Sabato sono entrata in possesso di una pianta di Stevia.
La Stevia rebaudiana Bertoni è una piantina originaria delle montagne fra Paraguay e Brasile.
E' nota soprattutto per il suo potere dolcificante, maggiore di quello del saccarosio (una foglia fresca, o un quarto di cucchiaino di foglie essiccate, corrisponderebbero ad un cucchiaio di zucchero). Il suo uso nei prodotti alimentari è vietato in Europa e USA in quanto alcuni suoi componenti sono noti come cancerogeni. I suoi sostenitori, pur ammettendo che la stevia contiene sostanze di per sé cancerogene, ritengono che essa non abbia controindicazioni, diversamente dal saccarosio raffinato e dai dolcificanti ipocalorici contenenti aspartame.
In Giappone si usa come dolcificante per la Coca Cola Light; negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante. Nel 2000 la Commissione Europea ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere immessa nel mercato come alimento o come additivo alimentare.
(Queste informazioni sono tratte da Wikipedia, cliccate per approfondire).
Dice bene la wiki: l'uso nei prodotti alimentari è vietato, ma i suoi sostenitori ritengono esista un complotto delle compagnie dei dolcificanti...
Questo sito, che ha lanciato la campagna Stevia libera, appoggia l'ipotesi del "complotto". La diffusione della Stevia potrebbe essere stata osteggiata in quanto la pianta non è brevettabile; perché se prendesse piede come coltivazione domestica, al posto dello zucchero raffinato, le industrie ad esso collegate ne sarebbero oltremodo colpite; allo stesso modo, la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe dire addio ai suoi dolcificanti di sintesi.
Del resto, come abbiamo detto, la Stevia è usata nell'America latina da secoli, negli USA può essere venduta come supplemento dietetico e in Giappone, dopo 30 anni di utilizzo, non sono stati riscontrati effetti negativi.
Gli studi su animali condotti per provarne la tossicità su di me non fanno presa (al di là della crudeltà degli esperimenti, non sono affatto certa della validità scientifica dei risultati); pertanto, anche se la questione pare controversa, o quanto meno non del tutto trasparente, non potevo mica lasciarmi sfuggire la piantina?
Ho intenzione di coltivarla, seguendo queste istruzioni e quelle del pollice verde; di certo non ne farò un uso smodato, e comunque sono fiduciosa sulle sue proprietà.
Anche se la pianta è molto giovane, non ho resistito alla tentazione...
Ho staccato una fogliolina, e l'ho assaggiata; poi ne ho dato il resto ai miei genitori.
Io l'ho trovata deliziosa, inizialmente sa un po' di erba, subito sopraggiunge un sapore dolce molto intenso e infine si avverte il retrogusto di liquirizia... mio padre ha detto che era "forte", mamma che non sapeva di niente.
Il retrogusto di liquirizia, comunque, è stato universalmente riconosciuto. Pare che ciò limiti le applicazioni di questa pianta (mi hanno garantito che col caffé fa a cazzotti!), tuttavia non mi pare un ostacolo insormontabile: se avete mai fatto uso di mascobado (zucchero di canna integrale, dal retrogusto di liquirizia), non dovrebbe esservi difficile trattare con la stevia.
Alla consegna della piantina mi è stato detto che: teme i ristagni d’acqua (portano marciume radicale), pertanto il terreno deve essere drenato molto bene; va posta in mezz’ombra e mai esposta a temperature inferiori ai 5° (ritiratela in casa, eventualmente); raggiunge un'altezza di 70 cm. Alla fioritura, si prelevano le parti da seccare (foglie e fusti), lasciando due nodi per la successiva vegetazione, si pongono all'ombra e poi si triturano con un macinacaffé. Si conserva in barattoli di vetro: un cucchiaio di polvere equivale a 4-5 di zucchero.
