10 maggio 2007

Coltivare l'orto sul balcone

L'ho acquistato due giorni fa, dopo essere rimasta per diversi minuti imbambolata in libreria davanti allo scaffale del giardinaggio, indecisa tra questo libro e altri volumi: Coltivare frutta e verdura biologica, Orto e giardino biologico, Orto e frutteto biologico.
Non volevo scegliere e li avrei presi tutti, ma infine la logica ha prevalso. Non ho un orto, non ho un frutteto, ho invece un balcone: poco male se questo libro non è dedicato espressamente all'agricoltura biologica, mi sono detta (ho poi scoperto che insiste molto sulla coltivazione naturale), cominciamo a mettere in piedi l'orto pensile e poi seguirà l'applicazione dei criteri del biologico.

Credo sia stata la scelta giusta; anche se in una serata l'ho letto tutto, e pur non essendo una guida particolarmente vasta, credo sia abbastanza completa se ci stiamo limitando a voler coltivare frutta e verdura sul terrazzo. Non ci si può certo piantare di tutto!

Dopo un'introduzione sull'attrezzatura necessaria, i tipi di terriccio, nozioni generali di coltivazione, e qualche informazione sulla lotta ai parassiti (con particolare attenzione ai rimedi naturali), vi è una panoramica piuttosto vasta sulle piante che possono essere coltivate in spazi ristretti (a volte sono indicate specifiche varietà nane che andrebbero privilegiate).

Queste le piante prese in considerazione.
Piante aromatiche. Alloro, aneto, basilico, cerfoglio, citronella, coriandolo, dragoncello, erba cipollina, maggiorana, melissa, menta, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, santoreggia, timo.
Ortaggi. Barbabietola rossa, bietola, cappero, cavolfiore, cavolo cappuccio, cetriolo, cicoria, dente di leone, fagiolo, fagiolino, finocchio, indivie, insalata belga, lattuga, melanzana, peperoncino, peperone, pisello, pomodoro, ravanello, scalogno, sedano, spinacio, zucca.
Piante da frutto. Alchechengi, arancio, ciliegio, corbezzolo, fragola, lampone, limone, mandarino, melo, melograno, melone, mirtillo, mora, passiflora, pesco, ribes, tamarillo, uva.

C'è di che tenersi impegnati.

Per ulteriori informazioni, per ricevere (o dare!) consigli, per scambiare idee con altri che coltivano vegan, biologico e sul balcone, non mancate di partecipare alla sezione Orto, frutteto e giardino di forum etici. C'è anche uno spazio dedicato allo scambio di sementi.

E inoltre è gratis e divertente!


Autori Vari
Coltivare l'orto sul balcone
Giunti Demetra
2005
96 pagg
€ 7,50
ISBN 8844029928

13 commenti:

  1. Vera, mi hai fatto tornare la voglia di fare l'orto sul balcone! Avevo provato anni fa... ma:
    1) ho un balcone di 2 mq strapieno di impicci
    2) dà su uno dei punti più inquinati di Roma ;__;
    3) è esposto a nord e il sole arriva di sfuggita solo quando tramonta...
    Ho un rosmarino rachitico, un basilico terminale e una piantina di fragole autistica. Solo l'alberello di limoni continua a crescere, ed è nato da un seme intraprendente che avevo trovato germogliato dentro un limone acquistato! Ma non fa né fiori né frutti per ora... :o(
    Però pianterò i tuoi semini!

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  2. Celidoniuzza, ma perché non chiedi consigli su forumetici?
    C'è almeno un'altra persona che ha il balcone esposto al nord e qualche consiglio sta uscendo fuori. :)
    (scusa la domanda idiota, ma tu sei iscritta a forumetici, vero? Come bluebell, vero?).
    La descrizione delle tue piantine è deliziosa :D e spero davvero che la borragine collabori.
    A proposito, temo che il tuo limone non frutterà mai: i semi germinati dalle piante da frutto quasi mai poi originano alberi che fruttificano: però possono essere usati come base per innestare rami fruttiferi.
    Almeno per quanto ne so io! :)

    Un bacione!!

