All'inizio del mio percorso vegetariano e vegano, beh, ero una vegan da manuale! Mangiavo i cereali integrali, e variandoli anche, verdure in abbondanza, frutta, tante zuppe di cereali e legumi, e avevo messo da parte biscotti, creme, torte e quant'altro; del resto, non sapevo preparare queste cose in casa e nei negozi, quelle vegan, o non ce le avevano, o costavano troppo.
Poi... col tempo ho cambiato abitudini; buttarmi la pasta (integrale) a parte è diventata una seccatura; mettere in ammollo i cereali in chicco richiedeva troppa organizzazione e... le golosità vegan si sono fatte irresistibili!
Tuttavia, già da qualche tempo sto cercando di ritornare a quella "purezza" originaria; che ci crediate o meno sul blog pubblico le ricette più appetitose che costituicono l'eccezione, non la regola, della mia alimentazione... di solito cerco di essere molto frugale, prché sono convinta che una dieta vegan debba esserlo, perché il corpo ne benefici al massimo; ma ciò non toglie che in pratica da due anni, per quanto riguarda i cereali, mi limito a mangiare soltanto pasta, e soltanto "bianca"; e questo vale anche per i dolci.
Il mio organismo ne sta risentendo, con una serie di piccoli disturbi che potrebbero essere collegati all'abuso di prodotti raffinati; e il mio omeopata ha pensato bene di spronarmi a cambiare dieta, improntandola a una maggior varietà di alimenti e privilegiando quelli integrali. Stavo pensando da un bel po' che in questo blog troppo "porcelloso" serviva qualche ricetta semplice e sana, quindi, beh, probabilmente per un po' metterò da parte gli esperimenti di vegan junk food!
Non temete, non inizierò a cucinare farro integrale delle isole FaerOer, con salsa di radice kwaru-mburi giamaicana e germogli di lenticchie dell'Himalaya però darò sicuramente più spazio alle ricette della nostra tradizione culinaria "povera", alle zuppe, ai piatti unici di cereali e legumi, e sostituirò la pasta integrale a quella bianca nelle ricette "solite".
Spero che il cambiamento di rotta sarà gradito; del resto, quale sfida è più avvincente del trasformare ingredienti semplici e grezzi in prelibate bontà per gli occhi e per il palato? Sono sicura di potercela fare!
Poi... col tempo ho cambiato abitudini; buttarmi la pasta (integrale) a parte è diventata una seccatura; mettere in ammollo i cereali in chicco richiedeva troppa organizzazione e... le golosità vegan si sono fatte irresistibili!
Tuttavia, già da qualche tempo sto cercando di ritornare a quella "purezza" originaria; che ci crediate o meno sul blog pubblico le ricette più appetitose che costituicono l'eccezione, non la regola, della mia alimentazione... di solito cerco di essere molto frugale, prché sono convinta che una dieta vegan debba esserlo, perché il corpo ne benefici al massimo; ma ciò non toglie che in pratica da due anni, per quanto riguarda i cereali, mi limito a mangiare soltanto pasta, e soltanto "bianca"; e questo vale anche per i dolci.
Il mio organismo ne sta risentendo, con una serie di piccoli disturbi che potrebbero essere collegati all'abuso di prodotti raffinati; e il mio omeopata ha pensato bene di spronarmi a cambiare dieta, improntandola a una maggior varietà di alimenti e privilegiando quelli integrali. Stavo pensando da un bel po' che in questo blog troppo "porcelloso" serviva qualche ricetta semplice e sana, quindi, beh, probabilmente per un po' metterò da parte gli esperimenti di vegan junk food!
Non temete, non inizierò a cucinare farro integrale delle isole FaerOer, con salsa di radice kwaru-mburi giamaicana e germogli di lenticchie dell'Himalaya però darò sicuramente più spazio alle ricette della nostra tradizione culinaria "povera", alle zuppe, ai piatti unici di cereali e legumi, e sostituirò la pasta integrale a quella bianca nelle ricette "solite".
Spero che il cambiamento di rotta sarà gradito; del resto, quale sfida è più avvincente del trasformare ingredienti semplici e grezzi in prelibate bontà per gli occhi e per il palato? Sono sicura di potercela fare!
Non vedo l'ora! :D
RispondiEliminaBacio!
Fare uno dei due pasti di sola frutta (fresca e secca) per un periodo che so, di un mesetto, è un gran toccasana!
RispondiEliminaSenza contare che si iniziano ad apprezzare sempre di più le cose semplici, leggere, il digerire in un'oretta.
