Quanto segue è un bellissimo manualetto, stilato da diverse mamme che conosco poco, ma considero davvero speciali, e tratta di un argomento delicato: la cura del neonato.
Probabilmente, se leggete il mio blog avete una testa pensante e non vi accontentate di ricevere l'imbeccata dall'autorità di turno, sia essa la suocera impicciona, il medico incompetente, la voce del popolo o la pubblicità.
Ebbene, questo manualetto comprende molte utili indicazioni per prendersi cura in modo davvero naturale e rispettoso del neonato; vi consiglio di girarlo a tutti i possibili interessati e conservarlo gelosamente per future evenienze.
Anche se è in circolazione da un po' (l'ha pubblicato erbaviola, tra gli altri), non l'avevo ancora postato, non avendo trovato il tempo per scrivere una precisazione che ritenevo necessaria. Lo faccio adesso, inserendola dopo il manuale; nel frattempo, godetevelo pure.
LA CURA DEL BEBE'
Come prendersi cura del proprio bebé?
Quali prodotti comprare per la pelle e il bagnetto?
Ecco alcuni consigli, frutto di lunghe ricerche e consultazioni tra mamme attente ai prodotti biologici e ai metodi naturali. Consigliamo sia prodotti in vendita da noi valutati sicuri, sia metodi naturali e fai da te, molto meno dispendiosi e spesso altrettanto efficaci.
Sono consigli brevi perchè il neonato non ha bisogno di molto: bastano pochissimi prodotti per soddisfare le sue esigenze. È però importantissimo che la loro sicurezza sia garantita e provata, cosa che invece non si riscontra nei classici prodotti per bambini: purtroppo, infatti, non c'è da fidarsi delle molte certificazioni che non assicurano nulla: è sempre meglio valutare un prodotto dalla lista degli ingredienti che lo compongono, non dalle pubblicità o dalla seducente confezione.
Questo sintetico prontuario non è la sede adatta per spiegare esaustivamente il motivo per cui la quasi totalità dei prodotti specifici per bambini in commercio risultano spesso dannosi per i bimbi stessi; per avere ulteriori informazioni potete consultare i laboratori di seguito segnalati.
Basta comunque poco per accorgersi che la gran parte di essi, reperibili al supermercato o in farmacia, contengono ingredienti dannosi e sconsigliabili. Un esempio per tutti: i mineral oil, paraffina liquida e vaselina, scadenti derivati del petrolio, sono contenuti in quasi tutti i prodotti per bambini in commercio.
Un famosissimo olio pubblicizzato da decenni "per la cura del bambino" è pura paraffina liquida. Leggete l'etichetta e lo vedrete con i vostri occhi.
Dallo studio degli ingredienti di diversi prodotti per bambini e neonati (i più venduti), risulta che spesso i prodotti specifici "per la cura del neonato" sono peggiori di quelli per adulti; da ciò è scaturita la necessità di trovare prodotti veramente utili e naturali, realmente sicuri per la cura dei neonati.
Quanto segue è il frutto delle nostre ricerche.
IL BAGNETTO
Contrariamente a quanto le pubblicità ci hanno insegnato, il bimbo non ha bisogno di essere lavato con particolari prodotti detergenti. Oltretutto, i profumi contenuti in molti di questi prodotti lo disorientano e infastidiscono. Soprattutto i neonati si orientano nel mondo e trovano conforto e sicurezza proprio tramite gli odori di mamma e papà, della casa, del fratellino, l’odore proprio, gli odori naturali. Qualunque tipo di profumo, anche quello di detersivi e ammorbidenti, lo disturba e lo disorienta, a volte fortemente: l'allattamento può essere reso difficoltoso se il contatto al seno è ostacolato da odori sconosciuti.
Il neonato ha invece bisogno che il suo odorato e la sua pelle vengano rispettati, senza che vi siano spalmate sostanze che lo inquinano, che non gli sono necessarie e che spesso si dimostrano nocive o controproducenti.
Per lavare il bambino la soluzione più semplice ma efficace è preparare un bagnetto in cui sia stato disciolto un cucchiaio di amido di mais (maizena) o amido di riso, e un cucchiaio di sale integrale.
L'amido deterge delicatamente la pelle del bambino, il sale reintegra i sali minerali persi durante l'immersione. Sono prodotti comuni, dal costo contenuto, raccomandiamo quindi di comprarli nei negozi biologici.
Se il bimbo ha pochi capelli, questi semplici ingredienti sono sufficienti a tenerlo pulito; se al contrario ne ha molti, si può utilizzare uno shampoo baby naturale, avendo cura di usarne molto poco e diluendolo in acqua al momento (se conservato già diluito, può andare incontro a deterioramento). Sconsigliamo vivamente i prodotti presenti sul mercato tradizionale, in primo luogo quelli "di marca" dei negozi specializzati per bimbi. Nessuno di essi passa l'esame del bio-dizionario.
Tra i prodotti in commercio, si può scegliere la saponetta alla calendula weleda, o qualsiasi altra contenga componenti sicuri al 100%; è sufficiente sciogliere pochissimo sapone sulla mano e frizionare con delicatezza i capelli del bimbo.
Dopo il bagno, consigliabile circa due volte alla settimana se non vi sono esigenze particolari, è opportuno massaggiare il bimbo con un olio, per idratarlo. Molto efficace risulta il semplice olio di mandorle dolci puro, da agricoltura biologica, dal costo contenuto. Non compratene quantità elevate, se ne consumate poco (ne bastano poche gocce): essendo privo di conservanti potrebbe irrancidire. Conservatelo in frigorifero, tranne una boccettina pronta all'uso.
In alternativa consigliamo l'olio specifico per bimbi della Weleda, meno economico, o altro olio di pari qualità e sicurezza. I prodotti Weleda si trovano nei negozi biologici, in alcune farmacie, in molti siti internet.
Precisiamo che non siamo sponsorizzati da Weleda: ne consigliamo i prodotti perchè la linea bimbo è ottima. Preferiamo acquistare e consigliare marche alternative ai prodotti tradizionali, coscienti di quanto questi ultimi siano dannosi per i bimbi.
Molte mamme sono poco propense ad usare semplici metodi casalinghi e preferiscono comprare prodotti confezionati; è necessario pertanto un accenno sui mineral oil, di cui purtroppo abbondano i prodotti per bimbi - e adulti.
• PETROLATUM, PARAFFINUM LIQUIDUM, MINERAL OIL
Sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, non biodegradabili, recentemente inseriti dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II.
Il paraffinum liquidum in particolare, non è realmente un derivato ma piuttosto una sua frazione, nella pratica “e’ petrolio”.
Ci interessiamo alla paraffina liquida, o olio di paraffina, poiché è presente in molti prodotti (soprattutto della Johnson&Johnson - avete presente l’Olio Baby?). La paraffina è stata dichiarata cancerogena dalla comunità europea; tuttavia a causa di un cavillo (è cancerogena per via delle impurità contenute, ma se un produttore sostiene che la sua è pura, può inserirla nel cosmetico) è ancora ampiamente utilizzata. Per quale motivo? Costa poco e non irrancidisce.
Nel prodotto ricopre la funzione di condizionante, solvente, emolliente.
Poiché non e’ possibile aggiungere materialmente acqua alla pelle, infatti, l’unico potere idratante esercitato da un cosmetico è limitare l’evaporazione dell’acqua presente sulla sua superficie, la paraffina “idrata” formando una vera barriera tra l'epidermide e l'ambiente.
Tale barriera però è innaturale, composta da molecole estranee a quelle dello strato idro-lipidico della pelle (la miscela di grasso e acqua distribuita sull'epidermide che costituisce il’idratazione naturale). La traspirazione ne risulta ostacolata, i germi presenti restano intrappolati dalla paraffina e provocando irritazioni e favorendo l'acne, specialmente su pelli predisposte. Sono pertanto composti comedogenici, che creano un "tappo" sui follicoli piliferi, facendo sì che cheratina, sebo, polvere si ossidino e formando gli odiosi "punti neri", ovvero i comedoni.
Spesso l’eccesso di untuosità della pelle è causata dal petrolio e dalla sua azione di "soffocamento": alcuni neonati soffrono di vere e proprie dermatiti da petrolatum.
I prodotti per bambini sono quelli più a rischio, da questo punto di vista.
Ecco l'INCI del famoso olio baby johnson - DA EVITARE:
paraffinum liquidum, isopropyl palmitate, parfum PPT1397
Lettura semplificata INCI: paraffina per la quasi totalità del prodotto (le sostanze presenti in quantità maggiore sono poste all’inizio dell’elenco), un legante/emolliente/solvente, profumo sintetico (probabilmente allergizzante)
PULIZIA DEL SEDERINO
Recentemente pare diventato d'obbligo pulire il sederino del bambino con fazzolettini imbevuti di sostanze "pulenti”, mentre la pratica di detergerlo con acqua è stata relegata in cantina.
E’ opportuno sapere che quasi tutte le salviettine in vendita (anche quelle apposite per il bambino), sono imbibite di ingredienti che è assolutamente incredibile che siano permessi per legge:
Questi prodotti sono causa di inquinamento per la difficoltà di smaltire i rifiuti e provocano irritazioni anche serie alla delicata pelle dei neonati. La situazione peggiora valutando le classiche creme in commercio e degenera considerando le componenti del pannolino.
Da queste considerazioni nasce la necessità di salvare il salvabile: bisogna ripensare le proprie abitudini, tra queste è necessario che ritorni in auge quella di PULIRE IL BIMBO CON ACQUA.
Solo quando è realmente necessario, usate poco detergente o sapone delicatissimo; usandoli ad ogni cambio del bambino i troppi lavaggi seccherebbero e impoverirebbero la pelle.
Poiché il bimbo dovrà essere lavato molte volte lungo la giornata, raccomandiamo di fare anche attenzione agli sprechi idrici: usate la quantità necessaria evitando di scialacquare decine di litri di acqua al giorno. Pensiamo alle riserve idriche e al mondo futuro!
Suggeriamo qui una possibile routine di pulizia del sederino:
"Togliere il pannolino.Se il bimbo è sporco di cacca, con un fazzoletto di carta da casa e togliere il grosso (sempre con direzione da davanti a dietro).
Prendere in braccio il piccolo, sdraiandolo di pancia sul braccio sinistro, o il destro se siete mancini (con la testa verso la nostra spalla).
