
Consiglio spassionato di carattere generale: se, quando segnalo materiali esterni al mio blog, trovate qualcosa particolarmente interessante, sia esso pagina web, pdf o altro, vi conviene sempre salvarlo sul pc.
Una buona parte dei siti o documenti che avevo linkato (o consultato per mia cultura personale anni fa) ha cambiato indirizzo, è stato rimosso o semplicemente tutto il sito non esiste più (cancellato).
La cosa non è simpatica, ma succede, quindi ritenetevi avvisati!
Da un po' ho preso io stessa la cattiva abitudine di non salvare più le pagine, le infilo solo in una cartella dei segnalibri... arma a doppio taglio: se ho potuto recuperare quanto segue, lo devo alla mia saggezza di un tempo, quando non sapevo che esistessero i segnalibri
e tutto quello che mi interessava veniva ossessivamente salvato in formato word (poi è facile rintracciarlo, basta segnarsi la fonte, e se il sito sparisce, usando una frase estrapolata dal testo e un motore di ricerca si può recuperare, in caso di spostamenti).
La prima chicca che ho ritrovato è un pdf chiamato Corso di compostaggio domestico. Una volta era un sito e mi ha insegnato praticamente tutto sul compost. E' molto dettagliato, lo definirei illuminante, probabilmente la miglior guida esistente in italiano, per chiarezza ed esaustività, sui vari metodi di compostaggio più o meno domestici. Salvatevelo all'istante!
Quattro anni fa queste pagine mi permisero di costruire una compostiera sofisticatissima (comprensiva di biofiltro) che però non arrivò mai al rodaggio (ero troppo fifona per provarla e non trovavo i lombrichi).
La compostiera che uso adesso è molto più semplice, ma non l'avrei mai costruita se non avessi conosciuto questo documento!
Da esso è stato tratto un altro pdf, più selettivo, dedicato esclusivamente al compostaggio sul poggiolo. Forse questo fa maggiormente al caso nostro, ma per completezza, la guida di italianostra è imbattibile e vale comunque la lettura.
Sul sito del comune di Lesignano si trova ancora un pdf sull'argomento; i contenuti ritornano più o meno simili, ma meglio saperne di più, no?
Un ultimo pdf è dedicato a diverse attrezzature che possono risultare utili, sebbene non siano indispensabili, per compostare.
Se invece vi mancassero le idee sul tipo di compostiera da realizzare, può venirvi in aiuto una ricerca su virgilio immagini alla voce (internazionale) "composter": ne salteranno fuori di ogni forma, colore e dimensione.
Concludo le segnalazioni con una pagina (in inglese) utile per identificare i diversi tipo di invertebrati che potrebbero "invadere" la vostra compostiera; è un po' impressionante, ma serve allo scopo (la lotta - pacifica - all'intruso!!!).
PS: come avevo già spiegato in questo post, sto praticando io stessa (forse) il compostaggio sul balcone. Dico forse perché non so ancora se la cosa sta funzionando al meglio, ma pare che tutto sommato io e i miei torsoli di mela ce la caviamo.
Ho semplicemente comprato un bidoncino da biancheria, volume 50 litri (a fasi alterne mi sembrano troppi o troppo pochi...); l'ho bucato tutto intorno col trapano (punta da 5mm), sui lati e sul coperchio, per arieggiare; ho posizionato delle piccole stecche di canna sul fondo per favorire il drenaggio, approntato un letto di strisce di giornale (rigorosamente quotidiani, in bianco e nero), e da allora aggiungo scarti di verdura e piante, ben sminuzzati, e fogli di giornale a seconda dell'ispirazione. Termino sempre con uno strato di giornale e una manciata di terriccio di compost, che copre gli odori e facilita il processo di degradazione, oltre a tenere lontani gli insetti (sto risolvendo in tal modo il problema dei moscerini).