Ne guadagna corpo, mente e spirito.
Non ho dubbi che ce la farai. Sono entusiasta di questa tua idea.
RispondiEliminaUn abbraccio
Beh io mangiocosì, sarà proprio perchè sono vegana da meno di 2 anni??
RispondiEliminaComunque i pasti troppo pesanti, anche se vegan non mi attirano...dopo 2 giorni in montagna di loverie ho salutato con gioia gli spinaci della "suocera" :P
Persino il mio ragazzo (che non è nemmeno vegetariano) sentiva già lamancanza di cereali e verdurine ^__^
brava brava io ti sostengo!!
siii, viva l'integrale!!!^_^!
RispondiEliminaApprovo, ti sostengo e sono certa che ce la farai. Io ovviamente continuerò a seguirti e a "sperimentare" le tue ricette.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ahahahahah :)
RispondiEliminaNon so perchè ma mi fischiano le orecchie ^___^
Secondo te ci sarà qualcuno che cercherà la kwaro-mburi su google? :P
Nico, io ho cercato, ma non è uscito niente! Cattivo! ^_^
RispondiEliminaKham, bacio!
Dass, è una buona idea, ma di solito aspetto l'estate per questo genere di dieta. ;-)
Arame, grazie dell'abbraccio e del sostegno! :)
Colubrina, eh sì, forse sei ancora tutta presa dalla novità! :D Buon per te! ^-^
Manuel, niente battute sul pane, oggi?
Gioia, un bacione e grazie dell'appoggio! :)
Vera
Ciao Vera,
RispondiEliminati ho "trovata" tramite il Meetup di Napoli, e qui ho notato che abbiamo molti interessi in comune..e sai cosa, credo di averti anche incrociata a Pompei lo scorso Giugno alla manifestazione dedicata ai nostri amici animali ;)
Mi chiamo Cecilia e abito a Vico Equense - ma sono di Napoli - , lieta di aver sfiorato il tuo cammino..:) ti linko sul mio blog.
Un abbraccio
Ce'
Io però il farro integrale delle FarOer lo proverei assolutamente ;-)
RispondiEliminacattiva! E io che volevo tanto sapere la ricetta del farro integrale delle isole FaerOer, con salsa di radice kwaru-mburi giamaicana e germogli di lenticchie dell'Himalaya !!
RispondiEliminaMa un piccolissimo digiuno depurativo no? Rimette in sesto subito ;)
bacioni e coraggio, uscirai come sempre vincitrice!
Scusa ma, che significa "buttarmi" la pasta? L'uso del verbo in senso riflessivo applicato alla pasta e a te stessa, potrebbe far pensare che sei una pentola? Insomma un po' più di eleganza nella lingua italiana, non guasterebbe. e sono vegetariana da sempre.
RispondiEliminadaniela
Daniela, non è molto carino... una ripassatina alla netiquette? ;) (http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette ... non essere intolleranti verso occasionali refusi ;) ). E' solo una versione simpatica di "buttare solo per me" e visto che Vera scrive benissimo è più che accettabile. E se fosse invece un refuso... amen! Capita a tutti e non interrompe di certo i nostri processi cognitivi di incontro tra segno e significante.
RispondiEliminap.s.
Vera,lo ammetto, ero passata solo per vedere se mi avevi postato lo stesso la ricetta del farro! Ma la mia incomprensione per le cyber-penne-rosse ha avuto la meglio... sic.
:o Cecilia, veramente? Al "confido in te"? Eri con qualche associazione?
RispondiEliminaYari, Erbaviola, dovete chiedere a Nico dove lo compra il farro delle isole FaerOer. ;-)
Erba, il digiuno ora... proprio no!
Non ho la calma per farlo!
Daniela, è passata circa mezz'ora da quando ho letto il tuo commento per la prima volta, ma la mia reazione è sempre la medesima: perché non vai a rompere le scatole sul blog dell'Accademia della Crusca?
Grazie. ;-)
Io vado a cuocermi qualcosa per cena... e penso di bermi una bella tisana dopo cena!
RispondiElimina^_^
Ciao Vera!
RispondiEliminaSì sì, ero lì (a dire il vero sono arrivata un po' in ritardo) con il mio compagno, lui è iscritto alla lega nazionale per la difesa del cane e conosce molte persone del settore.. io non ancora. Abbiamo 4 cani e tre gatti :D
siamo (quasi) vegetariani, e ammiriamo i vegani... (spero di riuscirci prima o poi :P)
Ti abbraccio
Cecilia