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22 febbraio 2011

Un'infornata... di commenti!

Ciao a tutti! Volevo lasciarvi una piccola nota di servizio per dirvi che stasera ho pubblicato più di 15 commenti in attesa di moderazione e ho risposto a ciascuno di voi, quindi se mi avevate scritto andate a controllare. Mi dispiace molto per questo ritardo, purtroppo nelle scorse settimane sono stata tanto impegnata con lo studio e con la vita in generale, ma non avrei voluto far passare così tanto tempo... perdonatemi!
Non prometterò per l'ennesima volta di essere più costante nella pubblicazione dei post, la mia vita è proprio incasinata, quindi stiamo a vedere come vanno le cose... però sappiate che il blog e voi lettori e amici siete nei miei pensieri. Un bacio a tutti!

06 dicembre 2010

Roma - presentazione del libro La rivoluzione bolle in pentola

Domani sera, al Rewild, in via Giovannipoli 18 (a Roma), verrà presentato il libro di Veganriot La rivoluzione bolle in pentola.
Con un contributo di 10 € potrete partecipare a una delle famose abbuffate di Veganriot (il prezzo non comprende dolci e bevande); come sempre chi prima arriva meglio mangia, quindi sbrigatevi! La prenotazione è gradita chiamando lo 0697613910 dopo le 20.

A breve, due parole sul libro, è davvero bello e merita un post!

25 maggio 2010

Notizie sparse... e il punto della situazione

Ancora su e giù da una Regione all'altra, ancora tempo ballerino, e stanchezza che avanza. Ma nel complesso sono allegra, ottimista: non posso farci niente, a me piace la primavera inoltrata, mi piace la luce che trafigge i vetri delle finestre e scalda la stanza, mi piace il sole che mi bacia la pelle, mi piace cominciare a togliere i vestiti strato per strato e mi piace scoprirmi ogni giorno un po' di più, come se il mio corpo dovesse uscire dal guscio dopo l'inverno. Nonostante alcune pessime notizie arrivate dall'università sono contenta e ho voglia di fare cose nuove, o di ricominciare a fare quelle vecchie, che prima facevo e adesso non faccio più.

Ogni tanto, vuoi perché qualcuno li commenta, vuoi perché ci finisco cercando qualcosa su Google, vuoi perché ho bisogno di una mia ricetta, rileggo i vecchi post... e ce ne sono alcuni che mi divertono o mi commuovono, mi fanno ridere fino alle lacrime, come se non li avessi scritti io. Sembrano provenire da un tempo lontano, lontano; un tempo fresco e spontaneo, in cui non mi preoccupavo di cosa la gente avrebbe detto o pensato di me e quindi scrivevo quello che mi passava per la testa senza pensarci troppo. Quando scrivevo un post, me ne fregavo se le fotografie facevano schifo, anzi me ne fregavo se le foto nemmeno c'erano perché, ve la ricordate mia madre? Era sempre in agguato per mangiarsi l'ultima fetta di torta - o anche la torta intera - appena voltavo le spalle.
Non solo me ne fregavo quando qualche esperimento falliva clamorosamente, ma lo sbandieravo ai quattro venti, convinta che un foodblogger non sia un'entità perfettissima, che mettersi (e lasciarsi mettere) su un piedistallo sia sbagliato e spesso poco sincero, che il contatto umano si costruisca mostrandosi, appunto, umani, e perciò fallibili, incasinati, imperfetti. Veramente me ne fregavo pure di considerarmi o essere considerata una foodblogger, me ne fregavo delle etichette, me ne fregavo di pormi come la superchef vegana strafiga che sa e fa tutto lei; insomma me ne fregavo di un bel po' di cose.

Non me ne fregava niente di niente, o giù di lì: c'ero solo io, la mia cucina sperimentale e sconclusionata, la macchinetta digitale stravecchia, che dovevo sempre rubare a mia sorella, e questo blog col suo misterioso scheletro in html.
E poi c'era l'altro "lato" dello schermo: chi mi leggeva, chi mi scriveva e-mail, chi mi commentava. E ne sono convinta, la metà delle volte succedeva non perché cucinassi piatti di qualità o manicaretti strepitosi. Ok, credo ci siano tante ricette da leccarsi i baffi qui dentro, ma non mi seguivate per questo.
Mi seguivate perché era divertente.
Io scrivevo perché era divertente.

Negli scorsi quattro anni la mia vita è stata un casino. Un vero casino, fatto di momenti drammatici, di disperazione, di cambiamenti grandi e piccoli; e nelle pause tra una "tragedia" e l'altra della vita "normale" di una ragazza poco più che ventenne. Non sempre ero felice, non sempre ero soddisfatta di me, e a volte stavo proprio male, ma questo blog mi divertiva e mi aiutava a non prendermi troppo sul serio, a sdrammatizzare.

Poi... boh, è successo qualcosa. Non so cosa di preciso. Ed è difficile scegliere un unico momento.
Di sicuro, c'è stata la laurea. Il Mancino dice che non sono più tornata indietro. Che scrivo ancora come se scrivessi la mia tesi. Che prendo tutto troppo sul serio, come in quel periodo lì. Forse ha ragione; di certo questo blog non è più divertente come prima... almeno non per me e, credo, neanche per voi.

Ormai mi sento i riflettori puntati addosso, come se non fossi più libera di postare a piacimento. Mi faccio mille problemi. Scarto una ricetta perché banale, una foto perché non particolarmente bella, taccio i fatti miei per non sembrare esibizionista e prima di pubblicare mi chiedo sempre "che ne penseranno?". Alla fine, spesso, clicco "salva" invece di "pubblica" e aggiungo una nuova bozza alla mia collezione: un'ottantina di post aspettano ancora di vedere la luce, da queste parti.

Ho sempre messo impegno nel blog: non è facile postare novità quotidianamente, bisogna programmare, metterci un pizzico di buona volontà. Ma era divertente!
Adesso il rettangolo bianco dei nuovi post mi getta nel panico, ho tante cose da dire ma le parole stentano a uscire, le sento pesanti, accademiche, o solo futili: quando quasi tutto è già stato detto, a cosa serve aggiungere la mia voce al coro?

