se non vi piace il contrasto tra il dolce-amaro del cioccolato e l'asprigno della marmellata di albicocche, glassate la torta soltanto col cioccolato.
Oggi non calcolo i costi di produzione (è il mio regalo di compbloganno), però confesso che mi sono interrogata a lungo sull'opportunità di utilizzare o meno la farina di cocco per questo dolce.
Non era del commercio equo (mi raccomando, il cacao e lo zucchero devono esserlo!), l'avevo acquistata al supermercato per esperimenti cosmetici (falliti), e non so assolutamente da dove provenisse perché, tra l'altro, ho gettato la confezione.
Anche se fosse stata equosolidale, tuttavia, avrei avuto dei dubbi sul comportamento da tenere con questo ingrediente: una volta, una persona che stimo molto mi fece notare quanto sia "illogico" acquistare zucchero che proviene da un continente lontanissimo, quando esso può benissimo essere sostituito da malto di cereali coltivati in Italia, che non richiedono lo stesso viaggio (magari in aereo) per giungere fino a noi.
Come negarlo?
E' pur vero, però, che il malto modifica un po' la consistenza dei dolci, per cui non me la sono sentita di smettere completamente di utilizzare lo zucchero (almeno finché non avrò imparato a dosarlo). Inoltre, l'idea di sostenere i principi del commercio equo mi spinge più volentieri ad acquistare questi prodotti, di cui comunque difficilmente riuscirei a fare a meno (parlo come l'onnivoro che non vuole "rinunciare" alla carne, me ne rendo conto ).
Col cocco, però, è un altro discorso... ci ho pensato un po' ed ho deciso di non ricomprarlo, tanto più che il sapore non mi esalta e posso farne benissimo a meno.
E dato che questa torta assomigliava tantissimo alla famosa caprese, la prossima volta la realizzerò abbondando col cioccolato... ovviamente, in attesa che Bea mi converta all'utilizzo del "cacao di carruba".
Per festeggiare , ho preparato questa golosissima torta al cioccolato e cocco.
Ingredienti: 120 g di farina, una bustina di lievito, 2 cucchiai di cacao, 160 g di zucchero di canna, 65 g di cocco disidratato, 120 g di margarina fusa (biologica), un pizzico di vaniglia, un cucchiaio di olio di mais.
Glassa: 1 cucchiaio di succo di limone, 160 g di marmellata di albicocche, 40 g di latte di soia, 90 g di cioccolato fondente a pezzetti.
Riscaldate il forno a 180°. Oliate una teglia di cm 20 x 25 (oppure diametro 18 cm) e foderatela con carta da forno inumidita e strizzata.
Setacciate in una terrina la farina, il lievito, il cacao; versate lo zucchero (se non è abbastanza "sciolto" setacciatelo - lo zucchero di canna tende a formare grumi) e il cocco grattugiato. Formate una fontana e versate la margarina, la vaniglia e l'olio di mais. Mescolate bene, poi stendete l'impasto nella teglia e cuocetelo per 25-30 minuti.
Nel frattempo, preparate la glassa: portate a bollore la marmellata con il succo di limone su fuoco bassissimo; spalmatelo sulla torta già cotta e lasciate raffreddare per 20 minuti.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungete il latte di soia e sbattete energicamente con una frusta (tenderà a indurirsi). Stendete uno strato con la spatola e lasciate rassodare.
Impressioni, considerazioni e altro: BUONISSIMA!! Il forno a quanto pare non mi detesta più, la torta è riuscita ottima, squisita, perfetta!
Il cocco si sente molto, quindi se non lo gradite sostituitelo con nocciole tritate; allo stesso modo, se non vi piace il contrasto tra il dolce-amaro del cioccolato e l'asprigno della marmellata di albicocche, glassate la torta soltanto col cioccolato.
Oggi non calcolo i costi di produzione (è il mio regalo di compbloganno), però confesso che mi sono interrogata a lungo sull'opportunità di utilizzare o meno la farina di cocco per questo dolce.
Non era del commercio equo (mi raccomando, il cacao e lo zucchero devono esserlo!), l'avevo acquistata al supermercato per esperimenti cosmetici (falliti), e non so assolutamente da dove provenisse perché, tra l'altro, ho gettato la confezione.
