Ingredienti per la pasta: 500 g di farina 0, 1 cubetto di lievito di birra + 1 cucchiaino di zucchero di canna o malto, 50 g di burro di soia o margarina non idrogenata, 1 cucchiaio raso di sale, 1 cucchiaio di pepe nero macinato.
Per il ripieno: 75 g di Sheese Edam style (+ 50 g da tenere in freezer fino al momento dell'uso), 4-5 cucchiai di panna vegetale, 75 g di tofu affumicato, 75 g di wurstel vegetali (possibilmente di tofu), 75 g di seitan (meglio se alla piastra), 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di pepe nero macinato.
Occorrente: uno stampo per ciambellone.
Sciogliete lo zucchero o il malto in poca acqua tiepida e sbriciolatevi il lievito, mescolando bene; mescolate alla farina il burro di soia o la margarina, il sale, il pepe e il lievito sciolto nell'acqua, aggiungendo acqua tiepida quanto basta per ottenere una pasta morbida e ben amalgamata. Lasciatela lievitare, coperta da un panno umido e al riparo da correnti d'aria, finché raddoppierà di volume (1 o 2 ore circa).
Nel frattempo, tagliate a dadi omogenei e piuttosto piccoli (da 5 mm a 1 cm) lo Sheese, i wurstel, il tofu affumicato, il seitan (se non trovate quello alla piastra, marinatelo prima in salsa di soia diluita con acqua + pepe e un pizzico di sale); grattugiate lo Sheese conservato in freezer.
Quando la pasta sarà lievitata, stendetela col mattarello; formate un rettangolo di larghezza adeguata al vostro stampo e versate sulla superficie la panna di soia e lo Sheese grattugiato. Distribuitevi gli altri ingredienti cospargendo abbondantemente di pepe, al quale avrete aggiunto 1/2 cucchiaino di sale; arrotolate la pasta chiudendone bene i lembi, capovolgetela ed adagiatela in uno stampo da ciambellone, unendone le estremità.
Fate lievitare il casatiello, coperto da un panno umido e lontano da correnti d'aria, per 2 ore; infornate a 160° per 10 minuti e poi a 180° per circa 20 minuti.
Lo Sheese Edam Style è un "formaggio vegan" dagli ingredienti un po' inquietanti (in quanto composto principalmente di olio vegetale) ma dal sapore incredibilmente simile al pecorino. Si trova in vendita in Italia qui e anche se non mi ha fatta impazzire, in questa ricetta ci sta proprio bene, perché non solo sa proprio di formaggio, ma fonde pure. Per una volta si può fare!
Per il ripieno: 75 g di Sheese Edam style (+ 50 g da tenere in freezer fino al momento dell'uso), 4-5 cucchiai di panna vegetale, 75 g di tofu affumicato, 75 g di wurstel vegetali (possibilmente di tofu), 75 g di seitan (meglio se alla piastra), 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di pepe nero macinato.
Occorrente: uno stampo per ciambellone.
Sciogliete lo zucchero o il malto in poca acqua tiepida e sbriciolatevi il lievito, mescolando bene; mescolate alla farina il burro di soia o la margarina, il sale, il pepe e il lievito sciolto nell'acqua, aggiungendo acqua tiepida quanto basta per ottenere una pasta morbida e ben amalgamata. Lasciatela lievitare, coperta da un panno umido e al riparo da correnti d'aria, finché raddoppierà di volume (1 o 2 ore circa).
Nel frattempo, tagliate a dadi omogenei e piuttosto piccoli (da 5 mm a 1 cm) lo Sheese, i wurstel, il tofu affumicato, il seitan (se non trovate quello alla piastra, marinatelo prima in salsa di soia diluita con acqua + pepe e un pizzico di sale); grattugiate lo Sheese conservato in freezer.
Quando la pasta sarà lievitata, stendetela col mattarello; formate un rettangolo di larghezza adeguata al vostro stampo e versate sulla superficie la panna di soia e lo Sheese grattugiato. Distribuitevi gli altri ingredienti cospargendo abbondantemente di pepe, al quale avrete aggiunto 1/2 cucchiaino di sale; arrotolate la pasta chiudendone bene i lembi, capovolgetela ed adagiatela in uno stampo da ciambellone, unendone le estremità.
Fate lievitare il casatiello, coperto da un panno umido e lontano da correnti d'aria, per 2 ore; infornate a 160° per 10 minuti e poi a 180° per circa 20 minuti.
Lo Sheese Edam Style è un "formaggio vegan" dagli ingredienti un po' inquietanti (in quanto composto principalmente di olio vegetale) ma dal sapore incredibilmente simile al pecorino. Si trova in vendita in Italia qui e anche se non mi ha fatta impazzire, in questa ricetta ci sta proprio bene, perché non solo sa proprio di formaggio, ma fonde pure. Per una volta si può fare!
secondo te anche la simil-mozzarella fonde? non mi permetterei mai di metterla sulla pizza ma forse nelle lasagne..
RispondiEliminammmmmmmm, che faccina superbella che ha questo ciambellone salato!!!
RispondiElimina:o)
Vera, sposami! :o)
RispondiEliminawooooow! bello questo! Volevo proprio vedere delle ricette che usano quel "formaggio" vegan...!
RispondiEliminaEmi, dipende dalla marca... Sanotopia o qualcosa del genere? Dovrebbe fondere, sì...
RispondiEliminaPC, grazie, dovresti provarlo, è ottimo! ;-)
Daniela, ghghgh, forse qualcuno non sarebbe d'accordo... ;-)
Ery, prova a cercarle in inglese, ce ne sono diverse anche se alcune alquanto discutibili! :)
Per Clorinda: non ho pubblicato il tuo commento perché è incompatibile con gli argomenti di cui tratta questo blog. Non so se era una provocazione, o se soltanto non hai capito gli scopi di questo spazio perché non l'hai visitato attentamente; qui si propone la cucina vegan, ovvero piatti realizzati senza utilizzare alcun prodotto di origine animale.
RispondiEliminaPenso che capirai da sola perché, quindi, non ho voluto pubblicare il tuo commento. ;-)
ciao Vera,
RispondiEliminasi può usare la pasta madre? se si quanto ne dovrei mettere? appena trovo i formaggi voglio provare a prepararlo ....
Secondo me con la pm viene ancora meglio, ma onestamente non sono sicura sulle dosi, credo dipenda anche molto dalla forza della pasta madre.
RispondiEliminaSu internet ho trovato indicazioni per 100-200 g di pm per 1/2 kg di farina, io effettivamente ne avrei messi 150 g... Vedi un po' tu in base agli ingredienti che hai! Ovviamentei tempi di lievitazione vanno aumentati...
ok, grazie Vera, appena provo ti faccio sapere...
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