17 novembre 2007

E chi l'ha detto che per essere belle bisogna soffrire?

Adolescenza: ma è proprio necessaria? Il nostro corpo sta deliberatamente cercando di confonderci le idee? Ce ne stavamo lì a farci gli affari nostri quando, all'improvviso, sono arrivate le mestruazioni, il seno è cresciuto e (SANTO CIELO!) ci sembra di essere diventate grasse! Una metamorfosi imbarazzante, insomma: più che una bella farfalla, ci si sente un bruco spiaccicato. E allora via con le diete a zero calorie e le creme antitutto... Ma attenzione, perché è meglio non fidarsi di chi vuol farci credere che cambieremo da così a così, a patto di comprare un gel carissimo o di mangiare solo minestrone. Perciò, se volete convivere felicemente con il vostro corpo e attraversare senza danni la pericolosissima "giungla della bellezza", leggete questo manuale!
Beh, credo di avere questo libro più o meno dai miei famigerati quindici anni, e confesso: ogni tanto me lo vado a rileggere, non solo per farmi quattro risate, ma anche per ritrovare un pizzico di autostima perduta.
Già, questo libro ha una capacità terapeutica miracolosa: inizio la lettura sentendomi scialba, ruvida, appesantita e malinconica, e la termino col sorriso sulle labbra, molto più leggera, rinfrancata dentro, nella pelle, nel sangue, nelle ossa.

Da quando ho visto in libreria Il bello del pancione. La guida più completa per l'apprendista mamma, sogno di leggerlo - ma non l'ho comprato, credo che i miei genitori imploderebbero prima di poter domandare spiegazioni...
Mi incuriosisce molto perché sono certa che il tema della gravidanza sarebbe affrontato con una travolgente e demistificante simpatia, remando contro corrente, abbattendo i luoghi comuni e facendo a pezzettini le false verità che così bene ci vengono instillate da quelli che sulla nostra pelle ci guadagnano. Ne sono sicura, perché è esattamente ciò che avviene nel libro che possiedo già.
Kaz Cooke mi fa morir dal ridere; mi sbellico per le sue battute, le illustrazioni delle pagine, lo spirito ironico ma sempre serio col quale affronta una materia decisamente scottante: insegnare a delle adolescenti in preda al panico a fare pace con se stesse. Ci si addentra nello spinoso campo del peso, della forma più o meno "normale" del nostro corpo, della moda e relative modelle dalle quali siamo bombardate, dei cosmetici e per finire di tutto quello che il corpo lo trascende: la nostra interiorità, troppo spesso soffocata da quella che ci sembra una incredibile montagna di carne, ma probabilmente sono solo le nostre favolose, pericolosissime curve.

E così, tra sindrome premestruale, chirurgia estetica, concorsi di bellezza, reggiseni imbottiti, trucco e parrucco, indice di massa corporea e scarpe con la zeppa, si scoprono un sacco di cose interessanti, verità preziose che non dovremmo mai dimenticare.
In sintesi?
Leggete le righe seguenti, ma fatelo lentamente, una alla volta, assorbendole, assaporandole. E, ditemi, non vi sentite già meglio?


Ci sono miliardi di corpi, e milioni di forme diverse: sono tutti bellissimi.

Il tuo corpo è uno di questi.

Le diete non funzionano.

Le tue cosce non sono niente male.

L'esercizio fisico deve essere un piacere, non un obbligo.

Non è detto che i cosmetici più costosi siano i migliori.

La pubblicità dice un sacco di bugie.

La chirurgia plastica fa male.

Fare la modella può anche essere molto deprimente.

Dai disordini alimentari si guarisce.

Riviste e televisione vanno guardati con occhio critico.

Puoi difenderti dai gendarmi del corpo.

Tu non sei il tuo sedere.


Kaz Cooke
E chi l'ha detto che per essere belle bisogna soffrire? Tutta la verità su brufoli, creme, e diete
Mondadori
€ 5.00

Se avete figlie, nipoti, cugine preadolescenti, se conoscete una giovane ragazza che sta per entrare nel pieno della tempesta adolescenziale, e tenete a lei, vorreste insegnarle a proteggersi almeno un poco, prima di affrontare la grande battaglia del diventare donne, regalatele questo libro. C'è molto più di quel che sembri, tra queste pagine; valgono completamente la spesa.