Tenete saldamente con la mano la gambina destra: in questo modo il culetto è in bella mostra.
Lavarlo con la mano [non metterlo mai direttamente sotto il getto dell'acqua: basta poco a sbagliare temperatura].
Solo se necessario usare pochissimo sapone naturale o detergente intimo delicato, entrambi diluiti in acqua.
Se il culetto non è arrossato non mettere creme allo zinco, piuttosto olio di mandorle o girasole."
Per sostituire le salviettine imbevute di prodotti chimici, utilizzate dei semplici fazzolettini imbevuti di olio di oliva, o olio di mandorla, o girasole, da aspergere sulla salviettina al momento.
L'olio è il prodotto migliore per la pulizia del bimbo. Ricordate che è importante usare solo ed esclusivamente oli naturali. Sia l'olio di oliva che l'olio di mandorle o di girasole rappresentano le migliori e più economiche soluzioni, acquistateli da agricoltura biologica (costano comunque molto meno dei prodotti di marca).
In alternativa all’olio di mandorle (che irrancidisce facilmente) si possono usare olio di girasole anche Esselunga ne ha uno bio), o olio di riso (olio di riso “Scotti” è valido, l’estrazione preserva in buona parte le qualità dell’olio, soprattutto il gamma-orizanolo). L'olio di girasole unge meno, e ha un odore meno forte.
Per non sprecare enormi quantità di fazzolettini di carta possiamo confezionare o comprare delle salviette di stoffa su cui si versa l'olio. Queste possono poi essere lavate e rilavate e utilizzate per eventuali futuri fratellini. E’ probabile che nel tempo sulle pezzuole l'olio lasci sulle pezzuole delle impronte, che non andranno via completamente, ma la cosa non deve spaventarci: le pezzuole sono comunque pulite e igieniche, ecologiche ed economiche.
Si possono comprare pezzuole di tessuto da agricoltura biologica già fatte, nei siti ecologici o in negozi bio; oppure si possono confezionare a casa usando anche vecchi tessuti, purché siano molto morbidi: la pelle del piccolo viene facilmente irritata da tessuti granulosi e rigidi.
Per il bene del bebé e dell'ambiente, è importante usare le salviettine confezionate solo ed esclusivamente quando necessario (nelle trasferte o in momenti particolari) e comprarle di ottima qualità.
Le salviettine biologiche costano decisamente di più di quelle tradizionali, ma se si usano solo quando necessario la spesa sarà ammortizzata dall’uso sporadico.
Non è facile trovare delle salviettine con degli ingredienti approvati dal biodizionario; noi consigliamo tre marche, la prima è perfetta nella totalità dell' INCI, la seconda è buona e presta attenzione anche alle fibre impiegate, la terza ha un solo ingrediente moderatamente sconsigliato all' ultimo posto dell' INCI (quindi è buona).
SALVIETTINE ROSENMANDEL Confezione da 80 pezzi Euro 7,69
Naturalissime; il morbido foglio di cellulosa non sbiancata col cloro è imbevuto di olio di mandorle e di arachidi, e di olii essenziali di rosa, senza alcun addizionante chimico (né stabilizzatori, emulsionanti, PEG o derivati, coloranti, alcool, etc.). Tutti gli ingredienti sono giudicati consigliabili dall’accreditata rivista tedesca OEKO-TEST.
L'INCI è il seguente:
Glycine soja (olio di soja biologico-no ogm), prunus dulcis (olio di mandorla), tocopherol (vitamina E), ascorbyl palmitate, rosa canina, lecithin, glyceryl oleate, citric acid, parfum, citronellol, geraniol, linalool.
Sono in assoluto le migliori che abbiamo trovato, le profumazioni citronellol, geraniol, linalool sono da olii eterici e non da sostanze sintetiche; l’unico dubbio rimanente circa queste salviette è che queste essenze sono potenzialmente allergizzanti.
Il glicine soia risulta a bollino rosso nel biodizionario, ma essendo assicurato NO OGM il rosso diventa un doppio verde, quindi perfetto. Lasciano un leggero strato di olio di mandorle sul sederino, idratandolo.
Ne consigliamo 3 confezioni per tutto il periodo-pannolino del bimbo. Se usate con accuratezza, basteranno e forse avanzeranno.
Si possono trovare in alcuni negozi di prodotti bio, o sui cataloghi www.ipiccolissimi.it & www.bottegadeibimbi.it
NATURAE’ SALVIETTE BABY da 60pz
100% NATURAL BABY WIPES da 72 pz.
INCI: aqua, coco-glucoside glycerin (glicerina vegetale), chamomilla recutita, calendula officinalis, benzoic acid (conservante vegetale), phenoxyethanol (conservante), dehydroacetic acid (conservante).
Le salviette Naturaè da 60 pezzi vengono vendute da Natura Si e da Ecor a circa 5 Euro, quelle 100% Natural confezione da 72 pezzi a Eur 3,30 (acquistando il cartone da 12 confezioni si risparmia il 10%) si trovano ad esempio sul sito i piccolissimi e attraverso tanti GAS in Italia.
La soluzione detergente è per entrambe la stessa, ma diversa è la composizione del tessuto:
quelle a marchio Naturè sono in 100% cotone bio mentre le 100% Natural Baby sono in una fibra mista 70% lyocell (fibra interamente vegetale che si ricava dagli alberi di faggio) e 30% PLA (la stessa usata per i pannolini).
I materiali tessili e le soluzioni sono certificate ICEA e di alto profilo nell’Oeko Test, inclusi i conservati contenuti.
L’Azienda ci informa che per un errore di stampa, su di uno stock importante di salviette 100% Natural è stata stampata, dal fornitore, una formulazione CHE NON E’ DI WIP.
Una volta accortisi dell’errore, è stato deciso di applicare una etichetta con la formula giusta e le certificazioni; tuttavia alcuni stock di salviette sono stati diffusi prima che si potesse intervenire.
Gli unici dubbi possono restare sui 2 conservanti sintetici che vengono utilizzati per evitare il proliferare di muffe sulle fibre naturali, le quali a causa dell’umidità ed esposte all’ossigeno (quindi una volta aperto il pacchetto) possono infastidire sia per l’odore di marcio che emanano, sia per la salute, nel caso di proliferazioni batteriche.
Il bio-dizionario li classifica con un pallino giallo, considerando che sono in fondo alla lista degli ingredienti, quindi presenti in quantità minima, riteniamo il prodotto più che accettabile; non contengono allergeni (per es. le essenze profumate vegetali) perchè non vengono utilizzate profumazioni da oli essenziali bensì da estratti di erbe da agricoltura biologica.
SALVIETTINE BABY Euro 4,80 + iva (sul sito non è specificato il numero di salviettine)
Rinfrescanti, ipoallergeniche, senza alcool
INCI: aqua, glycerin, tilia cordata, potassium sorbate, sodium cocoyl, hydrolyzed wheat protein, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, profumo, borotalco, malva sylvestris.
NON CONTIENE COLORANTI *da agricoltura biologica certificata
Cosmesi Bio-Ecologica AIAB Certificato ICEA n° 1T008BC-22
Lotto ABC 1234
Si trovano su bottega dei bimbi e in alcuni negozi biologici; esiste un numero verde da chiamare per sapere se c'è un punto vendita nella propria zona.
CREME PER IL SEDERINO
Vanno usate quando il bambino presenta arrossamenti. In condizioni di normalità, per tenerlo idratato basta l'olio che usate dopo il bagnetto, o quello delle salviettine imbibite.
Le famosissime e diffuse creme allo zinco presenti sul mercato, sia da supermercato che da farmacia, non passano l'esame della naturalità del prodotto; noi ci guardiamo bene dall' usarle e quando il bimbo ne ha bisogno usiamo l’ottima crema all'ossido di zinco della Weleda.
La consigliamo particolarmente perchè costituisce un'ottima alternativa alla pasta Fissan che tanti genitori vogliono avere in casa.
Abbiamo trovato anche una buona pasta in vendita nei supermercati, ad esempio all’Auchan:
Pilogen carezza - Bio bio Baby Pasta all'ossido di Zinco. 150ml prezzo: 7.80 €
Con Burro di Karitè, Olio di Riso, Olio di Mandorle, Bisabololo, Vitamina E, Ossido di Zinco al 15% ed estratto biologico di Calendula.
La sua ricca formulazione e la sua consistenza creano un sottile strato impermeabile che protegge il sederino dei piccoli dal contatto col pannolino bagnato; è ideale anche per tutte le zone del corpo arrossate. E’ un’alternativa ottimale alle solite paste all’ossido di zinco, piene di petrolati (controllate l’INCI delle normali creme per accorgervene).
DA EVITARE: PASTA FISSAN; se ne trova di due tipi:
PASTA FISSAN 'CLASSICA' (la produce Sara Lee)
INCI: lanolin, petrolatum, aqua, paraffinum liquidum, zinc oxide, cetearyl alcohol, hydrated silica, tocopheryl acetate, linseed acid, panthenol, bisabobol, chamomilla recrutita extract, parfum, maltodextrin, hydroxycitronellal, silica, linalool, coumarin, BHT, phenoxyethanol, methylparaben, propylparaben.
PASTA FISSAN 'DELICATA'
INCI: aqua, zinc oxide, paraffinum liquidum, petrolatum, metoxy PEG-22/dodecylglycol copolymer, propylene glycol, PEG-22/dodecyl glycol copolymer, hydrated silica, cetyl palmitate, hydroxyoctacosanyl hydroxystearate, lanolin, allantoin, tocopheryl acetate, linseed acid, panthenol, bisabobol, chamomilla recrutita extract, parfum, zinc sulfate, maltodextrin, citric acid, silica, methylparaben, propylparaben.
Lettura semplificata INCI: trattasi di qualche spuzzatina qui è la di estratto di camomilla e bisabobol in un mare di petrolio.
Gli ingredienti principali sono derivati del petrolio, che formano un film-barriera a scapito della normale 'respirazione' dell'epidermide. Altri ingredienti sono di origine sintetica, scarsamente biodegradabili. Il tutto è condito con estratti naturali, che si trovano alla fine dell’INCI, presenti quindi in scarse quantità immersi in sostanze sulla cui natura ed effetti nutriamo seri dubbi.
