Il casatiello "'nzogna e ppepe" non è mai stata una mia passione. Sarà che l'idea di mangiare una cosa contenente sugna, ovvero strutto, ovvero grasso di maiale mi ha sempre dato una profonda repulsione...
Però, era da un po' che pensavo di tentare di rendere vegan questa ricetta, sicuramente una delle più toste da modificare in quanto contenente, oltre alla suddetta sugna, una quantità spropositata di formaggi e di salumi misti. Diverse napoletane veg* di mia conoscenza mi hanno lanciato la "sfida" ed io l'ho accolta, facendo quel che potevo; a testimoniare la riuscita della ricetta, la parola di mio padre e la manifesta ingordigia di mia madre...
Ovviamente mancano le tradizionali uova sode, i miracoli ancora non li faccio!
Ingredienti per la pasta: 500 g di farina 0, 1 cubetto di lievito di birra, 50 g di burro di soia o margarina non idrogenata, 1 cucchiaio raso di sale e uno di pepe nero macinato.
Per il ripieno: una confezione di panna di soia (o, se volete strafare, 200 g di mozzarella affumicata di soia), 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di pepe nero macinato, 200 g tra affettati vegetali, wurstel vegetali, oppure seitan.
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida; mescolate alla farina il burro di soia o margarina, sale, pepe e il lievito sciolto nell'acqua. Aggiungete acqua quanto basta per ottenere una pasta morbida e ben amalgamata. Lasciatela crescere, coperta e al riparo da correnti d'aria, finché raddoppierà di volume (due ore circa).
Nel frattempo, se usate la mozzarella di soia tagliatela a scagliette; preparate gli affettati vegetali, riducendo i wurstel a dadi e le fette a quadretti (io ho usato degli avanzi di bresaolina e affettato roast del Muscolo di grano che avevo congelato qualche tempo fa). Se non avete a disposizione nessun prodotto pronto, usate semplicemente il seitan: tagliatelo a piccoli dadi e insaporitelo per una notte con un cucchiaio di salsa di soia diluito in acqua tiepida e spezie a volontà (pepe e rosmarino, soprattutto); poi scolatelo e soffriggetelo in una padella ben unta, finché i pezzetti inizieranno ad asciugare.
Quando la pasta sarà cresciuta, stendetela allo spessore di 1 cm; formate un rettangolo e cospargete la superficie con gli affettati vegetali, la panna o mozzarella di soia, pepe e sale. Arrotolate la pasta e adagiatela in uno stampo da ciambella (col buco centrale) unendo le estremità. Ponetelo di nuovo a crescere, coperto, per circa due ore. Infornate a 160° per 10 minuti e a 180° per circa 20 minuti.
Per dare colore all'impasto potete aggiungere un po' di curcuma o zafferano all'acqua in cui avrete disciolto il lievito... la mia fotografia non è granché, ma il sapore... uau!
Però, era da un po' che pensavo di tentare di rendere vegan questa ricetta, sicuramente una delle più toste da modificare in quanto contenente, oltre alla suddetta sugna, una quantità spropositata di formaggi e di salumi misti. Diverse napoletane veg* di mia conoscenza mi hanno lanciato la "sfida" ed io l'ho accolta, facendo quel che potevo; a testimoniare la riuscita della ricetta, la parola di mio padre e la manifesta ingordigia di mia madre...
Ovviamente mancano le tradizionali uova sode, i miracoli ancora non li faccio!
Ingredienti per la pasta: 500 g di farina 0, 1 cubetto di lievito di birra, 50 g di burro di soia o margarina non idrogenata, 1 cucchiaio raso di sale e uno di pepe nero macinato.
Per il ripieno: una confezione di panna di soia (o, se volete strafare, 200 g di mozzarella affumicata di soia), 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di pepe nero macinato, 200 g tra affettati vegetali, wurstel vegetali, oppure seitan.
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida; mescolate alla farina il burro di soia o margarina, sale, pepe e il lievito sciolto nell'acqua. Aggiungete acqua quanto basta per ottenere una pasta morbida e ben amalgamata. Lasciatela crescere, coperta e al riparo da correnti d'aria, finché raddoppierà di volume (due ore circa).
Nel frattempo, se usate la mozzarella di soia tagliatela a scagliette; preparate gli affettati vegetali, riducendo i wurstel a dadi e le fette a quadretti (io ho usato degli avanzi di bresaolina e affettato roast del Muscolo di grano che avevo congelato qualche tempo fa). Se non avete a disposizione nessun prodotto pronto, usate semplicemente il seitan: tagliatelo a piccoli dadi e insaporitelo per una notte con un cucchiaio di salsa di soia diluito in acqua tiepida e spezie a volontà (pepe e rosmarino, soprattutto); poi scolatelo e soffriggetelo in una padella ben unta, finché i pezzetti inizieranno ad asciugare.
Quando la pasta sarà cresciuta, stendetela allo spessore di 1 cm; formate un rettangolo e cospargete la superficie con gli affettati vegetali, la panna o mozzarella di soia, pepe e sale. Arrotolate la pasta e adagiatela in uno stampo da ciambella (col buco centrale) unendo le estremità. Ponetelo di nuovo a crescere, coperto, per circa due ore. Infornate a 160° per 10 minuti e a 180° per circa 20 minuti.
Per dare colore all'impasto potete aggiungere un po' di curcuma o zafferano all'acqua in cui avrete disciolto il lievito... la mia fotografia non è granché, ma il sapore... uau!
Sto sbavando sulla tastiera!
RispondiEliminaVera, non si fa, non si fa! :P
Kham, hai un animo profondamente napovegano!
RispondiEliminaDev'essere notevole in effetti ;-)
RispondiElimina:)
RispondiEliminaEh sì, avreste dovuto esserci a sentire il profumo... :)
si Vera, ho decisamente un animo napovegano! :)
RispondiEliminaperò ti devi attrezzare anche per i miracoli :P
:D
RispondiEliminaCi provo! ;-)
Sei un mito Vera! Ma dove hai comprato la mozzarella affumicata? gtazie desi
RispondiEliminaDesi, personalmente non l'ho mai comprata, ma in questo caso me l'hanno consigliata delle amiche; loro la comprano al naturasì e in altri negozi abbastanza grandi che vendono cibo biologico. :)
RispondiEliminaDev'esserci il banco frigo, ovviamente!