Ho perso spontaneità, ho perso innocenza e leggerezza. Ho perso il quid che mi rendeva speciale.
E adesso che si fa?!
Si chiude? Si asseconda il cambiamento? Si cerca di tornare indietro?
Ci sto riflettendo su da un anno, più o meno, e di volta in volta, a turno, propendo per ciascuna delle tre ipotesi.
Sì, a volte mi convinco che chiudere sia l'unica cosa sensata da fare, perché quando un progetto si snatura forse è il caso di iniziarne un altro.
Altre volte penso che il progetto sono io, quindi se io sto cambiando cambierà anche il progetto, senza drammi.
Poi mi dico che è una fase, solo una fase. Che sicuramente la laurea mi ha messo addosso molta tensione e rigidità, ma io sono sempre io, e so ancora scrivere come un tempo, con leggerezza, ironia, delicatezza. Divertendomi. Che posso tornare indietro... disintossicarmi... perfino guarire! Magari esistono dei gruppi di sostegno per neo-Dottori in crisi che vogliono disperatamente spogliarsi del completo indossato durante la dissertazione; magari c'è un segretissimo circolo di neo-Dottoresse in cui ci si aiuta a vicenda a scendere finalmente dalle scarpe con tacco vertiginoso calzate durante la seduta. Ecco, forse ce la posso fare, forse il lato oscuro della forza non mi ha ancora assorbita del tutto, forse c'è ancora una speranza!

E allora ci provo.
Per oggi niente ricette, solo notizie varie da sapere, cose da fare, cose da guardare.

Innanzitutto: ho inserito un nuovo sito tra i link sul coltivare ortaggi sul balcone: si tratta di Coltivare l'orto e mi ha colpita subito per la grafica fresca e la scioltezza degli articoli! Il progetto è stato avviato da poco, quindi non ci sono molti post, e la maggior parte è al livello "principianti" ma questo è un pregio, direi.

Mi hanno linkato un video molto carino, si intitola La storia dell'acqua in bottiglia; anche se probabilmente tutti voi bevete acqua del rubinetto, guardatelo, è davvero accattivante e sarebbe carino girarlo ai propri contatti. Lo ammetto, mi sono sentita molto in colpa per quelle bottigliette da 1/2 litro che a volte mi capita di comprare in stazione quando devo prendere il treno di corsa... ma mi è servito a ricordarmi di riempire sempre la mia bottiglia prima di uscire di casa!
E a proposito di acqua... avete già firmato perché resti pubblica?

Non so se qualcuno di voi ha visto Report, domenica scorsa. Il servizio principale era dedicato al tonno "in scatola"; la prospettiva, chiaramente, non era animalista in senso stretto ma si è comunque parlato della pesca eccessiva e degli interessi economici e politici che girano intorno allo sfruttamento delle diverse specie, di cui molte ormai in via di estinzione.
Qualche breve accenno alla crudeltà della pesca c'è stato e le immagini parlavano da sole, alcune sono piuttosto crude. Penso e spero che qualcuno, guardando il servizio, ne sia rimasto colpito e si sia reso conto, forse per la prima volta, che prima di essere così il tonno "in scatola" era così, un animale vivo, vegeto e bellissimo. Se vi interessa, l'inchiesta è visibile qui. E comunque Report è una bellissima trasmissione, quindi guardatevi pure le puntate precedenti, male non fa... a parte al fegato.

Infine, ho avuto modo di vedere uno degli ultimi libri inseriti in catalogo da AgireOra Edizioni: è un libro illustrato per bambini, edito dalla Sonda e scritto da Ruby Roth (si intitola Indovina chi c'è nel piatto? - Ecco perché non mangiamo gli animali!). Punto "di forza" sono i bellissimi disegni di maiali, tacchini, galline, mucche, oche, pesci e altri animali mostrati sia in libertà, sia negli allevamenti, o ancora mentre vengono cacciati. Brevi testi di accompagnamento spiegano quanto sia ingiusto mangiare gli animali e invitano a smettere di farlo; il linguaggio è molto semplice ma, forse per la delicatezza del tema, il libro è indicato per la fascia dagli 8 ai 12 anni d'età.
Potete ordinarlo qui; sul sito della Sonda c'è qualche informazione in più, anche sull'autrice.

E con questo, per oggi è tutto.

28 marzo 2010

Un po' di segnalazioni

Non sono l'unica a festeggiare il "compleanno" in questo periodo: sono passati quattro anni da quando Barbara ha coraggiosamente aperto il suo shop on-line, quando la cosmesi eco-bio non era per niente "di moda", e l'Erbolario, Bottega verde e compagnia bella potevano abbindolarci indisturbati con le loro promesse (finte ) di naturalità.
L'apertura del .com è stata un colpo di fortuna per me, perché mi ha consentito di accostarmi facilmente all'eco-bio, in un momento in cui non trovavo soluzioni davvero naturali a portata di mano e anzi, ho preso pure qualche fregatura in erboristeria.
Il mio primo ordine on-line risale al lontano aprile del 2006! Negli anni seguenti ho continuato a preferire il negozio SCTS ai mille siti dedicati alla vendita di cosmetici verdi sorti nel frattempo, perché mentre questi ultimi si somigliano tutti tra loro, SCTS è sempre un passo avanti e si distingue per la competenza e il coraggio di Barbara, che continua a studiare per capire il mondo della cosmesi naturale, testa sulla propria pelle quel che vende, e non scende a compromessi con le logiche del mercato. Mica poco!
In occasione di questo importante anniversario, saicosatispalmi.com è stato completamente rinnovato; la nuova grafica mi ha stregata e le novità... sono molto succulente! La Sindrome del Riempimento Ossessivo del Carrello si è già impossessata di me...
Se fate parte di un GAS, comunque, drizzate le orecchie: fino al 15 aprile, gli ordini di più di 500 € (detersivi esclusi) potranno usufruire di uno sconto del 20%! Che aspettate?

L'altra segnalazione riguarda l'Università del saper fare, legata al Movimento per la Decrescita Felice. I corsi organizzati sono improntati all'autoproduzione e al recupero di capacità e competenze ormai dimenticate, e si tengono a Torino e a Roma. Io me ne sono già persi un paio molto interessanti, ma d'ora in poi starò più attenta!