E' passato un mese da quando ho cominciato, il cumulo emana un buon odore, misto di terriccio e frutta matura. Tengo il tutto umido ma non troppo, e rivoltando sembra che i giornali inizino a sparire confondendosi col resto.
Non ho una regola nè una routine precisa, ma ripeto, sembra che tutto sommato stia andando bene!
E se vi chiedete chi me lo fa fare, vi posso rispondere che non tutti i comuni italiani riciclano l'umido (il mio non lo fa), e se anche il mio lo riciclasse non vedo perché regalare fertilizzante per poi andarmelo a ricomprare per il mio orto!
Una buona parte dei siti o documenti che avevo linkato (o consultato per mia cultura personale anni fa) ha cambiato indirizzo, è stato rimosso o semplicemente tutto il sito non esiste più (cancellato).
La cosa non è simpatica, ma succede, quindi ritenetevi avvisati!
Da un po' ho preso io stessa la cattiva abitudine di non salvare più le pagine, le infilo solo in una cartella dei segnalibri... arma a doppio taglio: se ho potuto recuperare quanto segue, lo devo alla mia saggezza di un tempo, quando non sapevo che esistessero i segnalibri
La prima chicca che ho ritrovato è un pdf chiamato Corso di compostaggio domestico. Una volta era un sito e mi ha insegnato praticamente tutto sul compost. E' molto dettagliato, lo definirei illuminante, probabilmente la miglior guida esistente in italiano, per chiarezza ed esaustività, sui vari metodi di compostaggio più o meno domestici. Salvatevelo all'istante!
Quattro anni fa queste pagine mi permisero di costruire una compostiera sofisticatissima (comprensiva di biofiltro) che però non arrivò mai al rodaggio (ero troppo fifona per provarla e non trovavo i lombrichi).
La compostiera che uso adesso è molto più semplice, ma non l'avrei mai costruita se non avessi conosciuto questo documento!
Da esso è stato tratto un altro pdf, più selettivo, dedicato esclusivamente al compostaggio sul poggiolo. Forse questo fa maggiormente al caso nostro, ma per completezza, la guida di italianostra è imbattibile e vale comunque la lettura.
Sul sito del comune di Lesignano si trova ancora un pdf sull'argomento; i contenuti ritornano più o meno simili, ma meglio saperne di più, no?
Un ultimo pdf è dedicato a diverse attrezzature che possono risultare utili, sebbene non siano indispensabili, per compostare.
Se invece vi mancassero le idee sul tipo di compostiera da realizzare, può venirvi in aiuto una ricerca su virgilio immagini alla voce (internazionale) "composter": ne salteranno fuori di ogni forma, colore e dimensione.
Concludo le segnalazioni con una pagina (in inglese) utile per identificare i diversi tipo di invertebrati che potrebbero "invadere" la vostra compostiera; è un po' impressionante, ma serve allo scopo (la lotta - pacifica - all'intruso!!!).
PS: come avevo già spiegato in questo post, sto praticando io stessa (forse) il compostaggio sul balcone. Dico forse perché non so ancora se la cosa sta funzionando al meglio, ma pare che tutto sommato io e i miei torsoli di mela ce la caviamo.

E' passato un mese da quando ho cominciato, il cumulo emana un buon odore, misto di terriccio e frutta matura. Tengo il tutto umido ma non troppo, e rivoltando sembra che i giornali inizino a sparire confondendosi col resto.
Non ho una regola nè una routine precisa, ma ripeto, sembra che tutto sommato stia andando bene!
E se vi chiedete chi me lo fa fare, vi posso rispondere che non tutti i comuni italiani riciclano l'umido (il mio non lo fa), e se anche il mio lo riciclasse non vedo perché regalare fertilizzante per poi andarmelo a ricomprare per il mio orto!
ciao vera,
RispondiEliminaè da un po' che leggo il tuo blog ma non sono mai riuscita a scriverti...ci ho provato in un post a proposito di saponi vegan ma non so perchè non mi pubblica il messaggio.
