La "pizza di pasta" è la tipica merenda al sacco che la premurosa mamma napoletana prepara alla prole che si accinge a trascorrere fuori casa la giornata per un picnic.
Solitamente viene preparata utilizzando uova e affettati vari; ovviamente la mia versione è cruelty free e a pasquetta mi ha accompagnata fedelmente nella giornata al mare a Seiano.
Ingredienti per una pizza di pasta piuttosto consistente: 50 g di farina di ceci, sale, pepe, 70 g di spaghetti, due cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Preparate la pastella di ceci con sale, pepe e acqua sufficiente a ottenere una pastella densa (aggiungete erbe aromatiche a piacere, se volete). Nel frattempo cuocete gli spaghetti e scolateli.
Riscaldate l'olio in una padella, versate gli spaghetti ben asciutti e coprite con la pastella di ceci, distribuendo bene; schiacciate con una forchetta. Lasciate rassodare, rivoltate almeno una volta la frittata e spegnete la fiamma; quando si sarà raffreddata, avvolgetela nell'alluminio per alimenti (questo accorgimento è indispensabile per poter mangiare la pizza di pasta senza utilizzare le posate!).
Se volete potete aggiungere alla pasta qualche cubetto di affettato vegetale o seitan.
E' buona e sostanziosa; l'unico neo è proprio l'uso di alluminio per alimenti: pensate che potrebbe essere sostituito da qualcosa di riutilizzabile?
Solitamente viene preparata utilizzando uova e affettati vari; ovviamente la mia versione è cruelty free e a pasquetta mi ha accompagnata fedelmente nella giornata al mare a Seiano.
Ingredienti per una pizza di pasta piuttosto consistente: 50 g di farina di ceci, sale, pepe, 70 g di spaghetti, due cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Preparate la pastella di ceci con sale, pepe e acqua sufficiente a ottenere una pastella densa (aggiungete erbe aromatiche a piacere, se volete). Nel frattempo cuocete gli spaghetti e scolateli.
Riscaldate l'olio in una padella, versate gli spaghetti ben asciutti e coprite con la pastella di ceci, distribuendo bene; schiacciate con una forchetta. Lasciate rassodare, rivoltate almeno una volta la frittata e spegnete la fiamma; quando si sarà raffreddata, avvolgetela nell'alluminio per alimenti (questo accorgimento è indispensabile per poter mangiare la pizza di pasta senza utilizzare le posate!).
Se volete potete aggiungere alla pasta qualche cubetto di affettato vegetale o seitan.
E' buona e sostanziosa; l'unico neo è proprio l'uso di alluminio per alimenti: pensate che potrebbe essere sostituito da qualcosa di riutilizzabile?
La pizza di pasta!! La conosco, è sempre stato uno dei miei piatti preferiti per i picnic! È un piatto tipico anche delle zone di provenienza della mia famiglia (province di Isernia, Frosinone e Caserta). Grazie per la versione vegan, la proverò subito!
RispondiEliminaCiaoooo!!
RispondiEliminaOgni tanto passo dal tuo blog, è stupendo ^___^
il mio ragazzo è molto attratto dal forno solare, immagino che prima o poi ci si metterà d'impegno...almeno lo spero :D
Posso linkarti al mio misero blog?
a presto!!
Mitica la pizza di pasta. :)
RispondiEliminaE' veramente una preparazione praticissima, e soprattutto è un piatto nutriente!
Colubrina, grazie mille; perchè non aiuti il tuo ragazzo a costruire il fornetto? Può essere divertente farlo in due. :)
Certo che puoi linkarmi, adesso vado a farti visita! :)
Ciao Vera...dalla Svizzera non è ho mai sentito parlare della pizza di pasta...ma di sicuro la proverò...che bella la foto del mare ;-) dalle tue parti com'è il mare? non ci sono mai stata...
RispondiEliminaciao ciao
Marta dalla Svizzera
Vera, mi hai riportato all'infanzia! ^__^ Solo che mia mamma la chiamava frittata di pasta! Non sapevo fosse una pietanza da gita...
RispondiEliminaPer sostituire l'alluminio... buh? Il freesby così poi ci giochi? Uhm... no non mi vengono in mente soluzioni serie, mi spiace! ^__^"
Ciao! Hai un blog molto utile e per questo sono passata per chiederti un piccolo aiuto. Premetto....non sono vegetariana. e' vero,non sono vegetariana,per ora. Ma il mio sogno sarebbe diventarlo. Vegana mai,perchè non lo capisco. Che male si fa ha bere latte e mangiare uova? Comunque,torniamo al diventare vegetariani. Io,che adoro gli animali e mi ritengo una naturista,ho provato in passato 5 o 6 volte a diventare vegetariana. Purtopoo soffro di una forte anemia,e succedeva spesso che andassi giù come una pera cotta. Il mio medico mi ha detto che avevo carenza di ferro perchè avevo escluso la carne, e non assimilavo quello artificiale. Così ho ricominciato a mangiare il pollo e il maiale( ti giuro,mi maledico per questo). Cerco di mangiarli solo ogni 15 giorni. Io vorrei non dover mangiare carne.... per questo ti domando,chi è anemico come me,cosa potrebbe fare? La soya la mangiavo,però è troppo cara per le mie tasche. Io non posso permettermi di spendere tanto. Però avrei davvero il desiderio di diventare vegetariana. penso che sia sbagliato uccidere gli animali. Tutti. Io odio chi compra pellicce,e cosmetici (come le tinte per capelli) testati sugli animali. Hai qualche consiglio per una futura vegetariana? Ciao, Simona
RispondiEliminaMarta, dalle mie parti il mare è... meraviglioso.
