Somiglia vagamente a una mortadella di un chilo e mezzo... E' la mia ultima creazione: un pezzo di seitan enorme ottenuto dalla lavorazione di tre chili di farina (come sempre 50% integrale e 50% manitoba, ormai mi trovo bene con questa proporzione).
Io non l'ho ancora assaggiata, ma l'ho distribuita un po' in giro e chi l'ha provata ha detto che era il seitan migliore che avessi mai preparato.
Il procedimento seguito è stato il solito, l'unica differenza è l'aver cotto il glutine nel brodo di sohyu e zenzero al quale avevo aggiunto, però, un dado da brodo biologico, e più o meno un pizzico di ciascuna delle spezie presenti in casa mia (quindi: una foglia di curry, curry in polvere, curcuma macinata, pepe nero in grani e in polvere, peperoncino in polvere, coriandolo).
Poi lo avevo avvolto e legato, utilizzando, questa volta, un fazzoletto di stoffa.
Lavorare così tanta farina non è stato semplicissimo.
Per prima cosa mi sono dovuta procurare una insalatiera di dimensioni adeguate. Ho regolato la quantità di sale in proporzione, poi ho impastato...
Più che la brava massaia sembravo uno scaricatore di porto!
Ho avuto qualche difficoltà perchè l'insalatiera, ovviamente, nell'acquaio non ci entrava... so che sembra follia, ma dato che mi trovo meglio a produrre seitan in grandi quantità, stavo pensando che la prossima volta dovrei provare a impastare con l'insalatiera posta nella vasca da bagno... l'amido lascia la pelle morbidissima e sarebbe un modo per evitare di sprecarlo... chissà se riuscirei nel tentativo.
Comunque, a forza di impastare, il glutine ha iniziato a ridursi e ho potuto lavorarlo in una insalatiera più piccola!
Alla fine ho ottenuto la solita pallina appiccicosa che somiglia un pochino a un cervello... fa impressione, lo so, però è così che deve essere!
Nel glutine della foto c'è ancora un po' di crusca, di solito ne tolgo la maggior parte ma mai tutta perchè ci vorrebbero troppi lavaggi e lì sì che diventerebbe uno spreco di acqua... A proposito, è vero che, come qualcuno fa notare, lavorare il seitan richiede un grande utilizzo di acqua, ma quello che si compra già pronto non subisce forse gli stessi processi?
Dopo tanta fatica e i canonici 40 minuti di cottura, il risultato è quell'enorme... COSO SEITANOSO che vedete in alto. Quanta fatica ma quanta soddisfazione! Seitan a volontà!
IL POST DEL SEITAN
Io non l'ho ancora assaggiata, ma l'ho distribuita un po' in giro e chi l'ha provata ha detto che era il seitan migliore che avessi mai preparato.
Il procedimento seguito è stato il solito, l'unica differenza è l'aver cotto il glutine nel brodo di sohyu e zenzero al quale avevo aggiunto, però, un dado da brodo biologico, e più o meno un pizzico di ciascuna delle spezie presenti in casa mia (quindi: una foglia di curry, curry in polvere, curcuma macinata, pepe nero in grani e in polvere, peperoncino in polvere, coriandolo).
Poi lo avevo avvolto e legato, utilizzando, questa volta, un fazzoletto di stoffa.
Lavorare così tanta farina non è stato semplicissimo.
Per prima cosa mi sono dovuta procurare una insalatiera di dimensioni adeguate. Ho regolato la quantità di sale in proporzione, poi ho impastato...
Più che la brava massaia sembravo uno scaricatore di porto!
Ho avuto qualche difficoltà perchè l'insalatiera, ovviamente, nell'acquaio non ci entrava... so che sembra follia, ma dato che mi trovo meglio a produrre seitan in grandi quantità, stavo pensando che la prossima volta dovrei provare a impastare con l'insalatiera posta nella vasca da bagno... l'amido lascia la pelle morbidissima e sarebbe un modo per evitare di sprecarlo... chissà se riuscirei nel tentativo.
Comunque, a forza di impastare, il glutine ha iniziato a ridursi e ho potuto lavorarlo in una insalatiera più piccola!
Alla fine ho ottenuto la solita pallina appiccicosa che somiglia un pochino a un cervello... fa impressione, lo so, però è così che deve essere!