Come si fa a trovarla? Non è facile, purtroppo. Bisogna telefonare ai vivai della propria zona e chiedere se ce l'hanno, o farsela spedire (provate qui oppure qui, per esempio) oppure recarsi appositamente in trasferta per procurarla... la riproduzione per seme, purtroppo, è difficoltosa; più facile quella per talea.
Per me è stata pura fortuna. Ero all'orto botanico di Portici per una mostra-mercato di piante; c'era un meraviglioso stand del Bio Vivaio Gran Burrone, pieno di aromatiche fantastiche e piante officinali... e la stevia. Così, la piantina è giunta tra le mie mani dalla provincia di Perugia per caso... spero che il nostro sodalizio duri a lungo, e sia fruttuoso!
La Stevia rebaudiana Bertoni è una piantina originaria delle montagne fra Paraguay e Brasile.
E' nota soprattutto per il suo potere dolcificante, maggiore di quello del saccarosio (una foglia fresca, o un quarto di cucchiaino di foglie essiccate, corrisponderebbero ad un cucchiaio di zucchero). Il suo uso nei prodotti alimentari è vietato in Europa e USA in quanto alcuni suoi componenti sono noti come cancerogeni. I suoi sostenitori, pur ammettendo che la stevia contiene sostanze di per sé cancerogene, ritengono che essa non abbia controindicazioni, diversamente dal saccarosio raffinato e dai dolcificanti ipocalorici contenenti aspartame.
In Giappone si usa come dolcificante per la Coca Cola Light; negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante. Nel 2000 la Commissione Europea ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere immessa nel mercato come alimento o come additivo alimentare.
(Queste informazioni sono tratte da Wikipedia, cliccate per approfondire).
Dice bene la wiki: l'uso nei prodotti alimentari è vietato, ma i suoi sostenitori ritengono esista un complotto delle compagnie dei dolcificanti...
Questo sito, che ha lanciato la campagna Stevia libera, appoggia l'ipotesi del "complotto". La diffusione della Stevia potrebbe essere stata osteggiata in quanto la pianta non è brevettabile; perché se prendesse piede come coltivazione domestica, al posto dello zucchero raffinato, le industrie ad esso collegate ne sarebbero oltremodo colpite; allo stesso modo, la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe dire addio ai suoi dolcificanti di sintesi.
Del resto, come abbiamo detto, la Stevia è usata nell'America latina da secoli, negli USA può essere venduta come supplemento dietetico e in Giappone, dopo 30 anni di utilizzo, non sono stati riscontrati effetti negativi.
Gli studi su animali condotti per provarne la tossicità su di me non fanno presa (al di là della crudeltà degli esperimenti, non sono affatto certa della validità scientifica dei risultati); pertanto, anche se la questione pare controversa, o quanto meno non del tutto trasparente, non potevo mica lasciarmi sfuggire la piantina?
Ho intenzione di coltivarla, seguendo queste istruzioni e quelle del pollice verde; di certo non ne farò un uso smodato, e comunque sono fiduciosa sulle sue proprietà.
Anche se la pianta è molto giovane, non ho resistito alla tentazione...
Ho staccato una fogliolina, e l'ho assaggiata; poi ne ho dato il resto ai miei genitori.
Io l'ho trovata deliziosa, inizialmente sa un po' di erba, subito sopraggiunge un sapore dolce molto intenso e infine si avverte il retrogusto di liquirizia... mio padre ha detto che era "forte", mamma che non sapeva di niente.
Il retrogusto di liquirizia, comunque, è stato universalmente riconosciuto. Pare che ciò limiti le applicazioni di questa pianta (mi hanno garantito che col caffé fa a cazzotti!), tuttavia non mi pare un ostacolo insormontabile: se avete mai fatto uso di mascobado (zucchero di canna integrale, dal retrogusto di liquirizia), non dovrebbe esservi difficile trattare con la stevia.
