Non l'avessi mai detto, che non faceva per me.
Dopo aver usato per 8 mesi gli assorbenti di stoffa, a forza di incappare mio malgrado nell'argomento mooncup, ho deciso di ordinarla, nonostante lo scetticismo.
Non l'ho fatto perché sono rimasta scontenta degli assorbenti di stoffa, affatto; semplicemente, mi sono sentita pronta - o almeno disposta - a tentare quello che ritenevo fosse il passo successivo, per i suoi numerosi vantaggi in termini di comodità, economia ed ecologia.
Arriva il pacco. Grazie ad un improvvisato gruppo d'acquisto su forumetici, compro la mia mooncup dalla Bottega della luna al costo (spedizione inclusa) di 28 euro.
Suggestionata dai racconti sull'enormità dell'oggetto mi aspettavo una sorta di imbuto di dimensioni spropositate; pertanto, al primo sguardo, esclamo "così piccola?". L'impressione è positiva, la coppa è flessibile e morbida, e mi crogiolo nell'idea che usarla sarà un gioco da ragazze.
Il giorno seguente la guardo di nuovo e mi rendo conto che è ENORME. Trascorro il mese successivo tra disperazione e un vacuo ottimismo, leggendo il libretto di istruzioni accluso fino ad impararlo a memoria (cullo la speranza che possa proteggermi, come un mantra).
Giorno prima delle mestruazioni. Decido di ignorare il libretto (che per impratichirsi suggerisce un primo utilizzo negli ultimi due giorni del ciclo) dando invece credito alle esperienze di altre donne, che l'hanno provata anche senza avere le mestruazioni (la mooncup, a differenza dei tamponi interni, non ha potere assorbente, quindi non crea problemi di attrito). Mi tuffo in una serie di tentativi per prepararmi all'evento.
Risultati: nulli.
Morale: a terra.
Non ce la farò mai.
Giorno 1. Le mestruazioni mi arrivano mentre sono in spiaggia a leggere Kathy Reichs, avvolta nel telo da mare per arginare l'ipotermia (il sole è offuscato da una ragnatela di nuvole bizzarre. Penso a pasionario e alle scie chimiche e sento acutamente la mancanza di casa). Trotterello verso la tenda, invasa da una gioiosa angoscia: comunque vada, è giunto il momento della verità.
La mooncup è stata sterilizzata, il gambo accorciato dopo le prove del giorno precedente, ho il bagno tutto per me: posso avviare le operazioni in gran segreto.
Cercando di respirare come se stessi contemplando il cielo stellato (con ritmo placido e regolare: inspirare... espirare... inspirare... espirare...), lotto per 15 minuti con la coppetta. Accanitamente.
Provo la tecnica di piegatura numero 1, poi la numero 2 (indicata solo nel libretto di istruzioni, non c'è sul sito; strano, perché si è rivelata quella vincente!); mi metto in piedi, mi accovaccio, mi siedo, spingo, giro, tiro, sposto, mi sforzo di rilassare i muscoli mentre il respiro mi si strozza in gola (niente da fare!, penso, mentre la mia vagina protesta: "non penserai di infilare quel coso qui dentro, vero?"), il sudore mi cola a rivoletti ovunque, ma poi accade il miracolo.
Non so come, la coppetta è entrata.
Mi alzo in piedi incredula e in effetti non sono sicura che la coppa sia dentro. Dove diavolo è finita? Non riesco né a sentirla né a toccarla e non ho idea di come farò a toglierla. L'esultanza iniziale si affievolisce quando mi visualizzo al pronto soccorso, con una lampada puntata negli occhi, mentre l'intero reparto ginecologico mi fruga allegramente tra le gambe, bloccate sulle staffe di un lettino. Sopprimo l'idea e mi mantengo ottimista: il mio corpo, nella sua spontanea e meravigliosa saggezza, saprà di certo aiutarmi al momento giusto.
Mentre aspetto quel momento, mi distraggo cercando di convincermi che i capogiri avvertiti durante il posizionamento non indicano sindrome da shock tossico, ma solo grande emotività. Mi lavo le mani, e non riesco a credere di avercela fatta. Sono stremata e felice.
Quattro ore dopo. Sono le 23, casco dal sonno e i dolori mestruali sono giunti alla loro intensità media (bollino arancione). Vado in bagno cercando di ignorare il parentando che gioca a carte 2 metri più in là; mi siedo sulla tazza (è la posizione più comoda) e cerco di afferrare il gambo della mooncup.
Mi pento in un lampo della costanza con cui da 12 anni mi faccio crescere le unghie: le cure continue le hanno trasformare in artigli d'acciaio... Cambio strategia, e tento non di afferrare, ma almeno di toccare la sporgenza della coppetta. Riesco appena a sfiorarne la superficie, ma nulla più, e mi domando se è il caso di chiamare il soccorso speleologico. Mi rimbalzano nella testa echi di voci di corridoio sul tema "preservativi smarriti in vagina" e "tampax col filo spezzato mai più ritrovati"; il panico minaccia di assalirmi, mentre mi domando per quanto tempo potrei tenermi dentro la mooncup, simulando indifferenza, prima di andare in setticemia.
Cinque minuti dopo. Invoco tutta la potenza repressa dei miei muscoli vaginali. Ringrazio Jacopo Fo per avermeli fatti scoprire (detto così suona ambiguo?), e il signor Kegel per avermi aiutato a svilupparli. Capisco finalmente cosa intendono le ostetriche quando nei film incitano a "spingere", e sento spuntare tra le dita non solo il gambo, ma addirittura la base della coppa.
Sono troppo sollevata per fare qualcosa di più che stringerla convulsamente e tirare, tirare, tirare; per caso, schiaccio la base abbastanza da allentare l'aderenza, e la mooncup scivola fuori, facendomi però più male del dovuto (non l'avevo schiacciata sufficientemente in alto e il bordo esce completamente aperto).
Il cono traslucido sporco di sangue mi sembra la "creatura" più bella del mondo; accendo la luce per rimirarla meglio e mi congratulo per l'ottimo lavoro: circa un cucchiaino di sangue rosso vivo giace nell'alveo di silicone, mentre il mio assorbente di stoffa, messo per sicurezza, si rivela immacolato. Rovescio la coppa nel lavandino, rimpiangendo di non essere a casa per innaffiarvi le piante, e un dubbio mi assale: il desiderio di correre coi lupi mi sta trasformando in una feticista del mestruo?
Considerando lo sforzo volutoci per non fotografare la scena, devo ammettere di sì.
E adesso? Lavo mani e coppa e intavolo trattative con me stessa: reggendo la mooncup come se fossi Amleto mi domando se reinserirla o meno. Mi torna in mente un ritratto di Ofelia morta nel lago (forse per sindrome da shock tossico?) e mi rispondo che tutto sommato la gloria può attendere: per questa notte voglio dormire tranquilla. Non riesco a scacciare dalla testa l’idea che il sangue, trovandosi l’uscita sbarrata, risalirà le tube di Falloppio mandandomi in setticemia (il sonno gioca brutti scherzi). Cerco di convincermi che questo non può realmente accadere, ma il cervello, già addormentato, non mi ascolta.
Mezzanotte. Io e il mio assorbente di stoffa andiamo a letto. Sento di essere tornata sul pianeta Terra (e neanche mi ero accorta di averlo abbandonato), mi rilasso e mi addormento sperando che Tarty stia relativamente buona, lei e il suo innamorato, ma questa è un’altra storia…
Giorno 2. Mi sveglio con una sgradevole quanto nota sensazione di appiccicaticcio intorno alle cosce, alla quale in poche ore mi ero già disabituata.
Nel cuore della notte ho provato ripetutamente a inserire mooncup, ma il mio corpo ha opposto una tale resistenza da farmi pensare a un improvviso "attacco" di vaginismo; pertanto sono molto sfiduciata: inizio a credere che finora sia stata solo fortuna, e l’esperienza sia irripetibile.
Invece, bastano 5 minuti per beccare l’angolazione giusta; la coppetta entra dolcemente e si dispiega subito, lasciandomi a bocca aperta. Il meccanismo resta avvolto da un velo di mistero, e mi domando scoraggiata dove sia il manuale di istruzioni della mia vagina…
Ore 14. Primo cambio della giornata. Corono finalmente il mio sogno di sempre: sapere con esattezza l’ammontare delle mie perdite mensili (risulteranno, secondo la graduazione della coppa, 65 ml in tutto, anche se mi sembra troppo poco!). Ancora una volta l’estrazione risulta un po’ dolorosa, a causa delle unghie; il reinserimento richiede tempo, ma procede bene. Taglio un altro pezzo di gambo e la vestibilità si avvicina alla perfezione; mi sento così comoda da desiderare ardentemente di andare a mare… Se solo la si potesse portare per 7 giorni di seguito, senza mai toglierla!
Non registro nulla di insolito, nessun fastidio, tranne un frequente bisogno di fare pipì: è la coppa che preme sulla vescica, o finalmente riesco a bere tanto quanto dovrei?
Giorno 3. Dopo aver accorciato il gambo, le cose vanno molto meglio. Scopro che davvero non è necessario toglierla per espletare i propri bisogni corporali… e meno male, perché continuo a fare pipì più spesso del solito. La tenuta è stata perfetta, tranne di notte: al risveglio mi ritrovo leggermente macchiata e non capisco il motivo. Tuttavia, riposiziono la mooncup e l’incidente non si ripeterà più.
