Mi sembra assurdo, ma fino ad oggi non ho mai parlato qui del metodo di pulizia del viso detto "delle tre biofasi". Rimedio subito, perché è un sistema di detersione veloce, molto delicato, economico ed efficace...
...e ne sento proprio il bisogno, oggi, per alleviare il malessere di questo raffreddore!
Il trattamento si articola in tre passaggi e vi consiglio di farlo di sera: è un ottimo modo per struccarsi con delicatezza, per liberare la pelle dalle schifezze accumulate in giornata, e per nutrirla durante la notte. Può essere ripetuto quotidianamente: ascoltate la vostra epidermide, sarà lei a dirvi se gradisce simili attenzioni! Di sicuro le gradirete voi: oltre a donarvi una pelle pulita, morbida e liscissima, la pulizia in tre biofasi è una coccola utile per scaricare la tensione quotidiana.
Occorrono soltanto un olio, una saponetta, un tonico e cinque minuti di tempo.
Fase 1: applicare l'olio
L'olio cattura la sporcizia presente sulla pelle (trucco compreso: è un ottimo struccante, provare per credere), e soprattutto la nutre e la protegge dalla successiva azione della saponetta, che utilizzata da sola risulterebbe aggressiva.
Si possono utilizzare diversi olii, ma è meglio evitare quelli comedogenici; i più quotati sono l'olio di crusca di riso o quello di mais (che dovreste già avere in casa perché è ottimo nei dolci vegan).
L'olio (qualche goccia!) si deve applicare sul viso massaggiandolo con le mani, oppure si stende usando un dischetto di cotone.
Fase 2: detergere la pelle
Come vi dicevo, vi occorre una saponetta (ovviamente vegetale); la scelta tuttavia non è banale e dipenderà dal tipo di pelle. Io ce l'ho mista e mi sono trovata benissimo con extravirgin; sono molto curiosa di provare quella al burro di karité (entrambe della Saponaria). E vogliamo parlare della saponetta al burro di chiuri di Officina Naturae? Una delizia!
Cercate di capire quale saponetta potrebbe fare al caso vostro, poi non vi resta che provare: saponette diverse daranno risultati diversi, e non tutti ottimali; ve ne accorgerete in fretta.
Fase 3: tamponare col tonico
Il tonico serve a riequilibrare il ph della pelle (acido) dopo l'utilizzo del sapone (basico).
Un tonico veloce ed economico si può preparare mescolando 1 cucchiaio di aceto di mele o succo di limone e 2 cucchiai d'acqua (demineralizzata, se ce l'avete): bagnatevi le mani e tamponate il viso, oppure usate un dischetto struccante.
Potete poi procedere con l'applicazione di un prodotto nutriente o idratante, per il giorno o per la notte.
Io non uso il tonico e metto direttamente il j'aloè (ha ph acido) con una goccia di olio; dopo qualche minuto, applico il k'aloè, solo se la pelle lo chiede.
I risultati sono favolosi... scommetto che resterete stupiti dell'efficacia!
Per saperne di più, potete leggere questo articolo o ascoltare il podcast di Barbara.
...e ne sento proprio il bisogno, oggi, per alleviare il malessere di questo raffreddore!
Il trattamento si articola in tre passaggi e vi consiglio di farlo di sera: è un ottimo modo per struccarsi con delicatezza, per liberare la pelle dalle schifezze accumulate in giornata, e per nutrirla durante la notte. Può essere ripetuto quotidianamente: ascoltate la vostra epidermide, sarà lei a dirvi se gradisce simili attenzioni! Di sicuro le gradirete voi: oltre a donarvi una pelle pulita, morbida e liscissima, la pulizia in tre biofasi è una coccola utile per scaricare la tensione quotidiana.
Occorrono soltanto un olio, una saponetta, un tonico e cinque minuti di tempo.
Fase 1: applicare l'olio
L'olio cattura la sporcizia presente sulla pelle (trucco compreso: è un ottimo struccante, provare per credere), e soprattutto la nutre e la protegge dalla successiva azione della saponetta, che utilizzata da sola risulterebbe aggressiva.
Si possono utilizzare diversi olii, ma è meglio evitare quelli comedogenici; i più quotati sono l'olio di crusca di riso o quello di mais (che dovreste già avere in casa perché è ottimo nei dolci vegan).
L'olio (qualche goccia!) si deve applicare sul viso massaggiandolo con le mani, oppure si stende usando un dischetto di cotone.
Fase 2: detergere la pelle
Come vi dicevo, vi occorre una saponetta (ovviamente vegetale); la scelta tuttavia non è banale e dipenderà dal tipo di pelle. Io ce l'ho mista e mi sono trovata benissimo con extravirgin; sono molto curiosa di provare quella al burro di karité (entrambe della Saponaria). E vogliamo parlare della saponetta al burro di chiuri di Officina Naturae? Una delizia!