Ci sta bene anche rispolverare il sito Zero relativo, dove sono abolite le transazioni in denaro ma potete barattare oggetti che non usate più con altri che vi servono. Tra l'altro, potreste vedermi iscritta a breve, alla ricerca di qualcuno che mi presti un aspirapolvere perché le Pulizie di Primavera incombono e la mia casa, a Roma, ha bisogno di una profonda tirata a lucido!

Per adesso non mi viene in mente altro, ma essendo domenica ho abusato anche troppo della vostra attenzione. Quindi... a domani!

07 febbraio 2010

La cucina etica per mamme e bambini: richiesta di collaborazione

Un bel po' di tempo fa ho ricevuto da vegan3000 la seguente newsletter, e finalmente ve la giro. Io ho già dato il mio contributo per questo libro... e voi? Che aspettate a tirar fuori gli assi dalla manica?

IL LIBRO
CHE NON C'E'... ANCORA

LA CUCINA ETICA
PER MAMME E BAMBINI

consigli pratici e ricette

CucinaEticaBambini
Emanuela Barbero, Antonella Sagone

Edizioni Sonda
Settembre 2009 - di prossima pubblicazione

Questa newsletter avrebbe dovuto giungervi già tre mesi fa (a settembre 2009) per annunciarvi la pubblicazione di un nuovo libro dal titolo La Cucina Etica per mamme e bambini, sempre con le Edizioni Sonda e scritto in collaborazione con Antonella Sagone (psicologa e consulente professionale in allattamento materno), con la revisione scientifica della dott.ssa Luciana Baroni e la presentazione del dott. Proietti, la cui distribuzione nelle librerie di tutta Italia era programmata per il mese di settembre 2009, mentre il lancio ufficiale era previsto in occasione del tour in Italia del famoso filosofo americano Tom Regan, organizzato da Sonda e avvenuto ad inizio ottobre 2009 in occasione della "Settimana Vegetariana Mondiale".

Purtroppo questo nuovo libro non ha potuto vedere la luce, poiché il ricettario che avevamo preparato è stato pubblicato da qualcun altro, che ci ha preceduti di alcuni mesi.

A seguito di questo avvenimento, dopo diversi tentativi di accordo, non ci è rimasta altra scelta che rimettere ai giudici ogni decisione sul punto.

Siamo ovviamente rammaricati che quanto avvenuto vada in primo luogo a discapito di una sempre più ampia ed efficace divulgazione del veganismo, per favorire la quale è necessario restare vigili e attenti.

Confidiamo che chiunque con un minimo di esperienza in cucina sappia che per ideare ogni nuovo piatto ci vogliono tempo, creatività, pazienza, e dietro a un ricettario c'è l'esperienza di centinaia di ore di lavoro per ideare, provare, selezionare e scrivere ogni singola ricetta e anche per armonizzarle poi tra loro, nell'articolato insieme di un ricettario, come tipologia di piatti, ingredienti utilizzati e accostamenti di sapori.

Gandhi sosteneva che la verità non danneggia mai una causa giusta, in quanto è il principio e il fondamento di tutte le cose, per cui la vera forza sta sempre nella verità e mai nella menzogna, dato che quest'ultima è destinata prima o poi a sgretolarsi. Lasciamo quindi ora che la giustizia faccia il proprio corso.

IL NOSTRO NUOVO LIBRO
Dopo le prime, umanissime reazioni, abbiamo deciso di non essere rinunciatari, perché ciò non sarebbe di nessun aiuto per tutte le creature che soffrono e che cerchiamo di aiutare ogni giorno attraverso il nostro impegno e il nostro lavoro. Così, dopo lo scoramento iniziale, abbiamo trovato la forza e la fermezza per reagire in maniera costruttiva.

Pertanto il nostro proposito è quello di realizzare e di pubblicare questo nuovo libro in ogni caso e in tempi rapidissimi, ricominciando daccapo tutto il lavoro relativo alla preparazione del nuovo ricettario e utilizzando materiale completamente inedito.

Un nuovo ricettario a cui stiamo già alacremente lavorando - sostenuti dagli amici più cari e aiutati dai collaboratori più stretti: un GRAZIE immenso e particolarissimo a tutti loro!

CHI DI VOI VUOLE DARCI UNA MANO?
Attraverso questo nuovo volume divulgativo molte famiglie riceveranno un supporto fondamentale nell'aiutarle a svezzare i propri cuccioli, nel pieno rispetto delle loro necessità attraverso una sana alimentazione naturale a base vegetale, in quanto vi saranno anche i preziosi consigli e suggerimenti di nutrizionisti e pediatri con una lunghissima esperienza con i bambini veg: il testo introduttivo al ricettario è già interamente pronto per la pubblicazione, però - come già abbiamo spiegato - ci manca praticamente l'intero ricettario che era stato preparato appositamente per questo nuovo libro e che ora dev'essere di nuovo realizzato partendo da zero.

Noi ci siamo già messi tenacemente al lavoro!

COSA CI SERVE
Ci servono ricette inedite, se possibile con foto (anche se non è indispensabile), sia per bambini all'inizio dello svezzamento (dopo il sesto mese) che per bambini più grandi (oltre l'anno).

Sono consentiti tutti gli ingredienti vegetali di terra e di mare: tutti i cereali e pseudocereali (ovviamente anche in fiocchi e in farina), legumi, verdure, frutta (anche secca e disidratata), semi oleaginosi, alghe.

I dolci devono essere senza zucchero, né margarina o panna (neppure vegetali), coloranti artificiali, additivi chimici.

Vanno invece benissimo tutti i dolcificanti naturali vegetali: malto di cereali (di tutti i tipi), succo d'acero e di agave.

Le prime pappe per lo svezzamento devono essere a base di cereali raffinati e legumi come lenticchie decorticate, azuki, piselli spezzati, farina di ceci, ma con un impiego limitato di verdure (l'uso del brodo vegetale va invece benissimo): nel nostro libro vi spiegheremo il perché.