Ormai le operazioni di estrazione e inserimento non sono più un incubo e mi riescono con sufficiente scioltezza e velocità. Il desiderio di fare il bagno in mare viene frenato solo dall’idea che potrei diventare facilmente un bocconcino per pescecani…
Per il resto, mooncup sembra essere diventata parte di me e non mi da più alcun pensiero, me la dimentico quasi; i giorni seguenti scivolano via e al termine delle mestruazioni non mi sono proprio accorta di aver avuto perdite di sangue. Ho dovuto cambiarmi solo 3 volte al giorno e senza mai sporcarmi (a parte quella notte in cui forse avevo spinto troppo in su la coppa, facendole perdere aderenza).
Ho speso 28 euro per uno strumento che potrebbe durare, se ben tenuto, fino a dieci anni.
Calcolo rapidamente…
Pagavo un pacco dei miei assorbenti (Lines seta ultra con ali, da 16 pezzi) circa 2 euro (comprandoli "all’ingrosso"; altrove il loro prezzo oscilla tra i 2.50 e i 2.90 euro), e ogni due cicli consumavo tre pacchi. In un anno buttavo quindi quasi 40 euro di assorbenti (se ho contato bene ), ma avrei potuto arrivare a più di 50 comprandoli altrove.
Il risparmio economico, dunque, è notevole; le considerazioni ecologiche fatte passando agli assorbenti di stoffa valgono anche per mooncup: niente più abbattimento continuo di alberi per imbottire gli assorbenti, niente più problema continuo di smaltimento del rifiuto.
[L´impatto ambientale degli assorbenti igienici da donna è enorme. In Europa occidentale ogni giorno se ne producono 24 miliardi: l´equivalente di un grattacielo alto 200 metri e con una base grande come un campo da calcio.
Ogni donna durante la sua vita consuma almeno diecimila assorbenti igienici, costituiti da strati di cellulosa, cotone, fibra di legno, ma anche materiale sintetico. La biodegradazione di un assorbente richiede dai 100 ai 500 anni!]
Ne sono entusiasta, una volta indossata è davvero comodissima, non si sente affatto; la consiglio anche a chi non ha molta confidenza col proprio corpo; se ci sono riuscita io, ci può riuscire qualunque donna.
Leggete le istruzioni (troverete un libretto nella scatolina; ci sono anche tradotte in italiano, cercatele bene), state rilassate e andrà tutto liscio!
Ps: non ho potuto resistere, devo segnalarlo. Andate a guardare questo video su youtube. E' troppo carino!
Inoltre, trovo molto interessanti le istruzioni per mettere e togliere mooncup (utili per comprendere i movimenti da eseguire) e la video panoramica delle alternative ai tamponi (peccato che non sia tradotta); e poi, la pagina di wikipedia dedicata alle coppette mestruali, in inglese e in italiano. Occhio ai collegamenti esterni.
Per concludere... proprio prima di comprare mooncup, ho realizzato diversi assorbenti di stoffa che non ho avuto occasione di indossare. A questo punto, probabilmente, non li userò mai. Sono nuovissimi; quindi, nel caso voleste assicurarvi una protezione comoda ed ecologica contro eventuali gocciolamenti di mooncup, specie di notte, sono disposta a spedire gli assorbenti che mi sono avanzati. Ormai non mi servono più e, come ho detto, sono nuovi: io guadagnerei spazio, voi evitereste di doverli ordinare on line pagando spese di spedizione e minimi d'ordine...
Si tratta di questi qui, realizzati in flanella di cotone e spugna di cotone; sono sottili, ma assorbiranno efficacemente le piccole perdite della coppetta, se dovessero essercene. Se siete interessate, scrivetemi una e-mail attraverso il profilo.
Se volete realizzarli da sole, oltre alle istruzioni fornite in precedenza potete consultare questo blog (...sono molto più belli dei miei!). Comunque sia, buone mestruazioni a tutte voi!
EDIT (31/08/08): L'autorevole studioso di fama mondiale Hinikko, dopo avermi tartassata di domande su durata dei giorni di mestruazione, frequenza annua del ciclo, numero di assorbenti per ciclo eccetera, contesta il dato secondo cui ogni giorno in Europa occidentale si produrrebbero 24 miliardi di assorbenti, giudicandolo decisamente eccessivo. Dopo lunghe discussioni siamo giunti alla conclusione che probabilmente il dato reale sia 24 milioni, ma essendomi venuto il mal di testa dopo i primi 2 minuti di calcolo, non ci giurerei e devo fidarmi di lui.
Dopo aver usato per 8 mesi gli assorbenti di stoffa, a forza di incappare mio malgrado nell'argomento mooncup, ho deciso di ordinarla, nonostante lo scetticismo.
Non l'ho fatto perché sono rimasta scontenta degli assorbenti di stoffa, affatto; semplicemente, mi sono sentita pronta - o almeno disposta - a tentare quello che ritenevo fosse il passo successivo, per i suoi numerosi vantaggi in termini di comodità, economia ed ecologia.
Arriva il pacco. Grazie ad un improvvisato gruppo d'acquisto su forumetici, compro la mia mooncup dalla Bottega della luna al costo (spedizione inclusa) di 28 euro.
Suggestionata dai racconti sull'enormità dell'oggetto mi aspettavo una sorta di imbuto di dimensioni spropositate; pertanto, al primo sguardo, esclamo "così piccola?". L'impressione è positiva, la coppa è flessibile e morbida, e mi crogiolo nell'idea che usarla sarà un gioco da ragazze.
Il giorno seguente la guardo di nuovo e mi rendo conto che è ENORME. Trascorro il mese successivo tra disperazione e un vacuo ottimismo, leggendo il libretto di istruzioni accluso fino ad impararlo a memoria (cullo la speranza che possa proteggermi, come un mantra).
Giorno prima delle mestruazioni. Decido di ignorare il libretto (che per impratichirsi suggerisce un primo utilizzo negli ultimi due giorni del ciclo) dando invece credito alle esperienze di altre donne, che l'hanno provata anche senza avere le mestruazioni (la mooncup, a differenza dei tamponi interni, non ha potere assorbente, quindi non crea problemi di attrito). Mi tuffo in una serie di tentativi per prepararmi all'evento.
Risultati: nulli.
Morale: a terra.
Non ce la farò mai.
Giorno 1. Le mestruazioni mi arrivano mentre sono in spiaggia a leggere Kathy Reichs, avvolta nel telo da mare per arginare l'ipotermia (il sole è offuscato da una ragnatela di nuvole bizzarre. Penso a pasionario e alle scie chimiche e sento acutamente la mancanza di casa). Trotterello verso la tenda, invasa da una gioiosa angoscia: comunque vada, è giunto il momento della verità.
La mooncup è stata sterilizzata, il gambo accorciato dopo le prove del giorno precedente, ho il bagno tutto per me: posso avviare le operazioni in gran segreto.
Cercando di respirare come se stessi contemplando il cielo stellato (con ritmo placido e regolare: inspirare... espirare... inspirare... espirare...), lotto per 15 minuti con la coppetta. Accanitamente.
Provo la tecnica di piegatura numero 1, poi la numero 2 (indicata solo nel libretto di istruzioni, non c'è sul sito; strano, perché si è rivelata quella vincente!); mi metto in piedi, mi accovaccio, mi siedo, spingo, giro, tiro, sposto, mi sforzo di rilassare i muscoli mentre il respiro mi si strozza in gola (niente da fare!, penso, mentre la mia vagina protesta: "non penserai di infilare quel coso qui dentro, vero?"), il sudore mi cola a rivoletti ovunque, ma poi accade il miracolo.
Non so come, la coppetta è entrata.
Mi alzo in piedi incredula e in effetti non sono sicura che la coppa sia dentro. Dove diavolo è finita? Non riesco né a sentirla né a toccarla e non ho idea di come farò a toglierla. L'esultanza iniziale si affievolisce quando mi visualizzo al pronto soccorso, con una lampada puntata negli occhi, mentre l'intero reparto ginecologico mi fruga allegramente tra le gambe, bloccate sulle staffe di un lettino. Sopprimo l'idea e mi mantengo ottimista: il mio corpo, nella sua spontanea e meravigliosa saggezza, saprà di certo aiutarmi al momento giusto.
Mentre aspetto quel momento, mi distraggo cercando di convincermi che i capogiri avvertiti durante il posizionamento non indicano sindrome da shock tossico, ma solo grande emotività. Mi lavo le mani, e non riesco a credere di avercela fatta. Sono stremata e felice.
Quattro ore dopo. Sono le 23, casco dal sonno e i dolori mestruali sono giunti alla loro intensità media (bollino arancione). Vado in bagno cercando di ignorare il parentando che gioca a carte 2 metri più in là; mi siedo sulla tazza (è la posizione più comoda) e cerco di afferrare il gambo della mooncup.
Mi pento in un lampo della costanza con cui da 12 anni mi faccio crescere le unghie: le cure continue le hanno trasformare in artigli d'acciaio... Cambio strategia, e tento non di afferrare, ma almeno di toccare la sporgenza della coppetta. Riesco appena a sfiorarne la superficie, ma nulla più, e mi domando se è il caso di chiamare il soccorso speleologico. Mi rimbalzano nella testa echi di voci di corridoio sul tema "preservativi smarriti in vagina" e "tampax col filo spezzato mai più ritrovati"; il panico minaccia di assalirmi, mentre mi domando per quanto tempo potrei tenermi dentro la mooncup, simulando indifferenza, prima di andare in setticemia.
