Le feste non sarebbero tali senza regali! E non dite di no... ricevere un pensierino da qualcuno fa
sempre piacere, anche se essere veg-ambientalisti complica un po' la situazione.
Personalmente, cerco di regalare solo cose vegan e possibilmente ecologiche, si tratti di cibo, vestiti, cosmetici o altro. Mi piace inoltre regalare oggetti che abbiano un significato per chi li riceve, ma custodiscano una traccia di me, quindi posso metterci giorni per trovare il regalo giusto. Sono molto contenta quando ricevo un regalo fatto allo stesso modo, ma questo, per vari motivi, non succede sempre; molti miei conoscenti hanno difficoltà a regalarmi cose vegan e cerco di chiudere un occhio, nei limiti del possibile, pur rimanendo convinta che basterebbe un piccolo sforzo in più per farmi un regalo fantastico, che rispecchi completamente i miei gusti e le mie scelte di vita.
In fondo, per 365 giorni all'anno riesco a comprare tranquillamente tutto ciò che mi serve per la vita quotidiana e anche qualche sfizio, quindi non deve essere proprio impossibile!
Per fortuna, non bisogna per forza rassegnarsi ad aprire i pacchetti e trovare per l'ennesima volta l'inevitabile
parure guanti-sciarpa (rigorosamente in lana) regalata dalla zia, e non è necessario nemmeno passare le vacanze con la bava alla bocca davanti alla sfilata di dolci assortiti che circolano in tutte le case, compresa la mia, senza avere nulla di buono da mangiare.
Vi state chiedendo come? Molto semplice: basta partecipare a uno swap.
Uno swap è uno scambio di oggetti più o meno del medesimo valore, organizzato online, molto spesso tra persone che non si conoscono, o si conoscono poco tra loro. Ci sono swap organizzati nell'ambito di un forum e altri promossi da un blog, ma le (poche) regole sono sempre quelle: ci si segna per partecipare, vengono estratti a sorte e abbinati i nomi di chi regala e di chi riceve, si preparano i pacchetti (molto spesso sono a tema) e si spediscono entro una certa data, di solito ben prima del Natale per evitare di restare vittime dei disservizi delle Poste... e alla fine tutti hanno regalato e ricevuto qualcosa, e se ogni cosa va per il verso giusto sono tutti contenti.
Due anni fa ho partecipato a uno swap di Forumetici, quest'anno a quello di
Muccasbronza. Sono stata abbinata a
Stelladisale e
Vegolosa, e dalla prima ho ricevuto il pacchetto diversi giorni fa; non vi dico ancora cosa le ho spedito perché sembra che il mio regalo non sia ancora giunto a destinazione... invece posso raccontarvi cosa ho ricevuto!
Innanzitutto, ben due sacchetti di biscotti vegan, versione cacao&nocciole e versione al cocco; poi tre
panettoncini vegan che mi hanno fatto riassaporare il sapore delle feste; un vasetto di crema di mandorle al cacao e malto, che mi sta deliziando quotidianamente a colazione; un vasetto di marmellata di castagne profumata alla vaniglia; un barattolo di zenzero candito che non vedo l'ora di aprire, e (se interpreto bene) uno di aglio
in agrodolce marinato. Tutto fatto in casa, confezionato con cura e pazienza, e con l'annotazione degli ingredienti usati! In più, una confezione di paté d'alghe, basilico e tofu, e due profumatissimi incensi. Spero solo che il
mio pacco-regalo sia all'altezza di tutto ciò!
Insomma, l'essere vegan non condanna necessariamente ad una vita di privazioni, e avere una famiglia allargata virtuale è davvero fico.
Ogni swap è diverso dall'altro, qualcuno fissa un tetto massimo di spesa e qualcuno no, si può far ruotare lo scambio intorno al cibo o imperniarlo su degli oggetti, ma di solito gli swap sono accomunati da questo: chi partecipa è ben disposto a spendere un po' del proprio tempo per conoscere chi riceverà il regalo e spedirgli così un dono gradito; inoltre si tende spesso a preparare il cibo oppure piccoli oggetti con le proprie mani, come gesto di affetto.
Ammetto di esserci rimasta un po' male quando Muccasbronza ha abbinato tutti i veg* tra loro, perché speravo che uno swap potesse essere per i partecipanti anche un'occasione per riflettere e mettersi in gioco a un livello profondo, ma capisco che preparare un pacco vegan non sarebbe stato facile per chi entrava in contatto col veganismo per la prima volta.
Comunque sia, questo swap mi è piaciuto molto. Che ne direste se l'anno prossimo decidessi di organizzarne uno tutto per noi, a tema vegan ovviamente?
Partecipereste?
Vi saluto con un suggerimento forse tardivo, forse superfluo: non lasciatevi prendere dalla frenesia dei regali. Probabilmente le persone che meritano davvero il vostro tempo e le vostre energie (per non parlare, ehm,
dei vostri soldi) sono poche; a loro vale la pena dedicare queste risorse per preparare un bel dono, magari fatto in casa. Non c'è niente di disdicevole nel regalare del cibo, purché non si tratti del panettone del supermercato, uguale dovunque... cucinare per qualcuno è un atto d'amore, e preparare qualcosa con le proprie mani significa impegnarsi per la gioia di chi la riceverà. Non dimenticate, come sempre, di controllare la "qualità etica" dei vostri acquisti e che, se dovete fare un regalo a un vegan o a una persona dallo spiccato senso del consumo critico, le alternative alla grande distribuzione non mancano!
Un regalo di fine anno, comunque, io l'ho già ricevuto in anticipo da tutti voi.
Vi comunico infatti che il mio blog ha superato
il milione di contatti. Non ho parole per dirvi la mia felicità; vi ringrazio soltanto, perché mai, mai, mai avrei potuto immaginare di arrivare a questo punto.
Grazie, e
buone feste a tutti!