PRODOTTI VERDI CONSIGLIATI, in vendita anche nei SUPERMERCATI
Alcune mamme del forum Promiseland hanno nel tempo cercato e selezionato dei prodotti reperibili nei supermercati, dagli INCI verdi e affidabili.
Per non allungare questo documento in modo spropositato non inseriamo gli INCI di tutti i prodotti. Potete però trovarli e verificare che nel tempo non siano cambiati, cercandoli nel topic laboratorio.
Prodotti Bio Bio Baby (Pilogen carezza): si trovano anche all’Auchan.
Pilogen Carezza - Bio bio Baby Pasta all'ossido di Zinco.
E’ un’alternativa ottima alle solite paste all’ossido di zinco, piene di petrolati.
Pilogen Carezza Bio Bio Baby Sapone Liquido
E' un detergente con ingredienti ottimi, molto valido.
Pilogen Carezza Bio-Bio Baby Olio Detergente Emolliente
Olio detergente viso - corpo. Un insieme di oli e burro, senza aggiunte “inquinanti”.
Tutti questi prodotti Pilogen più altri della stessa linea:
Bio-Bio Baby Amido di Riso
Bio-Bio Baby Bagno Shampoo
Bio-Bio Baby Crema Lenitiva
Bio-Bio Baby Latte Detergente Emolliente
potete trovarli in vendita anche su un ottimo sito che vende solo prodotti naturali.
http://www.saicosatispalmi.com
PER BIMBI PIU’ GRANDI
Quando i bimbi sono più grandi e si sporcano di ogni cosa, non è sufficiente usare l’amido di mais; serve un vero detergente, ma è comunque importante che sia naturale.
Consigliamo le semplici saponette naturali da agricoltura biologica, evitando qualunque bagnoschiuma il cui INCI non sia riconosciuto più che naturale. Le saponette sono molto più economiche dei bagnoschiuma.
Sono anche più ecologiche perché sono solide, il che significa: imballaggi ridotti, riciclabili perchè in cartone (niente plastica); inoltre essendo solide possono derivare solo da olio e soda caustica. Invece i saponi liquidi, per essere tenuti nella formulazione “a miscela, fluido”, richiedono necessariamente altre sostanze.
Segnaliamo un bagnoschiuma che si può trovare nei supermercati, con un ottimo INCI e dal costo contenuto:
si tratta di "Baby Mild bagnoschiuma emolliente", in vendita presso supermercati come LIDL ed altri; da non confondere con "Baby Mild Balsamo Detergente", non altrettanto "verde" nell'INCI.
qui si può vedere il baby mild bagnoschiuma (quello da prendere)
mentre qui si può vedere il baby mild balsamo (quello da evitare)
Segnaliamo l'INCI di questo prodotto, poiché nel tempo le case possono cambiare le formulazioni; verificate che gli ingredienti non siano diversi, e magari meno naturali.
INCI: aqua, lauryl glucoside, cocamidopropyl betaine, disodium cocoamphodiacetate, sodium chloride, parfum, sodium benzoate, citric acid, hydrolyzed wheat gluten, coco-glucoside, glyceryl oleate, niacinamode, potassium sorbate.
Questo bagnoschiuma può essere usato anche come shampoo, ma poiché brucia a contatto con gli occhi si consiglia di stare molto attenti con i bimbi. Via libera per l'uso da parte dei grandi.
TELINI IMPERMEABILI PER IL CAMBIO PANNOLINO
Inutile dire che ci auguriamo che tutti si impegnino ad evitare i telini usa e getta il più possibile, come ogni altro prodotto usa e getta. È facilissimo sostituirli con pezze di stoffa - anche vecchi lenzuoli semplicemente orlati - da appoggiare sul fasciatoio e da portarsi anche in giro. In caso di trasferte su divani altrui è opportuno avere un pezzo di cerata da mettere sotto al telo.
VESTITINI
E' importante che i vestiti dei bimbi siano il più possibile "puliti" per quanto riguarda l' inquinamento sia dei componenti - tessuti e coloranti - sia dei detersivi usati per lavarli.
Per quanto riguarda i detersivi la soluzione è banale: usatene la quantità minima possibile, e se possibile scegliete detersivi ecologici.
Evitate assolutamente l'ammorbidente a meno che sia biologico: quelli tradizionali sono altamente allergenici e irritanti. Potete sostituirli efficacemente con 100ml di aceto bianco o 100ml di una soluzione di acido citrico e acqua (100-150 gr. di acido citrico in un litro d'acqua) da mettere nella vaschetta dell'ammorbidente. L’aceto bianco è più blando dell’acido citrico, ma assolve bene alla funzione ammorbidente e non lascia odore sui panni asciutti. L’acido citrico è più efficace, ma a volte difficile da reperire. In questa discussione ci sono informazioni su dove e come trovarlo.
Evitate tutti gli igienizzanti sbiancanti che contengono perborato (cercate quelli che contengono percarbonato).
Evitate di utilizzare quantità industriali di igienizzanti: non servono e creano danno ambientale.
Ulteriori e dettagliate informazioni sui detersivi tradizionali, ecologici e fai da te, sono disponibili sul sito www.biodetersivi.altervista.org
ove potete scaricare gratuitamente un manuale di 47 pagine e una semplice scheda pratica di 7 pagine.
Esistono in commercio vestiti ecologici. Si trovano nei negozi specifici e in siti internet specializzati.
Ecologici sono anche i vestiti riciclati: i molteplici lavaggi hanno già eliminato la tossicità dei tanti prodotti tossici usati per confezionarli.
Abbiate solo cura di lavarli un paio di volte se chi ve li ha prestati usa detersivi tradizionali, ammorbidenti e igienizzanti: usate la sola acqua per sciacquarli perfettamente dai residui nocivi.
Scegliete vestiti di fibre naturali, scartate quelli sintetici, quelli con applicazioni di materiali sintetici o stampe di plastica.
Più colori e più applicazioni sui vestiti significano più lavorazioni e più inquinamento.
Più il vestito è neutro, anche nel colore, meno è inquinato e inquinante.
Esistono in alcune catene di supermercati (es. esselunga, oviesse e altri ) dei vestiti dal costo contenutissimo - 6 euro una maglietta estate 2007 12 mesi, e 6,50 euro una tutina estiva 12 mesi- con il MARCHIO FIDUCIA NEL TESSILE OEKO TEX test sostante nocive. Si riconoscono per questa scritta e per un logo arcobaleno. Sono prodotti con una certificazione seria e affidabile, e dal costo veramente contenuto.
Lavate comunque e sempre i vestitini un paio di volte prima di farli indossare al bimbo; idem per copertine, lenzuolini e tutti i tessuti nuovi con cui il bimbo viene a contatto.
E' da notare come già dai 9-12 mesi, i vestiti per maschi e femmine siano fortemente differenziati: prima di questa età in genere si distinguono solo per il colore (rosa o azzurro); per il resto spesso si possono utilizzare gli stessi vestiti per maschi e femmine.
Dai 9-12 mesi in avanti avviene uno strano fenomeno: non abbiamo più a che fare con vestiti per bambini, bensì con abiti per piccole signorine e piccoli ometti; quasi tutti quelli da bimba sono improponibili per i maschi, mentre quelli da bimbo sono troppo maschili per le femmine. Questa imposizione commerciale sembra fatta apposta per costringerci a comprare più vestiti… e c’è inoltre da chiedersi se è corretto costringere i bambini a identificarsi e differenziarsi così fortemente fin dai primi mesi.
Un modo di aggirare queste imposizioni è comprare vestiti semplici, tipo tute, jeans, felpette, polo e altri capi che possono essere unisex (purché ovviamente la mamma non tenga eccezionalmente a far indossare a sua figlia solo vestiti evidentemente femminili).
L'altra possibilità è comprare le cose da alcuni marchi ecologici:
Lotties produce capi molto spartani, solo con cotone che cresce già colorato in pianta (dunque panna, beige, marroncino, verdolino); sono capi carini, semplici, che vanno bene un po’ per tutti. www.lotties.it
Otic, che troviamo stupenda (per qualità ed estetica) ha prezzi ottimi e fa tutto molto colorato (con colori vegetali o minerali, esenti da sostanze tossiche, e cotoni da agricoltura biologica); anche qui molti abiti possono andare bene per entrambi i sessi www.oticbiotex.it
MAGLIE ALLATTAMENTO
Esistono in commercio praticissime maglie da allattamento per le mamme: consistono di una parte superiore che può essere sollevata scoprendo il seno, senza dover togliere la maglia e quindi prendere freddo. Sono utilissime per allattamento in pubblico, però sono un po’ care. Per risparmiare si possono utilizzare cannotiere con le spalline sottili (in vendita a poco prezzo), da indossare sotto le normali magliette; al momento dell'allattamento si solleva la maglia e si sposta la canottiera sottostante, in modo da liberare prima un seno e poi l'altro.
PANNOLINI
Informazioni più ricche e articolate potremo darle in seguito; stiamo completando la stesura di un manuale sui pannolini per bambini, dove si potranno trovare precise e testate informazioni sui vari tipi di pannolini: dai tradizionali, ai monouso ecologici, ai pannolini di stoffa, fino ad arrivare a parlare dei metodi naturali per aiutare il bimbo a lasciare il pannolino nei giusti tempi, ovvero intorno ai 2 anni, e non ai 3 -4 attualmente in voga.
Per visionare il laboratorio e partecipare ai lavori:
Forum Promiseland
Per leggere la bozza in continuo aggiornamento:
Forum Promiseland
Per chiedere informazioni sul manuale completo e recapiti per scaricarlo (quando sarà pronto), scrivete a:
quinta.cosa.sacra CHIOCCIOLA gmail.com
Per chi fosse interessato ad acquistare i pannolini ecologici monouso, segnaliamo che in Italia le due marche più conosciute sono Wip con Naturaè e Moltex; il costo per pannolino è pressocché identico, la differenza è che Naturaè è biodegradabile ed ecosostenibile per circa l'80%, Moltex lo è per circa il 20%.
Delle varie altre proposte da mercati anche esteri non abbiamo trovato pannolino con caratteristiche migliori di Naturaè.