Cinque minuti dopo. Invoco tutta la potenza repressa dei miei muscoli vaginali. Ringrazio Jacopo Fo per avermeli fatti scoprire (detto così suona ambiguo?), e il signor Kegel per avermi aiutato a svilupparli. Capisco finalmente cosa intendono le ostetriche quando nei film incitano a "spingere", e sento spuntare tra le dita non solo il gambo, ma addirittura la base della coppa.
Sono troppo sollevata per fare qualcosa di più che stringerla convulsamente e tirare, tirare, tirare; per caso, schiaccio la base abbastanza da allentare l'aderenza, e la mooncup scivola fuori, facendomi però più male del dovuto (non l'avevo schiacciata sufficientemente in alto e il bordo esce completamente aperto).
Il cono traslucido sporco di sangue mi sembra la "creatura" più bella del mondo; accendo la luce per rimirarla meglio e mi congratulo per l'ottimo lavoro: circa un cucchiaino di sangue rosso vivo giace nell'alveo di silicone, mentre il mio assorbente di stoffa, messo per sicurezza, si rivela immacolato. Rovescio la coppa nel lavandino, rimpiangendo di non essere a casa per innaffiarvi le piante, e un dubbio mi assale: il desiderio di correre coi lupi mi sta trasformando in una feticista del mestruo?
Considerando lo sforzo volutoci per non fotografare la scena, devo ammettere di sì.
E adesso? Lavo mani e coppa e intavolo trattative con me stessa: reggendo la mooncup come se fossi Amleto mi domando se reinserirla o meno. Mi torna in mente un ritratto di Ofelia morta nel lago (forse per sindrome da shock tossico?) e mi rispondo che tutto sommato la gloria può attendere: per questa notte voglio dormire tranquilla. Non riesco a scacciare dalla testa l’idea che il sangue, trovandosi l’uscita sbarrata, risalirà le tube di Falloppio mandandomi in setticemia (il sonno gioca brutti scherzi). Cerco di convincermi che questo non può realmente accadere, ma il cervello, già addormentato, non mi ascolta.
Mezzanotte. Io e il mio assorbente di stoffa andiamo a letto. Sento di essere tornata sul pianeta Terra (e neanche mi ero accorta di averlo abbandonato), mi rilasso e mi addormento sperando che Tarty stia relativamente buona, lei e il suo innamorato, ma questa è un’altra storia…
Giorno 2. Mi sveglio con una sgradevole quanto nota sensazione di appiccicaticcio intorno alle cosce, alla quale in poche ore mi ero già disabituata.
Nel cuore della notte ho provato ripetutamente a inserire mooncup, ma il mio corpo ha opposto una tale resistenza da farmi pensare a un improvviso "attacco" di vaginismo; pertanto sono molto sfiduciata: inizio a credere che finora sia stata solo fortuna, e l’esperienza sia irripetibile.
Invece, bastano 5 minuti per beccare l’angolazione giusta; la coppetta entra dolcemente e si dispiega subito, lasciandomi a bocca aperta. Il meccanismo resta avvolto da un velo di mistero, e mi domando scoraggiata dove sia il manuale di istruzioni della mia vagina…
Ore 14. Primo cambio della giornata. Corono finalmente il mio sogno di sempre: sapere con esattezza l’ammontare delle mie perdite mensili (risulteranno, secondo la graduazione della coppa, 65 ml in tutto, anche se mi sembra troppo poco!). Ancora una volta l’estrazione risulta un po’ dolorosa, a causa delle unghie; il reinserimento richiede tempo, ma procede bene. Taglio un altro pezzo di gambo e la vestibilità si avvicina alla perfezione; mi sento così comoda da desiderare ardentemente di andare a mare… Se solo la si potesse portare per 7 giorni di seguito, senza mai toglierla!
Non registro nulla di insolito, nessun fastidio, tranne un frequente bisogno di fare pipì: è la coppa che preme sulla vescica, o finalmente riesco a bere tanto quanto dovrei?
Giorno 3. Dopo aver accorciato il gambo, le cose vanno molto meglio. Scopro che davvero non è necessario toglierla per espletare i propri bisogni corporali… e meno male, perché continuo a fare pipì più spesso del solito. La tenuta è stata perfetta, tranne di notte: al risveglio mi ritrovo leggermente macchiata e non capisco il motivo. Tuttavia, riposiziono la mooncup e l’incidente non si ripeterà più.
Ormai le operazioni di estrazione e inserimento non sono più un incubo e mi riescono con sufficiente scioltezza e velocità. Il desiderio di fare il bagno in mare viene frenato solo dall’idea che potrei diventare facilmente un bocconcino per pescecani…
Per il resto, mooncup sembra essere diventata parte di me e non mi da più alcun pensiero, me la dimentico quasi; i giorni seguenti scivolano via e al termine delle mestruazioni non mi sono proprio accorta di aver avuto perdite di sangue. Ho dovuto cambiarmi solo 3 volte al giorno e senza mai sporcarmi (a parte quella notte in cui forse avevo spinto troppo in su la coppa, facendole perdere aderenza).
Ho speso 28 euro per uno strumento che potrebbe durare, se ben tenuto, fino a dieci anni.
Calcolo rapidamente…
Pagavo un pacco dei miei assorbenti (Lines seta ultra con ali, da 16 pezzi) circa 2 euro (comprandoli "all’ingrosso"; altrove il loro prezzo oscilla tra i 2.50 e i 2.90 euro), e ogni due cicli consumavo tre pacchi. In un anno buttavo quindi quasi 40 euro di assorbenti (se ho contato bene ), ma avrei potuto arrivare a più di 50 comprandoli altrove.
Il risparmio economico, dunque, è notevole; le considerazioni ecologiche fatte passando agli assorbenti di stoffa valgono anche per mooncup: niente più abbattimento continuo di alberi per imbottire gli assorbenti, niente più problema continuo di smaltimento del rifiuto.
[L´impatto ambientale degli assorbenti igienici da donna è enorme. In Europa occidentale ogni giorno se ne producono 24 miliardi: l´equivalente di un grattacielo alto 200 metri e con una base grande come un campo da calcio.
Ogni donna durante la sua vita consuma almeno diecimila assorbenti igienici, costituiti da strati di cellulosa, cotone, fibra di legno, ma anche materiale sintetico. La biodegradazione di un assorbente richiede dai 100 ai 500 anni!]
Ne sono entusiasta, una volta indossata è davvero comodissima, non si sente affatto; la consiglio anche a chi non ha molta confidenza col proprio corpo; se ci sono riuscita io, ci può riuscire qualunque donna.
Leggete le istruzioni (troverete un libretto nella scatolina; ci sono anche tradotte in italiano, cercatele bene), state rilassate e andrà tutto liscio!
Ps: non ho potuto resistere, devo segnalarlo. Andate a guardare questo video su youtube. E' troppo carino!
Inoltre, trovo molto interessanti le istruzioni per mettere e togliere mooncup (utili per comprendere i movimenti da eseguire) e la video panoramica delle alternative ai tamponi (peccato che non sia tradotta); e poi, la pagina di wikipedia dedicata alle coppette mestruali, in inglese e in italiano. Occhio ai collegamenti esterni.
Per concludere... proprio prima di comprare mooncup, ho realizzato diversi assorbenti di stoffa che non ho avuto occasione di indossare. A questo punto, probabilmente, non li userò mai. Sono nuovissimi; quindi, nel caso voleste assicurarvi una protezione comoda ed ecologica contro eventuali gocciolamenti di mooncup, specie di notte, sono disposta a spedire gli assorbenti che mi sono avanzati. Ormai non mi servono più e, come ho detto, sono nuovi: io guadagnerei spazio, voi evitereste di doverli ordinare on line pagando spese di spedizione e minimi d'ordine...
Si tratta di questi qui, realizzati in flanella di cotone e spugna di cotone; sono sottili, ma assorbiranno efficacemente le piccole perdite della coppetta, se dovessero essercene. Se siete interessate, scrivetemi una e-mail attraverso il profilo.
Se volete realizzarli da sole, oltre alle istruzioni fornite in precedenza potete consultare questo blog (...sono molto più belli dei miei!). Comunque sia, buone mestruazioni a tutte voi!
EDIT (31/08/08): L'autorevole studioso di fama mondiale Hinikko, dopo avermi tartassata di domande su durata dei giorni di mestruazione, frequenza annua del ciclo, numero di assorbenti per ciclo eccetera, contesta il dato secondo cui ogni giorno in Europa occidentale si produrrebbero 24 miliardi di assorbenti, giudicandolo decisamente eccessivo. Dopo lunghe discussioni siamo giunti alla conclusione che probabilmente il dato reale sia 24 milioni, ma essendomi venuto il mal di testa dopo i primi 2 minuti di calcolo, non ci giurerei e devo fidarmi di lui.
Il tuo resoconto è talmente convincente che stavo quasi pensando di sperimentarla... poi mi sono ricordato che non ho il ciclo :)))
RispondiEliminaNico
Carissima benvenuta nel club dela mooncup =)Il tuo racconto è divertentissimo ma anche avvincente e molto veritiero... non sei stata l'unica a rimanere in contemplazione della coppetta piena le prime volte ;-) Baci
RispondiEliminaSIIIIII sono quei 10 ani che la devo comperare...la prima volta ne lessi un a descrizione in un giornale femminile: ne parlava in un trafiletto definendola l'ideale per i viaggi in paesi "un po' fuori mano.
RispondiEliminaPoi qualche anno fa il sito della bottega della luna; poi i forum e i vari pensamenti/ripensamenti "la prendo non la prendo chiedo alla ginoooo???"
