12 settembre 2008

Gel di semi di lino (versione profumata, a caldo e a freddo)

Adesso che sono nuovamente una lupa di pelo corto (e la cosa mi piace assai), devo stabilire degli obiettivi, a proposito del suddetto pelo, tali da rendere la convivenza reciproca durevole e proficua.

[Ovvero: del non cedere alla tentazione di rapare i capelli rimanenti, tingerli color ribes, farli diventare biondo platino o permanentarli]

Il primo imperativo è smettere di toccarmi i capelli e di passarci le mani dentro. L'impulso fino a qualche giorno fa era irrefrenabile; adesso riesco a controllarmi, tranne quando sono al telefono o mentre studio... In ogni caso devo impegnarmi, perché la ripetizione di un simile gesto mi porta a trovarmi in testa, a fine giornata, una specie di eccentrica acconciatura afro... e il crespo è nemico dei capelli curati!

Il secondo obiettivo è impedire che durante l'inverno, soprattutto a causa dello smog di Napoli, passino da biondo cenere al semplice "cenere"; quindi devo approfittare di qualsiasi cosa possa scongiurare il pericolo. Posso permettermi ogni genere di trattamento, perché tanto ci metto 15 minuti per lavarli ed asciugarli: non ho scuse, sono moralmente obbligata a prendermene cura in modo eccellente.

Il terzo accorgimento è ricominciare ad usare il gel di semi di lino, e non solo perché protegge i capelli: li tiene in piega, e ciò mi eviterà l'impulso malefico (forte, fortissimo e malefico) di tornare dal parrucchiere per farmi rasare a spazzola la zazzera (non sono tipa da mezze misure, s'è capito?).
Lo so, lo so, i capelli a spazzola sono comodissimi; adoro giocare col gel, adoro l'effetto "ho un porcospino incazzato seduto sulla testa", adoro non dover provvedere ad acconciarmi la chioma, ma se li taglierò ancora mi vedrò troppo poco femminile, sempre uguale a me stessa, mi stancherò e mi verranno idee terribili e controproducenti come tingermi color ribes, diventare biondo platino, permanentarmi, oppure far crescere i capelli fino all'osso sacro (tutto già fatto, e da non rifare).

Quindi, dopo la maschera nutriente e riflessante, vi ripropongo il gel di semi di lino, in versione profumata, con metodo a caldo e a freddo. E quando dico "gel" intendo proprio "gel", in caso non sappiate di cosa io stia parlando: si usa per tenere in piega i capelli, come quello normale; li nutre, non appiccica, non lascia residui a fine giornata, però non fa l'effetto bagnato - a meno di non usarne chili (non si può avere tutto dalla vita!).
Dura almeno 2 settimane, ma non preparatene troppo, e state attenti a non infilare le mani direttamente nel barattolo, o andrà a male velocemente: conservatelo in un dispenser con erogatore.

Versione a caldo
Ingredienti: 40 g di semi di lino, 250 ml d'acqua, 1 cucchiaino di sale, poche gocce di olio essenziale a scelta.
Versate i semi in un colino, adagiatelo in una piccola pentola e coprite con l'acqua, assicurandovi che i semi non fuoriescano, ma stiano ben sommersi. Lasciate riposare per una notte.
Portate ad ebollizione (sempre nel colino) e cuocete per 10 minuti; spegnete il fuoco, scolate i semi (potete frullarli e usarli per un impacco) ed aggiungete il sale alla gelatina ottenuta (è conservante e aiuta il fissaggio). Mescolate e lasciate raffreddare.
[Mentre lo preparate non lasciatevi impressionare dall'odore o dalla schiuma prodotta: entrambi spariranno una volta rafreddato. Seguendo il procedimento a freddo, il tutto è meno inquietante, ma il gel rischia di restare troppo "lungo" ed essere quindi meno forte.]
Aggiungete l'o.e. prescelto, shakerate e conservate in frigorifero (da 10 giorni a 1 mese). Si può congelare nei sacchetti del ghiaccio, scongelandone all'occorrenza un cubetto tra le mani.

Versione a freddo
Ingredienti: 40 g di semi di lino, 100 ml d'acqua, poche gocce di olio essenziale a scelta.
Coprite i semi con l'acqua e lasciate riposare per una notte; versate tutto in un colino e lasciate scolare, mescolando bene con un cucchiaino perché la gelatina si separi dai semi (sempre utilizzabili per un impacco). Aggiungete l'o.e. prescelto, shakerate e conservate in frigorifero (da 10 giorni a 1 mese), oppure congelatelo nei sacchetti del ghiaccio.

Io l'ho aromatizzato col lemongrass, e mentre smanettavo nei capelli l'odore mi è sembrato piuttosto familiare, ma per un pezzo non sono riuscita a capire cosa fosse... Poi è arrivata la folgorazione. Odoravo di Calippo al limone.
Sono stata colta da una profonda nostalgia, considerato che era il mio ghiacciolo preferito ma, una volta entrata nell'età della ragione, ho smesso di mangiarlo per ovvi motivi di decenza e pudore...
...ma sto divagando.
Potete utilizzare un o.e. a piacere, per fortuna non siete obbligati ad andare in giro tutti odorosi di Calippo. Sto stilando una lista di essenze particolarmente adatte per i capelli, per cui il post potrebbe essere aggiornato; nel frattempo, buona gelificazione.

