19 settembre 2010

Rimettendo la testa a posto

No, non sono incinta. Immagino che qualcuno l'abbia pensato e del resto, se una scrive di essere innamorata e sentirsi a casa nella sua nuova città d'adozione, e poi sparisce per un mese e mezzo, il dubbio forse viene.
Perfino mia madre, qualche giorno fa, mi ha telefonato per chiedermi come mai non scrivessi più sul blog. Quindi, una doppia rassicurazione: no, non sono incita e sì, da oggi ricomincerò a scrivere. E mamma, per favore, smettila di leggere questo blog!
Sono tornata a Roma da un pezzo ma, come suggerisce il titolo del post, non ho ancora messo la testa a posto dopo questa folle estate, una delle più folli degli ultimi anni. Uhm, ripensandoci, tutte le estati degli ultimi quattro o cinque anni sono state folli... ma si sa, l'ultima sembra sempre la peggiore, no? Almeno, per me è così!
Un'estate stravagante, ma a suo modo dolce. L'impatto con l'arrivo dell'autunno è tremendo. Rimpiango il sole e il mare, quel mare che mi immagino sempre essere dalle parti dei Castelli Romani, nemmeno fossero il Vesuvio... rimpiango la pigrizia e quel tempo lento che scorre piano tra la spiaggia e gli eucalipti... rimpiango l'assenza di pensieri e il suono confortante che veniva fuori dal mio lettore mp3, mentre oziavo come una lucertolina a pochi metri dalle onde salate...
Sono tornata a Roma, ma la mia testa è irreperibile. È rimasta da qualche parte tra il Cilento e Castellammare, a quanto pare. Ce la farò a richiamarla qui? Lo spero proprio!
Ci sono tante cose da fare, e bastano per farmi sentire schiacciata dalle responsabilità. Sì, se potessi, tornerei molto volentieri nel mio nido estivo fatto di leggerezza e disimpegno. Questa fase di passaggio è più dura del solito, per me: non vado pazza per l'autunno, ma stavolta sto avendo proprio grandi difficoltà ad accettare il ritorno alla "normalità"!

Note positive: ho tantissime idee per la testa... forse troppe, come sempre; ma le sto mettendo in pratica, pian piano. Il più grande cambiamento sta nel fatto che ho ricominciato a mangiare come si deve, con dei veri pasti, a base di vero cibo. Non potete sapere quanto male io abbia mangiato fino ad oggi... ma sto migliorando. Come dicevo, veri pasti con vero cibo, e per di più con un occhio di riguardo a calcio, ferro, B12, omega3.
Al Naturasì ho comprato l'olio di semi di lino da frigorifero; non l'avevo mai usato ma era in offerta, e mi son detta "ora o mai più". Terrorizzata da racconti terribili su un olio puzzolente di pesce marcio, sono rimasta piacevolmente stupita dal sapore di noci dei semi di lino. Il Mancino conferma che è tutt'altra cosa rispetto all'olio non "da frigo" assaggiato in passato; lo sto usando tranquillamente in una quantità di piatti, è davvero buono! Se volete saperne di più sulle sue proprietà, cliccate qui.

Pochi giorni fa ho mangiato una deliziosa parmigiana di zucchine e sto cucinando un sacco di cose nuove. L'idea di dover allestire un set fotografico e impazzire per immortalare il tutto non mi sorride, ma ci sono molte ricette che vorrei condividere con voi.

Bentornati, dunque, e... spero che il mio ritorno su queste pagine non si spezzi troppo presto. Proverò a prenderlo con leggerezza, quindi scriverò una quantità di chiacchiere e divagazioni prima di arrivare al sodo, ma aspettatevi anche post brevissimi e stringati. È passato così tanto tempo dall'ultimo post, devo proprio riprenderci la mano!

Ce la farà, la vostra eroina? Lo scoprirete nella prossima puntata...

18 commenti:

  1. Non ti conoscevo ma questo post mi ha divertito tantissimo =) bentornata =)

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  2. Bentornata! E meno male, che ero ormai un po' rassegnato che ci avessi abbandonato del tutto ;-) Ma per fortuna non è così!
    Sui set fotografici ti capisco, anche per me sono la parte più difficile e "demotivante" del blog.
    Per quanto riguarda l'olio di lino da frigo, è tutta un'altra cosa. In più si ha la certezza di assumere davvero gli omega3, ed è rapido e comodissimo.

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  3. Ciao Cey, benvenuta da queste parti! :)

    Yari, grazie mille. :)
    Sembra proprio che io non ce la faccia a rimanere all'infinito lontana dal blog, anche se di certo me ne sono distaccata molto rispetto ai primi anni. Ma quando sto lontana la mia mente continua a tornare qui... e il mio cuore, anche. :)
    Complimenti per i corsi che hai tenuto al vegfestival, spero sia andato tutto liscio! ;-)

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  4. ho avuto paura che tu non tornassi a tormentare la mia coscienza con il tuo veganesimo e la mia eterna dieta con i tuoi manicaretti ma adesso respiro di sollievo a rileggerti..... ciao vera, un abbraccio da un'assidua lettrice silenziosa (fino ad oggi) del tuo blog
    nicoletta

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  5. Ciao nicoletta, grazie dell'abbraccio! :)

    Se questo ti tranquillizza, non posso garantire che il blog andrà avanti da qui all'eternità ;-) ma se un giorno prenderò la difficile decisione di chiuderlo ve lo farò sapere tempestivamente, mica vi mollo così senza dire niente! :)
    Comunque per adesso non schiodo, non temere. ;-)

    Un bacio!