Nel glutine della foto c'è ancora un po' di crusca, di solito ne tolgo la maggior parte ma mai tutta perchè ci vorrebbero troppi lavaggi e lì sì che diventerebbe uno spreco di acqua... A proposito, è vero che, come qualcuno fa notare, lavorare il seitan richiede un grande utilizzo di acqua, ma quello che si compra già pronto non subisce forse gli stessi processi?
Dopo tanta fatica e i canonici 40 minuti di cottura, il risultato è quell'enorme... COSO SEITANOSO che vedete in alto. Quanta fatica ma quanta soddisfazione! Seitan a volontà!
IL POST DEL SEITAN
Chissà che buono! Prima o poi mi cimenterò anch'io nella realizzazione del seitan!
RispondiEliminaIo devo, assolutamentissimamente devo, riprovare!!!! Oppure adotto Vera, che forse è più semplice. ^__^
RispondiEliminail cd è arrivato sano e salvo in quel di brugherio. grazie vera!
RispondiEliminaBello, bello, veramente bello...
RispondiElimina:-D
Complimenti Vera!
Ciao,
RispondiEliminaho usato un po' dei tuoi link per l'ultimo post sul mio blog (ovviamente ti ho citata!)
quest procedimento rapido per fare il seitan per quanto ho capito non ha bisogno di lavaggio .si prepara l impasto e poi si mette a cuocere a fuoco lento per n bel po di tempo .ti accorgi che l amido probabilmente una buona parte esce all esterno della massa,basta toglierlo via ed il seitan rapido e belle pronto senza spreco di buona acqua. ti risulta questo .
RispondiEliminachoose
Dai yari, non è difficile, serve soltanto pazienza! :)
RispondiEliminaCelidonia, sarebbe bellissimo! Farei anche felice una certa personcina, mi sa...
Marta, lieta di sapere che il cd sia arrivato sano e salvo!
Grazie, morrigan. ^^
Lunabee, vado subito a vedere... :)
Desi, forse stai parlando dell'instant seitan? Si ottiene comprando glutine in polvere da mescolare poi in acqua e cuocere... se alludevi a questo, l'ho provato ma mi sono trovata molto male; altrimenti non saprei che dirti!
Fa gola! (anch'io voglio fare il seitan buono e non una specie di calamaro gigante&insapore!)
RispondiEliminaormai il tuo blog è una tappa obbligatoria!!! domani vado in cerca della farina adatta e mi metto all'opera.....chissà cosa salta fuori...non vedo l'ora!!!! :-))
RispondiEliminaun bacio, fede
ciao vera,ieri sono stata in italia e ho preso la farina di manitoba che qua in svizzera non si trova...proverò a fare il seitan come dici tu metà e metà e poi ti farò sapere...di solito faccio farina bianca e farina integrale...a me piace un sacco preparare il seitan...mi rilassa ;-))
RispondiEliminaFrancesca, se sei la francesca con cui di recente ho scambiato qualche mail, non posso che esortarti a riprovare!
RispondiElimina(perdona, ma ho un eccesso di francesche tra le mie seguaci)
Fede, grazie delle visite!
Cimentati, te lo consiglio, e spero che i risultati siano buoni!
Marta, finalmente riesci a trovarla!
Spero proprio che resterai soddisfatta... anche a me piace preparare il seitan, perchè lo trovo rilassante!!
Baci! ^^
DEVO provare a farlo assolutamente. ;)
RispondiEliminaTi faro' sapere.
Vai annika, coraggio! :D
RispondiEliminaummmm buono...
RispondiEliminaIo vado matto per il seitan.
Se non ti dispiace inserisco la tua ricetta nel mio sito.
www.vegetarianioggi.net
Nessun problema Marco, fai pure. ;-)
RispondiEliminaCiao Veruccia, reduce da una settimana vegan in compagnia della LAV ho trovato il tuo blog che è veramente simpaticissimo, ti ruberò un po' di trucchi... Grazie!
RispondiElimina:fab:
Ciao fab, grazie! :)
RispondiEliminaRuba, ruba pure e se hai qualche domanda, non esitare a pormela! :)
(ho letto i tuoi commenti a quell'assurda catena di sant'antonio e sono morta... dalle risate)
Ciao a tutti
RispondiEliminaho appena scoperto questo blog è davvero bello scambiarsi info e consigli su questi argomenti!
