14 settembre 2007

Latte di soia #1

Capita che dopo quasi 4 anni di veganismo stretto, duro e puro, senza seitan, senza tofu, senza gelato di riso, latte d'avena, yogurt di soia o ristrutturati vegetali, praticamente ascetico sia per quanto riguarda le amicizie sia sul fronte alimentazione, decidi di aprire un blog vegan.
E inizi a frequentare dei forum vegan e scopri l'esistenza di altri blog vegan.
E ti accorgi che tutti i vegan italiani tranne te si ingozzano di gelato Valsoia, burro vegetale Provamel, latte di soia Alpro, affettati di Muscolo di grano e quant'altro.

Ci rimani un po' male. Ti sembra di essere proprio sfigato, perché tu non trovi nulla di tutto ciò; ti senti un po' escluso dalla veg-baldoria, ecco.

Decidi che pure tu vuoi quelle cosine meravigliose, i budini, le gelatine, la panna da montare, e le "finte" scaloppine, e il "formaggio" vegan, e questo, e quell'altro, anche se non ne avevi mai sentito la mancanza, prima... Setacci la città, adocchi la preda, ma ti accorgi che questi prodotti costano MOLTO di più degli analoghi prodotti animali (nonostante le materie prime vegetali siano oggettivamente molto meno costose) e che a voler comprare tutte quelle cose il veganismo sembra davvero un lusso per pochi eletti.

E quindi, per considerazioni economiche ("i soldi non crescono sugli alberi"), ecologiche (alcuni cibi pronti sono importati dall'estero, pieni di imballaggi e creano rifiuti quasi sempre plastici) e "politiche" (non hai nessuna voglia di farti prendere per il c*** dalle perverse leggi del mercato) decidi di darti all'autoproduzione.

Del resto, una volta non avevi trovato una ricetta per fare il seitan in casa? Sì, è vero, ci avevi provato tre volte: una avevi otturato il lavandino con la crusca, un'altra avevi otturato il setaccio col glutine, l'ultima avevi otturato lavandino e setaccio di crusca e glutine. Ma non bisogna perdere la speranza, vero?

Così ci riprovi e per qualche miracolo il seitan ti riesce. Non solo, ma inneschi anche una incredibile reazione a catena per cui la metà dei vegan di tutti i blog e forum iniziano pure loro a fare il seitan. Un'epidemia.

"Bene", ti dici, "quasi quasi provo a fare il tofu".
E incredibilmente, dopo i consueti disastri iniziali, ti riesce pure il tofu.
E allora ti galvanizzi, iniziano i deliri di onnipotenza e ti lanci in tutta una serie di esperimenti. Nonostante i fallimenti, la testa è di coccio, vai avanti per la tua strada, e dopo un anno intero di prove, le manipolazioni alla dottor Frankenstein culminano in questo:


il latte di soia impazzito.
Sì, perché alla fine hai deciso che tutto sommato il latte di soia a colazione non è male, e comunque lo puoi usare nei dolci, e ci puoi fare il gelato, e i budini, e tutte quelle cosine squisite, e pagarlo due o tre euro al litro quando dovrebbe costare un decimo di quella cifra è veramente un furto.

Allora stampi la ricetta di wonderzdora per fare il latte di soia, la incroci con quella per fare il latte di soia con la macchina per il latte di soia, e ti metti a preparare il latte di soia.

E, neanche troppo incredibilmente visto l'alto livello e l'accuratezza della ricetta, ti riesce pure! Certo, sei ancora lontano dall'aver prodotto un latte di soia gustoso, ma hai raggiunto il traguardo del "bevibile". Un grande traguardo.

Cosa farne, però, di tutto quel liquido fagioloso che non hai intenzione di bere? Ma che domande: si fa cagliare per trasformarlo in tofu, no?
E allora togli la bottiglia dal frigo per portarla a temperatura ambiente, e il giorno dopo ti svegli, e trovi, appunto, questo:


il latte di soia impazzito.
Sotto okara, al centro acqua sporca, sopra una specie di ricotta di soia autoprodottasi dall'odore nettamente acido che ha risalito il collo della bottiglia fin quasi a farne saltare il tappo.

E giù nello scarico del lavandino!


In un certo senso, stavi più tranquillo quando ti facevi la tua vita spartana di veganismo duro e puro, senza seitan, senza tofu, senza gelato di riso, latte d'avena, yogurt di soia o ristrutturati vegetali...

Ma la testa è di coccio, quindi... fatemi gli auguri, e arrivederci a presto col latte di soia #2!

13 commenti:

  1. udio che cosa orrida!
    vera, auguri per il prossimo lattuccio di soia!


    ps... il papi x natale/compleanno ha detto che mi regala la veganstar o similare :D è stufo di prendermi quello in brick - che beve pure lui nel caffelatte - ma mi ha intimato di non fare mai più fai da me (vedi tofu) perchè concio la cucina da far paura e poi tocca a lui pulire ^_^"

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  2. Auguri allora per il latte °2 :)
    io to di tofu e seitan ne mangio poco...il tofu però lo adoro da prima di smettere di mangiare carne :P
    Non rinuncio all'Alpro per ora, unico vero lusso...che in cornovaglia, col cambio sterlina, costa meno che qua -___-
    Oltretutto i formaggi di soia non mi piacciono molto...;)

    Il tofu in casa è comunque un obiettivo da raggiungere!!
    kizz

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  3. Comunque si, volevo dire...che spesso vegetariani e vegani mangiano un po' troppi prodotti confezionati.
    Non dico che non son comodi o poco buoni o altro...però vivere di tofu, seitan e wurstel di soia non mi pare troppo sano. :-/

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  4. Ecco, faccio la solita domanda da non-veg-ma-interessata-all'argomento: perchè essendo vegan non dovresti mangiare tofu e simili? Non sono tutti vegetali?