LIBRI
Un libro interessantissimo per genitori in attesa:
LA COMUNICAZIONE E IL DIALOGO DEI 9 MESI di G.Ferrari ed. Mediterranee
Un libro da leggere prima del concepimento e durante la gravidanza:
AMARLO PRIMA CHE NASCA di Relier Jean Pierre ed. Le Lettere
Due libri sul parto naturale
IL BEBE' E' UN MAMMIFERO
ECOLOGIA DELLA NASCITA entrambi di M. Oden Red Edizioni
Il prezioso libro sull'allattamento di La Leche League, acquistabile presso gli incontri di zona della lega, o sul sito
http://www.lllitalia.org/Sito/Pubblicazioni.html
L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO
L'arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici
SHANTALA di Frédérick Leboyer ed. Sonzogno
Un libro interessantissimo sul metodo "senza pannolino". Si acquista o sul sito di AAM Terra nuova, o nei Naturasì, o in altri negozi di prodotti biologici.
SENZA PANNOLINO Ed. AAM Terra Nuova
FORUM E SITI WEB
Forum di aiuto e discussione per genitori, dal concepimento in avanti:
Forum ANEP - Associazione Nazionale Educazione Prenatale
Forum CONSAPEVOLMENTE
Forum PROMISELAND
PARTO NATURALE E SOSTEGNO ALL'ALLATTAMENTO
La missione de La Leche League International è aiutare le madri di tutto il mondo ad allattare al seno attraverso il supporto di altre madri che hanno allattato, l'incoraggiamento, l'informazione e l'educazione, e di promuovere una migliore comprensione dell'allattamento al seno come elemento centrale per lo sviluppo e la salute del bambino e della madre. La Leche League produce opuscoli informativi e libri sull'allattamento al seno e gli argomenti connessi (svezzamento, alimentazione ecc.); inoltre organizza incontri (anche in Italia) in cui le madri possono confrontarsi o approfondire la questione con l'aiuto di un esperto, e fornisce contatti con consulenti specialisti di allattamento al seno. Tutto ciò che la Lega offre può essere trovato nel suo sito web (sezione italiana)
GRUPPO DI DISCUSSIONE SUL PARTO NATURALE
SITO WEB "CRESCERE SENZA PANNOLINO"
Educazione assistita al vasino precoce
MAILING LIST GRUPPO "SENZA PANNOLINO"
COME PREPARARE IL SENO ALL'ALLATTAMENTO
Un thread per capire se il seno và trattato o meno con prodotti e sfregamenti specifici
SITO DI INFO UTILI
Un interessantissimo sito che offre link e informazioni su:
gravidanza, parto, allattamento, educazione e motricità, pannolini riutilizzabili, portare i bebè, vendita prodotti, gruppi di discussione.
SITO INTERESSANTISSIMO SUL FAI DA TE PRODOTTI BIMBO
E' fatto con i menu "a tendina", perciò sarebbe troppo dare i link delle varie sezioni. Ne segnaliamo qualcuno per comodità:
realizzazione passo dopo passo dei pannolini in stoffa.
che materiale usare
galleria foto pannolini fai da te
realizzare un cuscino da allattamento
IL CREATIVO ANGOLO DELLA SARTA
Comprando svariati prodotti bimbo, ci siamo presto accorte di quanto possa essere semplice cucirne alcuni in casa, o farseli cucire dalla sarta. Il mercato è ricco di proposte interessanti, ma i costi sono spesso folli!
Abbiamo quindi deciso di sfoderare le nostre arti - anche quando parecchio scarse! – e ci siamo divertite a creare oggetti utili e a condividere informazioni e consigli. Ci auguriamo che questo laboratorio nel tempo cresca sempre più, con nuovi esperimenti e soluzioni.
NOTIZIE UTILI
ASSORBENTI DI STOFFA PER DONNA; MOON CUP
Forum Consapevolmente
Forum Promiseland
GRUPPO MONDO NUOVO
(con internet explorer)
Casella di posta: quinta.cosa.sacra CHIOCCIOLA gmail.com
Ciclostilato in proprio da Mondo Nuovo, Giugno 2007
È raccomandata la diffusione, non è necessario citare la fonte.
Tanto di cappello a questo lavoro!
Riprendo la parola per segnalare che anche Tippitappi ha scritto diversi post su pannolini lavabili per bambini e argomenti connessi, se siete interessati andate a sbirciare sul suo blog. Anche il vero momon merita una visita. Se avete altri blog del genere da segnalare, fatemelo sapere nei commenti!
E adesso, vorrei precisare una cosa.
Se avete letto il documento, probabilmente cliccherete sui collegamenti, approderete su promiseland e vi chiederete come mai un sito abbastanza in linea con le tematiche di cui parlo non sia segnalato su questo blog.
Già, è vero, nella colonna a destra non c'è. Ma quelli di voi che mi seguono dall'inizio dell'avventura (marzo 2006) ricorderanno forse che inizialmente promiseland, nei links, c'era eccome; ed era anche uno dei miei forum preferiti. Ero praticamente sempre connessa e mi ci divertivo da matti.
Ma poco più di un anno fa, su quel forum, a causa del suo fondatore e direttore responsabile sono successe cose davvero sgradevoli, e talmente dolorose da amareggiarmi profondamente, spingendomi ad abbandonarlo per sempre e metterci una pietra sopra.
Ho smesso di frequentarlo e ho dovuto tracciare una croce nera su un nome che per me significava la possibilità e il sostegno per realizzare il sogno di una vita diversa. Ho riaperto gli occhi piuttosto bruscamente, direi.
Mi spiace per l'accaduto e ancor più perché mi accorgo di quanto sia scarsa la traccia lasciata da quegli avvenimenti nella coscienza delle persone; poco è stato chiarito, allora e in seguito; quasi tutto è stato dimenticato... o forse piuttosto sepolto.
Io non ho potuto dimenticare, però, e non ho mai voluto linkare promiseland né incoraggiarne la frequentazione: per me non lo merita, non più.
Mi costa un sacrificio pubblicare Mondo Bimbo, ogni link è un boccone amaro da ingoiare, ma è un lavoro troppo splendido per lasciarlo passare inosservato.
Così, ecco a voi il manualetto, senza alcuna modifica; almeno, Elle, posso dirmi che ne vale la pena.
Probabilmente, se leggete il mio blog avete una testa pensante e non vi accontentate di ricevere l'imbeccata dall'autorità di turno, sia essa la suocera impicciona, il medico incompetente, la voce del popolo o la pubblicità.
Ebbene, questo manualetto comprende molte utili indicazioni per prendersi cura in modo davvero naturale e rispettoso del neonato; vi consiglio di girarlo a tutti i possibili interessati e conservarlo gelosamente per future evenienze.
Anche se è in circolazione da un po' (l'ha pubblicato erbaviola, tra gli altri), non l'avevo ancora postato, non avendo trovato il tempo per scrivere una precisazione che ritenevo necessaria. Lo faccio adesso, inserendola dopo il manuale; nel frattempo, godetevelo pure.
LA CURA DEL BEBE'
Come prendersi cura del proprio bebé?
Quali prodotti comprare per la pelle e il bagnetto?
Ecco alcuni consigli, frutto di lunghe ricerche e consultazioni tra mamme attente ai prodotti biologici e ai metodi naturali. Consigliamo sia prodotti in vendita da noi valutati sicuri, sia metodi naturali e fai da te, molto meno dispendiosi e spesso altrettanto efficaci.
Sono consigli brevi perchè il neonato non ha bisogno di molto: bastano pochissimi prodotti per soddisfare le sue esigenze. È però importantissimo che la loro sicurezza sia garantita e provata, cosa che invece non si riscontra nei classici prodotti per bambini: purtroppo, infatti, non c'è da fidarsi delle molte certificazioni che non assicurano nulla: è sempre meglio valutare un prodotto dalla lista degli ingredienti che lo compongono, non dalle pubblicità o dalla seducente confezione.
Questo sintetico prontuario non è la sede adatta per spiegare esaustivamente il motivo per cui la quasi totalità dei prodotti specifici per bambini in commercio risultano spesso dannosi per i bimbi stessi; per avere ulteriori informazioni potete consultare i laboratori di seguito segnalati.
Basta comunque poco per accorgersi che la gran parte di essi, reperibili al supermercato o in farmacia, contengono ingredienti dannosi e sconsigliabili. Un esempio per tutti: i mineral oil, paraffina liquida e vaselina, scadenti derivati del petrolio, sono contenuti in quasi tutti i prodotti per bambini in commercio.
Un famosissimo olio pubblicizzato da decenni "per la cura del bambino" è pura paraffina liquida. Leggete l'etichetta e lo vedrete con i vostri occhi.
Dallo studio degli ingredienti di diversi prodotti per bambini e neonati (i più venduti), risulta che spesso i prodotti specifici "per la cura del neonato" sono peggiori di quelli per adulti; da ciò è scaturita la necessità di trovare prodotti veramente utili e naturali, realmente sicuri per la cura dei neonati.
Quanto segue è il frutto delle nostre ricerche.
IL BAGNETTO
Contrariamente a quanto le pubblicità ci hanno insegnato, il bimbo non ha bisogno di essere lavato con particolari prodotti detergenti. Oltretutto, i profumi contenuti in molti di questi prodotti lo disorientano e infastidiscono. Soprattutto i neonati si orientano nel mondo e trovano conforto e sicurezza proprio tramite gli odori di mamma e papà, della casa, del fratellino, l’odore proprio, gli odori naturali. Qualunque tipo di profumo, anche quello di detersivi e ammorbidenti, lo disturba e lo disorienta, a volte fortemente: l'allattamento può essere reso difficoltoso se il contatto al seno è ostacolato da odori sconosciuti.
Il neonato ha invece bisogno che il suo odorato e la sua pelle vengano rispettati, senza che vi siano spalmate sostanze che lo inquinano, che non gli sono necessarie e che spesso si dimostrano nocive o controproducenti.
Per lavare il bambino la soluzione più semplice ma efficace è preparare un bagnetto in cui sia stato disciolto un cucchiaio di amido di mais (maizena) o amido di riso, e un cucchiaio di sale integrale.
L'amido deterge delicatamente la pelle del bambino, il sale reintegra i sali minerali persi durante l'immersione. Sono prodotti comuni, dal costo contenuto, raccomandiamo quindi di comprarli nei negozi biologici.
Se il bimbo ha pochi capelli, questi semplici ingredienti sono sufficienti a tenerlo pulito; se al contrario ne ha molti, si può utilizzare uno shampoo baby naturale, avendo cura di usarne molto poco e diluendolo in acqua al momento (se conservato già diluito, può andare incontro a deterioramento). Sconsigliamo vivamente i prodotti presenti sul mercato tradizionale, in primo luogo quelli "di marca" dei negozi specializzati per bimbi. Nessuno di essi passa l'esame del bio-dizionario.