Da un po' di tempo faccio il seitan in casa con risultati soddisfacenti solo vorrei imparare a riutilizzare l'amido, mi spiace buttare tutta quell'acqua, solo che non so da dove cominciare.
Al momento ho conservato parte dell'acqua in una pentola
sapete aiutarmi?
grazie
Il mio primo suggerimento è di farci un bagno o un pediluvio: lascia la pelle morbida e liscia!
RispondiEliminaPurtroppo non sono mai riuscita a far asciugare perfettamente l'amido per utilizzarlo in cucina, ma potresti provare a seccarlo nel forno...
Comunque benvenuta! :)
ciao vera,
RispondiEliminavolevo chiederti una cosa che non ho mai capito bene...all'inizio quando si lavora la farina e l'acqua per formare l'impasto....bisogna lavorarlo a lungo o quanto basta per formare un impasto?
Buona giornata.
marta-veganswiss-
Marta, dipende anche dalla farina, la Manitoba per esempio ci mette un po' di tempo per assorbire l'acqua, quindi va lavorata più a lungo... comunque non tantissimo, devi formare una palla che si tenga insieme e deve essere omogenea.
RispondiEliminaOk?
ok, grazie....ora è da un po' di tempo che preparo il seitan...ma ogni tanto mi viene spugnoso e ogni tanto bello compatto...ma dipende dalla farina utilizzata o dal tempo che lo si lavora o magari da come lo si cuoce ?
RispondiEliminaun caro saluto.
marta
Dipende un po' da tutto! Devi veramente provare, provare, provare cercando di fare sempre gli stessi passaggi, con gli stessi ingredienti, solo così ti renderai conto di quali sono i punti critici che ti fanno venir fuori un seitan diverso... a me, oramai, comunque, viene sempre più o meno allo stesso modo. Se sei costante nei metodi di preparazione, non dovresti avere variazioni molto significative!
RispondiEliminaciao Vera, oggi ho preparato per la prima volta il seitan fatto in casa e ho seguito i tuoi ottimi consigli.
RispondiEliminaHo usato 50-50 di farina integrale (non setacciata) e manitoba, più spezie e tamari. Forse ho aggiunto troppa acqua ed era un pò appiccicoso. Ho dovuto ammattire un pò aggiungendo altra farina per ottenere una palla compatta. Dopo un paio d'ore di riposo l'ho lavorata sotto l'acqua, ma non ho aspettato che l'acqua divenisse trasparente. Poi l'ho fatta cuocere per 40 min nel brodo vegetale con spezie e tamari. Senza però bendarlo. E' normale che galleggi ed espanda durante la cottura??
Ogni modo, dopo l'ho tagliato e un pò di fette l'ho messe in frigo, altre le ho congelate.
Stasera ho fatto una scaloppina al limone. La consistenza forse era troppo burrosa rispetto a quello industriale già fatto e il sapore era troppo simile a quello del pane integrale. Sarà perchè non ho setacciato la farina integrale?
Per il resto è stata una piacevole soddisfazione quanto meno riuscire nell'intento e ottenere un discreto risultato. Grazie mille.
Federico
Ciao Federico,
RispondiEliminapurtroppo l'aspetto negativo di un blog è che a volte le persone finiscono su post vecchissimi e si perdono gli aggiornamenti...
Non faccio più il seitan con la farina integrale da un bel pezzo, mi trovo molto meglio con quella raffinata, specie se di tipo Manitoba, e basta.
Comunque, sicuramente non averlo legato fa sì che galleggi e si gonfi molto mentre cuoce, se lo bendi succede molto meno.
La consistenza probabilmente dipende anche dal fatto che hai lasciato troppo amido, ma comunque, di solito, il seitan fatto in casa è più morbido di quello comprato - cosa che per me è un pregio!
Il sapore di pane è dovuto all'uso della farina integrale e forse, anche qui, al troppo amido...
Se ne hai voglia fai altre prove con farina raffinata Manitoba, vedrai che andrà meglio. :)
Vera
prima o poi imparerò anche io a farlo in casa.....sn troppo curiosa di provarci...adoro il seitan....molto meglio dei burger di soia e roba varia....cmq splendido blog gia sistemato tra i miei preferiti.....
RispondiEliminaGrazie angela!
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