22 aprile 2010

Ecor - Detersivo ecologico piatti e stoviglie

Questa è la mia prima recensione sul tema "prodotti ecologici per la pulizia della casa". I detergenti di cui vi parlerò sono quelli che utilizzo quotidianamente da quando vivo sola, alcuni con più successo di altri; ovviamente, scriverò pur sempre delle impressioni, le mie personali esperienze... spero vi siano di aiuto, ma non sono oro colato.
Non è semplice trovare uniti nello stesso prodotto efficacia ed ecologicità, e soprattutto a un prezzo ragionevole; perciò sto procedendo per tentativi, cercando di mediare tra diverse esigenze: le mie e quelle dell'ambiente, innanzitutto.

Complice il Naturasì sotto casa, il primo detersivo per i piatti che ho comprato è stato quello della Ecor: "detersivo liquido per piatti e stoviglie con aloe vera e olii essenziali di arancio e limone".

Punti a favore.
- Non è sperimentato su animali, come certificato da ICEA.
- L'INCI è buono (potete consultarlo qui), praticamente tutti verdi o gialli e un solo rosso, dato per un allergene, credo. Se i gialli vi lasciano perplessi, provate a fare un confronto con un qualsiasi comune detergente, lì i rossi fioccano!
- Il flacone vuoto si può ricaricare in negozio grazie ai contenitori alla spina, risparmiando tanta plastica (sul sito dicono l'80%).
- Riutilizzando il flacone, si ha uno sconto del 20% sul prezzo del detersivo.
- Funziona. Ok, dovrebbe essere implicito, ma duole dire che i prodotti ecologici non sono sempre ottimi, per usare un eufemismo. Questo invece sì, seguendo le dosi consigliate fa la sua bella figura, e non ne serve neanche tanto: 1 cucchiaio (circa 13 g) in 10 litri d'acqua.
Se vi aspettate uno spumeggiare di schiuma resterete delusi, ma nel complesso l'aspetto di un lavandino colmo di acqua saponata "a marchio Ecor" non si discosta troppo da quello di uno tradizionale. Quindi per me la quantità di schiuma è perfetta: né poca, tant'è che il lavaggio è agevole, né troppa, perché poi i piatti si risciacquano meravigliosamente.

I contro.
- Il prezzo è alto, scontato lo pago 2.95€ per 1 litro. E se in casa qualcuno non si regola con le quantità, finisce presto. Questo ci porta al prossimo punto.
- Producendo meno schiuma dei detersivi tradizionali, si rischia di usarne molto più di quanto effettivamente necessario. Ma questo in realtà non è un limite del detersivo, semmai di chi lo usa. In effetti ci vuole un po' per abituarsi alla differenza.
- Tende a perdere efficacia poco dopo essere stato mescolato all'acqua; con le macchie di grasso va necessariamente utilizzato in loco.
- Essendo molto liquido, è poco pratico da usare localmente, e ne esce sempre più di quanto si vorrebbe.
- Forse l'INCI è un po' meno verde di quanto sperassi, ma la detergenza per la casa è un difficile compromesso, come dicevo sopra, tra efficacia ed ecologicità...

Comunque, complessivamente sono soddisfatta. La qualità del lavaggio è buona e l'unica vera pecca di rilievo del detersivo Ecor è il rapporto quantità/prezzo, ma la breve durata del flacone non è dipesa da me. Un suo uso intelligente, accorto e non troppo dispendioso è possibile; se potessi permettermi di non badare ai prezzi, continuerei in ogni caso su questa strada.
Alla fine, però, sono stata costretta a cambiare marca, e questo sarà l'argomento di uno dei prossimi post. Nel frattempo, se volete contribuire alla discussione i commenti sono a vostra disposizione!

24 commenti:

  1. Io acquisto il detersivo certificato da Ecolabel di Lidl.
    Qualcuno trova negativo che le multinazionali si mettano a vendere prodotti bio o eco ma credo che sia invece un modo per far diventare accessibile a tutti uno stile di vita consapevole e rispettoso.

