Anche questo l'avevo già preparato l'anno scorso... ma mi sto perfezionando.
Ho usato uno stampo in silicone per dare la forma, così il bounty scivola via con assoluta facilità. Penso possa andar bene anche usare la vaschetta del ghiaccio, purché sia sufficientemente flessibile, ma non so se il cioccolato ci si attacca o meno. Proverò. ^-^
Ingredienti: farina di cocco (o scaglie di cocco, o cocco grattugiato, è sempre la stessa roba, possibilmente equosolidale - esiste un cocco Rapunzel biologico e da progetto solidale!), cioccolato fondente (equo) non troppo amaro, malto.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria (per 9 conchiglie delle dimensioni che vedete nella foto ne servono circa 90 g) e se necessario dolcificatelo con un cucchiaio di zucchero di canna. Impastate la farina di cocco (dosi a occhio, suppongo fossero circa 80 g) con malto (3 cucchiai almeno), deve esserne ben imbevuto.
Spennellate uno strato di cioccolata negli stampi, e un secondo quando il primo sarà solidificato. Aggiungete il composto di cocco in ciascuna forma, pressando bene, e poi coprite con uno strato o due di cioccolato fuso. Lasciate solidificare e poi estraete i bounty dagli stampi.
Stavolta non ho aggiunto acqua perché teoricamente tra cocco secco, cioccolato "asciutto" e malto che si conserva a temperatura ambiente ho pensato durassero di più. Ma con i miei genitori in giro, c'è poca speranza!
Ho usato uno stampo in silicone per dare la forma, così il bounty scivola via con assoluta facilità. Penso possa andar bene anche usare la vaschetta del ghiaccio, purché sia sufficientemente flessibile, ma non so se il cioccolato ci si attacca o meno. Proverò. ^-^
Ingredienti: farina di cocco (o scaglie di cocco, o cocco grattugiato, è sempre la stessa roba, possibilmente equosolidale - esiste un cocco Rapunzel biologico e da progetto solidale!), cioccolato fondente (equo) non troppo amaro, malto.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria (per 9 conchiglie delle dimensioni che vedete nella foto ne servono circa 90 g) e se necessario dolcificatelo con un cucchiaio di zucchero di canna. Impastate la farina di cocco (dosi a occhio, suppongo fossero circa 80 g) con malto (3 cucchiai almeno), deve esserne ben imbevuto.
Spennellate uno strato di cioccolata negli stampi, e un secondo quando il primo sarà solidificato. Aggiungete il composto di cocco in ciascuna forma, pressando bene, e poi coprite con uno strato o due di cioccolato fuso. Lasciate solidificare e poi estraete i bounty dagli stampi.
Stavolta non ho aggiunto acqua perché teoricamente tra cocco secco, cioccolato "asciutto" e malto che si conserva a temperatura ambiente ho pensato durassero di più. Ma con i miei genitori in giro, c'è poca speranza!
SBAV SBAV ;>
RispondiEliminaSuper SBAV!
RispondiEliminaE' un nuovo linguaggio in codice? :)
RispondiEliminaNo, è che sto sbavando davanti alla tastiera...sai, mi capita quando mi trovo davanti delle delizie al cioccolato e cocco...che bella forma, poi!!
RispondiEliminaho lettod elll'esame di storia
RispondiEliminadell'arte medievale:L'hai per caso sostenuto con il prof.Francesco Aceto????????????????????????????????????????????????????????????Virginia
Una volta ho provato anch'io a farli, ma ho impastato il cocco semplicemente con acqua e il risultato non è stato un granchè, il ripieno si sfarinava tutto e non sapeva di niente. Col malto rimane più compatto? Perchè il ripieno del bounty è un po' "umido", e mi piacerebbe riuscire a farlo uguale.
RispondiEliminaproverò a farla sono come quelli che si comprano!?
RispondiEliminaa vedere sembra buonisssima!!!!!!!!
Antaress, la forma è tutta merito dello stampo. :)
RispondiEliminaE guarda come sono lucide! Non ti dico la fatica per far venire le uova di Pasqua altrettanto " a specchio"! :o
Virginia, no, il prof non era Aceto... non dirò il suo nome neanche sotto tortura, altrimenti scommetto che me lo ritroverò qui sul blog... in qualche modo! :)
Ma sei iscritta a Lettere moderne alla Federico II?
Laura, il malto è come il miele, ma più liquido, però appiccica da morire, quindi sì, resta più compatto e umidiccio. Forse il cocco, rimanendo secco, non sprigiona più di tanto il suo odore; ma se non hai problemi di conservazione, puoi anche mescolare malto e un po' d'acqua. ;-)
Anonimo, non sono proprio proprio come quelli che si comprano, ma sono buooooniiii!
Poi te li puoi fare come vuoi, più dolci, meno dolci, più cocco... Prova, dai! :)
Wow che brava! i bounty piaccono molto anche a me, in effetti credo che per un risultato più simile all'oliginale basti impastare il cocco con del latte condensato, ma naturalmente non è più ne vegan ne equo ne solidale e sicuramente neanche tanto salutare sigh! (comunque io non ci ho mai provato)
RispondiEliminaMi adotti? :-)
RispondiEliminaVerdesperanza
Marinella, nell'originale c'è il latte condensato? Non mi pareva! Comunque è buonissimo così ed è anche abbastanza leggero. :)
RispondiEliminaVerdesperanza, pensavo dovessi adottare tu me!
Ciao Vera, non so se nell'originale ci sia veramente il latte condensato, si tratta di una mia intuizione, è dolce e colloso abbastanza per consentire l'amalgama. Comunque uno di questi giorni ci provo sia in un modo che nell'altro. baci
RispondiEliminaHai ragione Vera, ma quando vedo il cioccolato non capisco più niente :-) Adottata dunque.
RispondiEliminaVerde
:D
RispondiEliminaed ancora sbav...
RispondiEliminaSono sicuramente buonissimi....
Sìììì, sono buoni, il cocco si sente ma non è stucchevole, sono dolci ma non troppo e il cioccolato... mmmm!
RispondiEliminavera volevo chiederti se si possono fare a mò di gelato...o diventano troppo duri tenerli in congelatore?
RispondiEliminaciao ciao
marta
Marta secondo me si può perché non c'è acqua che congeli facendo blocc... sicuramente si induriscono ma penso che vengano bene. Bella idea! :)
RispondiEliminaallora ci proverò....grazie vera
RispondiEliminali ho fatti Vera..sono buonissimi anche a gelato..ho usato solo il succo d'agave invece del malto....
RispondiEliminaNe ero sicura, in effetti mi hai dato un'ottima idea! :)
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