13 commenti:

  1. Questo è un ottimo consiglio, ho una cuginetta in terza media che sta giusto uscendo dall'infanzia...glielo regalerò per Natale, ovviamente prima me o leggo io ;)

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  2. Bello, Verina!
    lo voglio leggere!!!
    Piper

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  3. meraviglioso questo post! Vera come al solito il tuo blog mi da spunti e idee...mia cugina è incinta e ora so cosa regalarle! L'altro ieri una mamma di una bimba della mia classe mi parlava preoccupata della nipote in terza media che è ossessionata dalla linea: lunedì le porto il titolo del ibro!
    Grazie

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  4. Sono rimasta sconvolta dal video di Dove... ma devo dire che mi ha fatta sentire molto più in pace con me stessa! :)
    E' incredibile quello che la pubblicità ci racconta. Evviva le donne in tutte le loro forme!!

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  5. E poi a noi uomini mica piacciono quei corpi anoressici delle top model ;-)

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  6. Antaress, :D!
    Non rovinare le pagine, allora, altrimenti se ne accorge. ;-)

    Piper, te lo consiglio eccome, peccato che tra gli effetti collaterali c'è quello di scatenarmi dentro una incredibile voglia di toooorte! :)

    Gioia, grazie mille! ^-^ Se regali l'altro libro a tua cugina, mi fai sapere come lo trova? ;-)

    Luci, io sono rimasta sconvolta quando rispondendo a una lettera di una lettrice, il direttore di non ricordo quale rivista femminile (ho conservato il ritaglio di giornale perchè non potevo crederci) ha affermato con la massima tranquillità che le foto sulle loro riviste vanno al photoshop prima della pubblicazione.
    Ma ci rendiamo conto che siamo in competizione con donne che nemmeno esistono nella realtà?
    Altro che femminismo, qui siamo a un livello di trappole mentali scandaloso.

    Yari, con queste affermazioni compromettenti ti potresti ritrovare con una fila di spasimanti dietro alla porta! :D

    PS: un benvenuto a tutti i nuovi "commentatori" del blog, inizio a far fatica a distinguere se è la prima volta che scrivete o meno! :|

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  7. :D Ma ci credi che io ho un libro della stessa collana, "Carinissima" si chiama, e ogni tanto me lo rileggo anch'io? Stessa reazione che dici tu, ego rimpolpato :D
    E poi non credevo, ma ci ho trovato un sacco di ricette per impacchi naturali e consigli davvero sensati o_O
    Silvia da CdF

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  8. Ciao Silvia! Ci credo eccome!
    Tra i mille "romanzetti rosa" in versione adolescenziale, la serie "Le ragazzine" ospitava anche un nutrito numero di "manualetti di istruzioni" per affrontare l'adolescenza; i primi li ho venduti perché ormai non valevano più nulla per me, i secondi li custodisco gelosamente! Alcuni titoli li trovo ancora perfettamente godibili, alla veneranda età di 22 anni. ;-)

    Quello di cui parli, però, non lo conosco!

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  9. Sono d'accordo, il filmato della Dove (peccato che Dove faccia parte di un gruppo che sperimenta su animali) è assolutamente veritiero. Simone fa il fotografo e tutte le foto delle modelle vengono ritoccate a Photoshop. O nelle gambe, o le vene sulle mani, o la pelle del viso... Ragazze normali trasformate in superfighe!
    Pochissime ragazze sono da copertina e 3 miliardi non lo sono! (era uno slogan di BodyShop...)

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  10. ho preso il libro in biblioteca.
    per leggerlo io, eh, alla veneranda età di 30 anni
    mi ipsirava
    questa sera lo attacco
    ciao!

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  11. Fammi sapere, piperella. :)

    E' un libro senza età!

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  12. letto!
    carino, mi è piaciuto
    qualche critica, però, la devo fare: a volte sembra che inciti a non curarsi, (insomma, a tratti è un po' forte) o a rispondere in modo acido alla gente, ecc.
    però è pieno di buon senso. certi consigli mi hanno fato pensare.
    un capitolo ad esempio si intitola "tu non si il tuo sedere"... ecco, cercherò di ricordarmene
    baciotti, verina

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  13. Sul rispondere acidamente, l'ho notato anch'io, se ti riferisci al paragrafo finale... Sul non curarsi non saprei, a me è sembrato solo che desse una drastica "tagliatina" ai prodotti che la maggior parte delle donne usa, e che in effetti sono piuttosto eccessivi... più che altro, come dici tu, fa rilfettere su molte cose, anche se a tratti sembra troppo duro. :)

    Ma sono contenta che ti sia piaciuto! :)

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