11 aprile 2007

Appello

Fonte: Forumetici.

Rifacendomi ai precedenti post che riguardano il caso di animali dati in
premio in un luna park del pavese e cuccioli maltrattati venduti in un
carrozzone nella stessa manifestazione, il risultato è: a quanto pare
abbiamo sollevato il caso.

Il problema è il seguente: un veterinario della ASL di Garlasco (PV) si è
rifiutato di applicare la legge regionale che vieta di mettere in palio
animali a sagre, fiere e lotterie adducendo come motivazione che la legge
parla di 'animali d'affezione' mentre le papere, criceti e pulcini in
palio sono secondo lui 'animali da cortile'. Si mangiano, quindi si
possono mettere in palio e maltrattare come in questo caso.

La LAV di Vigevano e Lomellina oggi ha avuto un confronto con questi
rappresentanti della ASL e chiede l'aiuto di tutti perchè ALTRIMENTI
POTREBBE STABILIRSI UN DANNOSO PRECEDENTE.

Vi copio di seguito la richiesta di Annalisa della LAV Vigevano e
Lomellina. Annalisa è anche un avvocato e si sta battendo in prima fila
per questo caso e ciò che ne consegue cioè l'applicabilità o meno di una
legge a tutela degli animali.

" Come LAV, abbiamo avviato i procedimenti amministrativi per avere le
informazioni che ci servono. Sulla base di quanto risulterà, capiremo che
strada intraprendere. Il rischio è che le Asl formulino un'interrogazione
regionale per attribuire un'interpretazione autentica alla legge
regionale, contro quella che per noi è una lettera normativa poco
interpretabile. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi.
Abbiamo, in realtà, già precedenti positivi in materia in Regione, di
manifestazioni modificate con animali di peluche, sulla base di diffide
effettuate ex l.16/06, ma dovute - in buona parte - al buon senso degli
interlocutori (che non hanno insistito, per intenderci).. (vedi lotteria
con maiale, cani e canarini a Vigevano, agnello in provincia di Varese,
dove gli animali sono stati sostituiti da peluche)..
sicuramente la definizione di animale d'affezione è un concetto in
evoluzione, ma che sarebbe opportuno fosse confortato del parere di
etologi super partes, anche se per me, personalmente, la questione non è
quella terminologica, ma la condotta vietata dalla norma e la ratio per
cui la condotta è vietata, il che non dovrebbe discriminare - comunque -
la specie animale, pur se l'articolo in questione, di fatto, è ricompreso
all'interno di una legge che si preoccupa di tutelare proprio e solo gli
animali da affezione..cosa che potrebbe essere usata contro di noi per
dare un contorno applicativo alla legge... succede di tutto, purtroppo...
credo sia una importante opportunità per allargare il concetto di animale
d'affezione e dare una spinta alla crescita culturale.. il cambiamento è
già in corso, ne sono convinta.. quindi, vediamo..

vi chiedo, se possibile, di segnalare altri casi in lombardia in cui si è
dato corso all'articolo in questione e anche casi di personaggi più o meno
noti che hanno come animale d'affezione quelli che per gli altri sono cibo
(es. george cloneey e il suo maiale).. a titolo di informazione, magari da
citare sulla stampa, per colorare il tutto.. "


Io, per esempio, ho le foto della coppia di germani che aveva adottato il
mio compagno, mentre sguazzano felici in una piscinetta approntata per
loro in cortile. Dimostrazione che le papere possono essere animali di
affezione. Serve altro materiale del genere e articoli di giornale.
GRAZIE!!!!

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