26 novembre 2009

Senza parole

Qui, qui, e qui.

8 commenti:

  1. Hai ragione non ci sono parole!!
    Questi poi magari la sera tornano a casa dalle mogli come nulla fosse! Si sta diffondendo un pessimo clima ultimamente... c'e d' aver paura!
    Di fronte a ciò non trovo le parole per esprimermi perché mi sembra tutto talmente assurdo, non ci dovrebbe essere nemmeno bisogno di spiegazioni... ma a quanto pare non è così... non so che dire, mi ha scosso, e sono tanto delusa... che schifo

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  2. avevo visto la notizia ma non riuscivo a scrivere nulla... poi ho visto il tuo post e mi sono detta anche se non scrivo nulla e metto solo il link almeno e qualcosa... poi alla fine qualche parola (anche se scritta male come al mio solito)sono riuscita a scriverla...
    http://veganshakti.blogspot.com/2009/11/ho-i-brividi.html

    grazie quindi dello spunto...
    oltre i brividi... anche la nausea e i conati di vomito...

    Bea

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  3. è incredinbuilke quello che accede in un paese che si dice civile

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  4. mele marce ovunque si, ma impariamo anche a non fare di tutta l'erba un fascio percortesia...
    preti che stuprano, professori che stuprano,militari che stuprano,stranieri che stuprano...
    per ogni categoria c'è del marcio.
    ma non tutti sono così.
    portiamo comunque rispetto a chi lavora perchè non è giusto etichettare!!!!
    perchè poi se ci accade qualcosa il 113 lo facciamo in un battibaleno tutti...

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  5. Di parole, invece, in queste occasioni è giusto averne tante. Questo paese non è più civile da un pezzo, dai lager dei centri di accoglienza, ai poliziotti che caricano gli operai e i ragazzini in manifestazione, ai responsabili del massacro nella scuola Diaz tutti assolti. E tutto, tutto, parte di un programma elettorale che si conosceva bene, di annientamento programmatico dei diritti civili, annunciato e sbandierato. Grazie, quindi, a chi l'ha votato.

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  6. Luby, qui non si sta facendo di tutta l'erba un fascio, ho riportato un singolo episodio, e a loro volta le donne che manifestavano parlavano di una precisa categoria di forze dell'ordine e di una precisa attività fatta in un preciso contesto. Meno "etichettatura selvaggia" di così si muore.
    Rispetto per chi lavora ok, ma rispetto per chi manganella persone indifese proprio no!

    Comunque, anche se per ora le parole non mi escono, prima o poi penso che scriverò un post sulla violenza sulle donne e simili e spiegherò anche perché io, personalmente, delle forze dell'ordine non mi fido più tanto...

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  7. Senza parole, si...
    io nemmeno sapevo, grazie :)

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  8. non per fare la polemica ma volevo solo informare di una cosa:
    la polizia (approposito non ci sono solo loro, ma anche finanzieri, carabinieri, ecc...uno almeno per categoria)"dentro" i centri NON possono entrare, ma solo in casi di sommosse e liti all'interno!!!
    altrimenti debbono solo essere presenti , ma all'esterno!

    non metto in dubbio che i casi a cui fai riferimento non siano veri, ci mancherebbe,ma chiedo solo di non far credere che le forze dell'ordine siano dei mostri!
    e questo vale per ogni cosa a cui si punta il dito.

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