Dopo l'anno di età si possono cominciare a introdurre gradualmente tutti i cibi consumati abitualmente dagli adulti, adottando alcuni semplici accorgimenti.

In ogni caso non preoccupatevi troppo per la tipologia di ricette che ci inviate, valuteremo poi noi a quale fascia di età assegnarle e in quale sezione inserire ciascuna di esse.

Quello che ci serve in questo momento è un adeguato numero di ricette di tutti i tipi tra quelle preferite dai bambini! :o)

La mail a cui spedire le vostre ricette è: vegan@vegan3000.info.

RINGRAZIAMENTI
Ovviamente chi contribuirà verrà doverosamente menzionato nei ringraziamenti, come siamo soliti fare in tutti i nostri libri.

L'ANGOLO DELLA PUBBLICITA
Vi ricordiamo che Vegan3000 dispensa gratuitamente ricette e menù festivi a oltre un milione di persone all'anno in tutto il mondo (ebbene sì, una discreta percentuale dei nostri visitatori arriva anche dall'estero). Abbiamo pubblicato 4 libri venduti in parecchie migliaia di copie, contribuendo nel nostro piccolo a far finalmente emergere la cucina vegan dal ghetto dell'insalata scondita; inoltre i proventi dei nostri libri vengono da sempre impiegati per la divulgazione della cultura e della cucina vegan (stampa di menù e materiali informativi, organizzazione di eventi ecc). Moltissimi di voi ci conoscono e ci seguono da anni, per cui non aggiungiamo altro a questa piccola, ma doverosa, parentesi pubblicitaria. ;o)

Il NOSTRO INVITO
Se ritenete che il nostro lavoro sia utile e contribuisca fattivamente a diffondere idee e attitudini rispettose degli animali, vi invitiamo ad aiutarci a realizzare questo nuovo progetto editoriale in tempi rapidissimi.

Contiamo sulla vostra solidarietà e sul vostro aiuto!

GRAZIE!!

Lo staff di Vegan3000.info - Ricette e info per buongustai e golosi rispettosi degli animali e dell'ambiente.

04 febbraio 2010

Riaffiorando...

E' bello vedere che stare tappata in casa, in pieno trip studioso, dà dei risultati. Un altro esame andato! Certo tutto questo studiare pesa un po', mi sto concedendo davvero poco divertimento, ma sto imparando cose interessanti e che mi piacciono molto, quindi nel complesso sono soddisfatta.
Con molta lentezza, sto raccogliendo dei link per rinverdire la colonna qui a sinistra, ormai sguarnita da mesi... per adesso ho rinunciato a fare il punto sul marasma di blog vegan in circolazione e mi sono dedicata a un settore più ristretto: i blog sulla coltivazione di orto sul balcone, orti urbani e cose del genere. Ce ne sono pochi perché ho scelto quelli più esaustivi e aggiornati, e perché per adesso non ho incluso forum o siti, soltanto blog, appunto. Col tempo ne verranno degli altri... e verrà anche qualche ricetta, promesso, non disperate!

08 dicembre 2009

Serata benefit per l'AIR

AIR sta per Associazione italiana sindrome di Rett. Raidne mi ha chiesto di dare visibilità a questa iniziativa e lo faccio volentieri anche se un po' tardi, invitandovi a scrivere nei commenti del suo blog per ogni chiarimento sulla cosa.

Io nel frattempo preparo la valigia per tornare a Roma dopo una brevissima vacanza "in patria" e cerco di scegliere l'argomento per il prossimo post dopo il menù di Natale... suggerimenti?

22 novembre 2009

Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (leggere fino in fondo)

E' cominciata ieri la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Avevo letto la notizia sul blog dell'attentissima Lo, ma se non me l'avesse ricordato Lievito e spine lasciandomi un commento probabilmente adesso non starei qui a fare la mia parte!

Lo scopo di questa campagna è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di ridurre la quantità di rifiuti prodotti ogni giorno dalla collettività. Si tratta quindi di un'opera di prevenzione: se la raccolta differenziata è una buona cosa, e il riciclaggio dei materiali raccolti è un'ottima cosa, il non plus ultra sta nel cercare di risolvere il problema alla radice, diminuendo appunto la quantità di rifiuti prodotti e in ogni caso privilegiando quelli ecocompatibili, anche per i loro imballaggi.

Tanti consigli utili li trovate qui e rimbalzando dall'uno all'altro dei link proposti; è molto utile anche leggere l'esperienza di Danda sul tema Rifiuti Zero.

Per quanto mi riguarda, che posso dire?
Innanzitutto vi invito a parlare, parlare, parlare con chiunque di questo argomento. Moltissime persone desiderano saperne di più sull'ecologia ma non sanno dove trovare le informazioni; e poi diciamocelo, avere qualcuno con cui parlare a quattr'occhi cambia davvero le cose. Quindi non abbiate paura di attaccare bottone con chi vi sta intorno e far "spuntare" l'argomento se si crea l'occasione; probabilmente la reazione del vostro interlocutore sarà una bella sorpresa per voi.

In secondo luogo mi impegno a ripristinare al più presto la colonna dei link qui di fianco. Forse non lo sapete, ma da quando ho cambiato il template del blog (Luglio 2008) non ho più reinserito i collegamenti presenti nella precedente versione del sito; mancano proprio tutti quelli riguardanti l'ecologia, e probabilmente anche diversi blog a tema vario nati nell'ultimo anno.

Dato che finalmente mi sono decisa a metterci le mani, nel caso curiate o conosciate un blog/sito/forum che tratta argomenti affini al mio (e basta guardare i tag per capire quali siano) segnalatemi l'indirizzo nei commenti, per favore: lo scopo della Rete è proprio "fare rete", e anche se non garantisco di linkarli tutti sicuramente darò loro un'occhiata!

Ps: per oggi salto l'elenco puntuale di tutte le mie azioni "antirifiuti", ma l'appuntamento, promesso, è solo rinviato!

14 luglio 2009

Oggi sciopero


Questo blog aderisce all’appello di Diritto alla Rete contro il Ddl Alfano che imbavaglia la Internet italiana.

11 luglio 2009

Petizione da leggere attentamente...

...e poi diffondere, scaricare e firmare!