Cercate di capire quale saponetta potrebbe fare al caso vostro, poi non vi resta che provare: saponette diverse daranno risultati diversi, e non tutti ottimali; ve ne accorgerete in fretta.
Fase 3: tamponare col tonico
Il tonico serve a riequilibrare il ph della pelle (acido) dopo l'utilizzo del sapone (basico).
Un tonico veloce ed economico si può preparare mescolando 1 cucchiaio di aceto di mele o succo di limone e 2 cucchiai d'acqua (demineralizzata, se ce l'avete): bagnatevi le mani e tamponate il viso, oppure usate un dischetto struccante.
Potete poi procedere con l'applicazione di un prodotto nutriente o idratante, per il giorno o per la notte.
Io non uso il tonico e metto direttamente il j'aloè (ha ph acido) con una goccia di olio; dopo qualche minuto, applico il k'aloè, solo se la pelle lo chiede.
I risultati sono favolosi... scommetto che resterete stupiti dell'efficacia!
Per saperne di più, potete leggere questo articolo o ascoltare il podcast di Barbara.
Interessante...io al momento uso mattina e sera un sapone-non-sapone al karitè (quello de la società del Karitè, spero non faccia schifo l'INCI ^_^) e un idratante "industriale", ma mi hai fatto venir voglia di provare K'aloè ^_^
RispondiEliminagrazie Vera....finalmente un modo chiaro per pulire la pelle...usavo le tre fasi...ma in modo singolare...ora ho capito bene la sequenza...ultimamente come olio uso un olio di curucma che ho preparato io e come sapone quello d'aleppo, mi impegno con il tonico! Ma il vero motivo per cui passo da qui è per dirti che sto leggendo tutti i tuoi post sulla cucina solare...ieri pomeriggio abbiamo finito di montare la nostra, oggi purtroppo è molto nuvoloso, ma spero di riuscire domani...intanto metto in ammollo i ceci! I tuoi link e i tuoi suggerimenti ci aiutano tantissimo!
RispondiEliminabello lo provo!!!
RispondiEliminati posso chiedere un favore? mi aiuti a diffondere un evento? grazie mille.
"Lo stivale di Barabba", il libro
Verrà presentato il 29 ottobre al Caffè Fandango, nella centralissima Piazza di Pietra a Roma, alle 17:30.
Contestualmente al lancio della petizione contro il costosissimo vicolo cieco del ritorno al nucleare, promossa dal movimento politico Per il bene comune, e ad un pezzo teatrale del Collettivo Kipiùnehapiùnemetta dal titolo molto esplicativo a livello locale: "Malagrotta, no!".
grazie mille per quello che potrai fare. per maggiori info vedi mio sito e quello di Montanari.
Interessantissimo!*__*
RispondiEliminaAvrei dell'olio di lino da agricoltura biologica di prima spremitura ahimé scaduto il 07/2007 ^^
Visto che non lo utilizzo per uso alimentare e che non ho la minima intenzione di buttarlo via sprecandolo... non è che potrei utilizzarlo per la prima delle tre biofasi (considerando anche che ho la pelle grassa a tendenza acneica)?!
Di saponetta vegetale e aceto di male sarei già provvista! :D
Grazie di tutte le preziose informazioni! :)
Sara
Anna, me n'è rimasto pochissimo, ma se riesco, te lo porto la prossima volta che torno su. ^-^
RispondiEliminaLo, mi sa che la stagione non è delle più adatte, ma tienimi aggiornata! :)
Sara, puoi anche utilizzarlo, se sopporti l'odore. :)
Ciao!
scusa sara l'hai tenuto in frigo l'olio di lino?perchè se no dopo più di un anno può essere irrancidito..non credo faccia male alla pelle ma l'odore,già di suo non accattivante,non migliora!
RispondiEliminaIo uso olio di karitè o germe di grano ma quando ho sfoghi di brufoli li sostituisco con olio di jojoba + una goccia di olio essenziale di teatree
Ciao
ciao Vera! molto interessante questo post! VOlevo chiederti...tu che olio consiglieresti per la pelle impura?
RispondiEliminaLilith, per la pelle impura, ho fatto una ricerchina sul forum scts, serve un olio leggero, i più leggeri sono girasole e vinaccioli. Comunque stiamo sempre parlando dell'olio da stendere sul viso prima del sapone, no? L'importante è anche lavarlo via bene!
RispondiEliminaPer idratare dopo, invece, serve una crema leggera o gel d'aloè. :)
ciao Vera! grazie mille per il consiglio...si comunque parlavo dell'olio da stendere sul viso prima della saponetta! ora sto usando quello di girasole, è quello che ho trovato in casa :)
RispondiEliminaSpero che ti troverai bene. ;-)
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