Alla consegna della piantina mi è stato detto che: teme i ristagni d’acqua (portano marciume radicale), pertanto il terreno deve essere drenato molto bene; va posta in mezz’ombra e mai esposta a temperature inferiori ai 5° (ritiratela in casa, eventualmente); raggiunge un'altezza di 70 cm. Alla fioritura, si prelevano le parti da seccare (foglie e fusti), lasciando due nodi per la successiva vegetazione, si pongono all'ombra e poi si triturano con un macinacaffé. Si conserva in barattoli di vetro: un cucchiaio di polvere equivale a 4-5 di zucchero.
Come si fa a trovarla? Non è facile, purtroppo. Bisogna telefonare ai vivai della propria zona e chiedere se ce l'hanno, o farsela spedire (provate qui oppure qui, per esempio) oppure recarsi appositamente in trasferta per procurarla... la riproduzione per seme, purtroppo, è difficoltosa; più facile quella per talea.
Per me è stata pura fortuna. Ero all'orto botanico di Portici per una mostra-mercato di piante; c'era un meraviglioso stand del Bio Vivaio Gran Burrone, pieno di aromatiche fantastiche e piante officinali... e la stevia. Così, la piantina è giunta tra le mie mani dalla provincia di Perugia per caso... spero che il nostro sodalizio duri a lungo, e sia fruttuoso!
Non la conoscevo... E se il gusto è simile a quello del Mascobado (l'unico zucchero che uso), allora devo accaparrarmene una piantina!
RispondiEliminaAbbastanza simile, forse la liquirizia si sente di più. :)
RispondiEliminaNon so però come cambia il sapore, una volta secca. :)
WOW...ogni giorno mi dai sempre un'info in più : ) !!!
RispondiEliminasto già facendo le telefonate per trovarne una da aggiungere alla mia flora casalinga, tra il basilico la salvia, il coriandolo ed il rosmarino...sì sono un'appassionata di erbe aromatiche...non potrei vivere senza!!! GRAAAAAZIE V auguro 1000 anni alla tua Stevy !!! : )
I semi si possono acquistare tranquillamente su ebay : )
RispondiEliminadimenticavo l'indirizzo... : )
RispondiEliminaebay
Buona fortuna, Carmen!
RispondiEliminaStefano, è vero, si possono comprare i semi, ma so che germogliano difficilmente. Però vedo che su e-bay vendono anche talee... mm, la mia piantina ha retto benissimo al trapianto, quindi sono contenta così!
non so come sia la stevia, ma il mascobado è buonissimo
RispondiEliminadunque credo anche la stevia
ormai lo zucchero bianco mi stucca e mi annoia. è sapore dolce puro. mentre puoi scoprire che ci sono dolcificanti con un loro sapore.
è molto bello
Già... e poi lo zucchero bianco fa davvero male, piperita!
RispondiEliminavorrei poter avere il tuo cd di ricette vegetariane mi dici dopo che ho fatto il versamento in conto postale dove ti comunico il mio indirizzo?
RispondiEliminaSusanna, nella home del blog, in alto a destra c'è il profilo. Cliccaci, poi clicca su e-mail e scrivimi. ;-)
RispondiEliminaciao vera, io ho comperato i semi da ebay...ora li ho seminati...e aspetto...vedremo...se no mi compererò una piantina ;-)
RispondiEliminaciao ciao
Speriamo bene!
RispondiEliminaMarta, ma sapevo che in Svizzera la stevia si trova facilmente...?
no non si trova....ho chiesto a giardinieri ma non ne hanno e non sanno nemmeno come averla!!... qua in Ticino... se non germino dovrò cercarmi una piantina di Stevia anch'io... ciao ciao Vera
RispondiEliminaBuona fortuna, marta!
RispondiEliminaio ho trovato la stevia su e bay tedesco ma non sapevo delle sue componenti cancerogene.è in compresse,che dici mi fido?bello tuo sito hai per caso ricette biscotti macrobiotici?grazie
RispondiEliminaNuvoletta, alla cancerogenità della stevia sinceramente poco ci credo... Mi sembra ancora meno probabile se se ne fa un uso limitato.