BASTA DEPORTAZIONI ALL'ESTERO!

Sono anni e anni che furgoni, camion e perfino aerei trasportano cani e gatti in Germania, ma anche in Svizzera, in Austria, e di lì negli altri Paesi del Nord Europa.

Sono ormai centinaia di migliaia, milioni di animali, raccolti in strada, nei canili o presso privati che non sanno più cosa farsene, prelevati durante un'uscita da casa… cuccioli o adulti, anziani o malati al punto di non poter reggere il viaggio. Radunati febbrilmente, con una ricerca massiccia e ostinata.
Partono dall'Italia, dalla Spagna, dalla Grecia, dai Paesi balcanici, dall'Europa orientale, dalla Russia, dalla Turchia, dall'Africa del Nord, dall'Asia… tutti convogliati verso i paradisi del Nord, con la promessa di un giardino, di un sofà bianco, di una famiglia amorevole.
Tutti adottati?!

A scadenze fisse e frequenti, carichi di cani e gatti partono da ogni regione d'Italia. Cittadini stranieri - sempre gli stessi - li prendono in affido presso i canili, cittadini italiani - sempre gli stessi - collaborano con loro come prestanome, procurandosene con ogni mezzo, qualche volta nell'illusione di dare loro un avvenire migliore. Spesso gli animali vengono intestati a persone ignare, inesistenti, perfino decedute… Spesso partono senza documenti.
E finiscono in una rete di altri canili e di stalli, prima in Italia… e poi all'estero. Alcuni appaiono offerti in siti web, e presto scompaiono, come tutti gli altri, nel nulla. Controlli seri? Impossibili oltre confine, in Paesi che per di più, come la Germania e la Svizzera, non hanno un'anagrafe canina pubblica…
Ma perché tante organizzazioni private grandi e piccole, che si definiscono “di protezione degli animali”, prelevano tanti animali all'estero con viaggi frequenti e costosi, quando anche in Germania i canili sono pieni, quando lì e in tutti i Paesi - tranne che in Italia - vige la soppressione?

Adottati nel nostro Paese, gli animali, appena passato il confine, diventano l'oggetto di un commercio assai vantaggioso: la merce è gratuita all'origine, o costa soltanto un po' di mangime, di ciotole, di coperte…
Il prezzo in Germania? Si chiama “tassa di protezione animale” come quella dei canili pubblici, ed è presentata come rimborso spese… fino a 350-400 euro per un meticcio qualunque, grande o piccolo, cucciolo o anziano, sano o malato. Il guadagno è garantito, tanto più che la propaganda negativa sull'Italia che queste organizzazioni lanciano presso il pubblico medio frutta molto altro denaro.
I nostri animali sono venduti. A chi e perché?
Non tutti sanno quanto la legge tedesca di tutela degli animali sia elastica in materia di sperimentazione… Ma a noi basta sapere che, una volta divenuto merce, l'animale perde ogni diritto alla tutela, qualunque sia la sua destinazione. E che ci si fa beffe della Repubblica italiana e delle sue leggi.

L'Italia ha le leggi più avanzate d'Europa in materia di tutela degli animali. Ma non è senza colpe. L'abbandono e il randagismo affliggono tutto il Paese. Troppi Comuni e troppe ASL sono ancora inadempienti rispetto ai loro obblighi di tutela e di vigilanza. Così, il rimedio è semplice ed economico: eliminare il problema chiudendo gli occhi sulla deportazione all'estero degli animali in soprannumero.
Nel 1993 la circolare del Ministro della Sanità Garavaglia dava direttive per impedire le deportazioni. Nel 2001 la circolare del Ministro Veronesi indicava i controlli sugli affidi come parte integrante del benessere degli animali. Questa circolari sono tuttora in vigore, e sono vincolanti per ogni dipendente del Ministero della Salute. Ma molte ASL non le rispettano.
Nel 2003 il Regolamento Europeo 998 stabiliva che i movimenti non commerciali di cani e gatti nel territorio dell'Unione implicano che gli animali non siano destinati alla vendita né al passaggio di proprietà. Ma chi finge di prendere per sé un animale e lo vende all'estero non lo rispetta.
Alcuni Paesi mediterranei hanno emanato disposizioni severe per far cessare le finte adozioni e la deportazione dei loro animali. Anche in Germania le autorità stanno aprendo gli occhi. Ma L'Italia è il fanalino di coda.

L'ENPA, la più antica associazione italiana di protezione degli animali, ha deciso di combattere questa battaglia di civiltà. Per rispettare la sua vocazione. Per salvaguardare la dignità del nostro Paese. Per costringere le istituzioni a compiere il loro dovere. Per educare i cittadini alla prevenzione, unico rimedio contro il randagismo e le sue conseguenze nefaste.
L'ENPA lancia una petizione per chiedere al Ministero della Salute di intervenire una volta per tutte contro questo squallido e illegale mercato. Firmiamo tutti, perché nessuno possa più tradire la fiducia dei nostri animali più sfortunati.

09 luglio 2009

COME UN UOMO SULLA TERRA
GIOVEDI' 9 LUGLIO 2009
DOC 3 - RAI 3 ore 23.40

10 giugno 2009

13 giugno - ROMA - Inaugurazione Rewild

Io purtroppo non ci sarò, ma conto di andarci prestissimo a mangiare e socializzare col popolo vegan romano!


REWILD - Cruelty free club
Opening party 13 giugno alle 16.30

Nel pomeriggio ricco buffet fino a esaurimento scorte, dalle 22.00 in concerto:
Uncle’s Beauty: Arianna & Suo Zio
The Easy Way: Sara Berni & Fabio Spaghetti

Cosa offriamo
Panini al seitan e al tofu, insalate, bio-bruschette,
piadine, pizza al trancio (con mozzarella vegan!),
birra, cocktails, aperitivi, long drinks, analcolici, liquori,
frullati, centrifughe, the, cioccolate, succhi di frutta,
sheese, arancine, supplì, felafel, crepes, dolci, gelati,
snack, sfizi, bevande bio e da commercio equosolidale,
musica live, proiezioni, conferenze, cineforum, biblioteca
…e tutto SENZA SFRUTTAMENTO ANIMALE!

