Qualche giorno fa mi stavo dando agli esperimenti sul bounty vegan autoprodotto; ero quindi in cucina intenta a pasticciare con cioccolato fuso e farina di cocco (ho ancora aperto quel pacchetto della torta cioccococcolatosa).
Dato che me ne avanzava un po', ho realizzato questi bocconcini deliziosi e facilissimi da preparare; l'unico problema è tenere "mamma" lontana dalla cucina finché non saranno solidificati.
Ingredienti: farina di cocco (o scaglie di cocco, è lo stesso), cioccolato fondente (del commercio equo), malto, acqua.
Versate un cucchiaio di acqua su 5 cucchiai di farina di cocco, facendo assorbire bene: la farina deve "legarsi" e compattarsi.
Aggiungete un cucchiaione o due di malto, altrimenti i tartufini risultano amari, e mescolate.
A bagnomaria, sciogliete 50 g di cioccolato fondente e incorporate la farina di cocco. Amalgamate bene, formate delle piccole palline con un cucchiaino e adagiatele su carta da forno. Lasciatele rassodare e permettete a "mamma" di rientrare in cucina.
Chissà perché è impossibile far capire a mamma che se mangerà tutti i tartufini, poi si sentirà male.
In fondo, è pur sempre la stessa donna che mi inchiodava alla sedia finché non avevo mangiato tutte le verdurine schifose che facevano tanto bene.
Tecnicamente è la donna alla quale dovrei affidare i miei figli, un giorno. Però non riesco a convincerla a smettere di far mangiare il salame al gatto.
I genitori, col passare del tempo, diventano inaffidabili? O semplicemente si stufano di opporre resistenza e lasciano perdere con le regole?
Distraetevi con queste considerazioni, e quando tornerete sul pianeta Terra, mamma avrà mangiato tutti i tartufini...
Dato che me ne avanzava un po', ho realizzato questi bocconcini deliziosi e facilissimi da preparare; l'unico problema è tenere "mamma" lontana dalla cucina finché non saranno solidificati.
Ingredienti: farina di cocco (o scaglie di cocco, è lo stesso), cioccolato fondente (del commercio equo), malto, acqua.
Versate un cucchiaio di acqua su 5 cucchiai di farina di cocco, facendo assorbire bene: la farina deve "legarsi" e compattarsi.
Aggiungete un cucchiaione o due di malto, altrimenti i tartufini risultano amari, e mescolate.
A bagnomaria, sciogliete 50 g di cioccolato fondente e incorporate la farina di cocco. Amalgamate bene, formate delle piccole palline con un cucchiaino e adagiatele su carta da forno. Lasciatele rassodare e permettete a "mamma" di rientrare in cucina.
Chissà perché è impossibile far capire a mamma che se mangerà tutti i tartufini, poi si sentirà male.
In fondo, è pur sempre la stessa donna che mi inchiodava alla sedia finché non avevo mangiato tutte le verdurine schifose che facevano tanto bene.
Tecnicamente è la donna alla quale dovrei affidare i miei figli, un giorno. Però non riesco a convincerla a smettere di far mangiare il salame al gatto.
I genitori, col passare del tempo, diventano inaffidabili? O semplicemente si stufano di opporre resistenza e lasciano perdere con le regole?
Distraetevi con queste considerazioni, e quando tornerete sul pianeta Terra, mamma avrà mangiato tutti i tartufini...
da provare assolutamente... ;-) Vera ti devo fare i complimenti il tuo blog è sempre aggiornatissimo e pieno di buonissime ricette. Brava Vera....
RispondiEliminaUn caro saluto dalla Svizzera
Marta
bellissima idea, adoro il cocco anche se solitamente lo evito x via dei grassi satur Y___Y sob! dici che se si prova a ricoprirli di cioccolato, invece che mischiarlo insieme alla farina...vengono bene lo stesso?! o non si solidificano? così avrebbero la crosticina croccante di cioccolato...mmmmh!!!
RispondiEliminaGrazie, Marta. :)
RispondiEliminaIo invece sto guardando il tuo blog e la visione delle tue torte, soprattutto se consideri che sono digiuna, mi sta facendo impazzire! :)
Ery, dunque, vediamo se ho capito quello che intendi... Ricoprire di cioccolato.. cosa? Nel senso fare prima i tartufini e poi ricoprirli con altro cioccolato? Comunque guarda che se metti più cioccolato che cocco vengono già molto croccanti. :)
Sì, i genitori col tempo diventano sempre più inaffidabili... ;-)
RispondiEliminaciao vera!!!!! Volevo solo salutarti e ringraziarti di cuore....non da molto sono diventata vegetariana (anche se non tocco latticini e uova non oso definirmi ancora vegana, non so perchè :-) ). Bhè, comunque, il tuo blog mi sta offrendo un sacco di ricette e spunti vari per divertirmi un mondo tra i fornelli!!!!
RispondiEliminaun bacione!!! Fede
Ciao Fede, grazie mille di avermi scritto!
RispondiEliminaSpero che il tuo percorso di vegan-vegetariana prosegua speditamente, mi fa piacere che tu ti diverta tra i fornelli, vuol dire che sei entrata nello spirito giusto!
un bacio grandissimo!
Vera
Veruccia, un dolce con il MALTO finalmente!!! Tu credi che io sia contenta perchè così mangerai meno zucchero... invece NO :PPP
RispondiEliminaSono entusiasta perchè potrò papparmi questo dolce dedicandotelo tutto con tanto affetto :DDDD
PS: aaah! I genitori... allora non l'ho solo io quest'impressione...
si dunque, io intendevo fare magari uno strato di cioccolato in uno stampino e farlo solidificare..poi metterci il composto con la farina di cocco e richiuderlo con altro cioccolato da far solidificare! in modo da avere il morbido dentro e la cioccolata che ricopre il tutto! mi stanno venendo certe idee da provare...mmmh! =D
RispondiEliminapiccolo OT per marta...ma nel blog metti solo le foto?!?!?! e le ricette?!? mmmh! sono bellissime!
RispondiEliminayum yum
RispondiEliminafra poco compio gli anni, e non si sa mai... forse li faccio
:))
Con ordine... Brava arame. :)
RispondiEliminaComunque se c'è qualche dolce che ti ispirava sul mio blog, segnalamelo via e-mail e magari pensiamo a come modificarlo per renderlo macro. Che dici?
Ery, quello è il bounty vegan, ricetta prevista per dopodomani!
Piperita, direi che è un'ottima scelta. Anche la torta non scherzava mica!