Tra i prodotti in commercio, si può scegliere la saponetta alla calendula weleda, o qualsiasi altra contenga componenti sicuri al 100%; è sufficiente sciogliere pochissimo sapone sulla mano e frizionare con delicatezza i capelli del bimbo.
Dopo il bagno, consigliabile circa due volte alla settimana se non vi sono esigenze particolari, è opportuno massaggiare il bimbo con un olio, per idratarlo. Molto efficace risulta il semplice olio di mandorle dolci puro, da agricoltura biologica, dal costo contenuto. Non compratene quantità elevate, se ne consumate poco (ne bastano poche gocce): essendo privo di conservanti potrebbe irrancidire. Conservatelo in frigorifero, tranne una boccettina pronta all'uso.
In alternativa consigliamo l'olio specifico per bimbi della Weleda, meno economico, o altro olio di pari qualità e sicurezza. I prodotti Weleda si trovano nei negozi biologici, in alcune farmacie, in molti siti internet.
Precisiamo che non siamo sponsorizzati da Weleda: ne consigliamo i prodotti perchè la linea bimbo è ottima. Preferiamo acquistare e consigliare marche alternative ai prodotti tradizionali, coscienti di quanto questi ultimi siano dannosi per i bimbi.
Molte mamme sono poco propense ad usare semplici metodi casalinghi e preferiscono comprare prodotti confezionati; è necessario pertanto un accenno sui mineral oil, di cui purtroppo abbondano i prodotti per bimbi - e adulti.
• PETROLATUM, PARAFFINUM LIQUIDUM, MINERAL OIL
Sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, non biodegradabili, recentemente inseriti dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II.
Il paraffinum liquidum in particolare, non è realmente un derivato ma piuttosto una sua frazione, nella pratica “e’ petrolio”.
Ci interessiamo alla paraffina liquida, o olio di paraffina, poiché è presente in molti prodotti (soprattutto della Johnson&Johnson - avete presente l’Olio Baby?). La paraffina è stata dichiarata cancerogena dalla comunità europea; tuttavia a causa di un cavillo (è cancerogena per via delle impurità contenute, ma se un produttore sostiene che la sua è pura, può inserirla nel cosmetico) è ancora ampiamente utilizzata. Per quale motivo? Costa poco e non irrancidisce.
Nel prodotto ricopre la funzione di condizionante, solvente, emolliente.
Poiché non e’ possibile aggiungere materialmente acqua alla pelle, infatti, l’unico potere idratante esercitato da un cosmetico è limitare l’evaporazione dell’acqua presente sulla sua superficie, la paraffina “idrata” formando una vera barriera tra l'epidermide e l'ambiente.
Tale barriera però è innaturale, composta da molecole estranee a quelle dello strato idro-lipidico della pelle (la miscela di grasso e acqua distribuita sull'epidermide che costituisce il’idratazione naturale). La traspirazione ne risulta ostacolata, i germi presenti restano intrappolati dalla paraffina e provocando irritazioni e favorendo l'acne, specialmente su pelli predisposte. Sono pertanto composti comedogenici, che creano un "tappo" sui follicoli piliferi, facendo sì che cheratina, sebo, polvere si ossidino e formando gli odiosi "punti neri", ovvero i comedoni.
Spesso l’eccesso di untuosità della pelle è causata dal petrolio e dalla sua azione di "soffocamento": alcuni neonati soffrono di vere e proprie dermatiti da petrolatum.
I prodotti per bambini sono quelli più a rischio, da questo punto di vista.
Ecco l'INCI del famoso olio baby johnson - DA EVITARE:
paraffinum liquidum, isopropyl palmitate, parfum PPT1397
Lettura semplificata INCI: paraffina per la quasi totalità del prodotto (le sostanze presenti in quantità maggiore sono poste all’inizio dell’elenco), un legante/emolliente/solvente, profumo sintetico (probabilmente allergizzante)
PULIZIA DEL SEDERINO
Recentemente pare diventato d'obbligo pulire il sederino del bambino con fazzolettini imbevuti di sostanze "pulenti”, mentre la pratica di detergerlo con acqua è stata relegata in cantina.
E’ opportuno sapere che quasi tutte le salviettine in vendita (anche quelle apposite per il bambino), sono imbibite di ingredienti che è assolutamente incredibile che siano permessi per legge:
Questi prodotti sono causa di inquinamento per la difficoltà di smaltire i rifiuti e provocano irritazioni anche serie alla delicata pelle dei neonati. La situazione peggiora valutando le classiche creme in commercio e degenera considerando le componenti del pannolino.
Da queste considerazioni nasce la necessità di salvare il salvabile: bisogna ripensare le proprie abitudini, tra queste è necessario che ritorni in auge quella di PULIRE IL BIMBO CON ACQUA.
Solo quando è realmente necessario, usate poco detergente o sapone delicatissimo; usandoli ad ogni cambio del bambino i troppi lavaggi seccherebbero e impoverirebbero la pelle.
Poiché il bimbo dovrà essere lavato molte volte lungo la giornata, raccomandiamo di fare anche attenzione agli sprechi idrici: usate la quantità necessaria evitando di scialacquare decine di litri di acqua al giorno. Pensiamo alle riserve idriche e al mondo futuro!
Suggeriamo qui una possibile routine di pulizia del sederino:
"Togliere il pannolino.Se il bimbo è sporco di cacca, con un fazzoletto di carta da casa e togliere il grosso (sempre con direzione da davanti a dietro).
Prendere in braccio il piccolo, sdraiandolo di pancia sul braccio sinistro, o il destro se siete mancini (con la testa verso la nostra spalla).
Tenete saldamente con la mano la gambina destra: in questo modo il culetto è in bella mostra.
Lavarlo con la mano [non metterlo mai direttamente sotto il getto dell'acqua: basta poco a sbagliare temperatura].
Solo se necessario usare pochissimo sapone naturale o detergente intimo delicato, entrambi diluiti in acqua.
Se il culetto non è arrossato non mettere creme allo zinco, piuttosto olio di mandorle o girasole."
Per sostituire le salviettine imbevute di prodotti chimici, utilizzate dei semplici fazzolettini imbevuti di olio di oliva, o olio di mandorla, o girasole, da aspergere sulla salviettina al momento.
L'olio è il prodotto migliore per la pulizia del bimbo. Ricordate che è importante usare solo ed esclusivamente oli naturali. Sia l'olio di oliva che l'olio di mandorle o di girasole rappresentano le migliori e più economiche soluzioni, acquistateli da agricoltura biologica (costano comunque molto meno dei prodotti di marca).
In alternativa all’olio di mandorle (che irrancidisce facilmente) si possono usare olio di girasole anche Esselunga ne ha uno bio), o olio di riso (olio di riso “Scotti” è valido, l’estrazione preserva in buona parte le qualità dell’olio, soprattutto il gamma-orizanolo). L'olio di girasole unge meno, e ha un odore meno forte.
Per non sprecare enormi quantità di fazzolettini di carta possiamo confezionare o comprare delle salviette di stoffa su cui si versa l'olio. Queste possono poi essere lavate e rilavate e utilizzate per eventuali futuri fratellini. E’ probabile che nel tempo sulle pezzuole l'olio lasci sulle pezzuole delle impronte, che non andranno via completamente, ma la cosa non deve spaventarci: le pezzuole sono comunque pulite e igieniche, ecologiche ed economiche.
Si possono comprare pezzuole di tessuto da agricoltura biologica già fatte, nei siti ecologici o in negozi bio; oppure si possono confezionare a casa usando anche vecchi tessuti, purché siano molto morbidi: la pelle del piccolo viene facilmente irritata da tessuti granulosi e rigidi.
Per il bene del bebé e dell'ambiente, è importante usare le salviettine confezionate solo ed esclusivamente quando necessario (nelle trasferte o in momenti particolari) e comprarle di ottima qualità.
Le salviettine biologiche costano decisamente di più di quelle tradizionali, ma se si usano solo quando necessario la spesa sarà ammortizzata dall’uso sporadico.
Non è facile trovare delle salviettine con degli ingredienti approvati dal biodizionario; noi consigliamo tre marche, la prima è perfetta nella totalità dell' INCI, la seconda è buona e presta attenzione anche alle fibre impiegate, la terza ha un solo ingrediente moderatamente sconsigliato all' ultimo posto dell' INCI (quindi è buona).
SALVIETTINE ROSENMANDEL Confezione da 80 pezzi Euro 7,69
Naturalissime; il morbido foglio di cellulosa non sbiancata col cloro è imbevuto di olio di mandorle e di arachidi, e di olii essenziali di rosa, senza alcun addizionante chimico (né stabilizzatori, emulsionanti, PEG o derivati, coloranti, alcool, etc.). Tutti gli ingredienti sono giudicati consigliabili dall’accreditata rivista tedesca OEKO-TEST.
L'INCI è il seguente:
Glycine soja (olio di soja biologico-no ogm), prunus dulcis (olio di mandorla), tocopherol (vitamina E), ascorbyl palmitate, rosa canina, lecithin, glyceryl oleate, citric acid, parfum, citronellol, geraniol, linalool.
Sono in assoluto le migliori che abbiamo trovato, le profumazioni citronellol, geraniol, linalool sono da olii eterici e non da sostanze sintetiche; l’unico dubbio rimanente circa queste salviette è che queste essenze sono potenzialmente allergizzanti.
Il glicine soia risulta a bollino rosso nel biodizionario, ma essendo assicurato NO OGM il rosso diventa un doppio verde, quindi perfetto. Lasciano un leggero strato di olio di mandorle sul sederino, idratandolo.
Ne consigliamo 3 confezioni per tutto il periodo-pannolino del bimbo. Se usate con accuratezza, basteranno e forse avanzeranno.
Si possono trovare in alcuni negozi di prodotti bio, o sui cataloghi www.ipiccolissimi.it & www.bottegadeibimbi.it
NATURAE’ SALVIETTE BABY da 60pz
100% NATURAL BABY WIPES da 72 pz.
INCI: aqua, coco-glucoside glycerin (glicerina vegetale), chamomilla recutita, calendula officinalis, benzoic acid (conservante vegetale), phenoxyethanol (conservante), dehydroacetic acid (conservante).