Dove siamo
Via Giovannipoli 18
00145 Roma (Garbatella)
metro B Garbatella o Basilica San Paolo
Qui le indicazioni per raggiungere il posto (con mappa).

Da Piramide: via Ostiense fino all’altezza di via del Porto Fluviale, girare a sinistra su via Pellegrino Matteucci; quindi svolta a destra su via Girolamo Benzoni che poco dopo diventa via Giacinto Pullino, quindi seguire da Metro B Garbatella.

Da Metro B Garbatella: seguire via Giacinto Pullino fino a piazza Augusto Albini, prendere via G.B. Licata e quindi svoltare a destra su via Edgardo Ferrati; dopo il Palladium salire fino a largo delle Sette Chiese quindi svolta a destra su via Giovannipoli.

Da Basilica San Paolo: da viale Giustiniano Imperatore svolta a sinistra su viale Leonardo da Vinci, dopo 400 metri svolta a destra su via Giovannipoli; altri 400 metri e dopo il parchetto siete arrivati.

Dall’EUR: via Cristoforo Colombo fino all’altezza della ex Fiera di Roma, quindi svolta a sinistra su via Rosa Guarnieri Carducci; proseguire su via San Nemesio, dopo l’ospedale CTO svolta a destra su via della Villa di Lucina, quindi svolta a sinistra su largo delle Sette Chiese e infine nuovamente a sinistra su via Giovannipoli.

Da San Giovanni: via dell’Amba Aradam, via Druso e via delle Terme di Caracalla fino a via Cristoforo Colombo; quindi all’altezza della Regione Lazio svolta a destra su via Giovanni Genocchi, dopo la rotonda via Alessandra Macingi Strozzi fino a largo delle Sette Chiese, infine contrinuare diritto su via Giovannipoli.

28 aprile 2009

Due segnalazioni sul terremoto in Abruzzo...

...una per gli umani, l'altra per gli animali!

27 aprile 2009

Prossimi eventi vegan

Una segnalazione velocissima.

Quest'anno tornano il vegfestival (Torino, il 5-6-7 Giugno 2009), il veganch'io (Brugherio, in provincia di Milano, il 19-20-21 Giugno 2009) e pure la sagra del seitan (Impruneta, provincia di Firenze, il 14 Giugno 2009).

Sono tre belle "feste" vegan; visitate i rispettivi siti per avere più informazioni. Secondo me meriterebbero proprio una visita, ma neanche quest'anno ci sarò, temo.
Voi fate circolare l'informazione, eh!

E se siete lontani non disperate. Prenotando il biglietto con almeno 30 giorni di anticipo è possibile avere il 60% di sconto sui biglietti dell'alta velocità; sappiate inoltre che prenotando con un certo anticipo si possono trovare disponibili con tariffa Amica, scontata del 20%, TUTTI i viaggi su treni di categoria ES*City, IC Plus, Inter City, Inter City Notte, Espresso, Vagone Cuccette, Vagone Letto (non vale, invece, per AV, AV Fast, ES*, ES* Fast, Regionali, Vetture Excelsior ed Excelsior E4). Per beneficiare dell'offerta non vi sono requisiti; è semplicemente valida fino ad esaurimento posti, quindi prima si prenota il viaggio più probabilità si hanno di trovare lo sconto ancora disponibile.

Poi non dite che non ve l'avevo detto in tempo!

22 aprile 2009

Manifestazione virtuale contro la vivisezione

Ricevo da Agire Ora Network e giro:

Ciao a tutti,

parte oggi 22 aprile una importante iniziativa europea: la manifestazione virtuale "Rendiamo la sperimentazione animale storia passata"!

Importantissimo partecipare in tanti, è la nostra ultima possbilità per farci sentire dai parlamentari europei, che stanno discutendo e voteranno a maggio la revisione della Direttiva 86/609 sulla sperimentazione animale.

Nonsostante i recenti sondaggi che mostrano un'opposizione alla vivisezione da parte della maggioranza dei cittadini europei, le Commissioni europee che hanno finora esaminato le proposte di revisione della direttiva hanno ascoltato più la lobby dell'industria chimico-farmaceutica e della ricerca di base su animali piuttosto che il volere dei cittadini e le opinioni delle associazioni antivivisezioniste. Facciamo adesso sentire la nostra voce partecipando alla manifestazione virtuale "Rendiamo la sperimentazione animale storia passata"!

Andando alla pagina:
http://www.makeanimaltestinghistory.org/the-march.php?lang=it
potremo creare un "personaggio virtuale" con le caratteristiche che vogliamo, e farlo partecipare alla manifestazione, assieme a migliaia e migliaia di altri manifestanti virtuali di tutta Europa. Insieme, chiederemo al Parlamento di ascoltare noi, non la lobby della vivisezione e modificare la Direttiva in modo da far diminuire sempre di più la vivisezione.

La Direttiva verrà votata a maggio in Prima Lettura dal Parlamento Europeo, poi passerà al Consiglio dei Ministri, e poi di nuovo al Parlamento in Seconda Lettura. L'intero procedimento durerà fino al 2010. In questo tempo, possiamo far aumentare sempre di più i partecipanti alla manifestazione virtuale.

*Come partecipare*

Per partecipare, basta andare alla pagina sopra citata e inserire il proprio nome, cognome, email e nazione, e cliccare su quadratino che indica "Sostengo la dichiarazione Rendiamo la sperimentazione animale storia passata" e infine cliccare sul bottone "Invia".

A questo punto riceveremo una mail che conterra' un link: cliccando sul link andremo a una pagina che permettera' di creare il nostro "personaggio virtuale". Potremo scegliere la faccia, il colore della pelle, i capelli, il vestito. Quando avremo finito di selezionare le varie opzioni, bastera' premere sul tasto verde per dare l'ok, e il nostro personaggio iniziera' a marciare nel corteo antivivisezionista!

Diffondete il piu' possibile questa iniziativa, anche usando i banner che si trovano alla pagina:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=740
A questa pagina si trova inoltre il comunicato stampa che riporta informazioni piu' dettagliate.