Anche se fosse stata equosolidale, tuttavia, avrei avuto dei dubbi sul comportamento da tenere con questo ingrediente: una volta, una persona che stimo molto mi fece notare quanto sia "illogico" acquistare zucchero che proviene da un continente lontanissimo, quando esso può benissimo essere sostituito da malto di cereali coltivati in Italia, che non richiedono lo stesso viaggio (magari in aereo) per giungere fino a noi.
Come negarlo?
E' pur vero, però, che il malto modifica un po' la consistenza dei dolci, per cui non me la sono sentita di smettere completamente di utilizzare lo zucchero (almeno finché non avrò imparato a dosarlo). Inoltre, l'idea di sostenere i principi del commercio equo mi spinge più volentieri ad acquistare questi prodotti, di cui comunque difficilmente riuscirei a fare a meno (parlo come l'onnivoro che non vuole "rinunciare" alla carne, me ne rendo conto ).
Col cocco, però, è un altro discorso... ci ho pensato un po' ed ho deciso di non ricomprarlo, tanto più che il sapore non mi esalta e posso farne benissimo a meno.
E dato che questa torta assomigliava tantissimo alla famosa caprese, la prossima volta la realizzerò abbondando col cioccolato... ovviamente, in attesa che Bea mi converta all'utilizzo del "cacao di carruba".
buon compleblog!
RispondiElimina- ho appena raccontato sul mio blog la mia produzione artigianale di tofu... ieri sera ho trovato il glutine e questo fine provero anche a fare il seitan,che adoro.
Della serie percorsi tematici: i piccoli alchimisti pasticcioni!
Tanti tanti auguri per questo tuo lavoro bellissimo che porti avanti con determinazione e simpatia!
RispondiEliminaVale
Buon compBLOGanno, Vera!! ^__^
RispondiEliminaE continua così, sei grande!
Tanti auguri e buon blogcompleanno!
RispondiEliminaGrazie vale, celidonia, yari! :)
RispondiEliminaWaki, sto leggendo le tue avventure e mi scappa da ridere. Ti offendi mica? :)
e così oggi è un anno che hai iniziato quest'avventura! Si vede che a primavera oltre ai fiori nascino anche i blog... il mio ha appana una settimana... ma niente a che vedere con questo!!!
RispondiEliminaChe dire... BLOGAUGURI!!!
Ps: Afrodita procede alla grande.
Grazie per avermi risposto ;D
Buon compleBLOGanno Vera ;)
RispondiEliminaAugurissimi di complebloganno (spero di averlo scritto bene...)!! 100 di questi giorni :-)
RispondiElimina... dimenticato la firma ...
RispondiEliminaPinklady
Auguri!!!! :O)
RispondiEliminaLa prima volta che ci vediamo ti porto della farina di carruba per esperimentare!!! ;P
...le riflessioni del tuo amico sullo zucchero sono correttissime ed è il motivo per cui mi sono iscritta a un corso di un giorno sulla preparaizione di dolci vegan senza zucchero!! ;O) ... data 6 maggio! :O)
un abbraccio
Bea
oki, in ritardo grazie a problemi di connessione, comunque.....
RispondiEliminaAUGURIIIIIIIIII!
AUGURIIII!!!!!
RispondiEliminaun abbraccione e avanti così!!!
Buon compbloganno!
RispondiElimina:-)
M.
Grazie, arame! Mi sa che sarai tra i prossimi blog segnalati. ;-)
RispondiEliminaGrazie, nico, grazie anche di essere passato; mi mancavi. :)
Grazie anche a te pinklady, e a khamuzza, e a erbaviola, e ovviamente a Marcellino! ^^
Bea, sto pensando di comprare qualche ricettario di dolci naturali o macrobiotici... tu comunque passami tutte le ricette che ti insegnano, eh? :D
RispondiEliminaCerVeruccia bella buon blogcompleanno e continua così
RispondiEliminaSmack
Verdesperanza
Ciao verdesperanza, un bacione grandissimo!
RispondiEliminadivento tutta rossa se dici così, sarebbe per me un grandissimo onore... :)
RispondiEliminaauguri per il primo anno di blog anche da me :-)
RispondiEliminaCiao francesca, grazie! :)
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