Ne parlavo ieri ad un'amica...adesso basta, faccio subito l'ordine :)
ps. per il feticismo mestruale: una delle argomentazioni + forti nella mia mente a prendere la cup è sempre stato proprio il fatto di poter raccogliere il sangue per metterlo nelle piante :D
o magari dipingerci dei quadri...ho letto di un'artista che lo ha fatto :D
kizz
ragazze mie ma è veramente così pratico??? Non lo so...
RispondiEliminaA me quella cosa sembra enorme,però mi piacerebbe molto inquinare meno!
Quindi ci rifletterò seriamente.
Vera, grazie mille per il tuo racconto, sono sicura che se veramente provassi attraverserei le tue stesse fasi.
il tuo racconto è stupendo!generalmente non mi scoraggio quando voglio realmente una cosa(dalla prima volta delle lenti a contatto a 14 e al primo tampax a 15 anni!)!ora mi sento ancora più motivata...aspetto settembre per ordinarla...e intanto mi faccio gli assorbenti di stoffa!...dipingere quadri col sangue...interessante...! baci
RispondiEliminaquesto post è scritto così bene, ma così bene, ma così bene....
RispondiEliminaguarda, dovevo dirtelo
sei davvero brava!
(al di là del contenuto, intendo!)
un bacione da uvina in partenza
PS: comunque ci sto facendo un pensiero anche io alla mooncup
Ma dai, io non sapevo nemmeno che esistesse questa cosa, che mi sembra assolutamente geniale!! Grazie per l'informazione, mi sa che vedrò subito di procurarmene una!!!
RispondiEliminaPS: però dai, la vagina di pelouche del video è assurda...ma dove l'hanno trovata??;D
PS: per la cronaca si trovano su Ebay, coppetta+spedizione dall?inghilterra circa 25 euro!
RispondiEliminaAllora, vediamo un po' di rispondere a tutti questi bellissimi commenti...
RispondiEliminaHinikko, puoi ritenerti fortunato di non avere il ciclo; conosco un paio di amiche che farebbero volentieri a cambio. ;-)
Graziuccia, mi fa piacere sapere di non essere la sola! Ho condiviso l'esperienza di tante altre donne, ed è una bella sensazione!
Colubrina, fai l'ordine il prima possibile, non te ne pentirai. ;-)
Circa il dipingere con il sangue mestruale, credo che troverai qualcosa in proposito al Museum og Menstruation (MUM).
Arame, è davvero così pratico, io ero scettica ma adesso non ho più alcun dubbio. Te la consiglio sinceramente e onestamente.
Lucia, il link del MUM vale anche per te! ;-)
Torna a trovarmi!
Uvina, buon viaggio, ti abbraccio e sappi che ti sto pensando.
Grazie dei complimenti, per me significano molto, e rifletti sull'acquisto di mooncup. E' forte. ;-)
Antaress, non so dove abbiamo preso la vagina di peluche, ma ne voglio una anch'io! :D
Grazie dell'info su e-bay!
E chiunque di voi dovesse comprarla e provarla mi faccia sapere come va!
FAvolosooooooooo!!! la prenderò anche io e seguirò le istruzioni
RispondiEliminaper il resto se nessuno si è prenotato i tuoi assorbenti io sarei bene felice di riceverli, e a tempo debito quando mi libero il cervello delle frittelle sparse che vagolano quì e là, ricambiare con qualcosa, tipo per esempio ti potrei cucire i miei fantastici salvaslip!
elle
Ottimo! Finalmente!!! Brava! :D
RispondiEliminaScusa ma non capisco una cosa però... avete fatto un gruppo d'acquisto per avere la mooncup allo stesso prezzo a cui è venduta a chiunque sul sito ufficiale? 0_0
(Aggiungo anche: a cui sono tenuti a venderla anche i rivenditori, spedizione compresa oppure meno senza spedizione compresa?)
(www.mooncup.co.uk)
Io leggo:
"The Mooncup menstrual cup is available by mail order at a cost of £18.99 - this includes recycled packaging and postage to anywhere in the world."
ovvero:
"La coppetta mestruale Mooncup è disponibile con spedizione postale al costo di £ 18.99 - il prezzo include l'imballaggio riciclato e la spedizione in qualsiasi parte del mondo".
18.99 pound sono 27,97 euro
Mi sembra giusto quindi segnalare che chiunque può acquistarla al prezzo ufficiale di 28 euro SPEDIZIONE COMPRESA sul sito ufficiale della mooncup :)
Tra l'altro sono velocissimi con le spedizioni, cosa che non posso purtroppo dire della Bottega della Luna (e sull'imballaggio sorvolo!)
In ogni modo... vedrai che non te ne staccherai più per il resto della vita :D sono felice per te!!!
si si il sito lo conosco ;)
RispondiEliminalo vidi un paio di anni fa mi pare.
kizz
Elle, veramente me li aveva già chiesti una persona, ma dato che mi è avanzata della stoffa penso di potervi accontentare entrambe!
RispondiEliminaSono felice di vederti in "navigazione"! :D
Guarda che per la mooncup, dopo un parto, bisogna aspettare non ricordo quanti mesi... ;-)
Erba, non è esattamente così...
Abbiamo fatto un gruppo d'acquisto dalla Bottega della Luna e alla fine è costato lo stesso prezzo del sito ufficiale... abbiamo ripartito anche le spese di spedizione delle ragazze che non abitavano a Milano (me compresa) spendendo in tutto 28 euro a testa. Se non avessimo diviso le spese la coppetta sarebbe venuta circa 23 euro a testa, ma io le altre ragazze "di fuori" avremmo dovuto pagarci la spedizione per conto nostro...
Non so se è chiaro!
Poi... non so perchè non abbiamo fatto il gruppo d'acquisto direttamente dal sito ufficiale, probabilmente per non farle arrivare appositamente da così lontano. ;-)
Circa la segnalazione sulla possibilità di acquistarla al prezzo ufficiale di 28 euro SPEDIZIONE COMPRESA sul sito ufficiale della mooncup, credevo di averlo già detto, ma ben venga ricordarlo. ;-)
DI SICURO non me ne staccherò più, questo è certo! :D
urpa! ho fatto passare tutti i messaggi per vedere se te li aveva già chiesti qualcuno ma con il piccolo in braccio non riuscivo a leggere bene.
RispondiEliminaNon preoccuparti di rimetterti alla macchina da cuicire Vera!
Attenderò il tempo giusto e passerò direttamente alla prova mooncup!
baci elle
Ciao Vera!! E' troppo bello questo post... non hai idea di quante risate mi hai fatto fare!! :-D
RispondiEliminaComunque non sapevo dell'esistenza di questo aggeggino, al massimo sapevo degli assorbenti lavabili... E' davvero una grande idea. Sinceramente mi mette un po' in soggezione, un po' come è successo a te all'inizio, perchè in effetti è abbastanza grandina.. e poi il fatto che non assorba il sangue, ma che lo raccolga e basta mi fa venire un po' il terrore che prima o poi mi si sposti un po' e mi faccia inondare di sange.. ma sicuramente è una paura infondata!
Poi ti volevo chiedere una cosa.. ho visto sul sito della bottega della luna che c'è anche un altro marchingegno che si chiama KEEPER... ma è uguale alla mooncup, solo che si chiama diverso? Cosa pure uguale.. cambia solo il colore?!
Bacioni! Marta
Elle, mi hanno scritto per e-mail, purtroppo! :(
RispondiEliminaMa sono sicura che riuscirai a cucirne un po' per quando ti torneranno le mestruazioni... e poi subito... mooncup! :D
Come va col piccolo, tesoro?
Scriccia, il keeper non è in silicone, bensì in gomma! Ecco l'unica differenza. :)
In effetti si piò anche spostare, ma ti assicuro che è davvero difficile che accada! E se anche accadesse... non ti inonda, è giusto qualche gocciolina. :)
Ciaoo!!
per gli spostamenti: dopo un po di cicli ci si accorge quasi in modo naturale che quei buchetti lungo i bordi della cup servono per far passare l'aria e creare l'adesione.. viene quasi spontanea, una volta che si è posizionata, fare una piccola contrazione pelvica, in modo che aderisca bene. da lì non si muove più :)
RispondiEliminaVera, scusa mi sono espressa male. intendevo che 28 euro facendola venire ognuna dall'inghilterra era più conveniente che lo stesso prezzo per fare inghilterra > Italia bottega della luna > location varie delle aderenti al gruppo. (La mooncup arriva dall'inghilterra anche per le signore della bottega della luna, non la fabbricano loro ;) Quindi così si è aggiunto semmai un viaggio in più )
Se sono stata un po' polemichina scusa... come sempre mi salta la mosca al naso quando vedo che una cosa è venduta a un determinato prezzo in tutta europa tranne che in italia ... solita storia ;) Il prezzo ufficiale in italia dovrebbe essere come per gli altri rivenditori, vedi francia e germania, 28 euro spedizione compresa. Quindi facendo un acquisto di gruppo il prezzo doveva essere per forza minore, spedizione compresa. Invece essendo maggiorato il prezzo di partenza in italia, facendo l'acquisto di gruppo ti viene lo stesso prezzo di chiunque compri singolarmente dal sito ufficiale e questo non lo trovo affatto giusto. Inoltre a me è arrivato un imballaggio da brividi, altro che ecologico o riciclato... mentre comprandone una dal sito ufficiale (graditissimo regalo per un'amica che è partita per l'africa con Emergency) mi è arrivata in 3 giorni dal pagamento e con imballaggio davvero riciclato :)
bacio di pace, dai! ormai lo sai che sono una petulante polemica maniaca del calcolo ;)
Erbina, lo so che la mooncup arriva anche a loro dalla bottega, però a loro arriva in grandi quantità, mentre noi avremmo dovuto far fare sei spedizioni distinte dall'inghilterra... una ciascuna... o no?