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  5. :D
    Kham, grazie per l'orridume! ;-)
    VOGLIO ANCH'IO LA SOYWONDERRRRRRR!!!

    Colubrina, il tofu in casa riesce benissimo, nulla a che vedere col latte di soia. :)
    "Non dico che non son comodi o poco buoni o altro...però vivere di tofu, seitan e wurstel di soia non mi pare troppo sano."
    Sono d'accordo... infatti si consigliano due o tre volte alla settimana al massimo... ma prima non ne mangiavo proprio... insomma... MI AVETE CONTAGIATA! :D

    Antaress, domanda legittima, in effetti unlla me lo vieta, ma come tutti i cibi preconfezionati e molto manipolati nutrizionalmente non sono il massimo. Molto meglio un piatto unico di legumi e cereali, per dirne una! :)

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  6. :)))) Vera... che ridere! ma cos'è quello schifo?!?!!?
    Io veramente dovrei stare zitta. Anche io di esperimenti finiti poi giù per il lavandino (o a volte nello scarico del water !) ne ho fatti tanti... ok abbiamo buttato via un sacco di roba ma ci siamo fatte un'esperienza impagabile, è un passo obbligato! :)

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  7. tu non riesci a fare il latte, e io non riesco a fare la semplice frittatina con la farina di ceci!!!;) incredibile! baci e ricordati "chi l'ha dura la vince"! in bocca al lupo!!!

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  8. ma quante cose che sto scoprendo leggendo questo blog!Magari riuscissi a farmi il latte di riso da sola...xò quella macchina lì è un po' fuori dalla mia portata...

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  9. Uèèèèè Jenny, non denigrare il mio schifo! E' il frutto di un duro lavoro! :D
    Non avrei dovuto lasciarlo fuori del frigo tutta la notte, tra l'altro l'avevo preparato già da tre giorni... che furba, eh?

    Lucia, dai, bisogna perseverare! :)

    Niandra, io non sto usando la macchina per fare il latte di soia, ma semplicemente il metodo della pentola.
    Spero di avere presto una ricetta migliore di questa, per condividerla con voi!

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  10. ciao vera
    io,grazie a te,ho cominciato da subito a mangiare seitan e tofu fatto in casa.I primi tentativi sono stati decisamente fallimentari ma poi ho affinato la tecnica e adesso i risultati sono eccellenti !!!il tofu fatto in casa ha tutto un altro sapore vero?e poi odio comprare a prezzi inaccessibili quelli pre confezionati!!!!ovvio per tutti i motivi che hai elencato!cerco di evitare,quando posso, le margarine vegetali per via dell'olio di palma in esse contenute e non mangio budini,gelati ecc,.. preferisco preparami una bella torta tipo il tuo mitico prestofatto al cacao che ha riscosso un successo incredibile tra gli scettisci "carnivori" che frequentano casa mia...Per quanto riguarda il latte di soia ahimè!ho provato a farlo ma il risultato è stato lo stesso una puzza di rancido terribile ma....bisogna provare provare provare!!!ah!dimenticavo 10 punti alla ricetta del seitan alla veneziana sublime!!baci
    stefania E.

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  11. I cibi confezionati non sono il massimo ma ti permettono di risparmiare tempo ed è vero sono costosi, ma se uno riesce a starci con le spese non vedo perchè no.
    Io penso che sia comunque preferibile un hamburgher di soia ad uno normale preso dal McD's o simili, no?Insomma io riesco ad essere vegan proprio xchè oggi il mercato offre oiù scelta e anche cose che magari ricordano nell'aspetto i cibi che ho sempre mangiato sin da piccola non essendo cresciuta in una famiglia vegetariana. Forse sbaglio io, ma volevo solo dire che se oltre alla scelta di non mangiare carne o derivati animali devo aggiungere il fatto di basarmi solo su legumi e cereali come pasto, alla fine il mio umore ne risentirebbe e comunque sono preparazioni che richiedono un tempo e una cura che lavorando non sempre ho!

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  12. Silvia, mi sembra che tu reagisca alle mie parole come se fosse un attacco rivolto a chi non la pensa come me... non lo era affatto!
    Sono solo mie personali considerazioni, dettate dal mio vissuto.

    E' ovvio che ognuno ha le proprie esperienze e vive secondo le proprie convinzioni e necessità, non c'è mica bisogno di stabilire che una delle due parti sbaglia...

    :\

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  13. Stefania, sono molto felice che tu riesca a prepararti queste cose in casa, il sapore è completamente diverso ed ottimo!
    Sono ancora più felice del successo del presto-fatto! :D

    Adesso bisogna intensificare gli sforzi sul latte di soia; se raggiungi buoni risultati non mancare di avvertirmi. ^-^

    Vera

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