Le salviette Naturaè da 60 pezzi vengono vendute da Natura Si e da Ecor a circa 5 Euro, quelle 100% Natural confezione da 72 pezzi a Eur 3,30 (acquistando il cartone da 12 confezioni si risparmia il 10%) si trovano ad esempio sul sito i piccolissimi e attraverso tanti GAS in Italia.
La soluzione detergente è per entrambe la stessa, ma diversa è la composizione del tessuto:
quelle a marchio Naturè sono in 100% cotone bio mentre le 100% Natural Baby sono in una fibra mista 70% lyocell (fibra interamente vegetale che si ricava dagli alberi di faggio) e 30% PLA (la stessa usata per i pannolini).
I materiali tessili e le soluzioni sono certificate ICEA e di alto profilo nell’Oeko Test, inclusi i conservati contenuti.
L’Azienda ci informa che per un errore di stampa, su di uno stock importante di salviette 100% Natural è stata stampata, dal fornitore, una formulazione CHE NON E’ DI WIP.
Una volta accortisi dell’errore, è stato deciso di applicare una etichetta con la formula giusta e le certificazioni; tuttavia alcuni stock di salviette sono stati diffusi prima che si potesse intervenire.
Gli unici dubbi possono restare sui 2 conservanti sintetici che vengono utilizzati per evitare il proliferare di muffe sulle fibre naturali, le quali a causa dell’umidità ed esposte all’ossigeno (quindi una volta aperto il pacchetto) possono infastidire sia per l’odore di marcio che emanano, sia per la salute, nel caso di proliferazioni batteriche.
Il bio-dizionario li classifica con un pallino giallo, considerando che sono in fondo alla lista degli ingredienti, quindi presenti in quantità minima, riteniamo il prodotto più che accettabile; non contengono allergeni (per es. le essenze profumate vegetali) perchè non vengono utilizzate profumazioni da oli essenziali bensì da estratti di erbe da agricoltura biologica.
SALVIETTINE BABY Euro 4,80 + iva (sul sito non è specificato il numero di salviettine)
Rinfrescanti, ipoallergeniche, senza alcool
INCI: aqua, glycerin, tilia cordata, potassium sorbate, sodium cocoyl, hydrolyzed wheat protein, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, profumo, borotalco, malva sylvestris.
NON CONTIENE COLORANTI *da agricoltura biologica certificata
Cosmesi Bio-Ecologica AIAB Certificato ICEA n° 1T008BC-22
Lotto ABC 1234
Si trovano su bottega dei bimbi e in alcuni negozi biologici; esiste un numero verde da chiamare per sapere se c'è un punto vendita nella propria zona.
CREME PER IL SEDERINO
Vanno usate quando il bambino presenta arrossamenti. In condizioni di normalità, per tenerlo idratato basta l'olio che usate dopo il bagnetto, o quello delle salviettine imbibite.
Le famosissime e diffuse creme allo zinco presenti sul mercato, sia da supermercato che da farmacia, non passano l'esame della naturalità del prodotto; noi ci guardiamo bene dall' usarle e quando il bimbo ne ha bisogno usiamo l’ottima crema all'ossido di zinco della Weleda.
La consigliamo particolarmente perchè costituisce un'ottima alternativa alla pasta Fissan che tanti genitori vogliono avere in casa.
Abbiamo trovato anche una buona pasta in vendita nei supermercati, ad esempio all’Auchan:
Pilogen carezza - Bio bio Baby Pasta all'ossido di Zinco. 150ml prezzo: 7.80 €
Con Burro di Karitè, Olio di Riso, Olio di Mandorle, Bisabololo, Vitamina E, Ossido di Zinco al 15% ed estratto biologico di Calendula.
La sua ricca formulazione e la sua consistenza creano un sottile strato impermeabile che protegge il sederino dei piccoli dal contatto col pannolino bagnato; è ideale anche per tutte le zone del corpo arrossate. E’ un’alternativa ottimale alle solite paste all’ossido di zinco, piene di petrolati (controllate l’INCI delle normali creme per accorgervene).
DA EVITARE: PASTA FISSAN; se ne trova di due tipi:
PASTA FISSAN 'CLASSICA' (la produce Sara Lee)
INCI: lanolin, petrolatum, aqua, paraffinum liquidum, zinc oxide, cetearyl alcohol, hydrated silica, tocopheryl acetate, linseed acid, panthenol, bisabobol, chamomilla recrutita extract, parfum, maltodextrin, hydroxycitronellal, silica, linalool, coumarin, BHT, phenoxyethanol, methylparaben, propylparaben.
PASTA FISSAN 'DELICATA'
INCI: aqua, zinc oxide, paraffinum liquidum, petrolatum, metoxy PEG-22/dodecylglycol copolymer, propylene glycol, PEG-22/dodecyl glycol copolymer, hydrated silica, cetyl palmitate, hydroxyoctacosanyl hydroxystearate, lanolin, allantoin, tocopheryl acetate, linseed acid, panthenol, bisabobol, chamomilla recrutita extract, parfum, zinc sulfate, maltodextrin, citric acid, silica, methylparaben, propylparaben.
Lettura semplificata INCI: trattasi di qualche spuzzatina qui è la di estratto di camomilla e bisabobol in un mare di petrolio.
Gli ingredienti principali sono derivati del petrolio, che formano un film-barriera a scapito della normale 'respirazione' dell'epidermide. Altri ingredienti sono di origine sintetica, scarsamente biodegradabili. Il tutto è condito con estratti naturali, che si trovano alla fine dell’INCI, presenti quindi in scarse quantità immersi in sostanze sulla cui natura ed effetti nutriamo seri dubbi.
PRODOTTI VERDI CONSIGLIATI, in vendita anche nei SUPERMERCATI
Alcune mamme del forum Promiseland hanno nel tempo cercato e selezionato dei prodotti reperibili nei supermercati, dagli INCI verdi e affidabili.
Per non allungare questo documento in modo spropositato non inseriamo gli INCI di tutti i prodotti. Potete però trovarli e verificare che nel tempo non siano cambiati, cercandoli nel topic laboratorio.
Prodotti Bio Bio Baby (Pilogen carezza): si trovano anche all’Auchan.
Pilogen Carezza - Bio bio Baby Pasta all'ossido di Zinco.
E’ un’alternativa ottima alle solite paste all’ossido di zinco, piene di petrolati.
Pilogen Carezza Bio Bio Baby Sapone Liquido
E' un detergente con ingredienti ottimi, molto valido.
Pilogen Carezza Bio-Bio Baby Olio Detergente Emolliente
Olio detergente viso - corpo. Un insieme di oli e burro, senza aggiunte “inquinanti”.
Tutti questi prodotti Pilogen più altri della stessa linea:
Bio-Bio Baby Amido di Riso
Bio-Bio Baby Bagno Shampoo
Bio-Bio Baby Crema Lenitiva
Bio-Bio Baby Latte Detergente Emolliente
potete trovarli in vendita anche su un ottimo sito che vende solo prodotti naturali.
http://www.saicosatispalmi.com
PER BIMBI PIU’ GRANDI
Quando i bimbi sono più grandi e si sporcano di ogni cosa, non è sufficiente usare l’amido di mais; serve un vero detergente, ma è comunque importante che sia naturale.
Consigliamo le semplici saponette naturali da agricoltura biologica, evitando qualunque bagnoschiuma il cui INCI non sia riconosciuto più che naturale. Le saponette sono molto più economiche dei bagnoschiuma.
Sono anche più ecologiche perché sono solide, il che significa: imballaggi ridotti, riciclabili perchè in cartone (niente plastica); inoltre essendo solide possono derivare solo da olio e soda caustica. Invece i saponi liquidi, per essere tenuti nella formulazione “a miscela, fluido”, richiedono necessariamente altre sostanze.
Segnaliamo un bagnoschiuma che si può trovare nei supermercati, con un ottimo INCI e dal costo contenuto:
si tratta di "Baby Mild bagnoschiuma emolliente", in vendita presso supermercati come LIDL ed altri; da non confondere con "Baby Mild Balsamo Detergente", non altrettanto "verde" nell'INCI.
qui si può vedere il baby mild bagnoschiuma (quello da prendere)
mentre qui si può vedere il baby mild balsamo (quello da evitare)
Segnaliamo l'INCI di questo prodotto, poiché nel tempo le case possono cambiare le formulazioni; verificate che gli ingredienti non siano diversi, e magari meno naturali.
INCI: aqua, lauryl glucoside, cocamidopropyl betaine, disodium cocoamphodiacetate, sodium chloride, parfum, sodium benzoate, citric acid, hydrolyzed wheat gluten, coco-glucoside, glyceryl oleate, niacinamode, potassium sorbate.
Questo bagnoschiuma può essere usato anche come shampoo, ma poiché brucia a contatto con gli occhi si consiglia di stare molto attenti con i bimbi. Via libera per l'uso da parte dei grandi.
TELINI IMPERMEABILI PER IL CAMBIO PANNOLINO
Inutile dire che ci auguriamo che tutti si impegnino ad evitare i telini usa e getta il più possibile, come ogni altro prodotto usa e getta. È facilissimo sostituirli con pezze di stoffa - anche vecchi lenzuoli semplicemente orlati - da appoggiare sul fasciatoio e da portarsi anche in giro. In caso di trasferte su divani altrui è opportuno avere un pezzo di cerata da mettere sotto al telo.
VESTITINI
E' importante che i vestiti dei bimbi siano il più possibile "puliti" per quanto riguarda l' inquinamento sia dei componenti - tessuti e coloranti - sia dei detersivi usati per lavarli.
Per quanto riguarda i detersivi la soluzione è banale: usatene la quantità minima possibile, e se possibile scegliete detersivi ecologici.
Evitate assolutamente l'ammorbidente a meno che sia biologico: quelli tradizionali sono altamente allergenici e irritanti. Potete sostituirli efficacemente con 100ml di aceto bianco o 100ml di una soluzione di acido citrico e acqua (100-150 gr. di acido citrico in un litro d'acqua) da mettere nella vaschetta dell'ammorbidente. L’aceto bianco è più blando dell’acido citrico, ma assolve bene alla funzione ammorbidente e non lascia odore sui panni asciutti. L’acido citrico è più efficace, ma a volte difficile da reperire. In questa discussione ci sono informazioni su dove e come trovarlo.