Trovo il tuo blog ricco di spunti interessanti e utilissimo anche a chi, come me, non è vegetariano...(lo so, dovrei vergognarmi ma ancora non ci riesco).
Volevo quindi farti i complimenti ed indicarti, ma sono sicura che lo conoscerai già, un negozio fantastico di saponi bio/eco/solidal/vegan e chi più ne ha più ne metta: il negozio LUSH (a roma è in via dei baullari, non so a napoli...). Vende anche in rete www.lush.it
è un po' caro ma entrare, anche solo virtualmente da loro, è una vera goduria.
io uso da anni i loro prodotti ed ho dimenticato cosa siano le creme idratanti
un saluto
elisabetta da roma
Ciao Elisabetta, grazie di avermi lasciato un messaggio! :)
RispondiEliminaMm, sì, lush fa dei prodotti molto buoni, non tutti vegan ma abbastanza buoni, però non so come funzioni per quanto riguarda i test sugli animali...
Credo che ci sia anche a napoli, ma non ci sono mai stata, dovrei controllare i punti vendita.
Grazie della segnalazione, e a presto. ;-)
scusa vera, vorrei compostare anche io sul balcone ma l'inchiostro dei giornali che va nel terriccio? Non fa niente?
RispondiEliminagrazie
per i test sugli animali sono aboliti del tutto, nel senso che non comprano neanche materie prime testate su animali...il sito ti spiega tutto. Lush è stato il mio primo approccio al bio/eco/solidal, e poi si sa, da cosa nasce cosa.....
RispondiEliminaciao
elisabetta
Susanna, certamente non bisogna eccedere con i giornali, ma usando quelli in bianco e nero, e rigorosamente non in carta patinata, si dovrebbe ottenere un prodotto finale sano.
RispondiEliminaIl genere di inchiostri utilizzati nei quotidiani non dovrebbe essere pericoloso, perchè non contiene piombo, almeno così ho letto!
Comunque se disponi di molte foglie secche, vanno bene anche quelle. :)
Ciao Vera, grazie per le preziosissime informazioni sul compostaggio, ho deciso che anche io devo farne uno, assolutamente!, non ho più scuse... e poi era l'ultima cosa che mi mancava per la raccolta differenziata... nel mio pattume generico è rimasto solo del gran organico quindi non posso tirarmi indietro.
RispondiEliminaTi farò sapere come va, tippitappi
Tippitappi, prova, io mi sto trovando bene, nei prossimi giorni scriverò ancora qualcosa in merito, sto facendo esperienza! :D
RispondiEliminaButtati, su, te lo consiglio, non puzza, non fa insetti, e vedo che inizia a funzionare!!
Ciao Vera,
RispondiEliminaho apprezzato la tua compostiera e vorrei farla anche io, come va con la tua? Ormai è passato un po' di tempo! Domanda, non devo metterci un coperchio, vero?
ciao
Federica
Federica, se torni al post e clicchi sull'etichetta puoi visualizzare anche gli aggiornamenti!
RispondiEliminaIl compostaggio procede benissimo e adesso ho perfino due compostiere.
Comunque, ci tengo il coperchio sopra, sia per non far asciugare troppo, che per contenere la fauna e gli odori!
Esattamente come lo vedi nella foto. :)
Ciao. Complimenti per il blog. Questo fine settimana se fa bello mi metto con mio figlio (5 anni) e realizziamo una compostiera seguendo i tuoi consigli ed integrandoli con altre idee trovate qua e la.
RispondiEliminapoi ti faccio sapere cosa siamo riusciti a fare. ciao
ciao davide; avete letto il post riassuntivo dell'argomento, nell'archivio del blog?
RispondiEliminahttp://verucciarchivio.blogspot.com/
E' più completo di questo post!
Fammi sapere, comunque. :)
Vera