...io ho recuperato da un vecchio cd una serie di fotografie che non ricordavo neanche di avere, e ho trovato questa chicca. Deve risalire a tre anni fa, quando Tarty aveva un mese o poco più.
Rivedere le sue foto mi ha fatto ricordare quanto fosse audace a dispetto della taglia, piena di energie ma niente affatto inesauribile, dato che come tutti i cuccioli passava mezz'ora a scalmanarsi e molto più tempo a ricaricare le pile dormendo, quanta curiosità riuscisse a mettere nell'esplorazione di un semplice appartamento cittadino, facendolo sembrare persino interessante e stimolante, e soprattutto quanto fosse tenera, dolce e adorabile in ogni circostanza.
Sono passati, appunto, tre anni e dieci giorni da quando Tarty è entrata nella mia vita. Adesso non è più un minuscolo esserino che posso tirar su con una mano: le mani mi servono entrambe e anzi, se non mi aiuto con le braccia neppure riesco a cingerla!
E non è neppure più quella cosetta pelosa prodiga di fusa per ogni minimo tocco umano, adesso bisogna pregarla perché accetti le coccole, perché lei è una feroce cacciatrice e le coccole sono roba da mammolette.
Insomma, la mia fragile e delicata bambina è diventata una pantera di cinque chili e mezzo, che dorme quasi tutto il giorno e vive intensamente di notte, che dà la caccia ai mosconi e poi li mangia vivi, che dà la caccia agli esseri umani e non riuscendo a mangiarseli li assaggia per bene (le mie braccia e gambe lo possono confermare), che tende agguati così ben riusciti da rischiare seriamente di buttarci tutti a terra facendoci fratturare un femore; è capace di fare la gradassa, ringhiando e soffiando e rizzando il pelo con la schiena inarcata, ma è ancor più capace poi di passare alle vie di fatto con i suoi denti aguzzi e gli artigli affilatissimi...
Ecco, insomma, a rivedere quelle foto mi è venuta una certa malinconia, ma anche un po' di orgoglio a pensare di essere riuscita a tirar su un gatto così genuinamente gatto, tutto da sola o quasi. Malinconia, orgoglio e una buona dose di voglia difare prendere un altro gatto.
Oggi è il 21 Giugno, e sarà una giornata molto lunga... godetevi il sole, e cercate di trascorrerla con una persona speciale!
Rivedere le sue foto mi ha fatto ricordare quanto fosse audace a dispetto della taglia, piena di energie ma niente affatto inesauribile, dato che come tutti i cuccioli passava mezz'ora a scalmanarsi e molto più tempo a ricaricare le pile dormendo, quanta curiosità riuscisse a mettere nell'esplorazione di un semplice appartamento cittadino, facendolo sembrare persino interessante e stimolante, e soprattutto quanto fosse tenera, dolce e adorabile in ogni circostanza.
Sono passati, appunto, tre anni e dieci giorni da quando Tarty è entrata nella mia vita. Adesso non è più un minuscolo esserino che posso tirar su con una mano: le mani mi servono entrambe e anzi, se non mi aiuto con le braccia neppure riesco a cingerla!
E non è neppure più quella cosetta pelosa prodiga di fusa per ogni minimo tocco umano, adesso bisogna pregarla perché accetti le coccole, perché lei è una feroce cacciatrice e le coccole sono roba da mammolette.
Insomma, la mia fragile e delicata bambina è diventata una pantera di cinque chili e mezzo, che dorme quasi tutto il giorno e vive intensamente di notte, che dà la caccia ai mosconi e poi li mangia vivi, che dà la caccia agli esseri umani e non riuscendo a mangiarseli li assaggia per bene (le mie braccia e gambe lo possono confermare), che tende agguati così ben riusciti da rischiare seriamente di buttarci tutti a terra facendoci fratturare un femore; è capace di fare la gradassa, ringhiando e soffiando e rizzando il pelo con la schiena inarcata, ma è ancor più capace poi di passare alle vie di fatto con i suoi denti aguzzi e gli artigli affilatissimi...
Ecco, insomma, a rivedere quelle foto mi è venuta una certa malinconia, ma anche un po' di orgoglio a pensare di essere riuscita a tirar su un gatto così genuinamente gatto, tutto da sola o quasi. Malinconia, orgoglio e una buona dose di voglia di
Oggi è il 21 Giugno, e sarà una giornata molto lunga... godetevi il sole, e cercate di trascorrerla con una persona speciale!
Felice Solstizio d'Estate, a Tarty e alla sua umana! :o)
RispondiEliminaGrazie! ^_^ Mi sa che il tempo a Roma non è proprio quello ideale per un solstizio, eh?
RispondiEliminaAvevo già trovato il tuo blog e lo avevo nei preferiti perchè l'ho sempre trovato interessante e utile.
RispondiEliminaE oggi anche dolce! Bellissima Tarty!
Un abbraccio! Le Gatte Matte
è proprio uguale alla mia Kikka,c eh tenerezza! E anche il racconto le calza a pennello! :P
RispondiEliminaBuon solstizio in ritardo!
Che dolce Tarty!!!
RispondiEliminaComunque quando senti la mancanza di coccole, passa di qui che i due pelosi di questa casa sfiancano chiunque a coccole e fanno i ruffiani con chiunque arrivi!
Voto per un altro micio! Per Tarty, la sua vita sarà molto più completa e anche la tua! :) Vuoi mettere ad avere un compagno di scorribande?! In due sono tutta un'altra cosa!
Post bellissimo Vera :D
RispondiEliminaE la foto è troppo DOLCE! :) Oddio che bella!
Gatte Matte, grazie! ^_^
RispondiEliminaTanky, grazie anche a te. ;)
Erba, un altro micio, ma anche dieci o venti! Quando avrò una casa mia però. ;)
Che poi, meno male che ci sono i miei genitori, se vivessi da sola, con un gatto, avrei avuto dei seri problemi con tutti i viaggi fatti nell'ultimo anno... O_O
Miluska, Tarty ringrazia, anche se adesso pesa 5 kg di più e ha perso un po' della sua silhouette. :P
Che bella micina ... I gatti fanno parte della mia vita. Lunga vita a te e alla tua stupenda gatta :)
RispondiEliminaE' la prima volta che qualcuno mi augura di avere una lunga vita. :)
RispondiEliminaGrazie! :D