Grazie a tutti,
AgireOra Network

08 aprile 2009

Le vittime del terremoto... non sono solo umane

Purtroppo, com'è "naturale", anche gli animali ne stanno pagando e ne pagheranno le conseguenze.

Probabilmente, direi quasi "ovviamente", non avranno la precedenza dei soccorsi e come sempre ci finiranno di mezzo nel modo più orribile... Ho già visto, nei diversi servizi dei tg, tanti cani randagi aggirarsi tra le macerie; magari avevano una casa, e stanno cercando i loro cari... Chissà che fine faranno, se qualcuno si sta prendendo la briga di occuparsi di loro.
Facciamo sì, se possibile, che si riesca a portare aiuto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.

Alcuni siti per intervenire a favore degli animali non umani:
AmiciCani (tra qualche ora dovrebbe essere attivo un numero al quale inviare un SMS Solidale da 5 €); Erbaviola e Forumetici per altri link e aggiornamenti sulla situazione.

Un sacco di buone idee per contribuire ad aiutare gli animali umani le trovate invece su Sai cosa ti spalmi, ci sono davvero tante cose da fare, cercate l'iniziativa più vicina a voi e più adatta alle vostre possibilità!

06 aprile 2009

Dove fare la spesa - Le pagine verdi

Ho già speso qualche parola sull'argomento, più di due anni fa; prima o poi dovrò aggiungere qualcosa, ma nel frattempo vi segnalo una bella iniziativa del forum sai cosa ti spalmi: le Pagine verdi. E' un thread aggiornato direttamente dalle utenti, con indicazioni sugli indirizzi di negozi biologici e negozi che vendono prodotti bio/ecobio in tutta Italia. E' molto utile, e non solo per gli acquisti cosmetici!

19 marzo 2009

Mangia che ti passa!

E' l'ultima good news di Report... e vale la pena darle un'occhiata. Dura solo 10 minuti!

18 marzo 2009

Situazione dei randagi a Scicli e Marina diModica

Sulla vicenda dei randagi in Sicilia (a Scicli e Marina di Modica) che hanno aggredito e ucciso un bambino, ferito un altro bambino e una turista, abbiamo seguito la vicenda attraverso i comunicati stampa di varie associazioni, del Ministero della Salute e dalle testimonianze dei volontari del posto.

La situazione e' purtroppo tragica, per le vittime umane e per i tanti cani ora in pericolo di vita.

Va detta una cosa, prima di tutto: se sono stati alcuni cani randagi a uccidere fisicamente il bambino, i veri colpevoli e assassini del bambino sono tutti quelli che abbandonano i cani, tutti i funzionari delle istituzioni che non aiutano in alcun modo i volontari a occuparsi dei cani, a sterilizzari, e che non fanno il loro dovere.
Sono colpevoli, anche se a volte in modo inconsapevole, ma colpevoli lo stesso, anche tutti coloro che non sterilizzano i propri animali, che fanno fare loro dei cuccioli quando ci sono decine di migliaia di cani che hanno bisogno di essere adottati, e tutti coloro che comprano animali in negozi o allevamenti anziche' adottare un animale abbandoato.

Tutte queste persone sono colpevoli, con vari gradi di gravita', della morte di quel bambino e del ferimento di altre persone.

"La gente", pero', ora vuole solo sterminare tutti i cani che vede, e la situazione per tutti i cani della Sicilia e' davvero pericolosa.

Secondo i vari comunicati e testimonianze ricevuti, inizialmente e' stato ordinato alle forze dell'ordine di sparare sui cani, cosa assolutamente illegale. In seguito a questo, sono morti da 2 a 5 cani.
Poi e' arrivato l'ordine di non sparare ai cani, dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, e di catturare i cani eventualmente con il sonnifero.

Se da un punto di vista "legale" sui cani non incombe piu' la pena di morte, la situazione rimane grave perche' molte persone vogliono fare piazza pulita in modo illegale, contro ogni cane che vedono: ci sono decine di cacciatori che non vedono l'ora di sparare ai cani sentendosi pure dalla parte della ragione, e molte altre persone che stanno comprando veleno per sterminare i cani con polpette avvelenate.

I volontari del luogo stanno cercando di fare quello che possono per difendere i cani, catturare loro stessi quanti piu' randagi possibile per salvarli, ma non possono certo fare piu' di tanto.

Varie associazioni hanno annunciato cause legali contro i Comuni interessati, Provincia, Regione, ecc.

Nei prossimi giorni ci sara' un incontro tra il sottosegretario Martini e l'assessore alla Sanità Regione Sicilia, che in teoria dovrebbero discutere di come approntare un piano di sterilizzazioni e di ricovero dei cani in rifugi, adozioni, ecc.

Per offerte di aiuto (aiuto sul posto, ricovero dei cani in posti sicuri in attesa di adozione, ecc.), la volontaria sul posto che sta seguendo piu' da vicino la situazione e' Valentina, per favore scrivete solo per offrire aiuto concreto, non per avere informazioni, che potete leggere dai vari siti e mailing list. L'email e': valentina.raffa@gmail.com

Infine, altre piccole cose che possiamo fare per far sentire la nostra voce:

- Alcuni sondaggi on-line, che contano poco ma almeno non facciamo "vincere" l'opinione di chi vuole sterminare i cani:
http://sondaggi.quotidianonet.ilsole24ore.com/?sondaggio=1917
http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsvota.asp?IDsondaggio=1256#

- Una petizione on-line:
http://www.firmiamo.it/nonuccidiamoli

- Indirizzi email delle istituzioni locali a cui scrivere per fermare le stragi:


licitravetgiuseppe@tin.it, agostino.fera@giustizia.it,
procura.ragusa@giustizia.it, prefettura.ragusa@interno.it,
info@comune.modica.rg.it, sindaco@comune.modica.rg.it,
marco.sammito@comune.modica.rg.it, sindaco@comune.scicli.rg.it,
assessore.sanita@regione.sicilia.it, uffgab.rg@poliziadistato.it

oppure, col ";" come separatore:


licitravetgiuseppe@tin.it; agostino.fera@giustizia.it;
procura.ragusa@giustizia.it; prefettura.ragusa@interno.it;
info@comune.modica.rg.it; sindaco@comune.modica.rg.it;
marco.sammito@comune.modica.rg.it; sindaco@comune.scicli.rg.it;
assessore.sanita@regione.sicilia.it; uffgab.rg@poliziadistato.it


Messaggio-tipo:

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Egregi signori,

la colpa della morte del bambino ucciso da alcuni cani randagi e il ferimento di altre persone e' solo colpa delle istituzioni che non hanno fatto il loro dovere.
Iniziate almeno a farlo ora, occupandovi seriamente del problema, e bloccate in ogni modo tutti coloro che intendono sterminare i cani a fucilate o col veleno: oltre a non risolvere nulla, questo e' un reato, e le istituzioni hanno il dovere di impedire questa barbarie.