    RispondiElimina
  2. Ciao Vera! Mi regalarono tempo fa un detersivo per i piatti Almacabio, da un litro, 3,90 euro e la confezione da 5 lt. viene 3,12 al litro. Per me è un ottimo prezzo! pensando a quanto dura... Funziona benissimo, ha pochi ingredienti e ho controllato, c'è un solo pallino giallo, gli altri sono tutti verdi, e non sò come mai ma la schiuma la fa, secondo me è concentratissimo, infatti ne uso poco poco e mi dura un sacco...Da quando uso quello, inoltre, non mi irrita le mani, mi sono accorta che sono i detersivi trtadizionali che mi lasciano ipersensibili i polpastrelli e dopo mi da fastidio toccare qualsiasi cosa, con quello no!:)
    Spero di esserti (esservi) stata utile!

    RispondiElimina
  3. anch'io uso il detersivo per i piatto ecor!
    l'ho visto da naturasì e mi sono lasciata tentare...per ora sono soddisfatta! l'unica pecca è che essendo molto liquido bisogna fare attenzione altrimenti ne esce troppo!
    ora voglio provare anche gli altri detersivi alla spina...

    RispondiElimina
  4. Cara Vera,
    come saprai anch'io uso il detersivo per i piatti alla spina, ma di un'altra marca che producono qui nella mia città. Pago € 4,90 per una ricarica da 1,5 l ma come resa mi dura 3 mesi!
    Quello che uso io è un po' più denso e concentrato, ma ha lo stesso effetto che descrivi tu: dopo poco tempo diluito in acqua si scarica e fa poca schiuma. Infatti il risultato è che quando ha cominciato ad usarlo mia suocera ne consumava tantissimo! :S
    Per cui ho risolto il problema in questo modo: ho comprato un dispenser di ceramica che mi dosa il detersivo molto meglio e che costringe a dosarlo sulla spugna bagnata. Quindi una goccia ogni tanto e il detersivo dura di più... a prova di suocera! ;)

    RispondiElimina
  5. Ma come Vera non ti fai da sola quello coi limoni tritati? ;-) Io uso Neutral piatti alla spina, mi pare 1 euro al litro. Lava bene, spero non sia una ecobufala.
    Quando non mi ricordo di portarmi dietro il flacone vuoto, oppure quando sono al mare, faccio così: piatti nella vasca destra del lavello, acqua calda con parecchio aceto in quella di sinistra, sapone di marsiglia da bucato a portata di mano. Strofino la spugna umida sul sapone e la passo bene sulle stoviglie, che poi immergo nell'acqua e aceto. Alla fine risciacquo tutto con acqua corrente.

    RispondiElimina
  6. Bellissimo il tuo port. Io anche uso un detersivo biologico, quello della coop, e ti devo dire che con quello non mi rovino le mani, mentre quando vado da mia nuova, e' un vero disastro.
    Certo non e. quello che hai indicato tu, sicuramente piu' ecologico, ma anche questo e' a mio parere abbastanza buono, la sua biodegrabilita' e' superiore al 90%
    Il mio blog e' www.vivereinsalute.blogspot.com.
    Mi chiamo Cannavo' Anna, ma tutti mi chiamano Giulia (il mio secondo nome. che a me piace di piu')

    RispondiElimina
  7. Elisamu, lo sto provando anche io e mi trovo benissimo. Tra l'altro il LIDL è tedesco, e in Germania l'ecobio è molto più radicato rispetto a qui... sono più avanti di noi! Il discorso della grande distribuzione è complesso, ma penso anch'io che sia comunque un modo per smuovere qualche coscienza.

    Annarita, grazie dell'informazione! :) La maggiore incognita con i detersivi ecobio è proprio l'efficacia...
    La confezione da 5 litri mi sembra un investimento! Sono certa che usandolo nella giusta quantità duri tanto, buono a sapersi quindi. :)

    Serendipity, per ora ho provato solo quello per piatti, per il bucato ne uso un altro.

    Danda, qual è la marca? :) Soluzione giusta e ingengnosa, la tua, la terrò presente! :)

    Emi, he he he, solo quello ci manca! ;-)
    Puoi digitare l'INCI del tuo detersivo su biodizionario.it e scoprire se è veramente ecologico. ;-)

    Giulia, l'INCI del tuo dovrebbe essere questo, in realtà ha molti rossi, è una ecofurbata. =_= A meno che non abbiano cambiato formula, nel frattempo.
    La biodegradabilità non è una garanzia, quasi tutti i detersivi sono comunque oltre il 90%.

    RispondiElimina
  8. Ps: comunque sono contenta che l'argomento vi interessi, ne scriverò ancora. :)

    RispondiElimina
  9. Emi, qui c'è anche l'INCI del tuo. Ha un bel po' di rossi purtroppo...