RispondiEliminaA Castellammare non è balneabile, a causa del porto e del fiume Sarno (uno dei più inquinati d'Europa) che sfocia proprio nel nostro mare, che fino a una quarantina di anni fa era, al contrario, balneabilissimo e anche rinomato!
Però basta allontanarsi di qualche chilometro e ti ritrovi a Vico Equense, a Seiano, a Sorrento e allora... la storia cambia! ^-^
E se non ci sei mai stata, una visita te lo assicuro diventa d'obbligo...
Ciao Simona, grazie mille della visita e delle domande, ti rispondo con sincerità secondo le mie opinioni personali, sperando che qualcosa ti faccia cambiare idea... :)
RispondiEliminaPartiamo dal tuo scopo, diventare vegetariana; del veganismo parleremo dopo.
Dici che soffrivi di anemia, ma scusa, se ne soffrivi anche prima di diventare vegetariana perchè continuare a mangiar carne, se non ti faceva effetto? Non so se l'anemia ti sia venuta prima o dopo, immagino che come la gran parte delle donne che conosco tu sia sempre stata anemica. A me l'anemia è passata da quando sono diventata vegan, con tutti i legumi che mangio non ho mai più avuto carenze di ferro.
Forse quando sei stata vegetariana hai sostituito la carne, invece che coi legumi, con i latticini, che sono poverissimi di ferro?
Mangiar carne ogni 15 giorni di sicuro non cambia la situazione del tuo ferro; fossi in te cercherei altre soluzioni! Inizia a mangiare legumi tutti i giorni, ripeti le analisi, e se il tuo ferro sarà aumentato, saprai che forse non è merito della carne. :)
Comunque ti consiglio di leggere questa pagina del sito SSNV (e in generale tutto il sito) e porre le tue domande allo staff del relativo forum.
Ribadisco ancora che quando ero onnivora ero costantemente anemica, però senz'altro il corpo ha bisogno di un po' di tempo per adattarsi al cambiamento di dieta e forse non tutti gli organismi reagiscono allo stesso modo.
Non è indispensabile la soia, puoi usare altri legumi; comunque, per informazione, molti dei prodotti a base di soia che si acqistano solitamente possono essere preparati in casa, io ho fatto e continuo a fare esperimenti in merito. ;-)
I miei consigli per una futura vegetariana (bello vederti già convinta che risolverai la difficoltà) sono questi. ^-^
I miei consigli per una, spero, futura vegana invece sono di visitare il sito Sai cosa mangi, che ti scoprirà un po' di altarini sulla realtà degli allevamenti.
Dicendotelo in due parole secondo il mio pensiero, trovo assurdo consumare il latte, che è l'alimento che "la mamma" produce per "il suo cucciolo", se si tratta del latte di un'altra specie!
Riesci a immaginare di essere munta da una mucca percè alimenti il proprio vitello?
Il latte di mucca non è un alimento per esseri umani, e lo dimostra anche la sua nocività per la salute; comunque sia, io trovo ingiusto imprigionare un essere vivente per rubargli un "prodotto", un "cibo", che non mi è necessario per sopravvivere.
Stesso discorso per le uova: non sono indispensabili, in piccole dosi non fanno male forse, ma non fanno neanche bene: perchè consumarle, a prezzo della tortura di una povera gallina? :(
Spero di essere stata sintetica! ^.^
In bocca al lupo per tutto, spero che tu ci rifletta bene e che riesca a risolvere i problemi di anemia.
PS: senza nulla togliere al tuo medico, non lasciarti intimorire dalla sua opinione; non è un dio, non è infallibile e può essere che non abbia al 100% ragione! (altrimenti come si spiega che dopo 5 anni di veganismo sono ancora viva e vegeta???)
Un bacio!
Vera
Ciao Simona, Vera ha ragione. Purtroppo in Italia c'è ancora molta ignoranza sul vegetarismo/veganismo a livello medico. Comunque fai riferimento al sito di SSNV, riuscirai a risolvere qualsiasi tuo dubbio.
RispondiEliminaPizza di pasta? O.o A frittata e maccarun? :P Ma davvero la chiamate pizza di pasta in quel di Castellamare?
RispondiEliminaSe vai in una friggitoria a Napoli e dici pizza di pasta ti fanno un faccia più o meno così "O.O" :P
>_<
RispondiEliminaLa chiamiamo così nella mia famiglia di stabiesi italofoni che però anno dopo anno iniziano sempre più a parlare napoletano moderno e stabiese cafardo...
Io non l'ho manco mai vista la frittata di pasta in una friggitoria...?
(uh, ma perchè vi azziccate alle parole invece di ammirare questa ricetta meravigliosa? :D)
Orgoglio napoletano :P
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