Ancora una ricetta golosa, perfetta per la colazione o la merenda... specialmente con questo caldo insopportabile. Il frullato è semplicissimo, ma reso più goloso da un ingrediente segreto; e soprattutto è equosolidale! L'assaggio non si può proprio rifiutare.
Frullato alla banana equosolidale
Ingredienti per 2:
2 banane equosolidali
500 ml di latte di soia
1 cucchiaio di sciroppo di mandorla (io uso questo: lo producono letteralmente dietro casa mia!)
a piacere, codette di cioccolato fondente per decorare
Spezzettate le banane e mettetele nel bicchiere del frullatore, aggiungendo lo sciroppo di mandorle e qualche cucchiaio di latte di soia.
Frullate per circa 30 secondi, poi continuate a frullare mentre versate il latte restante.
Il frullato deve risultare perfettamente liscio; servitelo cosparso di codette al cioccolato o con una spolveratina di cacao zuccherato.
C'è bisogno di aggiungere altro? Solo una cosa: di solito evito la frutta tropicale (a parte l'avocado per il quale ho una insana, e talvolta irresistibile, passione), per motivi di sostenibilità ambientale e sfruttamento umano. La frutta tropicale equosolidale costa un occhio della testa e non tutte le botteghe ce l'hanno per problemi di deperibilità... ma è veramente squisita, oltre che "etica", quindi la compro quando posso. Stavolta, in aggiunta, c'è una giusta causa, ovvero sostenere l'apertura di una bottega del commercio equo a Monterotondo (se volete qualche informazione in più sul progetto la trovate qui). Oltre a invitarvi a comprare frutta tropicale equosolidale o prodotta in Italia (è una rarità, ma esiste), se siete di Roma o dintorni non perdete l'occasione di dare il vostro contributo allo sviluppo della rete delle botteghe del Mondo!
Frullato alla banana equosolidale
Ingredienti per 2:
2 banane equosolidali
500 ml di latte di soia
1 cucchiaio di sciroppo di mandorla (io uso questo: lo producono letteralmente dietro casa mia!)
a piacere, codette di cioccolato fondente per decorare
Spezzettate le banane e mettetele nel bicchiere del frullatore, aggiungendo lo sciroppo di mandorle e qualche cucchiaio di latte di soia.
Frullate per circa 30 secondi, poi continuate a frullare mentre versate il latte restante.
Il frullato deve risultare perfettamente liscio; servitelo cosparso di codette al cioccolato o con una spolveratina di cacao zuccherato.
C'è bisogno di aggiungere altro? Solo una cosa: di solito evito la frutta tropicale (a parte l'avocado per il quale ho una insana, e talvolta irresistibile, passione), per motivi di sostenibilità ambientale e sfruttamento umano. La frutta tropicale equosolidale costa un occhio della testa e non tutte le botteghe ce l'hanno per problemi di deperibilità... ma è veramente squisita, oltre che "etica", quindi la compro quando posso. Stavolta, in aggiunta, c'è una giusta causa, ovvero sostenere l'apertura di una bottega del commercio equo a Monterotondo (se volete qualche informazione in più sul progetto la trovate qui). Oltre a invitarvi a comprare frutta tropicale equosolidale o prodotta in Italia (è una rarità, ma esiste), se siete di Roma o dintorni non perdete l'occasione di dare il vostro contributo allo sviluppo della rete delle botteghe del Mondo!
Con lo sciroppo di mandorla deve essere buonissimo, lo proverò!
RispondiEliminaLo sciroppo di mandorla gli conferisce un sapore particolare che ne aumenta la golosità. :) E' proprio da provare! ^_^
RispondiEliminafantastico blog, mi sono permessa di linkare su fb la ricetta del seitan da te pubblicata :))
RispondiEliminacome condivido la tua scelta...frutta esotica solo se da commercio equo...è proprio quello che facciamo nel pollaio...e così ogni tanto ci concediamo anche ananas e qualche rarissima noce di cocco.....mi piace molto questo tuo periodo dolce ;)
RispondiEliminaDonnée, per me puoi linkarla tranquillamene, basta che ci siano sempre i giusti riferimenti al blog. ;-)
RispondiEliminaLo, abbiamo comprato anche l'ananas, è di una dolcezza infinita! :) I manghi non c'erano, non sono ancora maturi. ;-)
Anch'io sono contenta del periodo dolce, mi sa pure che continuerà per un po'! ^:^
mmmmmmmmmmmmmmmh!!!!!!!!!! DEVO trovare un equivalente crudista dello sciroppo di mandorla!! DEVOOO!!!
RispondiEliminaSara
Sara, una manciata di mandorle pelate, frullate con poca acqua e allungate con sciroppo di... mmm... l'agave è crudista?
RispondiEliminammmmm, Che buonooo!
RispondiEliminaPiace molto anche a me questo frullato!!! (di diverso metto solo le banane congelate con il metodo di Sara e niente cioccolato ma proverò). Da noi lo sciroppo di mandorla lo vendono nello spaccio di Alce Nero (conapi) quindi magari si trova in diversi negozi bio che trattano questa marca... a me piace così tanto che l'anno scorso sono arrivata a farmi delle granite con solo un po' di sciroppo, semplice ghiaccio e sciroppo di mandorla, prova ;)
RispondiEliminaMalla, è da provare! :)
RispondiEliminaErba, confesso: evito di surgelare perché il freezer è impestato da un odore di pescheria che non ti dico, ci mancano solo le banane al merluzzo, poi sbrocco! :)
Lo sciroppino di mandorla è da favola, non fosse che praticamente è già finito potrei sbizzarrirmi ancora un sacco, ma era squisito, lo devo ricomprare... anche per farci le granite! ^_^