22 dicembre 2007

Glassa dei dolci natalizi

Quest'anno ho preparato nuovamente i dolci natalizi, quelli presenti nel Menù, soltanto che invece di rivestirli con la cioccolata li ho ricoperti con la tradizionale glassa al cacao.
Beh, dal punto di vista salutistico mi sa che era molto meglio (o meno peggio) ricoprirli di cioccolata, però qui si fanno così, ed ho voluto mettermi alla prova per capire fino a che punto l'imitazione fosse riuscita...
Ecco, non vorrei sembrare arrogante, ma dopo due giorni di riposo i miei dolcetti erano assolutamente indistinguibili da quelli comprati in negozio.

Ho dovuto minacciare inaudite violenze per tenere lontani i miei genitori dai dolci ma stavolta CE L'HO FATTA e quindi, ecco a voi le nuove foto dei Pullece e' monaco e dei Mostaccioli.
La ricetta dell'impasto, come ho già detto, è quella pubblicata nel Menù; per la copertura, invece...

Ingredienti: zucchero fondente (io l'ho comprato nel negozio di articoli per pasticceria, si può anche preparare in casa), cacao amaro in polvere.

Fate fondere a bagnomaria lo zucchero e mescolatevi qualche cucchiaio di cacao in polvere, a piacere (io ho usato 150 g di zucchero e circa 4 cucchiai di cacao). Quando lo zucchero risulterà completamente fuso e il cacao ben amalgamato, tuffate nel pentolino i dolci, rigirandoli per coprirli ben bene di glassa (e pensare che l'anno scorso mi ero sbattuta a spennellare dolcetto per dolcetto, mentre avrei potuto fare la stessa identica cosa con la cioccolata fusa!); recuperateli con una pinza e poneteli poi a sgocciolare su una gratella da cucina. Prima che i pullece e' monaco asciughino, cospargeteli di diavolini, e lasciate poi solidificare. Potrebbero volerci un paio di giorni per una perfetta asciugatura...

Io ho aggiunto allo zucchero anche qualche quadretto di cioccolata fondente. So che l'idea di tutto quello zucchero puro è da brivido, però, insomma, è Natale, il che non è una giustificazione, ma riesce a far comunque sentire meno in colpa... Il mio cervello SA che lo zucchero, anche quello di canna, è quasi un veleno, ma a volte lo sgarro mi ci vuole proprio. Mi resta comunque il fortissimo dubbio che se riuscissi ad essere ancor più costante nell'evitare lo zucchero e nel consumare cereali integrali, non annegherei in cambiamenti d'umore repentini come quelli che ho vissuto recentemente. Qualcuno sa mica se sia possibile preparare una glassa meno micidiale di questa?

PS: Mi è venuta la febbre. Era prevedibile, probabilmente ce l'ho da giovedì ma sono comunque dovuta andare a seguire i corsi all'università; adesso mi godo il calduccio di casa, il mio romanzo e la cucina. Ho voglia di omini di pan di zenzero ed esperimenti con la glassa colorata (masochismo?).

6 commenti:

  1. sullo zucchero: il naturopata mi ha detto di eliminare lo zucchero. L'ho fatto per una settimana, poi il sabato mi sono detta "eh no oggi colazione tradizionale!": zucchero nel caffè, latte alpro, marmellata e succo di frutta.
    Dopo un'ora sembrava avessi l'alzheimer O__O
    Adesso vado di malto d'orzo...°_°

    Ne approfitto per augurarti buone feste ^_^

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  2. Ma cosa fa lo zucchero di tanto terribile, a parte alzare la glicemia?

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  3. Sottrae minerali e vitamine, soprattutto del gruppo B. Un giorno scriverò un post, in proposito!

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  4. Eliminare lo zucchero è davvero una delle cose migliori che si possano fare per il proprio organismo. Io uso ancora (raramente) solo più lo zucchero iperintegrale, ma ci si sente davvero meglio senza. Comunque, dopo questa parentesi anti-zucchero, ti auguro un sereno Natale, senza febbre e senza sbalzi d'umore, anche perché dovrai tenere alla larga i tuoi dalle tue creazioni di pasticceria :-) Un abbraccio!

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  5. Ehi Veraaa,mi faresti un mega piacere?! ho assolutamente bisogno di sapere come aveva fatto WZ con quella ricetta salata dello yogurt sgocciolato!! Il suo sito non va, non è che tu ti ricordi come era? Ci aggiungeva del sale così a crudo? Help!

    Anche io ho eliminato lo zucchero dalla mia alimentazione quotidiana...altra cosa non detta, è che alzando così di botto la glicemia...vengono prodotti dal nostro organismo (parlo per le donne) un gran numero di ormoni maschili che provocano un bel pò di scombussolamenti...e che con l'andare del tempo possono provocare malattie non da poco..!

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  6. Allora, per ottenere la cremina tipo panna acida, 4 ore in frigo con un pizzico di sale; per ottenere quello "duro", una sorta di formaggio morbido, devi tenerlo anche due o tre giorni... Se cerchi l'etichetta "yogurt" c'è tutto! :)

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