Evitate tutti gli igienizzanti sbiancanti che contengono perborato (cercate quelli che contengono percarbonato).
Evitate di utilizzare quantità industriali di igienizzanti: non servono e creano danno ambientale.
Ulteriori e dettagliate informazioni sui detersivi tradizionali, ecologici e fai da te, sono disponibili sul sito www.biodetersivi.altervista.org
ove potete scaricare gratuitamente un manuale di 47 pagine e una semplice scheda pratica di 7 pagine.
Esistono in commercio vestiti ecologici. Si trovano nei negozi specifici e in siti internet specializzati.
Ecologici sono anche i vestiti riciclati: i molteplici lavaggi hanno già eliminato la tossicità dei tanti prodotti tossici usati per confezionarli.
Abbiate solo cura di lavarli un paio di volte se chi ve li ha prestati usa detersivi tradizionali, ammorbidenti e igienizzanti: usate la sola acqua per sciacquarli perfettamente dai residui nocivi.
Scegliete vestiti di fibre naturali, scartate quelli sintetici, quelli con applicazioni di materiali sintetici o stampe di plastica.
Più colori e più applicazioni sui vestiti significano più lavorazioni e più inquinamento.
Più il vestito è neutro, anche nel colore, meno è inquinato e inquinante.
Esistono in alcune catene di supermercati (es. esselunga, oviesse e altri ) dei vestiti dal costo contenutissimo - 6 euro una maglietta estate 2007 12 mesi, e 6,50 euro una tutina estiva 12 mesi- con il MARCHIO FIDUCIA NEL TESSILE OEKO TEX test sostante nocive. Si riconoscono per questa scritta e per un logo arcobaleno. Sono prodotti con una certificazione seria e affidabile, e dal costo veramente contenuto.
Lavate comunque e sempre i vestitini un paio di volte prima di farli indossare al bimbo; idem per copertine, lenzuolini e tutti i tessuti nuovi con cui il bimbo viene a contatto.
E' da notare come già dai 9-12 mesi, i vestiti per maschi e femmine siano fortemente differenziati: prima di questa età in genere si distinguono solo per il colore (rosa o azzurro); per il resto spesso si possono utilizzare gli stessi vestiti per maschi e femmine.
Dai 9-12 mesi in avanti avviene uno strano fenomeno: non abbiamo più a che fare con vestiti per bambini, bensì con abiti per piccole signorine e piccoli ometti; quasi tutti quelli da bimba sono improponibili per i maschi, mentre quelli da bimbo sono troppo maschili per le femmine. Questa imposizione commerciale sembra fatta apposta per costringerci a comprare più vestiti… e c’è inoltre da chiedersi se è corretto costringere i bambini a identificarsi e differenziarsi così fortemente fin dai primi mesi.
Un modo di aggirare queste imposizioni è comprare vestiti semplici, tipo tute, jeans, felpette, polo e altri capi che possono essere unisex (purché ovviamente la mamma non tenga eccezionalmente a far indossare a sua figlia solo vestiti evidentemente femminili).
L'altra possibilità è comprare le cose da alcuni marchi ecologici:
Lotties produce capi molto spartani, solo con cotone che cresce già colorato in pianta (dunque panna, beige, marroncino, verdolino); sono capi carini, semplici, che vanno bene un po’ per tutti. www.lotties.it
Otic, che troviamo stupenda (per qualità ed estetica) ha prezzi ottimi e fa tutto molto colorato (con colori vegetali o minerali, esenti da sostanze tossiche, e cotoni da agricoltura biologica); anche qui molti abiti possono andare bene per entrambi i sessi www.oticbiotex.it
MAGLIE ALLATTAMENTO
Esistono in commercio praticissime maglie da allattamento per le mamme: consistono di una parte superiore che può essere sollevata scoprendo il seno, senza dover togliere la maglia e quindi prendere freddo. Sono utilissime per allattamento in pubblico, però sono un po’ care. Per risparmiare si possono utilizzare cannotiere con le spalline sottili (in vendita a poco prezzo), da indossare sotto le normali magliette; al momento dell'allattamento si solleva la maglia e si sposta la canottiera sottostante, in modo da liberare prima un seno e poi l'altro.
PANNOLINI
Informazioni più ricche e articolate potremo darle in seguito; stiamo completando la stesura di un manuale sui pannolini per bambini, dove si potranno trovare precise e testate informazioni sui vari tipi di pannolini: dai tradizionali, ai monouso ecologici, ai pannolini di stoffa, fino ad arrivare a parlare dei metodi naturali per aiutare il bimbo a lasciare il pannolino nei giusti tempi, ovvero intorno ai 2 anni, e non ai 3 -4 attualmente in voga.
Per visionare il laboratorio e partecipare ai lavori:
Forum Promiseland
Per leggere la bozza in continuo aggiornamento:
Forum Promiseland
Per chiedere informazioni sul manuale completo e recapiti per scaricarlo (quando sarà pronto), scrivete a:
quinta.cosa.sacra CHIOCCIOLA gmail.com
Per chi fosse interessato ad acquistare i pannolini ecologici monouso, segnaliamo che in Italia le due marche più conosciute sono Wip con Naturaè e Moltex; il costo per pannolino è pressocché identico, la differenza è che Naturaè è biodegradabile ed ecosostenibile per circa l'80%, Moltex lo è per circa il 20%.
Delle varie altre proposte da mercati anche esteri non abbiamo trovato pannolino con caratteristiche migliori di Naturaè.
LIBRI
Un libro interessantissimo per genitori in attesa:
LA COMUNICAZIONE E IL DIALOGO DEI 9 MESI di G.Ferrari ed. Mediterranee
Un libro da leggere prima del concepimento e durante la gravidanza:
AMARLO PRIMA CHE NASCA di Relier Jean Pierre ed. Le Lettere
Due libri sul parto naturale
IL BEBE' E' UN MAMMIFERO
ECOLOGIA DELLA NASCITA entrambi di M. Oden Red Edizioni
Il prezioso libro sull'allattamento di La Leche League, acquistabile presso gli incontri di zona della lega, o sul sito
http://www.lllitalia.org/Sito/Pubblicazioni.html
L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO
L'arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici
SHANTALA di Frédérick Leboyer ed. Sonzogno
Un libro interessantissimo sul metodo "senza pannolino". Si acquista o sul sito di AAM Terra nuova, o nei Naturasì, o in altri negozi di prodotti biologici.
SENZA PANNOLINO Ed. AAM Terra Nuova
FORUM E SITI WEB
Forum di aiuto e discussione per genitori, dal concepimento in avanti:
Forum ANEP - Associazione Nazionale Educazione Prenatale
Forum CONSAPEVOLMENTE
Forum PROMISELAND
PARTO NATURALE E SOSTEGNO ALL'ALLATTAMENTO
La missione de La Leche League International è aiutare le madri di tutto il mondo ad allattare al seno attraverso il supporto di altre madri che hanno allattato, l'incoraggiamento, l'informazione e l'educazione, e di promuovere una migliore comprensione dell'allattamento al seno come elemento centrale per lo sviluppo e la salute del bambino e della madre. La Leche League produce opuscoli informativi e libri sull'allattamento al seno e gli argomenti connessi (svezzamento, alimentazione ecc.); inoltre organizza incontri (anche in Italia) in cui le madri possono confrontarsi o approfondire la questione con l'aiuto di un esperto, e fornisce contatti con consulenti specialisti di allattamento al seno. Tutto ciò che la Lega offre può essere trovato nel suo sito web (sezione italiana)
GRUPPO DI DISCUSSIONE SUL PARTO NATURALE
SITO WEB "CRESCERE SENZA PANNOLINO"
Educazione assistita al vasino precoce
MAILING LIST GRUPPO "SENZA PANNOLINO"
COME PREPARARE IL SENO ALL'ALLATTAMENTO
Un thread per capire se il seno và trattato o meno con prodotti e sfregamenti specifici
SITO DI INFO UTILI
Un interessantissimo sito che offre link e informazioni su:
gravidanza, parto, allattamento, educazione e motricità, pannolini riutilizzabili, portare i bebè, vendita prodotti, gruppi di discussione.
SITO INTERESSANTISSIMO SUL FAI DA TE PRODOTTI BIMBO
E' fatto con i menu "a tendina", perciò sarebbe troppo dare i link delle varie sezioni. Ne segnaliamo qualcuno per comodità:
realizzazione passo dopo passo dei pannolini in stoffa.
che materiale usare
galleria foto pannolini fai da te
realizzare un cuscino da allattamento
IL CREATIVO ANGOLO DELLA SARTA
Comprando svariati prodotti bimbo, ci siamo presto accorte di quanto possa essere semplice cucirne alcuni in casa, o farseli cucire dalla sarta. Il mercato è ricco di proposte interessanti, ma i costi sono spesso folli!
Abbiamo quindi deciso di sfoderare le nostre arti - anche quando parecchio scarse! – e ci siamo divertite a creare oggetti utili e a condividere informazioni e consigli. Ci auguriamo che questo laboratorio nel tempo cresca sempre più, con nuovi esperimenti e soluzioni.
NOTIZIE UTILI
ASSORBENTI DI STOFFA PER DONNA; MOON CUP
Forum Consapevolmente
Forum Promiseland
GRUPPO MONDO NUOVO
(con internet explorer)
Casella di posta: quinta.cosa.sacra CHIOCCIOLA gmail.com
Ciclostilato in proprio da Mondo Nuovo, Giugno 2007
È raccomandata la diffusione, non è necessario citare la fonte.
Tanto di cappello a questo lavoro!
Riprendo la parola per segnalare che anche Tippitappi ha scritto diversi post su pannolini lavabili per bambini e argomenti connessi, se siete interessati andate a sbirciare sul suo blog. Anche il vero momon merita una visita. Se avete altri blog del genere da segnalare, fatemelo sapere nei commenti!
E adesso, vorrei precisare una cosa.
Se avete letto il documento, probabilmente cliccherete sui collegamenti, approderete su promiseland e vi chiederete come mai un sito abbastanza in linea con le tematiche di cui parlo non sia segnalato su questo blog.
Già, è vero, nella colonna a destra non c'è. Ma quelli di voi che mi seguono dall'inizio dell'avventura (marzo 2006) ricorderanno forse che inizialmente promiseland, nei links, c'era eccome; ed era anche uno dei miei forum preferiti. Ero praticamente sempre connessa e mi ci divertivo da matti.