RispondiEliminaNon sono macrobiotica, però puoi tovare dolci macrobiotici, o quanto meno più sani dei miei :), sui seguenti siti:
Essenza alimentare, il cucchiaio di legno, la cuoca petulante, piccole magie vegan, naturalmente.
vera, bel sito.
RispondiEliminaper COLPA :-) tua mi sto costruendo un forno solare ed ho già contagiato altre persone!!!
poi sono andata a cercare un libriccino che consigliavi (il balcone dell'indipendenza)e che ho visto si dovrebbe trovare alle botteghe del mondo..e siccome non lo avevano ne ho comprate su internet 2 copie e gliele ho regalate io!
bo.il mondo va alla rovescia.
la stevia
Oggi ho ricevuto la mia prima pianta di stevia presa da ebay (francia, ma si trova anche in italia)in un cartoccio stretto stretto che stavamo per chiamare il 118 ma dopo varie tecniche rianimatorie sembra si stia cominciando a riprendere. speriamo bene. abbiamo assaggiato un frammento di foglia rotta ed è veramente squisita!
Dal momento che mi ero messa in mente di importarla in italia (progetto quasi completamente abbandonato, credo), ho comprato:
-semi dal paraguay. distribuiti a tutti gli amici con invito perentorio a piantarla. non è nato niente :-(((
-foglie in polvere da inghilterrra (non so origine). il mio collega di ufficio si strafoga ma secondo me nel caffè è proprio disgustosa. buona invece nel te.
-polvere bianca (stevioside) da francia (non so origine). ne ho dovuta mettere molta nel caffè prima di sentire il dolce. comunque retrogusto di liquerizia.
-liquido dal paraguay, che è poi proprio quella originale, credo, usata sin dalla notte dei tempi dagli indiani guaranì: UNA MERAVIGLIA. ne metto 6 gocce nel caffè. non ha il retrogusto di liquerizia.
il problema è che ci ha messo 2 mesi ad arrivare!
comunque ne valeva assolutamente la pena.
osate gente. osate.
Ciao fiorella! :)
RispondiEliminaSono contentissima di averti un po' rivoluzionato la vita... :)
T'è piaciuto "Il balcone dell'indipendenza"?
Stevia: è una pianta abbastanza resistente, credo e spero che si riprenderà!
Purtroppo, come forse avevo accennato, la riproduzione per seme non è molto facile e fruttuosa. :(
Nel caffé mi avevano avvertita che faceva schifo, proprio per il retrogusto di liquirizia. :)
La tua testimonianza è molto interessante, io però aspetterò di raccogliere ed essiccare per fare tutte queste prove... lo scopo è quello di ridurre il trasporto e l'imballaggio dello zucchero, se mi metto a ordinare la polvere di Stevia, purtroppo, sto punto e a capo. :(
Grazie però di essere intervenuta, e tienimi aggiornata! :)
ciao bella, ti aggiorno sulla vicenda stevia.
RispondiEliminaoggi è arrivato il pacchettino dall'olanda (francobollo spagna ?!?) con l'ennesima stevia liquida.
non ha suprato nè la prova caffè e nè la prova figlimiei che hanno semplicemente decretato: PUAH'.
è molto meno dolce di quella del parguay (LA MIGLIORE IN ASSOLUTO TROVATA SINO AD ORA), non per niente origina da quelle parti...e poi ha un retrogusto troppo forte di liquerizia. sono delusa.
per ora mi sono rifiondata ad ordinarne dal paraguay pur sapendo che se tutto va bene dovrò aspettare due mesi.
la mia piantina dalla francia è rigogliosa ed è piena di getti laterali così che appena possibile mi avventurerò con le talee.
la conclusione di quanto detto sopra e precedentemente è che CI SONO UN SACCO DI TIPI DI STEVIA, CON GUSTO VARIABILE DA CIOFECA A BUONISSIMO.
perseverate prima di arrendervi.
ciao ciao
p.s. non ho tempo di rispondere ai singoli post ma ti volevo dire che avresti potuto asciugare il compost impazzito con un pò di terra. poi volevo anche dirti che a breve farò la pasta madre con la tua ricetta e comprerò pure il libro della Correggia che hai consigliato. mi piace sia l'argomento che la tipa.
ciao,stai bene
fiorella
Grazie del commento, Fiorella, è importante! :)
RispondiEliminaVorrei sapere dove posso acquistare la polvere dolcificante di Stevia. La pianta già c'èlho.