RispondiEliminaAbbiamo sicuramente avuto qualche problema di organizzazione, prima la dovevo comprare solo io e non sapevo da quale sito, poi abbiamo deciso di fare l'ordine insieme... comunque alla fine la Bottega della Luna ci aveva fatto uno sconto perchè eravano un Gruppo d'Acquisto. Sono state le spese di spedizione tra noi a far salire il prezzo, altrimenti avremmo risparmiato 5 euro a testa (se fossimo state tutte vicine per consegnarla a mano).
Non ho pensato tu fossi sterilmente polemica, mi piace la tua vena di paladina dei diritti del cittadino / acquirente / viaggiatore e quant'altro... cosa su cui io, per esempio, sono negata (esempio: l'università mi ha smarrito il libretto e dopo due mesi ancora devo riaverlo... sono troppo gentile!!)
Sul fatto che solo l'Italia la venda al prezzo maggiorato... che dire... Se avessi fatto l'acquisto da sola l'avrei presa sicuramente dall'Inghilterra, lo ammetto! :(
Sull'imballaggio... le nostre mi sa che non erano imballate, perchè sono state consegnate di persona e poi Bea le ha spedite alle altre.
Sinceramente, comunque, ho pensato che valesse anche la pena di sostenere il lavoro della bottega della Luna, perchè è una realtà in crescita che merita aiuto... alla fine magari con un gruppo d'acquisto sul sito UK avremmo speso ancora meno, ma sono contenta così! :)
Un bacione! ^-^
Io mi sono lasciata trasportare e l'ho ordinato.... Vera.. grazie di esistere!
RispondiEliminada quando ho scoperto il tuo sito ti visito spesso..
Grazie delle visite geb, spero che ti troverai bene anche tu con la coppetta! ^-^
RispondiEliminaCiao! Il tuo racconto mi ha fatto tornare la voglia di riprovarci...
RispondiEliminaIo in realtà sono rimasta traumatizzata quando ho provato, mi sono sentita male e stavo per perdere i sensi probabilmente perchè mi sono agitata moltissimo. La cosa più difficile è stata l'estrazione perchè sentivo l'effetto "ventosa" e temevo che tirando succedesse un disastro. Cosa devo fare?
(p.s Il tuo blog è bellissimo!)
Rugiadina, mi spiace molto!
RispondiEliminaTi posso capire, come avrai letto anch'io ho avuto diversi capogiri e mi sentivo male.
Credo sia stata l'agitazione, perchè quando mi sono calmata è passato tutto!
So anche che toglierla la prima volta non è una passeggiata, ma non può succedere nulla di male...
Allora, per l'inserimento: potresti usare un lubrificante per agevolarti, e forse ti agiteresti di meno. Fai conto che se non hai mai sofferto di Sindrome da Shock Tossico, è praticamente impossibile che ti capiti con la mooncup! Respira, rilassati e prenditi tempo; se ti accorgi di agitarti fermati e riprova dopo un po'.
Per toglierla: assicurati di aver schiacciato la base, non serve che tu senta completamente di aver "liberato" la coppa, ma già riuscire a separare una parte del bordo dalla vagina va bene. Tira dolcemente, NON dal gambo bensì dalla base, e tranquilla. Segui il ritmo del respito e possibilmente aiutati con i muscoli vaginali...
Spero che ti vada meglio, in ogni caso non ti forzare o ti agiterai ancora di più!
Fammi sapere, tesoro, incrocio le dita per te.
grazie mille!!!!!!
RispondiElimina:)
RispondiEliminaMi è arrivata in 2/3 giorni...peccato che era finito il ciclo! Adesso non vedo l'ora che mi tornino per provare HAHAAHA
RispondiEliminasarà divertente :P
ciauuu
ciao ho scoperto da poco il tuo blog ma ti ho subito messo tra i miei preferiti, tornerò spesso, per la mooncup volevo scrivere anche io un post e ti linkerò sicuramente visto che ti spieghi molto meglio di me. comunque dopo il panico della prima volta è eccezionale, vorrei averla scoperta molto prima. e anche a te. ciao a presto
RispondiEliminaSei simpaticissima! Io uso la Monncup da circa 4 mesi e non ho avuto nessun tipo di difficoltà, tutto liscio già dal primo tentativo... ma anche a me una volta è successo che non la trovavo più (l'avevo posizionata male) ed è stato abbastanza tragicomico!!! Comunque non la lascerei per niente al mondo... io ho già iniziato a fare proselitismo, mi sono fatta spedire dalla casa produttrice in UK (gratis, of course) 100 volantini promozionali in italiano che ho iniziato a distribuire nelle farmacie ed erboristerie della mia città... può essere un'idea per diffondere la conoscenza di quest'oggetto meraviglioso e utile, a noi e al pianeta! Che ne dite? Passate a trovarmi sul mio blog http://ilpaneelerose.splinder.com/
RispondiEliminaparliamo di Mooncup... e altro! Ciao LAURA
Colubrina, spero proprio che lo troverai divertente! :D
RispondiEliminaNefertari, grazie dei complimenti! :)
Fammi sapere se pubblichi il post, così lo segnalo. ;-)
Laura, sto navigando ora nel tuo blog. :)
Volevo prendere anch'io i volantini dal sito (ho letto che si può, nel libretto di istruzioni) ma non ho trovato la pagina! Me la scrivi, per favore? :(
Ecco l'indirizzo della pagina "contatti" sul sito www.mooncup.co.uk:
RispondiEliminahttp://www.mooncup.co.uk/menstrual_cup_contact_us.html
alla voce "Nature of enquiry" io ho selezionato l'opzione "Media and PR enquiries" e poi ho scritto nel testo qs. messaggio:
Hello, my name is... and I am from Italy. I am a very satisfiend customer and I am happy with my Mooncup; I would like to help other women to know about Mooncup. Would it be possible to receive some italian leaflets and stickers to hand out? Thank you very much, regards.
(Salve, mi chiamo... e scrivo dall'Italia. Sono una cliente molto sodisfatta e felice della mia Mooncup; vorrei farla conoscere anche ad altre donne. E' possibile ricevere volantini e adesivi promozionali in italiano da distribuire? Grazie, cordiali saluti).
Ho tradotto per chi volesse scrivere ma magari non ha dimestichezza con l'inglese... le addette sono gentilissime, rispondono abbastanza velocemente via mail e chiederanno l'indirizzo postale dove volete ricevere il materiale, poi inviano gratuitamente il pacco con i volantini. Io ho dovuto aspettare un po'(circa tre settimanet) perché in quel momento volantini in italiano non ne avevano; per gli adesivi sto ancora aspettando. Per chi preferisce, si può contattare direttamente una responsabile,la gentilissima Kath, all'indirizzo
kath.clements@mooncup.co.uk.
Buon volantinaggio! LAURA
...una kath clements ha scritto un bel libro sul vegetarismo...
RispondiEliminaGrazie delle info, Laura, mando subito la richiesta! :)
Proprio questa mattina mi sono arrivati gli adesivi promozionali: non c'è che dire, Mooncup mantiene sempre le sue promesse! Dire che sono belli sarebbe troppo (in effetti non so quale grafico ci ha lavorato: sono veramente spartani!!! Potevano farli anche un pochino più accattivanti, ma vabè...), comunque l'importante è che facciano nascere in chi li vede il desiderio di andare a documentarsi... Può partire l'attacchinaggio selvaggio! Certo che le ragazze Mooncup sono veramente iper-professionali, secondo me dovrebbe bastare questo per convincere anche le più restie a provare la Mooncup! Ciao a tutte! LAURA
RispondiEliminaP.S.: sarete in piazza per il V-Day organizzato da Beppe Grillo sabato 8 settembre? Io ci sarò... con i miei volantini Mooncup ovviamente!!! LA
A me non hanno risposto... così per ora mi limito alla pubblicità virtuale! ;-)
RispondiEliminaCiao Vera,
RispondiEliminaciao a tutti.. sono nuova e a primo impatto questo "luogo" mi è sembrato molto istruttivo e divertente! :D
Sono tentata ad acquistare la mooncup sia per questione di praticità (gli assorbenti sono scomodi e non emanano sempre un profumo sublime!:) ma soprattutto per rispettare l'ambiente.
Ho però un dubbio: il "ristagno" di sangue all'interno della vagina può essere forse causa di proliferazione di microrganismi "nemici":D ?
So che va svuotato più di qualche volta al giorno, e che in totale il flusso di un ciclo non è abbondante come sembra, ma è pur sempre un dubbio che vorrei "sfatare" :)
grazie mille
Ciao Nisha, benvenuta. ;-)
RispondiEliminaDunque, purtroppo non si trovano (almeno in italiano) informazioni esaurienti su questo aspetto della mooncup. Probabilmente se cerchi in inglese qualcosa trovi perchè all'estero è un po' più diffusa.
Però ti posso dire quello che so io: innanzitutto, ce l'ho dall'estate e non ho notato nessun tipo di problema imputabili a squilibri nella zona, anzi, non sono stata l'unica a constatare che i problemi di irritazione e secchezza e altro degli assorbenti esterni sono del tutto spariti (inutile rimarcare la comodità dell'oggetto, vero?).