    RispondiElimina
  10. Anche io a casa l'ho portato a mia mamma che lo usa volentieri! Mi pare che qui però costi un pò di meno (naturasì di Monza)..non ricordo il prezzo esatto ma mi sembrava 2 euro, vi dirò!

    RispondiElimina
  11. Ah cavoli, ora controllo quello "eco" ma non alla spina :-(

    RispondiElimina
  12. Ops, sorry per il ritardo! La marca è Officina Naturae! :)

    RispondiElimina
  13. Ciao Vera!
    Grazie per questo nuovo argomento,
    sulle pulizie ecobio devo imparare ancora molto.

    Uso il detersivo marca Ecor da più di 2 anni. Il fatto che sia alla spina mi ha convinto.
    Ci vuole un po' per abituarsi, ma adesso ne uso veramente poco.
    Anzi quando mi capita di lavare le stoviglie con detersivi -normali-
    finisco per specare un sacco di acqua per i risciacqui, mi sembra di non riuscire mai a togliere l'odore e la schiuma.

    RispondiElimina
  14. Aspettiamo le prossime recensioni ^-^

    RispondiElimina
  15. Ciao Vera,
    io non compero nessun detersivo...lavo tutto con il sapone di Marsiglia, bicarbonato, aceto...per profumare uso solamente puri oli essenziali
    Dato che qua in Svizzera vendiamo saponi e olii essenziali per noi è un guadagno...e tutta la casa comunque è pulita nella maniera più naturale. Ho sempre detestato i prodotti di pulizia...e sinceramente anche quelli naturali (certi) mi danno un po' la nausea...
    Per i piatti stessa cosa uso il sapone di Marsiglia con un po di limone...ma di solito usiamo la lavastoviglie con il detersivo fai da te al limone
    ciao ciao
    marta

    RispondiElimina
  16. ciao! Sono un filo "fuori argomento", ma volevo solo dirti che ti ho linkata sul mio post di maggio (e la cosa sorprendente é che l´ho fatto con un tuo articolo di 4 anni fa. della serie: quando sono fatti bene non invecchiano 8a parte alcuni link interni che erano nel frattempo spariti, ma mica é colpa tua ;-))
    grazie ancora
    claudia

    RispondiElimina
  17. Marta, il detersivo di Marsiglia mi sembra inefficace sui piatti, troppo delicato... il sapone autoprodotto non mi ispira troppo per lo stesso motivo. E non potrei mai usarlo in casa con i coinquilini...

    RispondiElimina
  18. ot : innanzitutto,complimenti per il blog.
    Ben scritto ed una vera miniera di informazioni.
    Vorrei chiederti se conosci strutture in Italia-mare o all'estero per vacanze vegan.
    Hotel o villaggi turistici che isprio la propria cucina alla cultura vegan o,almeno, ai principi della cultura vegetariana.
    La mia ricerca non è stata molto fruttuosa sino ad ora.

    Grazie,in ogni caso,per la disponibilità.

    Magari sarrebbe bello scrivere un post per confrontarsi :))) in tanti.

    Walter

    RispondiElimina
  19. Da un po' meditavo sull'acquisto del detersivo ecologico, grazie per le informazioni :-)

    RispondiElimina
  20. Walter, a me personalmente non viene in mente nulla in questo momento, specie a livello di alberghi eccetera.
    Forse puoi cercare qui, oppure qui. Ci sono anche altri siti, ma su due piedi non saprei indicarteli, puoi provare a chiedere anche a Yari che viaggia molto più di me!

    Twostella, sono contenta di esserti stata utile, a breve ci saranno degli aggiornamenti, quindi magari torna a farmi visita! ;-)

    RispondiElimina
  21. grazie,sei stata davvero cortese.

    Walter

    RispondiElimina
  22. Prego! Mi spiace solo non poterti essere più utile...

    RispondiElimina
  23. Sono rimasta molto delusa dal detersivo per piatti...non mi piace per niente(mentre mi piace motlo il detergente universale).
    Ora sto usnado la linea Lympha(la compro al negozio equo).
    bel blog....

    http://ecobetsabea.blogspot.com

    RispondiElimina
  24. Ciao betsabé, della linea lympha sto usando il detersivo per la lavatrice, mi ci trovo molto bene. ;-)

    RispondiElimina

Non dimenticate di firmarvi! ^_^