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  6. Bentornata cara :* :* :*
    Antaress

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  7. Ciao vera, io non sono vegana nè vegetariana... mi sono imbattuta nel tuo post mentre cercavo notizie su come si può diventare vegetariani, senza rischiare delle carenze alimentari! E' da tanto che ho ridotto, ma non eliminato del tutto, il consumo di carne e pesce, non sò se ci riuscirò perchè è una scelta serissima... ma tutta la settimana non ho mangiato carne, ho preparato tanti legumi e sperimentato nuove ricette grazie al tuo blog... Tutto questo per farti sapere che ti apprezzo molto anche se non ti conosco e mi piace molto il tuo blog.
    Fiammetta

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  8. Ciao vera
    il uo blog è sempre carinissimo. Oggi ho fatto un esperimento con una torta vegan un poco modificata, una squisitezza e sicuramente non dannosa.
    Per quanto riguarda tua madre che legge il blog, io ho un figlio che sta su fb, e tante volte notizie relative a lui le so più tramite internet che tramite lui. Certo è un poco triste, ma è un modo moderno per tenere uniti i legami di noi mamme con i figli, che tante volte sono distanti, magari non fisicamente, ma sicuramente di spirito. Certo lo siamo stati pure noi con i nostri genitori, quando eravamo più giovani e me lo ricordo bene, ma quando me lo ricordo mi rattrista di non avere avuto a suo tempo un rapporto più stretto, tanto da non far sentire sola e inutile la mia piccola mamma (piccola perchè era anche un pò bassina).
    Quindi ben vengano i blog e fb, non per tenere vivo il cordone ombelicale, ma sicuramente per sentirci vicini ai nostri figli. Sopporta quindi la tua mammetta, che ti legge sicuramente con affetto, non per curiosità morbosa.
    Un caro abbraccio e ti segue sempre stai tra i miei preferiti.

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  9. Ciaooooooooooooo Antaress!! ^_^

    Fiammetta, grazie dell'apprezzamento e complimenti per la tua scelta, so che non è facile cambiare dall'oggi al domani, ma fai un passo alla volta e andrai lontato. ;-) Se serve qualcosa... son qui!

    V.i.s., lo so che non lo fa per sbirciare nella mia vita privata ;-) ed è solo un modo per starmi più vicina. :) Il mio rimprovero era assolutamente bonario! ^_^

    Serendipity, grazie! :)

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  10. Ciao Vera, ti ho scoperta la primavera scorsa e non ho mai commentato.
    Non sono ne vegetariana ne vegana, ma ho un occhio sempre di rispetto per chi, come te, intraprende questa scelta di vita.
    Ho tentato quest'estate la prima esperienza dell'essiccatoio (devo ammettere con pessimi risultati) ma tenterò anche l'estate prossima! Ieri però, ho fatto una delle mie prime torte vegan, che è piaciuta parecchio a casa.
    Mi sei proprio mancata in queste ultime settimane, e anche io come altre ho avuto paura che tu avessi "mollato" il blog.

    Un abbraccio da una amica silenziosa.

    Giulia

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  11. noi aspettiamo sopratutto la parmigiana di zucchine he he he :-))

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  12. Sono contenta di ritrovarti sul blog. Temevo che non scrivessi più, proprio adesso che avevo scoperto le tue simpatiche osservazioni e ricette. Ho fatto il seitan secondo le tue indicazioni e penso che mi sia riuscito discretamente (però non sono sicura visto che non avevo mai assaggiato questo cibo prima d'ora). Tuttavia mi ha un poco delusa la consistenza piuttosto gommosa. E' normale che sia così oppure ho sbagliato qualcosa nella cottura? C'è qualche consiglio che mi puoi dare per far in modo che il seitan risulti meno gommoso? Grazie e complimenti per il tuo impegno su questo blog. Sandra

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  13. Grazie Azabel, grazie Giulia! :)

    Giulia #2 :) ci vuole un bel sole per l'essiccatoio, e comunque io non sono mai riuscita a far seccare, per esempio, i pomodori, mi ammuffivano sempre. Forse ci mettevo poco sale? Boh! ^_^

    Gunther, la ricetta posso metterla, non ho la foto però!

    Sandra, il seitan è per natura un po' gommosino o, per meglio dire, molto elastico. Non ha per niente una consistenza da "vegetale". ;-) Se è troppo gommoso può essere che tu l'abbia cotto poco, ma se mi mandi una foto via e-mail ti saprò probabilmente dire qualcosa di più. :)

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  14. Da Sandra....
    Non posso mandarti una foto perchè il seitan è stato mangiato fino all'ultimo boccone e quindi non c'è più niente da fotografare. La prossima volta lo farò cuocere più a lungo così vedrò se sarà più morbido. Grazie per il consiglio e ancora complimenti per la simpatia, la disponibilità e le competenze che dimostri di avere.

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  15. Ah, ah, ah... anche mio papà (che è decisamente peggio della mammma) legge quotidianamente il mio blog!!! :D
    ma non si possono bloccare?

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