Ma poco più di un anno fa, su quel forum, a causa del suo fondatore e direttore responsabile sono successe cose davvero sgradevoli, e talmente dolorose da amareggiarmi profondamente, spingendomi ad abbandonarlo per sempre e metterci una pietra sopra.
Ho smesso di frequentarlo e ho dovuto tracciare una croce nera su un nome che per me significava la possibilità e il sostegno per realizzare il sogno di una vita diversa. Ho riaperto gli occhi piuttosto bruscamente, direi.
Mi spiace per l'accaduto e ancor più perché mi accorgo di quanto sia scarsa la traccia lasciata da quegli avvenimenti nella coscienza delle persone; poco è stato chiarito, allora e in seguito; quasi tutto è stato dimenticato... o forse piuttosto sepolto.
Io non ho potuto dimenticare, però, e non ho mai voluto linkare promiseland né incoraggiarne la frequentazione: per me non lo merita, non più.
Mi costa un sacrificio pubblicare Mondo Bimbo, ogni link è un boccone amaro da ingoiare, ma è un lavoro troppo splendido per lasciarlo passare inosservato.
Così, ecco a voi il manualetto, senza alcuna modifica; almeno, Elle, posso dirmi che ne vale la pena.
Ottimo vademecum!
RispondiEliminaL'ho stampato per passarlo ad un'amica che diventerà mamma tra poco...e che sto cercando di orientare all'ecobio...
Grazie a te Vera, e agli autori...
Balente
Veruccia, anzitutto complimentissimi per il lavoro che fai sul blog, io ti leggo sempre anche se non commento ;-)
RispondiEliminaPoi volevo dire una cosa: quando parli di cio' che e' successo su promiseland, non so se sia giusto dire che quegli spiacevoli eventi sono stati sepolti o dimenticati. Perche' molti vegan non hanno proprio mai saputo cosa sia successo. Io per esempio lo frequentavo poco all'epoca e quando ho visto che di questa vicenda si parlava su tutti (o quasi) i siti dedicati al veganismo italiani, la meta' delle discussioni non le capivo nemmeno. Era tutto un gran fare di nomi, che ben pochi conoscevano, e un gran smentire sistematicamente ogni tentativo di chiarimento, da qualsiasi parte esso provenisse. Quindi figurati tutti i vegan che hanno compiuto questa scelta dopo questi fatti, e non hanno idea del perche' certi siti sembrano essersi schierati o da una parte o da un'altra (ma non si sa a cosa corrispondano queste 2 "parti"). Non e' questa la sede per parlarne, ci tenevo solo a precisare che ben pochi hanno idea di cosa sia accaduto veramente, quindi non sempre si tratta di menefreghismo. Poi ovviamente si trovano sempre persone in malafede che vorrebbero insabbiare la cosa, ma credo sia il caso di pochi :-)
Saluti e continua cosi', per me (e per molti altri) sei diventata un vero punto di riferimento ;-) Ciao
pinklady
Brava Balente! ;-)
RispondiEliminaPinklady... il punto di riferimento del vivere etico vegan? :D
Come darti torto... con tutta la censura e la confusione che c'è stata all'epoca...! Non si capiva davvero niente. Io infatti, più che comprendere (molte cose le ho sapute solo dopo 4-5 mesi) ho visto alcuni comportamenti, in presa diretta, che non mi sono piaciuti... e ho sentito che lì non ci potevo rimanere.
Spero però che prima o poi la verità sulla faccenda venga a galla... anche se, osservando attentamente promiseland, si riesce già a leggerla tra le righe!
Un bacio.
Vera
Esatto, questo e' il mio stesso punto di vista. E poi promiseland sta andando sempre piu' alla deriva e anch'io a volte mi sentirei di smettere proprio di leggerlo...
RispondiElimina"Il punto di riferimento del vivere etico vegan"... sei tu veramente!! ;-)))
Ciao :-D
pinklady
:o
RispondiEliminaGrazie, pinklady!
(qui ci starebbe benissimo una faccina che arrossisce)
Ragazze
RispondiEliminaho letto attentamente e penso proprio che metterò questo link e in particolare "mondo bimbo" nei miei preferiti. Diverrò mamma a Gennaio e devo dire che ho ricevuto da questa lettura una tranquillità incredibile. La semplicità è vincente. HO UNA SOLA DOMANDA. I vari oli citati per la cura e pulizia del bimbo possono essere eventualmente addizzionati con poche gocce oli essenziali tipo lavanda camomilla, giusto per dare un lieve alone di profumo oppure propietà terapeutiche calmanti. Fatemi sapere se è una cavolata la mia...
Grazie anticipatamente per il vostro supporto e auguro a Tutte Tutti un mondo di bene.
Ila
Ilaria, ho girato la tua domanda sul forum consapevolmente, indirizzando le risposte qui. Spero che non si faranno attendere. ;-)
RispondiEliminaAuguro per la gravidanza e una carezza alla pancia, se posso. ^-^
Vera
Ecco la risposta di Elle:
RispondiEliminaCiao! innanzi tutto grazie a Vera per la pubblicazione, capisco le difficoltà e sono grata che ti sia sentita di pubblicare lo stesso, per fare girare info utili che è quanto di più ci interessa.
Tra l'altro Vera ha curato la versione definitiva di questo pezzo anche se non lo dice!
Rispondo velocissima alla mamma di cui sopra, non sarò esaustiva perchè ho il pupetto in braccio - 26 giorni!- e non ho tempo di chiedere delucidazioni a chi ne sa meglio di me.
Non so dirti se si possono aggiungere olii essenziali a questi oli consigliati. quel che so è che gli olii essenziali si sciolgono in qualsiasi olio e quindi la risposta mi parrebbe di si. per maggiori delucidazioni sono costretta a consigliarti di chiedere in promiseland, entrando come apolidi e non sapendo niente delle baruffe passate ci si può anche fermare e chiedere consiglio!
invece qualcosa di più sugli odori: degli olii consigliati solo uno è un preparato per bambini, quello della weleda, e quello ha già una sua profumazione e costa di più. non agigungerei nulla.
Gli altri sono olio di mandorle, di girasole e di riso.
L'olio di mandorle io preferisco non usarlo perchè tende a irrancidire sui vestiti che poi puzzano. Stò usando con il piccolo l'olio di girasole, bio esselunga da cucina, pochi euro! mi trovo benissimo, è più leggero del mandorle e non ha profumazione.
Co,me ti dicevo credo si possa senz'altro in questi oli mettere degli olii essenziali, però attenzione a una cosa: i bimbi hanno bisogno di odori naturali, a loro qualunque odore ri-cercato dà fastidio. Siamo noi che abbiamo più bisogno di sentirli profumare di qualcosa di buono, ma a loro questo non appare così "buono". I profumi diversi da quelli loro, di mamma e papà, della casa e del fratellino, li disturbano e disorientano.
Quindi il consiglio caldo che ti do è di valutare se proprio proprio proprio desideri profumare il tuo meraviglioso piccolo di qualcosa che nasconda o copra il suo adorabile naturale odore!
baci scappo, ele
Già che ci sono, alle mamme che volessero approfondire l'argomento consiglio di cliccare qui, è la parte della discussione dove ho postato la domanda di ilaria direttamente alle autrici di mondo bimbo. :)
RispondiEliminaGrazie Mille a Vera (certo che la carezza è ben accetta) e alla risposta di Elle. Sono consapevole del fattore odore bimbo e concordo perfettamente. Pensando mi rendo conto che è più un nostro piacere e niente altro. Quindi agirò di conseguenza.
RispondiEliminaConcordo pure sull'olio di mandorle che per il momento applico sulla pancina ma che alcune volte arreca effettivamente un odore un po' strano soprattutto a contatto con i vestiti. Questo sito cmq lasciatemelo dire è veramente bello e non so come sia possibile (ma inutile chiederselo) passano anche le dolcezze.
Un abbraccio a tutti quanti
Ilaria
Mi intrometto, ma alcuni oe sui bambini non vanno assolutamente usati, esattamente come alcuni non vanno usati in gravidanza, quindi prima di usarne uno per profumare informatevi bene!
RispondiEliminaSerena
So che non è proprio lo stesso, ma qui trovate un elenco di olii essenziali da evitare durante la gravidanza!
RispondiEliminaciao vera sono una mamma che da poco usa i pannolini lavabili (li ho presi su ecobaby) sono anch'io di napoli e sul forum ecobaby ho conosciuto un'altra mamma napoletana che usa i pannolini lavabili: mi stava venendo in mente di incontrarci per meditare di trovarci un piccolo spazio per informare (il mondo?) della nostra esistenza in quella che purtroppo sta diventando "Rifiutapoli". Certo non è risolutivo, ma se siamo in tre sono già 3 tonnellate di rifiuti non biodegradabili in meno per i prossimi 2 anni... mi è venuta quest'idea leggendo di un articolo sulle ecomamme milanesi (http://www.ecomamma.net/2008/05/ecomamme-su-oggi.html ) Che ne pensi?
RispondiEliminaLaura, ti rispondo su forumetici più tardi. ;-)
RispondiEliminaUn bacio!
Vera
ciao!vorrei fare i complimenti x qs bellissimo lavoro..ho una bimba di 5 mesi..mi è stato consigliato un solare a protezione totale o molto alta...mi puoi/potete consigliare??grazie davvero!!!
RispondiEliminaCiao cara,
RispondiEliminagrazie dei complimenti che però non vanno a me... ma a Mondo Nuovo!
Come creme solari ti posso consigliare questa della TEA, oppure questa Fitocose.
Mi fiderei di entrambe.
Un bacio!
Vera
ciao vera!grazie del consiglio, ho già ordinato la crema per il sole fitocose!scusa se chiedo a rate..cosa posso usare contro le punture di zanzara?per evitarle e per il post puntura...sempre per la bimba di 5 mesi...grazie davvero, ho scoperto da poco le porcherie dei prodotti classici e sono ancora un po' "ignorante"..GRAZIE sarah
RispondiEliminaCome protezione dalle zanzare non saprei perchè non la uso, ma su saicosatispalmi ne vendono alcune. Sulle punture invece metto i lburro di karitè puro (preso sempre da scts) che fa passare in fretta bruciore e arrossamento.
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