28 aprile 2008

Riso integrale agli asparagi (in pentola a pressione)

Non aspettavo altro che di ricevere il pacco di GaiaTerra per darmi alla pazza gioia con i miei cereali integrali (o quasi), ed appena ho potuto, mi sono messa a sperimentare. Purtroppo il tempo che posso dedicare alla cucina scarseggia sempre più, ma il richiamo è forte e quindi ogni tanto... ci casco! L'ultima ricetta provata è quella del riso(tto?) agli asparagi, preparata col riso lungo integrale del Baule Volante. Delizioso!

Queste sono le dosi per 4 persone: 300 g di riso, 5 asparagi, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 cipolla piccola, 1/2 litro d'acqua.

Sciacquate il riso e, se ne avete il tempo, mettetelo a mollo per un paio d'ore. Lavate gli asparagi, puliteli eliminando la parte bianca del gambo, e sbollentateli per 5 minuti nel 1/2 litro d'acqua, facendo attenzione a non lasciarli avvizzire.
Tagliate le punte e tenetele da parte per decorare i piatti; tagliate i gambi e riduceteli in pezzettini (io mi sono divertita col tagliere di legno, la mezzaluna e gli asparagi, probabilmente sembravo una pazza criminale mentre li trituravo senza pietà).
A questo punto, riscaldate l'olio nella pentola a pressione, tritate la cipolla ben pulita e versatela nell'olio facendola imbiondire. Scolate il riso, aggiungetelo alla cipolla e mescolate per 5 minuti; versate poi la metà dell'acqua di cottura degli asparagi e chiudete la pentola. L'acqua deve superare di un paio di dita il riso. Lasciate cuocere per dieci minuti dal fischio; spegnete, aprite la pentola, regolate di sale e unite gli asparagi tritati; versate l'acqua rimanente e rimettete il riso al fuoco, cuocendolo per 15-20 minuti dal fischio.
Molto probabilmente, vi accorgerete se il riso è cotto o meno dall'odore... spegnete la fiamma, aprite la pentola e assaggiate. Se il liquido non fosse stato assorbito tutto o il riso fosse ancora crudo, fate andare ancora su fiamma dolce a pentola scoperta finché non diventa ben cotto e cremoso. Servite decorando con le punte degli asparagi.

La pentola a pressione è perfetta per cuocere i cereali e i legumi, perché riduce il tempo necessario e preserva i nutrienti; se non l'avete, cuocete il riso in pentola normale (per 45 minuti), facendo attenzione al livello dei liquidi: potrebbe essere necessaria molta più acqua, per non farlo "attaccare"!

6 commenti:

  1. ... dalle nostre parti dire che fai il risotto con la pentola a pressione è come dire da te che fai la pastiera con il preparato Cameo :D

    Secondo me ti serve uno stage di risotto, vieni a trovarci o veniamo noi a bacchettarti sulle ditine? :D

    A parte gli scherzi, il riso integrale ci mette tanto a cuocere, la tentazione della pentola a pressione è effettivamente grande...
    Pensa che noi siamo così masochisti che delle volte usiamo anche il Rosa Marchetti, un riso da agricoltura biodinamica di specie antica che richiede 40 minuti di cottura! (prendiamo la pentola a reazione nucleare, altro che pressione!)

    sbaciotti!

    RispondiElimina
  2. mi piace molto anche x uso abbastanza la pentola a pressione buona giornata

    RispondiElimina
  3. Dire che ha ragione erbaviola è come dire che dalle rape non si può cavar sangue. Con la pentola a pressione, al massimo, si possono lessare le patate. Le modalità di cottura sono ancora più importanti delle ricette.
    Gabriella

    RispondiElimina
  4. Erbina, ma lo so, infatti nel titolo ci ho scritto "riso" e il "ris(otto?)" era solo una... captatio benevolentiae. ;-)
    Guarda, la pentola a pressione non è una tentazione, ma una necessità: ci mette meno, cuoce bene e non rischia di asciugarsi tutta l'acqua... io l'adoro! Anche perché non essendo casalinga non ho sempre il tempo di star dietro a una cottura così lunga... sono sicura che mi capisci, come mi capisce Marcella! ;-)

    Gabriella, per le note sulla pentola a pressione vedi sopra; comunque, te lo assicuro, ci si fa ben altro che lessare le patate, in tale pentola... ;-)

    RispondiElimina
  5. primo: adoro la pentola a pressione che mi permette di cucinare gustosi minestroni nella metà (un quarto anche) del tempo.
    secondo: io utilizzo una ricetta molto simile con le zucchine e il mio onnivoro ragioniere ne va matto...lui neanche se ne accorge ma da quando viviamo insieme mangia più verdure che animali ihih

    RispondiElimina

Non dimenticate di firmarvi! ^_^