Poi... per quanto ne so io, il sangue mestruale è sterile finché non esce dal corpo ed entra in contatto con l'aria, cosa che con la mooncup non succede perchè viene trattenuto dentro. E a differenza dei tamponi interni, non espone a sindrome da schock tossico perchè il materiale di cui è composto è inerte.
Però, ripeto, non ho nulla di specifico da farti leggere, ma queste considerazioni, a suo tempo, mi hanno convinta. ;-)
Ciao!
il tuo racconto è stato illuminante....grazie di cuore!
RispondiEliminaPrego! :) :)
RispondiEliminaSalve a tutti!
RispondiEliminaL'ho acquistata e mi è arrivata oggi.
Chiaramente non ho resistito pur non avendo il ciclo...
NESSUN PROBLEMAAA nè nell'inserirla nè nel toglierla!
Attendo con ansia(mai come questa volta)il ciclo.
Le buone premesse ci sono tutte.Se non gocciola è una super invenzione per l'ambiente e le tasche e la consiglierò a tutte!
Baciii
Ne sono contenta, neve! Anch'io sto continuando ad usarla e devo dire che come tenuta non c'è proprio paragone... solo il primo giorno devo svuotarla spesso, ma già dal secondo posso farlo anche solo due volte al dì, se non trovo un bagno. :)
RispondiEliminaUso da molto i cosmetici Helane e Lush!
RispondiEliminaSono semplicemente fantastici.Consiglio a chiunque passi di qua e ancora non li conoscesse,di provarli!
Complimenti Vera
CiaOooOOo :)
Neve, l'argomento qui c'entra poco, comunque ti rispondo dicendo che io invece SCONSIGLIO in particolare i cosmetici lush, ma anche quelli helan in linea di massima, per i motivi indicati in questo post. Buona lettura a tutti! ;-)
RispondiEliminaCiao a tutte,
RispondiEliminaanch'io finalmente mi sono decisa e ho acquistato mooncup! Per l'inserimento direi nessun problema (per ora però ho provato solo 2 volte..) ma toglierla è un po' doloroso... c'è qualcuna che mi può dare qualche consiglio? forse devo stringerla di+ o allenarmi di +? Sono molto decisa a riuscirci per i motivi già citati di ecologia e per eviare fastidiose sensazione di appiccicaticcio e sgradevoli odori ma forse un suggerimento può essere utile...
grazie a tutte!
Rachele, ti spiego come faccio io. Stando seduta sul bidet (rivolta ovviamente verso il muro) cerco di spingere un po' con i muscoli vaginali; molto delicatamente afferro la base della coppa e inizio a tirarla o "svitandola" oppure facendo scendere prima un lato, poi l'altro. questo punto, appena puoi, conviene aiutarti con l'altra mano (ovviamente mani pulitissime), schiacciare un po' la coppa per far perdere aderenza e continuare a tirare / svitare con molta delicatezza... il dolore che provi probabilmente è quello del bordo della coppa che urta contro le labbra, ma se fai tutto delicatamente e a due mani dovresti andare meglio. Fammi sapere!
RispondiEliminaCiao Vera! ti scrivo per ringraziarti dei consigli che si sono rivelati molto utili, devo solo allenarmi un po'. E' talmente comoda da risultare inesistente quando indossata!
RispondiEliminaHo però una perplessità, per avendoli usati 2/3 volte trovo che gli aasorbenti interni siano + igienici perchè praticamente non tocchi nessuna parte del corpo...a differenza di mooncup. penso con un po' d'ansia ad andarci in viaggio per esempio o anche solo al mare perchè se le condizioni igieniche non sono ottimali può essere un guaio...un'altra cosa, hai provato a tenerla per + di 8 ore come scritto nel libretto?
Ciao Rachele!
RispondiEliminaMi fa piacere che tu ti stia trovando bene! :)
Rispondendo alla tua domanda... Io ho provato a usare gli interni solo una volta e forse non faccio testo, ma non mi pare proprio che un tampax "praticamente non tocchi nessuna parte del corpo": considerato fin dove deve salire, sei costretta a infilare le dita nella vagina abbastanza in alto, e invece con la mooncup questo non succede... E' vero che esiste l'applicatore, ma è proprio il tampax stesso a non essere igienico, il fatto che trattenga il flusso in un materiale che non è inerte come invece lo è il silicone, eccetera...
Hai ragione a porti il problema di come toglierla quando le condizioni igieniche non sono buone, ma con un tampax ti sentiresti più sicura?
Secondo me non c'è differenza!
E' importante, questo sì, lavarsi bene le mani prima di togliere la mooncup, ma quando non si ha il proprio bagno a disposizione si può usare una salvietta detergente e una bottiglietta d'acqua.
Oppure, se non si può fare diversamente, se per un po' non la svuoti non casca il mondo (certo, se sei al primo giorno di ciclo puoi avere qualche perdita ma... quanta sfiga!). L'ho tenuta anche più di otto ore e non è successo nulla di tragico, ho solo avvertito il bisogno di una pulizia più accurata al "cambio" successivo, fatta col detergente intimo, ma tutto sommato... mi è sembrano perfettamente accettabile!
Spero di esserti stata utile. Un bacio,
Vera
ciao, sono interessata anche io alla coppetta...ma dal sito inglese non è possibile ordinarla?
RispondiEliminaSì, certo, si può ordinare anche dal sito inglese, ma non so se convenga ancora. Qualche mese fa, per una singola persona, risultava più economico comprare dal sito inglese, ma adesso i prezzi della bottega della luna potrebbero essere cambiati. Inoltre in Italia esistono dei distributori di questo prodotto, informati sul sito della bottega della luna. ;-)
RispondiEliminaio non sono stata altrettanto fortunata...
RispondiEliminaio ho provato ad usare la mooncup, non sono rimasta soddisfatta in quando oltre ad essere poco pratica, al contrario di quanto dicono, l' ho trovata un po' dolorosa perchè, è vero bisogna abbassarla per fare entrare l'aria prima di toglierla ma ogni volta anche se per poco bisogna subire l'effetto ventosa.
Inoltre mi sento "beffata" anche dalla direzione che vanta tanto la possibilità di poter essere rimborsati ma, ad oggi io non ho rivisto un centesimo in quanto mi è stato riferito che il prodotto non è pervenuto ai loro uffici.
Per fortuna voi non l'avete restitutia!
Gaia
Gaia, mi dispiace che tu non abbia ricevuto il rimborso; voglio sperare che tu abbia spedito il pacco con raccomandata perché in caso contrario, mi spiace dover dire che le poste mi hanno disperso parecchi pacchetti... sia inviati che da ricevere. :|
RispondiEliminaCosa intendi dicendo che mooncup ti è sembrata poco pratica?
Per l'effetto ventosa, io non l'ho mai avvertito; piuttosto mi da un po' fastidio il momento in cui il bordo esce completamente fuori perchè se non lo schiaccio bene mi fa male, ma non è un problema irrisolvibile, devo solo ricordarmi di premerlo a sufficienza...
Sull'effetto ventosa invece, come dicevo, non ne ho mai "sofferto", forse non fai perdere bene l'aderenza, è strano che ti strappi...
Per quanto tempo l'hai usata?
anch'io la uso da luglio e ne sono entusiasta. devo raccomandare però di non scoraggiarsi le prime volte. io ho iniziato con l'integrare l'uso della mooncup con i normali assorbenti, cioè la usavo solo quando ero più tranquilla e potevo prendermi i miei tempi per metterla e toglierla ( cioè di sera). ora ho acquistato più padronanza e queste operazioni mi risultano sempre più facili tanto che ho iniziato ad usarla anche quando sono fuori casa. l'ho conosciuta tramite il passaparola di un'amica e il fatto di non dover gettare più tutti quegli assorbenti nella spazzatura mi spinge a divulgare a mia volta l'uso della coppetta ;)
RispondiEliminaciao!
Ciao,
RispondiEliminaanch'io uso mooncup già da diversi mesi e devo dire che mi trovo molto bene.
Solo che per i primi due giorni del ciclo la tenuta della coppetta non mi soddisfa: devo sempre mettere un salvaslip e se non la rimuovo ogni 3 ore rischio di fare disastri.
Ho pensato di sbagliare qualcosa, forse di inserirla troppo in alto. Ma in realtà è lei che dopo l'inserimento si sposta verso l'alto. Tanto che a volte faccio fatica a sentire il gambo quando la devo togliere (l'ho accorciato di circa la metà rispetto alla lunghezza originaria).
Cosa sbaglio secondo voi ?
Grazie a tutte per i prezioni consigli e testimonianze
Ciao Paola!
RispondiEliminaPer il primo giorno di ciclo anch'io a volte ho dei problemi, bisogna effettivamente svuotarla più spesso e stare attente a non otturare i buchi...
Non cred oche il problema sia che sale troppo su, tende ad assumere la posizione corretta in modo molto naturale; comunque se hai questo dubbio, cerca di rispingerla giù con i muscoli vaginali stessi.
Soprattutto è importante non lasciar riempire troppo la vescica: fai pipì spesso per evitare che, premendo sulle pareti della vagina, essa sposti la coppa; ti assicuro che può succedere!
