08 giugno 2010

Chiacchiere in libertà (su compleanni e pub vegan)

Pochi giorni fa, mentre gironzolavo nei meandri del blog, mi sono imbattuta nel mio primo post di compleanno: di anni ne compivo 21, era il 2006, e mi sembrano passati secoli.
Mi pare proprio di essere giunta a una svolta epocale, soprattutto se si dà retta al Mancino, che non manca di farmi notare come, da due giorni a questa parte, mi allontano sempre più dai 20 per avvicinarmi a spron battuto ai 30. Ora, a parte il fatto che il Mancino è lo stesso fidanzato jettatore che ha dato inizio alle ribellioni della mooncup, e se si mette pure a fare commenti sulla mia età forse è il caso di sostituirlo con un partner meno molesto l'occasione c'era, e sabato mi andava tantissimo di festeggiare!
Passare il compleanno lontano da casa non è bellissimo, ma determinata a non farmi buttare giù dalle circostanze mi sono ripromessa di concedermi comunque una serata coi fiocchi. Sono stata molto tentata dal ristorante Eritreo, perché per me è un posto magico e speciale e adoro mangiare con le mani, ma alla fine mi sono detta "stai tranquilla per una volta, e vai in un posto dove puoi scegliere qualsiasi cosa dal menù, anche ad occhi chiusi"! C'erano in lista un paio di nuovi posticini veg* da provare ma, sempre per la filosofia del "passa una serata senza doverti preoccupare di niente", mi sono buttata sul Rewild. E - me lo dico da sola - ho fatto benissimo!
Il menù era appena stato rinnovato, quindi ho passato il primo quarto d'ora a leggerlo tutto per decidere cosa prendere. Alla fine, io e il Mancino ci siamo fatti fuori due panini (uno con verdure e salse varie, e l'altro con affettato vegetale), una colossale porzione di patatine fritte, una pizza alla diavola (con affettato vegetale piccante), un vassoio di Sheese misti (formaggi di soia), e per dolce un vegamisù e varie fette di salame di cioccolata... con tanto di candeline incorporate! Per concludere degnamente la serata mi sono perfino concessa un piñacolada: non dovendo guidare perché sono senza auto almeno ne approfitto, no?
Ecco, forse i cocktail sono stata la novità più apprezzata, prima c'erano soprattutto tante birre e liquori, ma a me non piace sentire il sapore dell'alcol e preferisco i cocktail dolci e leggeri. Adesso che ci sono, tornerò sicuramente più spesso al Rewild senza preoccuparmi di dover concludere la serata altrove, soprattutto se sono in compagnia.
Se volete altre informazioni, l'indirizzo o i contatti del club, andate a leggere il sito e non perdetevi gli aggiornamenti!

8 commenti:

  1. 'mrbiaconaaaa :-D

    RispondiElimina
  2. Sono sempre più curiosa di provare questo pub accidenti! :D Ci organizziamo?

    RispondiElimina
  3. ah ah...i cocktail!!
    qui a pg l'unico ristorante vegano è il microbiotico, ma credo che ne usciremmo con la fame, specialmente il mio ragazzo...siamo un pò mangioni!!
    Ma vedo in giro cert piatti vegan assai succulenti, spero che ne aprano uno presto!!

    RispondiElimina
  4. Noooooooooo barbara, ne ho bevuto meno di metà, era troppo forte! ^_^

    Gio, mi faccio viva tra qualche giorni: dopo questo esame, che non so quando sarà, e dopo aver deciso se tornare o meno a casa per un po'...

    Annarita, di solito sì, dal macrobiotico si esce non troppo pieni ;-) ma il cibo è buono!
    Ovviamente spero anch'io che ci sia presto qualcosa di vegan anche lì!

    RispondiElimina
  5. Tanti auguri, in estremo ritardo!! Quando capito a Roma ci si va tutti insieme, mi raccomando!

    RispondiElimina
  6. Ma quanto cacchio mangiate!? ;)
    1000 di queste cenette di compleanno senza pensieri, molto cibo&piña colada!!!

    RispondiElimina
  7. Non poco! :D Quando so che andrò al Rewild, mi tengo leggera per potermi strafogare con tranquillità e soddisfazione. ;-)
    Un bacio!

    RispondiElimina

Non dimenticate di firmarvi! ^_^