Beh, più che all'eritrea, alla "Taverna del Mossob"!
Si tratta dello stufato qui a sinistra; il nome è "alicha" e si pronuncia più o meno "alliccià", cosa che ho scoperto grazie a Nico soltanto dopo aver preparato questa particolare pietanza. Non ricordandone il nome, non avevo potuto cercare la ricetta: per ricostruirla ho usato la mia memoria olfattiva, cercando di evocare i sapori e i profumi della cena romana di qualche mese fa. Magari mancheranno degli ingredienti, ma come punto di partenza non c'è male!
Ingredienti: 1/2 cavolo verza, 4 patate medie (circa 600 g), 1 peperone giallo, 1 cipolla bianca, 1 cucchiaio scarso di berberé, 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Lavate, sbucciate e tagliate a dadini le patate. Lavate, mondate e tagliate il peperone a pezzi. In una pentola piuttosto alta riscaldate l'olio d'oliva; sbucciate la cipolla, tagliatela a listarelle e soffriggetela nell'olio con le spezie per 2 minuti.
Aggiungete le patate e i peperoni, coprite la pentola e con un coltello ben affilato tagliate la verza (lavata e mondata) in sottili striscioline. Aggiungete le strisce di verza allo stufato e lasciate cuocere a pentola coperta e fiamma al minimo per almeno 45 minuti, bagnando con poca acqua nel caso asciugasse troppo.
Buon appetito!
Si tratta dello stufato qui a sinistra; il nome è "alicha" e si pronuncia più o meno "alliccià", cosa che ho scoperto grazie a Nico soltanto dopo aver preparato questa particolare pietanza. Non ricordandone il nome, non avevo potuto cercare la ricetta: per ricostruirla ho usato la mia memoria olfattiva, cercando di evocare i sapori e i profumi della cena romana di qualche mese fa. Magari mancheranno degli ingredienti, ma come punto di partenza non c'è male!
Ingredienti: 1/2 cavolo verza, 4 patate medie (circa 600 g), 1 peperone giallo, 1 cipolla bianca, 1 cucchiaio scarso di berberé, 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Lavate, sbucciate e tagliate a dadini le patate. Lavate, mondate e tagliate il peperone a pezzi. In una pentola piuttosto alta riscaldate l'olio d'oliva; sbucciate la cipolla, tagliatela a listarelle e soffriggetela nell'olio con le spezie per 2 minuti.
Aggiungete le patate e i peperoni, coprite la pentola e con un coltello ben affilato tagliate la verza (lavata e mondata) in sottili striscioline. Aggiungete le strisce di verza allo stufato e lasciate cuocere a pentola coperta e fiamma al minimo per almeno 45 minuti, bagnando con poca acqua nel caso asciugasse troppo.
Buon appetito!
Vera, già la foto fa venire l'acquolina in bocca... leggere la preparazione poi mi rende ancora più sicuro che sarà stato buonissimo! Onestamente, non credo che gli ingredienti siano un problema: mi dà l'idea di una ricetta versatile, da preparare con le verdure che si hanno a disposizione ;)
RispondiEliminaComplimenti, mi piace questa tua vena esotica :))
Nico
Eh, nico, ti sarebbe piaciuta assai! ;-)
RispondiEliminaChe nostalgia!
sembra delizioso! da provare alla prima occasione: prendo nota!!
RispondiEliminaGrazie Fra! ;-)
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