La foto, come al solito, non rende giustizia a questi buonissimi tarallini... un'immagine molto più accattivante la trovate su cookaround, nel thread dal quale ho preso la ricetta, modificandola in versione integrale.
Gli ingredienti sono per una singola teglia (circa 40 pezzi, a occhio).
300 g di farina integrale, 95 g di olio extravergine d'oliva, 90 g di vino bianco, 80 g di pasta madre, 15 g di sale.
Impastate tutti gli ingredienti per almeno 5 minuti, fino a ottenere un impasto elastico e morbido che non si appiccica alle mani. Fatelo riposare per 2 ore in una ciotola coperta da un panno umido, al riparo dalle correnti. A questo punto, dividete la pasta in due e lasciate riposare ancora per un'ora.
Staccate dei pezzetti dalla pasta, lavorateli con le mani formando dei rotolini piuttosto sottili, tagliateli a pezzi (lunghi circa 4 cm) e formate delle ciambelline.
Nel frattempo, portate a bollore dell'acqua non salata; tuffatevi i tarallini e scolateli quando tornano in superficie, ponendoli poi ad asciugare su di un panno. Infornateli a 200° per 40 minuti.
Al termine della cottura dovranno risultare friabili. Le varianti più diffuse di questa ricetta includono nell'impasto pepe, peperoncino o semi di finocchio. E danno dipendenza, vi avverto!
Gli ingredienti sono per una singola teglia (circa 40 pezzi, a occhio).
300 g di farina integrale, 95 g di olio extravergine d'oliva, 90 g di vino bianco, 80 g di pasta madre, 15 g di sale.
Impastate tutti gli ingredienti per almeno 5 minuti, fino a ottenere un impasto elastico e morbido che non si appiccica alle mani. Fatelo riposare per 2 ore in una ciotola coperta da un panno umido, al riparo dalle correnti. A questo punto, dividete la pasta in due e lasciate riposare ancora per un'ora.
Staccate dei pezzetti dalla pasta, lavorateli con le mani formando dei rotolini piuttosto sottili, tagliateli a pezzi (lunghi circa 4 cm) e formate delle ciambelline.
Nel frattempo, portate a bollore dell'acqua non salata; tuffatevi i tarallini e scolateli quando tornano in superficie, ponendoli poi ad asciugare su di un panno. Infornateli a 200° per 40 minuti.
Al termine della cottura dovranno risultare friabili. Le varianti più diffuse di questa ricetta includono nell'impasto pepe, peperoncino o semi di finocchio. E danno dipendenza, vi avverto!
che buoniii, con la mia farina preferitaaa!!! XD
RispondiEliminaTU MI LEGGI NEL PENSIEROOOO! Ho nella mia cartella "da provare" proprio la ricetta dei tarallini, e anche io pensavo di virarla in versione integrale...per la cronaca la ricetta che ho io (presa da Veganblog) ha queste proporzioni:
RispondiElimina500 g farina
15 g sale
150 ml vino bianco secco
125 ml olio d’oliva
(la trovi qui: http://www.veganblog.it/2008/05/08/taralli/)
PS: OT...non potresti mettere in fondo alla pagina del blog ilpulsante "post più vecchi"? Così si può risalire a ritroso :)
Un bacio
Manuel, provali, uno tira l'altro accidenti! :)
RispondiEliminaAnnuccia bella, sono buonissimi!
Le proporzioni di veganblog mi paiono più o meno le stesse, solo senza lievito (che in effetti non era obbligatorio neanche nella ricetta originale).
Non so come si mette il pulsante che dici tu... sai come devo fare?
No...sono un'imbranata con il blog, nel mio c'era di default e ce l'ho lasciato ;)
RispondiEliminaRiccetta copiata!!!!! me li farò fare da mani esperte non vorrei combinare guai.
RispondiEliminaSto facendo un sondaggio sul mio blog su "Ici SI oppure NO" mi farebbe piacere avere la tua partecipazione. (Speriamo che i risultati raccolti facciano meditare i Sindaci e il governo...) GRAZIE INFINITE. Buona giornata da Tiziano :-))
Nel mio non mi risulta che ci fosse... :(
RispondiEliminama che strano, si fanno bollire e poi si infornano? questa è nuova!
RispondiEliminaEry, non so spiegarti il perché, ma provo a informarmi e se salta fuori qualche spiegazione te lo dico. :)
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