19 commenti:

  1. Volevo dirti...
    ... che come lupa dal pelo corto stai da dio (te l'ho già detto, lo so, ma giuro che sono rimasta molto colpita da come ti valorizzi il teglio)
    ... che il calippo... beh, non si scorda mai (specie quello con la caramella gommosa in fondo)
    ... che non ho ancora capito se per fare il gel (io lo vorrei fare per, ehm, altri motivi "interni", diciamo) i semi devono essere interi o macinati o quelli già spellati che ho visto una volta.
    Baciotti
    Piperita

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  2. voglio troppo farlo per il mio moroso e mandarlo in giro odoroso di calippo, che tra parentesi io a 28 anni ancora mangio e ne vado fiera ahahah

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  3. Oh, che bello, altre maniache del Calippo, pensavo di essere l'unica depravata che a 23 anni suonati desidera ancora potersi ciucciare un ghiacciolo in pace senza destare l'allupamento generale dei presenti!

    Nefertari, mi spiace dirtelo, ma dopo qualche minuto l'odore si smorza, non resterebbe profumato tanto a lungo... ma per il tempo necessario a spupazzartelo un po' sì! :D

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  4. Ma Veruccia, mangiatelo tranquillamente il Calippo! Per una volta che abbiamo a disposizione qualcosa di vegan :-D E poi, secondo la mia teoria (peraltro ancora non confutata :-P )... il Calippo non ha eta'! ;-)
    Un bacione, carissima

    pinklady

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  5. Vera... Ma perchè a me il metodo a freddo non dà nessuna soddisfazione?
    Faccio tutto come dici, ma dal colino non cola nulla!
    Alla fine devo passare tutto col passaverdura ed impiastricciarmi di gel coi semi tritati dentro...
    Miao...
    Grazie

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  6. Ma è saggio mettere del sale, anche se poco, sui capelli?
    Claudia

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  7. Ciao Pinky! :) Ricambio il bacione. ;-)

    Neve, se il metodo a freddo non ti riesce, usa quello a caldo. Il gel con i pezzi di semini dentro... brr! E' strano, a me il metodo a freddo riesce bene, certo è più difficile separare il gel dai semi, ma con tanto impegno, a forza di scucchiaiare, ce la si può fare...

    Claudia, se hai i capelli molto secchi meglio evitare, comunque io l'ho usato e non mi ha dato particolari problemi, in fin dei conti, appunto, si tratta di una quantità modesta. ;-)

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  8. Ottimo anche aggiungendo il miele!

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  9. ...però così non è più vegan! ;-)

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  10. Ho fatto il gel...ma disastro!
    Troppo gelatinoso,inoltre sopra c'è tutta la schiuma-sempre gelatinosa-e sotto la parte marrone.
    Secondo te,se provassi a diluirlo?
    Aggiungo un po' di acqua calda(e sale o aceto)?Faccio guai così?
    Luana

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  11. Parte marrone? Uhm... ma l'hai passato al colino?
    L'hai fatto a caldo o a freddo?

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  12. A caldo.
    Dopo aver tenuto i semini a bagno tutta la notte,li ho fatti bollire per 10 minuti circa.
    Ho contato i 10 minuti dall'inizio del bollore,quindi sono stati sul fuoco un po' di più.
    E poi li ho lasciati 2liberi" nell'acqua.Ho fatto raffreddare e,aiutandomi col colino,ho separato i semi dal gel.Mentre li schiacciavo col colino,però,usciva solo schiuma...pensavo sarebbe andata via...
    Devo buttare tutto...vero?!

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  13. Ho capito, ma adesso la schiuma non è sparita?
    Non ti sei trovata un liquidino trasparente...?
    Ti conviene farlo stringere un po' sul fuoco, da solo, perchè diventi più denso.
    La prossima volta magari prova a freddo, ho trovato un metodo molto buono, sto per pubblicarci un post, ed è anche più semplice...

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  14. No...la schiuma nn è sparita...si è so-li-di-fi-ca-ta O_o
    Ho creato un ecomostro!!:D

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  15. :|
    Sono basita!
    Me lo fotografi, per favore? :D

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  16. ciao io sono un ragazzo di napoli come te, e ho 21 anni e volevo dirti se nn ci riesco a fare il gel possiamo verderci così mi insegni come si fà perchè sono convinto che bisogna tenere presente di altri accorgimenti tipo(il metodo a caldo per 10 minuti a che tipo di fiamma bassa alta ...ecc) cmq è anche un modo per conoscerti XD

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  17. Ciao anonimo,
    purtroppo non posso esaudire la tua richiesta, perché altrimenti il mio ragazzo mi spezza le gambe, e io ci tengo, alle mie belle gambe. ;-)
    Meglio così per tutti, altrimenti il gel di semi di lino potrebbe essere l'ultimo dei problemi, credimi! :D

    Vera

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  18. Io lo fatto, mi sono trovata benissimo!! Ma vorrei sapere se è normale che il gel diventa di colore marroncino?
    Grazie

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  19. Ciao, in effetti può succedere che si scurisca ed è normale; ma se capita dopo un po' che lo hai fatto vuol dire che comincia a passare un po' troppo tempo, ed è il caso di rifarlo!

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