RispondiEliminaGrazie, Gloria
Onestamente non saprei. Hai provato a controllare se ce l'ha qualche erboristeria on line?
RispondiEliminaQuesta pianta veramente aiuta a molte persone a sitemare la propria salute. In Ucraina il mercato ci permette di vendere "Stevia". Se qualcuno si interessa di comprarlo puo' rivolgersi al seguente indirizzo email: illyar80@gmail.com
RispondiEliminanella mia piantina di stevia sono spuntati piccoli esserini bianchi che me la stan facendo morire, le foglie ingialliscono e seccano. come curarla?
RispondiEliminale ho già spruzzato l'ortica ma nulla :(
Maniu, dipende da che tipo di insetto ha attaccato la tua pianta, potresti provare comunque con olio essenziale di eucalipto o di neem emulsionato in acqua e nebulizzato...
RispondiEliminacia a tutti mi chiamo luisa,
RispondiEliminaho anch'io una piantina di stevia che nonostante il caldo è sopravissuta all'estate mi piacerebbe realizzare delle ricette facili con le sue foglie,mi potete aiutare
grazie
ciao a tutti mi chiamo luisa,
RispondiEliminaanch'io ho una piantina di stevia comperata a "fai la cosa giusta" pensavo di averla irrimediabilmente fatta seccare,ma questa mattina ho visto una piccola fogliolina spuntare ^__^
mi piacerebbe realizzare dei biscotti semplici,semplici con le sue foglie...mi potete aiutare?grazie a tutti,luisa
ciao mi chiamo luisa e sono fresca d'iscrizione ^__^
RispondiEliminaanch'io ho una piantina di stevia...pensavo di averla fatta seccare,ma ho visto spuntare 2 foglioline....
mi piacerebbe utilizzare le sue foglie per fare dei biscotti,chi ha una ricetta facile,facile da darmi?grazie,luisa
Luisa, scusami per la risposta tardiva!
RispondiEliminaDunque, innanzitutto ti consiglio di chiedere a Rosaria del blog "I fiori del bene", purtroppo le mie stevie sono tutte morte... Comunque ho un libro di ricette sulla stevia, se trovo qualcosa di interessante ci pubblico un post, magari. :)
su facebook trovate il gruppo
RispondiElimina'senza zucchero ma con la stevia rebaudiana': vi invito ad iscrivervi e collaborare
ci vediamo là
silvia mazzetto
@maniu:
RispondiElimina"nella mia piantina di stevia sono spuntati piccoli esserini bianchi che me la stan facendo morire, le foglie ingialliscono e seccano. come curarla?
le ho già spruzzato l'ortica ma nulla :( "
quelle sono le farfalline bianche, un parassita molto comune.
prova a spruzzare una soluzione di acqua e sapone di marsiglia.
buona fortuna,
silvia mazzetto
Ciao a tutti,
RispondiEliminaanch'io ho iniziato questo 2011 a fare l'orto sul balcone e la stevia è una pianta che mi piacerebbe far crescere. Purtroppo ho girato un po' di negozi di piante, ma di stevia nemmeno l'ombra.
C'e' qualche brava persona che mi può far avere un po' di semini? Quanto basta per seminare 3 o 4 vasi?
Grazie.
Io purtroppo non ne ho più...
RispondiElimina...se leggi gli altri post sulla Stevia, dovrebbero esserci dei link utili!
RispondiElimina