Aggiornami!! ;-)
Invidio molto questa tua tranquillità nel parlare di argomenti così intimi. Ho conosciuto la Mooncup attraverso un annuncio pubblicitario di Google. Guardando il sito la mia reazione è stata una sola: orrore. Non tanto per la scarsa confidenza che ho con il mio corpo. Da poco, dopo anni di buoni propositi, sono riuscita a provare gli assorbenti interni. Purtroppo i racconti di mia mamma su quanto era orribile usare quei panni non me li dimentico. E davvero la mia coscienza ecologista non mi spinge ad andare più in là dei tamponi. La coppetta... l'idea di usare un assorbente di quel tipo, di RIutilizzarlo, soprattutto, è per me a dir poco nauseante. Tuttavia: i tuoi post sono eccezionali, divertentissimi. Per ora abbiamo aperto un varco nella testa. Chissà che col tempo non arrivi anche il resto. Grazie!
RispondiElimina^-^
RispondiEliminaAttendo tue novità con fiducia!
Ciao Vera,anche io sono entrata nel gruppo,e soprattutto grazie a te!
RispondiElimina:) Ne sono felice!
RispondiEliminaL'ho conosciuta ieri e l'ho appena ordinata sul sito bottega della luna... Fantastico e poi se è così comoda...
RispondiEliminaHo un unico dubbio se si deve schiacciare in basso per toglierla non rischi di sporcarti se la coppetta è piena?
EdoraVea, no, non ti sporchi perché il sangue dovrebbe, salvo spostamenti della coppa, essere soltanto dentro, e tu invece la schiacci toccando l'esterno. :)
RispondiEliminaOh saggia donna! ;)
RispondiEliminaSalve a tutte, questa cosa della MC mi incuriosisce da un po', ma ho un dubbio. Con il ciclo io faccio la pipì molto spesso, con gli assorbenti interni od esterni non ci sono problemi, vai al bagno e fai quello che devi fare :P, ma con la MC tutte le volte che mi scappa la pipì la devo levare?
RispondiEliminaAssolutamente no! :)
RispondiEliminaL'anatomia femminile prevede che le due cose siano tenute separate... ;-)
E da quel punto di vista la mooncup funziona più o meno come un assorbente interno (senza però il problema del cordino!). :)
Tutto molto interessante, ho già provveduto a informare la mia fidanzata. Solo una precisazione riguardo a quanti assorbenti vengono prodotti giornalmente in Europa... Considerando che ogni donna ne usa mediamente uno al giorno, ventiquattro miliardi di assorbenti al giorno mi pare veramente troppo, visto che al mondo ci saranno a occhio e croce 2 miliardi e mezzo di donne con il ciclo. Magari 24 milioni può essere ragionevole :-)
RispondiEliminaflavio
Ciao Vera,
RispondiEliminagrazie per la tua spiegazione, è divertentissima ed esauriente. Ho ugualmente alcune domande:
Quando togli la coppetta e premi la base per estrarla, se la coppetta dovesse essere piena (tipo acqua fino all'orlo in un bicchiere) non rischi che esca del sangue dal bordo?
Quando vai in bagno e..."utilizzi diversamente i tuoi muscoli interni" :) la coppetta non viene spinta fuori?
Con la coppetta inserita puoi praticare attività fisica movimentata come ad esempio l'acquagym? Non rischi che la coppetta si sposti provocando un effetto "mar rosso" in piscina?
Quando la estrai per svuotarla basta un semplice risciacquo di acqua nel lavandino prima di reinserirla?
Il gambo, anche se accorciato, esce fuori dalla vagina?
Quando la utilizzi durante la notte e quindi sei stesa il sangue non fuoriesce?
Scusami per le tante domande che
mi sono venute in mente, spero tu possa aiutarmi ma sono sicura di si :)
Grazie!!!!!!!!
Ciao Vega! :)
RispondiEliminaSe la coppa è piena fino all'orlo in effetti è probabile che parte del sangue si rovesci, anche se, a quel punto, i buchi si sono già otturati, la coppa ha perso aderenza e probabilmente hai già avuto delle perdite di sangue.
Per questo consiglio di cambiarsi possibilmente sedute sul bidet o sulla tazza (ma rivolte verso la parete, insomma a cavalcioni), così anche se qualcosa fuoriesce non si sporca nulla.
Mentre si... ehm... espletano le proprie funzioni corporali non c'è alcun rischio di fuoriuscita della mooncup, anche perché quei muscoli lì, i muscoli vaginali, non sono coinvolti in tali operazioni. ;-)
Con la coppa inserita si può fare attività fisica - mi riferiscono che si può fare anche yoga a testa in giù, sebbene di per sé non sia una posizione consigliata quando si hanno le mestruazioni. Io l'ho usata durante danza del ventre, alcune conoscenti in piscina. Ma se hai un ciclo emorragico forse è meglio evitare. Magari fai qualche prova nella vasca da bagno!
Quando la si toglie sarebbe bene lavarla col sapone ma in casi di emergenza basta l'acqua, o anche solo svuotarla. Le mani, però, devono essere pulite, anche con una salvietta umidificata.
Il gambo, accorciato, non deve assolutamente fuoriuscire e neanche pizzicare le labbra.
Se lo senti, è troppo lungo (io l'ho tolto completamente).
Di notte il sangue non fuoriesce, ma può capitare di avere qualche perdita - personalmente solo la prima notte, quando il flusso è molto intenso.
Puoi usare un proteggislip, anche di stoffa, per precauzione. Nelle altre notti non ho mai avuto problemi!
:)
Spiff, riferirò al nostro scienziato, sarà contento di avere sostenitori. ;-)
RispondiEliminaGrazie Vera sei stata gentilissima e come al solito molto chiara :)
RispondiEliminaL'unica cosa che mi sfugge è cosa siano i buchetti di cui parli...
Grazie ancora!!!!!!
Sono dei buchi piccoli, posti tutto intorno alla coppa a circa 1 cm dal bordo, se si otturano la coppa può perdere aderenza e gocciolare.
RispondiElimina;-) Cacchio che post lungo, mica vorro' leggermelo tutto!, mi sono detto appena ho seguito il link dalla mail che ricevo dal GAS di Lecco, poi, cominciando a leggere, non sono piu' riuscito a fermarmi. Quando arrivava lo sguardo di qualche collega qui in ufficio nascondevo la finestra di Firefox e facevo finta di fare altro... Che fai, Dario? Hai problemi di ciclo? mmmh... sarebbe stato imbarazzante anche per qualche donna che conosco, e poi avrebbe intaccato la mia immagine di macho!
RispondiEliminaSei proprio simpatica, e il post e' proprio interessante. Tanto che ho girato la mail a mia moglie (che pero' temo non sara' altrettanto entusiasta nel leggere tutto perche' non e' italiana e ha ancora qualche problemino a leggere in questa lingua). Mi sono gia' preparato ad una sessione in modalita' pagina777, stasera quando rientro.
:)
RispondiEliminaBravo Dario! ;-)
Un saluto!
Ciao, a me l'ha proposta il negozio bio dove vado, e non volendomi fidare "solo" di chi la vende, ho fatto una ricerca, e son capitata quà.
RispondiEliminaDevo dire che è interessante e mi stò quasi convincendo. Grazie per la tua testimonianza :)
Beh Nadir, mi sembra onestamente una buona scelta. ^-^
RispondiEliminaLeggendo gli altri post sull'argomento il quadro ti si chiarirà ancora di più; complessivamente sono soddisfatta del mio acquisto e anche se possono esserci dei problemi, è comunque un grosso passo in avanti rispetto agli assorbenti, per quanto riguarda la qualità della vita... la mia, e del pianeta!
wow che post, che arte per un argomento simile!
RispondiEliminail premio strega per te
e sicuramente il nobel per il signor Mooncup,
che mi ha decisamente cambiato la vita!!!
lia
:D Grazie, lia! :)
RispondiEliminaAcquistata e soddisfattissima!
RispondiEliminaL'ho recensita anche io nel mio blog! ^__^
--
http://northerngirl81.blogspot.com/
Ciao Vera.Il tuo racconto sulla mooncup e' semplicemente fantastico, non ti dico che e' solo per questo che l'ho voluta provare, ma poco ci manca!!
RispondiEliminaL'ho provata questa settimana e non mi ha deluso nemmeno un po, sia nell'uso che nella praticita', ma una domanda ce l'ho e spero che qualcuna di voi potra' rispondermi.
Ho notato gia dopo il secondo inserimento che la coppetta ha assunto un odore non proprio piacevole, che non sentivo anche su di me, m a decisamente poco gradevole. Succede o e' raro e da cosa potrebbe dipendere?
Ciao e benvenuta! :)
RispondiEliminaDunque, mi sembra strano che tu abbia questo problema; la mia mooncup ha cominciato a prendere un po' di odore solo di recente, dopo due anni di utilizzo, ma niente di orribile, solo non è più bianca e "fresca" come prima.
Alcuni consigli sparsi comunque posso darteli:
1) Svuotala spesso, l'ideale sarebbe 4 volte al giorno circa, cioè ogni 6 ore, altrimenti se il sangue ristagna, anche solo dentro il corpo, un po' di cattivo odore lo emette (mi succede quando mi capita di tenerla per tutto il giorno, cosa che non si dovrebbe comunque fare).
2) Lavala sempre con il sapone intimo, tutte le volte che la svuoti, è più prudente per motivi di igiene ed evita i cattivi odori.