Distinti saluti,
... nome cognome ...

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Grazie a tutti.

AgireOra Network

02 marzo 2009

Vegan Gourmet

Come tutti voi saprete, è dal mese di Marzo del 2006 che gestisco questo blog, il cui argomento principale è la cucina vegan.

Essendo diventata vegan da giovanissima (non ero ancora diciassettenne), e non avendo una mamma molto brava tra i fornelli, mi sono sentita a lungo priva di maestri e ispiratori per le mie ricette. Viste le proposte del mercato, non compravo tante riviste di cucina né guardavo programmi televisivi sull'argomento: mi sembravano uno spreco di soldi e tempo; perciò internet è sempre stato la mia fonte primaria di informazioni.
Questo blog nacque come mia personale "lavagna degli appunti"; volevo che fosse un posto dove ricevere idee e suggerimenti sulla cucina vegan; col tempo, tuttavia, la mia curiosità mi spinse in prima fila nell'esplorazione di questo mondo.

So che molti di voi mi ritengono ormai una preziosa consigliera, la creativa ispiratrice di piatti squisiti; ma sono anch'io alla ricerca di maestri.
Cerco sempre di trarre degli insegnamenti da qualsiasi fonte, soprattutto confrontandomi con altre persone e con realtà diverse dalla mia; adesso, sento un forte bisogno di trovare un luogo costruttivo in cui imparare, e poter avere uno scambio paritario di informazioni sulla cucina vegana.

Purtroppo in molti siti, forum e blog di cucina il veganismo è completamente sconosciuto: non solo non vi è spazio per la cucina vegan, ma molto spesso in questi luoghi mancano anche la tolleranza e il rispetto per chi ha compiuto scelte di vita compassionevoli, ed è impossibile instaurare un sereno dialogo sull'argomento (anche se, a mio avviso, la colpa di questa difficoltà ricade spesso su entrambe le parti).

Per quanto mi risulta, non esiste ad oggi in Italia un forum dedicato esclusivamente (o quasi esclusivamente) alla cucina vegana in tutte le sue varianti e sfaccettature. Molti di essi, pur trattando l'argomento, sono un po' sacrificati, da una parte a favore dell'informazione nutrizionale o etica, dall'altra a causa della loro stessa struttura, che raggruppa in un'unica sezione tutte le ricette (indipendentemente dalla portata o dalla tipologia) e tutti gli argomenti.

Per colmare questo vuoto, e con l'ambizione di diventare, col tempo, "la prova del cuoco" dei vegani, ramificandosi sempre più in nuove e più specifiche sezioni, ho creato un forum, VeganGourmet.

Su Vegan Gourmet si cucina senza derivati animali, ma non è un posto per soli vegan, dove nasconderci e ghettizzarci: non è una setta basata sulla "purezza" degli adepti; vuole essere uno spazio ibrido, che raggruppi buongustai onnivori, vegetariani e vegani legati da una genuina passione per la cucina, e desiderosi di scambiarsi consigli in un ambiente piacevole, dall'atmosfera rilassata. Se siete interessati a sperimentazioni a tutto tondo su questo tipo di cucina, Vegan Gourmet è il posto che fa per voi.

Buoni motivi per iscriversi a Vegan Gourmet:
* Vi troverete ricette di tutti i tipi e per tutti i gusti, e soprattutto il desiderio di sperimentare, creando piatti nuovi, con spirito di collaborazione.
* Le vostre scelte "alimentari" (per quanto siano anche scelte etiche di portata non trascurabile) non vi renderanno oggetto di pregiudizi, né in un senso, né nell'altro.
* Se siete attirati dal veganismo, ma siete rimasti scottati da vegani intransigenti, troverete un ambiente cordiale dove cambiare idea.
* Se siete vegani che non si identificano esclusivamente in questa scelta di vita, qui troverete vostri simili.
* Se siete buone forchette... vi verrà l'acquolina in bocca!

Buoni motivi per non iscriversi a Vegan Gourmet:
* C'è poco spazio per discutere di etica o di nutrizione: vi sono molti altri forum per questo!
* Non è un forum per soli vegan e non vi troverete soltanto vegan; se la cosa vi disturba, forse è meglio iscriversi altrove. Se pensate di iscrivervi per criticare, provocare, sbeffeggiare i vegan presenti, avete sbagliato forum!
* Nelle vesti di moderatrice suprema sono insopportabile: sono fissata per l'ordine, per l'educazione e per l'uso preventivo del search, motivo per cui Vegan Gourmet ha un regolamento di 1700 parole. La maggior parte delle regole è dettata dal semplice buon senso, ma se non vi piace seguire le regole - neppure quelle dettate dal buon senso - non andremo molto d'accordo.
* Su Vegan Gourmet non troverete tutte le risposte. Non è un forum dal quale prendere senza dare nulla in cambio. Vegan Gourmet lo faremo insieme, e c'è bisogno della collaborazione attiva di tutti perché cresca... Se tutti ci limitassimo a leggere senza scrivere nulla, ben presto non ci sarebbe più niente di nuovo da leggere!
* Per adesso il forum ha pochi contenuti; ma l'obiettivo è la qualità, non la quantità. Questo significa che probabilmente crescerà lentamente, col tempo; se non avete pazienza, forse il progetto non fa per voi.

Detto questo, spero di aver dissuaso efficacemente i deboli di cuore e che, invece, le persone giuste apprezzeranno i miei intenti, decidendo di raggiungermi cliccando qui.
In questo caso, buona permanenza!