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  3. Sono iscritta ma sono "lettrice silenziosa" :oP
    E, sì, sono Bluebell ;o)
    Mi dici che il mio limone coraggioso che continua a crescere imperterrito in mezzo allo smog e all'ombra non farà mai fiori?? :o( /me tristissima!!
    A presto con spero buone nuove sulla borraggine! ;o)
    E... ehm... c'è qui Emily che mi dice se vuoi un po' dei suoi cacherelli magici #^__^#

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  4. So che non farebbe frutti e quindi deduco che non farebbe neanche i fiori, ma non ne sono certa, chiedi a qualcuno che ne sa di più!
    Però ti ripeto, anche se gli innesti sono una cosa complicata, magari a tempo debito potrai innestarci su un ramo fruttifero...
    Ora la smetto di dire sospette castronerie, chiedi a erbaviola che è meglio!

    Le cacatine di Emily sono magiche?
    Che ci si fa di bello, oltre a giocarci a palla? :o

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  5. Le palline dei conigli sono magiche e fanno crescere rigogliose le piante... pensa che una ragazza i cui cinigli mangiavano pomodori (Emily li snobba -__-), dopo aver messo i cacherelli nei vasi si vedeva crescere tante piantine! ;o)

    Dice la leggenda:
    "Tanto tanto tempo fa, Frits creò il mondo.Creò tutte le stelle del firmamento, e anche il mondo è una stella. Lui le creò spargendo per il cielo i suoi cacherelli, ecco perché l'erba e le piante crescono così fitte a questo mondo (...)" (Frits è il dio dei conigli, N.d.C.) :oP

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  6. :O

    E tu ci hai mai provato?
    La domanda scabrosa è giustificata dal fatto che il letame delle mucche va lasciato maturare prima di essere utilizzato per fertilizzare, altrimenti le piante "si bruciano"; mi chiedevo se vale lo stesso per le palline dei conigli.

    Deliziosa la storia dell'origine del mondo attraverso l'apparato digerente dei leporidi! ^.^

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  7. Sì, ma io non ho propriamente il pollice verde... :o( Credo siano state aiutate un po', ma non ho visto grandissimi cambiamenti.
    Una mia amica invece, appassionata di giardinaggio e molto brava, dice che hanno fatto miracoli! ;o)
    I cacherelli dei conigli sono delle palline secche, sembrano fieno pressato, per il fatto che i conigli sono coprofagi, quindi mangiano le prime feci cosicché l'intestino possa assorbire tutti gli elementi nutritivi con la "seconda passata" ed escono palline belle secche e praticamente inodore. Io le raccolgo in un sacchetto di carta per farle seccare ancora un po', poi le distribuisco. Sui vasi sono anche decorative... ehm... vivendo con i conigli si diventa coprofili :oP

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  8. Dimenticavo... la leggenda dei cacherelli viene dal libro di Adams "La collina dei conigli" , libro bellissimo che ogni conigliaro che si rispetti deve aver letto almeno cinque volte ^__^

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  9. So bene come sono fatte le cacchine dei conigli, sono deliziose palline che rotolano qua e là e non sporcano. :)
    Anch'io avevo un coniglio, una volta, me le disseminava fuori della gabbia. :D

    Quando si accucciano per leccarsi le parti intime e poi "fanno colazione" sono adorabili, vero? :o

    (commenti ad alto contenuto schifogeno)

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  10. Il tuo coniglietto... mi ricordo, ne avevi parlato in un post :o)

    Tutti i coniglietti sono adorabili quando mangiano i loro cecotrofi, tranne Emily, che preferisce spiaccicarli per terra e poi girarsi e mangiarli :o/
    Con le palline in periodo di muta ci fa le "collanine" e qui mi fermo sennò ti inquino con troppi contenuti schifogeni il post. :oP
    Fammi sapere se vuoi qualche pallina! ;o)

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  11. Fiigo
    Il biologico non mi piace, ma l'idea di far crescere qualcosa per poi vederne i frutti è qualcosa di inappagabile.
    Vorrei far crescere per bene un albicocco.. almeno i primi anni
    Ho cercato su google e ho trovato te!
    Consigli? La polpa l'ho giuà tolta :)
    Bel blog!

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  12. Ciao piggio, grazie della visita, purtroppo non posso esserti molto d'aiuto perchè sono alle prime armi.
    Ti dirotto però su forumetici, sezione orto frutteto e giardino, dove qualcuno saprà senz'altro risponderti al meglio! :)
    Vacci, mi raccomando, ti aspetto lì. ;-)

    Vera

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  13. Coltivare fa sempre bene.

    http://ortofrutta-dal-campo.blogspot.com/

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