3) Sterilizzala facendola bollire, sia a inizio ciclo che alla fine. E stura i buchi con un ago, lì il sangue si incrosta e oltre a causare malfunzionamenti nella mooncup può dare origine a puzze e puzzette varie. ;-)
Se questo è il tuo primo ciclo con la mooncup, forse è soltanto la "sorpresa" data dal contatto col tuo sangue, che comunque ha un suo odore di cui con gli assorbenti non potevi accorgerti; questo non dovrebbe essere così sgradevole ma onestamente non ho mai annusato il sangue mestruale altrui :) quindi non so se il mio ha un odore più lieve della media.
In ogni caso, spero che con questi consigli vada meglio. Fammi sapere!
ciao Vera...non immagini quanto mi sono ritrovata nel tuo racconto...che ridere!!!!e' fantastica ora non potrei farne a meno!!!
RispondiEliminaDopo aver letto TUTTO, ma proprio TUTTO quello che avete scritto a proposito di MOONCUP, ieri sera ho iniziato ad usarla:
RispondiEliminaMERAVIGLIOSA è dir poco!!!!!
Non ho avuto grossi problemi nè a metterla (al secondo tentativo con il metodo 2 è andata in posizione perfetta), nè a toglierla (le famose spinte per farla scendere sono indispensabili) e la notte ho dormito sonni tranquilli (a differenza che con gli assorbenti che dovevo cambiare almeno 1-2 volte per notte visto il flusso abbondante).
Grazie per i consigli utilissimi che ho trovato nei tuoi post.
Francesca
Ciao Francesca, sono molto contenta che si stia rivelando una buona scelta per te. :) Se dovessi avere dei problemi o delle perplessità chiedi pure e cercheremo di aiutarti. ^_^
RispondiEliminaCiao!
ciao veruccia sono rimbalzata qui da un commento ad un mio post sui Lines.
RispondiEliminavorrei provarla, ma so già che avrei un'ansia terribile le prime volte, il che un po' mi trattiene. non tanto per inserirla, ma per toglierla.
si compra solo online o anche in qualche punto vendita sul territorio?
grazie!
Ciao sciroccata, sul sito della bottega della luna c'è un elenco di punti vendita; io l'ho vista anche al naturasì, e in generale
RispondiEliminaè abbastanza diffusa... vai sul sito della bottega della luna per gli indirizzi, e se hai domande o dubbi sono qui. :)
davvero molto molto molto carino questo post...:) e dire che di solito trovo i blog addirittura fastidiosi :)
RispondiEliminacmqio sto andando a comprarla oggi...e sono contentissima.. :) stasera mi cimenterò nelle prove...
grazie della descrizione...ora so un po' di più cosa aspettarmi e di cosa potrò ridere :)
Anna
Ciao Anna,
RispondiEliminaaddirittura fastidiosi? :)
Meno male che in questo caso non lo sono stata! ;-)
Facci sapere come va e se hai problemi, ok? :)
Vera
Ciao!
RispondiEliminaSimpaticissima ;)
Sto provando la Mooncup da alcuni giorni e mi trovo piuttosto bene.
A parte alcune perdite.
Ho seguito tutti i consigli che ho trovato nel libretto d'istruzioni per verificare che fosse posizionata bene ma ancora mi succede di macchiarmi.
Sto usando la coppetta Misura B, in quanto ho 23 anni, pensi che potrebbe essermi utile passare alla Misura A?
Oppure la differenza fra le due misure è così minima da non cambiare la situazione?
Se non erro anche con ciclo abbondante, la coppetta dovrebbe servire da "tappo" vero?
Complimenti ancora per il blog!! ;)
Barbara
Ciao Barbara, la differenza è veramente minima e a 23 anni non dovresti aver bisogno di quella più grande! :o
RispondiEliminaForse ls inserisci troppo in alto, hai tagliato tutto il gambo o ne hai lasciato parecchio?
Ciao, veramente carino il post, soprattutto divertente e realistico (anche io ho avuto qualche problema con le prime prove :-S)! l'ho trovato mentre mi informavo...finalmente ho preso la decisione anche io! di comune accordo con un'amica (siamo folli e ipocondriache studentesse di medicina ^_^) abbiamo deciso di provare e scambiarci le opinioni... Posso segnalare di averla presa in un sito francese? la mia si chama fleurcup ed è fondamentalmente identica...ho speso un po' meno nonostante la spedizione (ammetto che il sacchettino di cotone me lo sono autoprodotta :D)con imballaggi riciclato e istruzioni in italiano (sinceramente non mi preoccupava perchè non ho problemi con la lingua, comunque lo segnalo!)
RispondiEliminaScusa se sono stata prolissa ma alla fine mi faceva piacere dare la mia testimonianza!
Credo che d'ora in poi ti seguirò!
Fra
Grandissima Vera!!
RispondiEliminahai raccontato con grande simpatia esattamente come mi sento anch'io (sono ancora alle prime fasi, anzi proprio l'inizio... quando i tentativi di introduzione non sono esattamente agevoli... e non parliamo dell'estrazione :-). Grazie: sei stata incoraggiante: non desisterò :-)
kikka
Kikka, brava, non desistere: vedrai che dopo un po' di pratica ti troverai benissimo, è solo questione di esercizio! ;-)
RispondiEliminaUn bacio,
Vera
ciao! intanto complimenti per il tuo blog, ho riso un sacco leggendo il post, e di 'sti tempi non è mica poco ;-)
RispondiEliminaio uso la mooncup da quasi un anno, e mi trovo benissimo! unico dubbio: i rischi di TSS. ne sapete qualcosa?
Grazie! Dani
Ciao Daniela, a quanto pare sono nulli. Dovresti trovare un link in questo post, utile per l'informazione che cerchi. ;-)
RispondiEliminaComunque, come dicevo, sembra non ci siano mai stati casi di TSS in relazione alla mooncup. :)
Vera
ciao! io purtroppo l'ho scoperta solo quest'anno e avendo cinquant'anni non so per quanto tempo ancora mi potrà servire..... vorrei consigliarla alle amiche dei miei figli ma non so proprio come iniziare il discorso...è semplicemente FANTASTICA silvia
RispondiEliminaSilvia, immagino che non sia facile parlarne con le amiche dei tuoi figli, ma magari puoi farti mandare qualche volantino e lasciare che siano loro a informarsi... e poi renderti disponibile per un confronto diretto con una utilizzatrice. ;-)
RispondiEliminaComplimenti comunque per esserti messa in gioco e aver scelto di usarla, anche se per poco! :)
grazie del consiglio ed anche per i complimenti che fanno sempre piacere...ciao SILVIA
RispondiEliminaPer la Fra che ha scritto il 20 luglio - scusa se rispondo solo ora ma mi ero persa il tuo commento tra quelli da approvare: mi fa piacere che lo trovi realistico :) l'ho scritto senza peli sulla lingua proprio pensando che sarebbe stato apprezzato per la sua veridicità! ^_^
RispondiEliminaSta andando tutto bene con la fleurcup? Alla fin fine le coppette sono quasi uguali, le similitudini sono talmente tante che quasi non c'è differenza. :)
Se ti va di raccontarci qualcosa di più... sentiti liberissima di farlo, non sei stata affatto prolissa! ;-)
anche io ho cominciato ad usarla, appena ho aperto il pacchetto ho pensato: non ce la farò mai..invece è semplicissima da usare e comoda, non si sente!ve la consiglio
RispondiEliminaChiara81
Ennesima donna soddisfatta della MoonCup!
RispondiEliminaL'unica cosa è che non riesco a convincere le mie amiche... sono troppo scettiche :(
E pensare che a me è bastato leggere questo post per convincermi! Volevo sapere esattamente tutto quel che dovevo aspettarmi, nei minimi dettagli, e qui ho trovato proprio tutto quello che volevo ^_^ e con un po' di pratica sta andando tutto bene
E poi mi diverto un sacco quando una mi chiede "Hai un assorbente da prestarmi?" e io rispondo "Mi spiace non li uso più, è quasi un anno che uso la coppetta" XD "Coppetta? Che coppetta?" ahahah!
Cinzia
Cinzia, sono contenta che la mia dovizia di particolari (apparentemente folli e stupidi) sia stata utile. ;-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli assorbenti io me li porto ancora dietro per le emergenze e come fonte di socializzazione; non fumo, ma se c'è da prestare un assorbente sono sempre disponibile. ;-)
Poi è l'occasione buona per fare propaganda! :D
Contro lo scetticismo, l'arma migliore è l'esempio, ma purtroppo a volte è difficile immaginare qualcosa che non si è mai provato... non restarci troppo male se le tue amiche non rispondono! :)
ciao!!
RispondiEliminaarrivo in ritardo rispetto a tutte voi ma mi sono talmente entusiasmata al racconto!!!
sono appena andata sul sito inglese e nella sezione 'How to buy' dopo aver selezionato il paese rimanda direttamente alla Bottega della Luna essendo il rivenditore ufficiale per l'Italia. Devo intendere che non sia più possibile acquistarlo direttamente 'alla fonte'?
Ho chiesto alla mia farmacia che lo fa pagare 39 €. Ho visto sul web che ormai ci sono diverse marche alternative, addirittura le fanno colorate e con dei fantastici disegnini!!!
grazie comunque di tutte le info.
Alyssa
Ciao Alyssa, sono andata sul sito, effettivamente a una rapida occhiata non vedo più la possibilità di comprarla on line da solo, ma solo dai distributori nei vari paesi. Forse hanno fatto una scelta "esclusivista" in questo senso...
RispondiEliminaCi sono diverse marche alternative e ti consiglio di valutarle tutte, anche se io con la mooncup mi sono trovata e mi trovo ancora molto bene! :)
Se serva altro chiedi pure.
Vera